Bielorussia, donne in prima linea
Scritto da Le Funambole in data Agosto 18, 2020
Puntata straordinaria de Le Funambole Radioattive sull’allarmante situazione in Bielorussia, in italiano e in inglese, in solidarietà con la protesta, duramente repressa, del popolo bielorusso. Manifestanti che scendono in piazza perché non accettano l’esito ufficiale delle elezioni: una vittoria del presidente Alexander Lukashenko con un 80% di preferenze al quale pochi credono. Domani a Bruxelles il vertice straordinario Ue sulla situazione nel Paese.
Tante sono le donne, spesso in bianco, spesso con dei fiori in mano, che sono scese in piazza a manifestare. Nonostante la repressione e la violenza, visto che dalle testimonianze, chi, al di sotto dei trent’anni, viene trovato per strada, viene arrestato. E spesso torturato. Almeno due persone sono state uccise, ma testimonianze mediche dicono che i morti potrebbero essere di più.
I said this already but will say it again.
Whatever is the name of the 2020 revolution in #Belarus, it’s face is DEFINITELY female. No wonder, though, as women make up 55% of Belarusian voters. pic.twitter.com/FxpajYeTEX
— Alex Kokcharov (@AlexKokcharov) August 15, 2020
Lukashenko resiste
Nel frattempo Lukashenko fa sapere che la Bielorussia ha dispiegato le unità da combattimento dell’esercito ai confini occidentali e le ha portate in piena operatività. L’opposizione ribadisce di non volere il potere, ma solo nuove elezioni e una transizione pacifica. È quanto dichiara il Consiglio di coordinamento dell’opposizione bielorussa: non ha altri programmi politici o di riforma. E i componenti del Consiglio, riporta Interfax, “non intendono prendere il potere”.
Ospiti di Loretta Bondì le due attiviste bielorusse in Italia, Katerina e Yulia, dell’Associazione Bielorussi in Italia
In copertina Alex Kokcharov/Twitter
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