Francesca Mancini
Francesca Mancini shows
Fotoreporter free lance dagli anni novanta, mi sono occupata di conflitto e post conflitto, flussi migratori, tossicodipendenza, catastrofi naturali, inquinamento, criminalità organizzata.
Tra i miei progetti a lungo termine, un lavoro sulle conseguenze della guerra in Kosovo e il raggiungimento dell’indipendenza dalla Serbia, dal 1999 al 2008, Asylum sull’asilo politico in Italia realizzato tra il 2009 e il 2011, Tossicodipendenza e giustizia criminale dal 2011 al 2013.
Ho pubblicato su giornali nazionali e internazionali, tra cui l’Espresso, Internazionale, Ventiquattro, Le Monde Magazine, The Independent, Burn, Epsilon.
Ho lavorato con diverse agenzie di stampa, l’ultima delle quali l’agenzia Prospekt fino al 2011, e collaborato con organizzazioni tra cui il Consiglio italiano rifugiati, Fondazione Villa Maraini, Intersos.
Ho insegnato fotogiornalismo presso il WSP e il Centro Sperimentale di Fotografia di Roma.
Le mie foto hanno vinto tra gli altri, l’Antropographia Award for Human Rights, i premio Enzo Baldoni, il premio Atri per il Reportage, e sono state esposte in mostre personali alla GNAM di Roma, Palazzo Lombardia di Milano, Palazzo Attems di Gorizia. Tra le collettive più importanti quelle presso la Vanderbilt Hall di New York e la Norderlicht Gallery di Amsterdam.
Pratico l’ashtanga yoga e ho scoperto da poco l’arte del podcast.