1 giugno 2022 – Notiziario

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• Egitto: condannato in contumacia a 15 anni presentatore di Al Jazeera per aver intervistato un ex candidato alla presidenza.
• WFP: “18 milioni di persone in Afghanistan hanno bisogno di cibo ora, 10 milioni sono bambini”
• Nicaragua: il governo abolisce altre 83 Ong e gruppi civili.
• Iran: sale il bilancio delle vittime del crollo di un palazzo, mentre la gente scende in piazza
• La più grande pianta al mondo scoperta al largo delle coste australiane.
• Abu Dhabi dice addio ai sacchetti di plastica.

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli

Afghanistan

18 milioni di persone hanno urgentemente bisogno di cibo questo mese. Noi abbiamo risorse finanziare, dice il WFP per 10 milioni di persone. Il prezzo della benzina, del cibo e delle importazioni è alle stelle. Stiamo già togliendo cibo a chi ha fame, per darlo a chi sta morendo di fame. Il WFP ha bisogno di 1,2 miliardi di dollari per salvare vite il più presto possibile.

#Afghanistan: 18 million people urgently need food in June. But we only have $$ for 10 million people. Fuel, food & shipping prices are skyrocketing. We're already taking food from the hungry to feed the starving. @WFP needs $1.2 billion to save lives ASAP. pic.twitter.com/wz0l9iWX6s

— David Beasley (@WFPChief) May 31, 2022

Un rapporto delle Nazioni Unite del mese scorso ha calcolato che quasi la metà della popolazione del Paese sta affrontando una fame acuta , un problema aggravato dalla siccità in corso e dalle interruzioni dell’approvvigionamento legate alla guerra in Ucraina. Il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite stima ora che circa 18 milioni di persone avranno bisogno di assistenza alimentare urgente a giugno. Quel numero include quasi 10 milioni di bambini afgani , secondo un rapporto del mese scorso di Save the Children. L’aumento della fame e la spirale della povertà hanno costretto le famiglie disperate in scenari impensabili, tra cui costringere le famiglie a far lavorare i loro bambini piccoli e a cercare doti per le ragazze come spose bambine. Secondo una stima di diverse agenzie umanitarie, più di 120.000 bambini sono stati barattati per una sorta di incentivo finanziario negli otto mesi da quando i talebani hanno conquistato Kabul.

Ucraina e Russia

Le forze russe controllano “la maggior parte” di Severodonetsk. Lo ha affermato su Telegram il governatore della regione orientale ucraina di Lugansk, Serhiy Gaidai. Secondo il governatore, il 90% della città è stata distrutta ed è “impossibile” evacuare la popolazione civile. Intanto Un serbatoio di acido nitrico in un’industria chimica è stato colpito da un bombardamento russo a Severodonetsk. “Non lasciate i rifugi” e “preparate le maschere per il viso”, ha detto il governatore in un messaggio alla popolazione.

Un tribunale ucraino ha condannato due soldati russi a 11 anni e mezzo di reclusione per aver colpito con missili multipli due villaggi nella regione nordorientale di Kharkiv. E’ la seconda sentenza di Kiev per crimini di guerra dall’inizio dell’invasione russa .

L’amministrazione Biden ha annunciato martedì che invierà all’Ucraina un piccolo numero di sistemi missilistici high-tech a medio raggio, un’arma fondamentale che i leader ucraini hanno implorato inviare mentre lottano per fermare i successi russi nel Donbas.
Il piano degli Stati Uniti cerca di trovare un equilibrio tra il desiderio di aiutare l’Ucraina a combattere i feroci sbarramenti di artiglieria russa senza fornire armi che potrebbero consentire all’Ucraina di colpire obiettivi nel profondo della Russia e innescare un’escalation della guerra.

Russia

Il rivale numero uno di Vladimir Putin, Alexei Navalny, ha detto che nei suoi confronti è stato aperto un nuovo procedimento penale: lo riportano Novaya Gazeta Europa e la Bbc in russo citando un post pubblicato su internet dall’oppositore, ora in carcere per accuse ritenute di matrice politica. Questo fatto potrebbe estendere la sua condanna attuale di 9 anni a 15. Secondo Novaya Gazeta Europa, Navalny dice di essere accusato di creazione di “un gruppo estremista”, con lo scopo di “incitare all’odio nei confronti di funzionari e oligarchi”.

Abu Dhabi

Da oggi nelle stazioni di servizio, centri commerciali, minimarket e grandi magazzini saranno vietati i sacchetti di plastica monouso. Sarà invece incoraggiato l’acquisto di borse multiuso convenienti. Tra un mese, Dubai introdurrà anche un addebito obbligatorio di 25 fils ($ 0,07) per le borse monouso. Ci sono prove evidenti in tutto il mondo che tali misure funzionano nella protezione dell’ambiente e, soprattutto, che rappresentano un onere economico minimo per gli acquirenti, anche quelli più poveri. Dal 2008, il Ruanda ha un divieto estremamente rigoroso sui sacchetti di plastica, che prevede anche la perquisizione dei bagagli per impedirne l’ingresso dall’estero. In Kenya, una legge del 2017 ha contribuito a risolvere il problema delle inondazioni dovute all’ostruzione di scarichi e corsi d’acqua. A livello globale, più di 90 nazioni hanno introdotto divieti totali o parziali. Grazie alle borse riutilizzabili, uno studio del 2019 ha rilevato che il divieto della California ha ridotto il consumo di sacchetti di plastica di oltre il 70%. L’ONU stima che ogni anno vengono creati quasi 300 milioni di tonnellate di inquinamento da plastica. Dall’energia necessaria per produrli, agli effetti persistenti di uno smaltimento insostenibile, la riduzione del loro utilizzo è un passo importante nell’affrontare la crisi ambientale globale.

Iran

Continuano le manifestazioni in Iran  per la seconda settimana mentre la rabbia cresce per il crollo di un edificio nel sud del paese la scorsa settimana. Finora, 34 persone sono state confermate morte dalle squadre di emergenza mentre continuano a setacciare i resti del complesso Metropol di 10 piani dove mancano ancora 4 persone, complesso, che era in costruzione ad Abadan, una delle principali città della provincia del Khuzestan. Sebbene la magistratura provinciale abbia annunciato 13 arresti in relazione al crollo, la scorsa settimana si sono svolte proteste ad Abadan e in altre città del Khuzestan per chiedere giustizia contro i responsabili dell’incidente. I manifestanti hanno gridato che “i funzionari incompetenti e corrotti devono essere giustiziati” mentre alcuni video pubblicati sui social media mostrano slogan dove si invoca la morte per il leader supremo Khamenei. La polizia ha sparato gas lacrimogeni contro i manifestanti e proiettili veri in aria. L’account dei social media dell’opposizione 1500Tasvir, che pubblica informazioni sulle manifestazioni anti-governative in Iran, ha affermato che alcuni manifestanti sono stati uccisi.

Turchia

Un membro di spicco del principale partito di opposizione turco è stata incarcerata martedì a seguito di una condanna per aver insultato il presidente Recep Tayyip Erdogan e altri funzionari pubblici. La sentenza contro Canan Kaftancioglu, che guida il Partito popolare repubblicano (CHP) a Istanbul, le vieta anche di candidarsi alle elezioni legislative e presidenziali del prossimo anno.  Il 12 maggio la corte d’appello suprema ha confermato la condanna di Kaftancioglu per tre capi di imputazione , tra cui un tweet anti-Erdogan. Sebbene la sua condanna fosse di quattro anni, 11 mesi e 20 giorni, i funzionari del partito hanno detto all’AFP che potrebbe essere rilasciata molto prima, come può accadere per condanne inferiori a cinque anni.

Libano

Rielezione a Beirut, per la settima volta consecutiva, di Nabih Berri, presidente dell’organo legislativo, una carica ricoperta da 30 anni dall’ex signore della guerra sciita e alleato degli Hezbollah. L’84enne Nabih Berri, in carica dal 1992, ha ottenuto 65 voti a favore su 128 nell’attesa votazione svoltasi due settimane dopo le elezioni legislative del 15 maggio scorso.

Israele e Palestina

Le Nazioni Unite hanno annunciato martedì che daranno il nome al programma di formazione annuale per emittenti e giornalisti palestinesi in onore della giornalista di Al Jazeera Shireen Abu Akleh, morta a colpi di arma da fuoco l’11 maggio durante un raid israeliano in Cisgiordania.

Coloni ebrei, protetti dai soldati israeliani martedì hanno attaccato le case di residenti palestinesi nella città di Silwan, a Gerusalemme est, causando ferite ad almeno due giovani, ha riferito l’agenzia di stampa ufficiale palestinese WAFA. “La violenza e il vandalismo dei coloni avvengono con il pieno appoggio delle autorità israeliane”, ha affermato il gruppo israeliano per i diritti umani B’Tselem. “A volte i soldati prendono parte all’assalto; altre volte, stanno a guardare. La polizia non compie sforzi sostanziali per indagare sugli incidenti, né adotta misure per prevenirli o fermarli in tempo reale”, ha aggiunto B’Tselem.

Israeli settlers are attacking Palestinian homes in the neighborhood of Silwan in occupied Jerusalem. https://t.co/CZr4u6Qe3r

— IMEU (@theIMEU) May 31, 2022

Egitto

Un giornalista egiziano e presentatore di Al Jazeera è stato condannato a 15 anni di contumacia per aver ospitato e intervistato l’ex candidato alla presidenza Abdel Moneim Aboul Fotouh. Ahmed Taha, giornalista e presentatore di notizie che lavora con Al Jazeera Media Network dal 2011, ha intervistato Aboul Fotouh nel dicembre 2018 per discutere della scena politica egiziana e del suo futuro in vista delle elezioni generali di aprile 2019. Taha, che attualmente conduce il  telegiornale al-Masayiya sul canale Mubasher di Al Jazeera, ha detto a Middle East Eye di aver sentito parlare della sentenza della corte dai media e di averne poi ricevuto una foto, che lo accusava di “diffondere notizie false” avendo ospitato Aboul Fotouh nel suo  show al-Masayiya nel 2018.
“Non visito l’Egitto dal 2013. La maggior parte dei giornalisti egiziani che lavorano per Al Jazeera non possono visitare l’Egitto e quattro dei nostri colleghi sono ancora detenuti in carcere senza accuse”, ha detto a MEE, quando gli è stato chiesto se la sentenza lo ostacolerà dal viaggio in Egitto.

Camerun

Il bilancio è uno dei più sanguinosi di un conflitto che dura da quasi cinque anni che ha visto militanti armati contro le forze governative nella regione separatista. I separatisti domenica hanno attaccato il villaggio di Obonyi II nella regione sud-occidentale vicino al confine con la Nigeria, ha detto il sindaco Ekwalle Martin all’AFP. “I separatisti volevano che gli abitanti pagassero loro dei soldi ogni mese, si sono rifiutati, ed è per questo che (gli uomini armati) hanno attaccato”, ha detto Martin. “Il bilancio è di 24 morti e almeno 62 feriti”, ha detto.

Francia

Sciopero in vista al Quai d’Orsay, il ministero degli Esteri della Francia, dove diplomatici e personale sono chiamati a incrociare le braccia il 2 giugno contro la contestata riforma dell’alta amministrazione pubblica voluta dal presidente Emmanuel Macron che definiscono “una brutale soppressione del corpo diplomatico” francese. Nel mirino, c’è la riforma dell’alta funzione pubblica fatta adottare da Macron ad aprile. Ormai pubblicata in Gazzetta Ufficiale, la riforma crea un nuovo corpo di funzionari dello Stato non più dipendenti da una specifica amministrazione pubblica ma, al contrario, chiamati a cambiare regolarmente incarico durante la loro carriera al servizio della République. In sostanza, uno stravolgimento che permetterà una maggiore flessibilità nelle nomine degli ambasciatori che proprio non piace a molti.

Canada

 Il premier canadese ha annunciato un progetto di legge che prevede un “congelamento nazionale” della proprietà di un’arma e la confisca della licenza per chi è coinvolto in atti di violenza domestica o molestie, come lo stalking. “Dal giorno in cui entrerà in vigore, non sarà più possibile acquistare, vendere, trasferire o importare armi in Canada”, ha detto Trudeau ai giornalisti. Se approvato, il provvedimento dovrebbe essere applicato a partire dall’autunno. La stretta dal premier canadese prevede anche che i caricatori per le armi lunghe siano modificati in modo che non possano sparare più di cinque colpi, nonché il divieto di vendere o trasferire caricatori ad alta capacità: un modo per limitare la potenza devastante dei fucili semi automatici usati spesso nelle stragi.

Messico

Il bilancio dell’uragano Agatha è salito ad almeno dieci morti e circa 20 dispersi nel Messico meridionale, dove le forti piogge hanno innescato frane e inondazioni, hanno detto martedì i funzionari locali. Invece Il bilancio delle vittime di inondazioni e smottamenti nella regione nord-orientale del Brasile è salito a 106, con un avvertimento di esperti “piangeremo più morti” a meno che le autorità non agiscano per proteggere le comunità povere da nuove tragedie legate al clima.

Il Messico ieri ha vietato la vendita di sigarette elettroniche e altri dispositivi di svapo a causa delle preoccupazioni sui loro effetti sulla salute, ha annunciato il governo. Il presidente Andres Manuel Lopez Obrador ha affermato che è una “bugia” affermare che le sigarette elettroniche sono un’alternativa sicura all’inalazione del fumo di tabacco. “I vapori sono altrettanto dannosi per la salute”, ha aggiunto Lopez Obrador, che ha firmato un decreto che introduce il divieto nella Giornata mondiale senza tabacco.

Nicaragua

Il governo del presidente del Nicaragua Daniel Ortega ha ordinato martedì la chiusura di altri 83 gruppi civici e organizzazioni non governative. La decisione porta a 200 il numero di tali chiusure quest’anno e un totale di 320 da quando sono scoppiate le proteste contro il regime di Ortega nel 2018. Le istituzioni chiuse includono l’Accademia delle lettere del Nicaragua, fondata nel 1928 e che aveva incluso scrittori dell’opposizione come Gioconda Belli e Sergio Ramírez. Il congresso del Paese, dominato dal partito sandinista di Ortega, ha votato 75-0, con 16 astensioni, per chiudere i gruppi. Una legge approvata nel 2020 richiede a tali gruppi di registrarsi come “agenti di un governo straniero”.
Il governo di Ortega si è mosso contro una serie di organizzazioni non governative che vede come opposizione. Il presidente ha affermato che i gruppi che ricevevano finanziamenti dall’estero facevano parte di una più ampia cospirazione per rimuoverlo dall’incarico nel 2018. Dalla rielezione di Ortega per il quarto mandato consecutivo il 7 novembre, i giudici hanno condannato i leader dell’opposizione, inclusi ex sandinisti di alto livello ed ex contendenti presidenziali, a pene detentive per “cospirazione volta a minare l’integrità nazionale”. Migliaia di persone sono fuggite in esilio da quando le forze di sicurezza del Nicaragua hanno represso violentemente le proteste antigovernative nel 2018. Ortega afferma che le proteste erano in realtà un tentativo di colpo di stato con l’appoggio straniero, che mirava al suo rovesciamento e incoraggiava le nazioni straniere ad applicare sanzioni ai membri della sua famiglia e al governo.

Pakistan

Un giornalista pachistano che lavora per un canale di notizie gestito dallo stato è stato licenziato dopo una sua recente visita in Israele . La ministra dell’informazione federale Marriyum Aurangzeb ha confermato che Ahmed Quraishi, corrispondente della televisione pakistana (PTV), è stato licenziato. La ministra ha anche ribadito la politica di Islamabad nei confronti delle relazioni con Israele. Aurangzeb ha chiarito che la visita di Quraishi in Israele, dove faceva parte di una delegazioni di 15 espatriati, era a titolo personale e che non aveva nulla a che fare con il governo o le sue politiche.

Persons indulging in cheap publicity should have thought of their national interests first & last

In lieu of unacceptable actions, Pakistan Television has terminated the contract of an individual who proceeded to travel to a specific country out of his own accord. @Marriyum_A pic.twitter.com/L7HvlVnE5o

— PTV World (@WorldPTV) May 30, 2022

Myanmar

Una persona è morta e altre 9 sono rimaste ferite nell’esplosione di una bomba in un affollato quartiere centrale di Yangon.

Australia

La più grande pianta conosciuta sulla Terra – un’erba marina circa tre volte più grande di Manhattan – è stata scoperta al largo delle coste dell’Australia. Utilizzando test genetici, gli scienziati hanno determinato che un enorme prato sottomarino nell’Australia occidentale è in realtà una pianta. Si ritiene si sia diffuso da un singolo seme per almeno 4.500 anni. Le alghe coprono circa 200 kmq, hanno affermato i ricercatori dell’Università dell’Australia occidentale. Il team si è imbattuto nella scoperta per caso a Shark Bay, a circa 800 km a nord di Perth. Avevano deciso di comprendere la diversità genetica della specie – nota anche come erba del nastro – che si trova comunemente lungo alcune parti della costa australiana.

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