1 luglio 2022 – Notiziario

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• Afghanistan: centinaia di migliaia di persone rischiano di perdere la casa / Spari contro la Loya Girga.
• Russia: approvata legge contro i media.
• La Nuova Zelanda designa i Proud Boys come gruppo terroristico.
• Olanda: rapinatori “eleganti” irrompono alla fiera dell’Arte.
• Il Nicaragua si prepara per l’arrivo della tempesta Bonnie.
• Comunicato del governo argentino: quaranta giorni di ferie per assistere alla Coppa del Mondo, ma il post è falso.

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli.

Afghanistan

Secondo il Norwegian Refugee Council (NRC), almeno cinquecentomila famiglie in Afghanistan potrebbero presto diventare senzatetto a causa delle crescenti pressioni del governo affinché si rimandino gli sfollati interni nelle proprie regioni di origine. «Quasi quattromila persone sono state sfrattate dalle loro case improvvisate proprio dentro e intorno a Kabul», ha affermato Neil Turner, direttore nazionale di NRC in Afghanistan. «Se questo andrà avanti, vedremo ancora una volta decine di migliaia di persone in movimento e le organizzazioni umanitarie non saranno in grado di rispondere all’ennesima ondata di sfollati». Gli afghani sono stati sfollati da decenni di guerre, siccità, disordini politici e tracollo economico e si sono stabiliti in enclavi, al di fuori delle città più grandi, che nel tempo si sono trasformate in insediamenti informali. Nella sua dichiarazione, NRC ha chiesto che la chiusura degli insediamenti in Afghanistan finisca immediatamente. Oltre ad affrontare il crollo economico e la cessazione dell’assistenza allo sviluppo, le autorità talebane devono anche concentrarsi su soluzioni a lungo termine per gli sfollati afghani. Si presume che le persone siano state cacciate dalla periferia di Kabul, Mazar-e-Sharif e alcune altre province, come Daikundi, dai talebani. Il direttore nazionale d Norwegian Refugee Council ha affermato che «a meno che non siano garantite buone alternative; la chiusura degli insediamenti informali mette maggiormente a rischio le persone che stanno già lottando per sopravvivere».

Tre uomini armati sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco nella capitale afghana perché sospettati di prepararsi ad attaccare nel primo giorno di un grande raduno talebano di religiosi e dignitari locali. Gli spari si sono uditi durante una pausa pranzo della riunione del grande consiglio, prima che le forze di sicurezza talebane affermassero di aver rapidamente ucciso i sospetti. Non vi è stata alcuna rivendicazione immediata di responsabilità per il tentato assalto, e la sparatoria è avvenuta a una certa distanza dal raduno, hanno riferito fonti dell’intelligence talebana. I talebani mantengono il controllo generale del paese e avevano organizzato un’intensa operazione di sicurezza nella capitale prima del raduno. Ma hanno subito attacchi sia dalla filiale locale dello Stato Islamico che da un gruppo anti-talebano chiamato Fronte di Resistenza Nazionale. L’incontro di oltre tremila religiosi e leader locali — tutti uomini, perché le donne sono state interdette — è continuato, mentre gli spari si sono esauriti, e durerà anche oggi e domani. Questo grande incontro, o jirga come si chiama in Afghanistan, è la più grande consultazione dei talebani da quando hanno preso il potere e arriva nel momento in cui — questo lo aggiungo io che seguo l’Afghanistan da ventuno anni — la leadership del movimento ha dovuto affrontare una sorta di brontolio anche all’interno dei suoi stessi ranghi per il fatto che è sempre più lontano dalla gente e autoritario.

Nuova Zelanda

La Nuova Zelanda ha designato la sezione statunitense del gruppo di destra “Proud Boys” come organizzazione terroristica. Il governo ha messo il gruppo nella stessa categoria dello Stato Islamico e dell’esercito repubblicano irlandese e ha depositato la designazione la scorsa settimana, diventando così il secondo alleato degli Stati Uniti dopo il Canada a dare al gruppo una designazione che impedisce alle persone di finanziare, partecipare o aiutare a reclutare per il gruppo in Nuova Zelanda. La designazione speciale è assegnata per volontà del primo ministro della Nuova Zelanda. «L’ideologia di estrema destra [del gruppo] è fondata su principi razzisti e fascisti. APB si è impegnata nell’attacco al Palazzo allo scopo di ostacolare e impedire il corretto funzionamento del governo democratico e in opposizione a ciò che PB percepisce come liberalizzazione e diversificazione della società statunitense», si legge nel documento del governo.

Israele e Palestina

Il parlamento israeliano, la Knesset, ha votato in via definitiva la legge — su iniziativa del governo — per lo scioglimento della 24° legislatura e ha stabilito la data del primo novembre per le prossime elezioni politiche. Con l’approvazione della legge, l’attuale ministro degli Esteri Yair Lapid diventerà premier ad interim fino alle elezioni del primo novembre prossimo. Lapid — che prende il posto di Naftali Bennett — ha assunto le funzioni dalla mezzanotte scorsa.

Libia

La consigliera speciale delle Nazioni Unite per la Libia, Stephanie Williams, ha detto ieri che raccomanderà modi alternativi per spostare i colloqui in stallo, alla luce delle continue differenze tra i rivali. In una dichiarazione a seguito di un incontro a Ginevra tra i presidenti della Camera dei rappresentanti, Aguila Saleh, e dell’Alto Consiglio di Stato, Khaled al-Mishri, Williams ha affermato che, nonostante i progressi e il consenso raggiunto nei colloqui, «permane il disaccordo sui requisiti di ammissibilità per il candidati alle prime elezioni presidenziali». L’inviata ha esortato entrambi «a superare il disaccordo in sospeso il prima possibile» sottolineando la necessità del mantenimento di «calma e stabilità» in Libia.

Nigeria

Elementi di Boko Haram, in missione per impadronirsi della centrale elettrica di Shiroro, hanno ucciso almeno diciassette persone delle forze di sicurezza e rapito quattro lavoratori cinesi. L’attacco di mercoledì sera ha lasciato la comunità devastata, mentre i residenti hanno iniziato un esodo di massa dalla zona per evitare di essere colti nel fuoco incrociato. Il governo statale ha dichiarato che quattro cinesi sono stati rapiti, ma non è stato possibile accertare immediatamente le vittime del personale di sicurezza. Il governo ha affermato che sul posto sono stati inviati rinforzi.

Sudan

Sei manifestanti sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco in Sudan giovedì, hanno riferito i medici, quando una grande folla è scesa in piazza nonostante il forte apparato di sicurezza e un blackout delle comunicazioni per evitare raduni contro la leadership militare che ha preso il potere otto mesi fa. Nel centro di Khartoum le forze di sicurezza hanno sparato gas lacrimogeni e cannoni ad acqua, mentre cercavano di impedire alla folla in aumento di marciare verso il palazzo presidenziale, hanno affermato i testimoni.

Spagna e Algeria

Giovedì la Spagna ha accusato l’Algeria di aver bloccato quasi tutte le operazioni commerciali bilaterali, fatta eccezione per le sue esportazioni di gas, a seguito di un non poco importante battibecco diplomatico legato al conteso Sahara occidentale. All’inizio di questo mese, l’Algeria ha sospeso il patto di cooperazione con la Spagna, provocando un secco rimprovero da parte di Bruxelles che ha avvertito che ci sarebbero state conseguenze per qualsiasi «trattamento discriminatorio di uno stato membro della Ue».

Olanda

In pieno giorno, uomini armati hanno fatto irruzione durante una manifestazione d’arte nella città olandese di Maastricht, considerata una delle più grandi d’Europa, ha riferito la polizia; un videoclip mostra uomini che distruggono una vetrina con una mazza. La polizia ha annunciato su Twitter che sta indagando su una rapina a mano armata alla Galleria Europea di Belle Arti di Maastricht.
«Si ritiene che siano coinvolti quattro sospetti», ha aggiunto la polizia. Diverse unità ora li sta cercando. La polizia ha poi riferito di aver arrestato due persone e di aver chiuso alcune strade vicine. I media olandesi hanno riferito che la vetrina dove i ladri hanno fatto irruzione conteneva pezzi realizzati da un gioielliere londinese.
Un emozionante videoclip sui social network ha mostrato quattro uomini in abiti eleganti, cappelli ben pettinati e occhiali che rompono un mobiletto pieno di gioielli per la mostra.

Due uomini hanno brandito quelle che sembrano armi davanti a una persona che ha cercato di intervenire utilizzando un grande vaso di vetro pieno di fiori. La Fiera Europea delle Belle Arti è una delle più grandi d’Europa e attira regolarmente decine di migliaia di visitatori.

Nato

A Madrid è nato ufficialmente il fondo per l’innovazione della Nato. Con un miliardo di euro di capitalizzazione, servirà a finanziare start-up e PMI ad alto contenuto tecnologico sul territorio dell’Alleanza. «È il primo fondo di venture capital al mondo di questo tipo», ha detto il segretario Jens Stoltenberg. «Dobbiamo mantenere la nostra spinta tecnologica, ora che Cina e Russia ci sfidano in questo settore chiave», ha precisato. Il fondo è sostenuto da ventidue paesi Nato

Ucraina – Russia

«Invieremo nuove armi all’Ucraina nei prossimi giorni, per un totale di ottocento milioni di dollari». Lo ha detto il presidente americano Joe Biden nella conferenza stampa tenutasi dopo il vertice della Nato a Madrid.

Le forze armate russe hanno annunciato di voler ritirare le truppe dall’Isola dei Serpenti, «per non ostacolare gli sforzi dell’Onu per liberare le esportazioni alimentari ucraine». Tuttavia, a Kiev non sarà consentito di usare l’isola come base per le proprie esportazioni. «Il 30 giugno, in segno di buona volontà, le forze armate russe hanno completato i loro compiti sull’Isola dei Serpenti e hanno ritirato una guarnigione di stanza lì», ha affermato il ministero della Difesa in una nota.

Russia

L’ambasciatrice britannica a Mosca è stata convocata al ministero degli Esteri russo che ha protestato per le osservazioni “maleducate” del primo ministro Boris Johnson sul presidente Vladimir Putin, ha affermato la diplomazia russa in una nota.

I deputati russi hanno approvato una legge che renderà più facile chiudere un media straniero in Russia. La nuova norma dà al procuratore generale russo e ai suoi vice il diritto, «in caso di azione ostile di uno stato straniero contro un media russo all’estero, di prendere rapidamente la decisione di bandire o restringere le attività dei media di questo paese in Russia», rende noto la Duma.

Stati Uniti

Ketanji Brown ha prestato giuramento alla Corte Suprema, diventando ufficialmente la prima afroamericana a entrare nel massimo tribunale Usa. La giudice, 51 anni, è stata confermata dal Senato ad aprile, con cinquantatré voti a favore e quarantasette contro. Sostituisce il giudice Stephen Breyer, 83 anni, che ieri è andato in pensione. Con l’ingresso di Brown, nominata dal presidente americano Joe Biden, non cambiano gli equilibri della Corte che rimane divisa tra sei giudici conservatori e tre democratici.

Il presidente americano ha detto di essere disposto ad «abolire la regole dell’ostruzionismo» al Senato, pur di trasformare la sentenza in legge. «Avrò un incontro con i governatori per decidere i prossimi passi da fare sull’aborto. È necessario trasformare in legge la Roe v. Wade». Lo ha detto Joe Biden nella conferenza stampa finale del vertice della Nato.

Una donna di venti anni, che spingeva un passeggino con il figlio di tre mesi in una strada di New York, è stata colpita alla testa con un’arma da fuoco e uccisa. In una conferenza stampa vicino alla scena, nell’Upper East Side di Manhattan, il sindaco di New York Eric Adams ha lanciato un appello per trovare l’assassino. La sparatoria è l’ultima di una serie di attacchi, alcuni dei quali apparentemente casuali, nelle strade e nelle metropolitane di New York.

Nazioni Unite

La delegazione del Kenya alle Nazioni Unite ha indirizzato una lettera al Consiglio di Sicurezza chiedendo indagini approfondite sugli incidenti del 24 giugno scorso in Marocco, che hanno portato alla morte di ventitré migranti subsahariani che cercavano di entrare nell’enclave spagnola di Melilla. Il vice rappresentante del Kenya Mike Kiboino ha denunciato il trattamento disumano dei migranti africani e ha esortato il Consiglio ad agire per la protezione di chi sta fuggendo dalla guerra e dall’insicurezza nel proprio paese.

Nicaragua

Secondo il percorso previsto dal National Hurricane Center, venerdì notte una tempesta attraverserà il sud del Nicaragua o il nord del Costa Rica. Si prevede che la tempesta, che si sta muovendo nel Mar dei Caraibi sud-occidentali, si rafforzerà verso il Nicaragua e il Costa Rica fino a quando non diventerà la tempesta tropicale Bonnie. L’esercito nicaraguense, attraverso la Marina, ha sospeso questo mercoledì il traffico marittimo da e verso gli undici porti più importanti del paese, a causa della minaccia rappresentata dal sistema meteorologico. Hanno dichiarato che «non rilasceranno permessi di partenze per navi destinate al mare aperto, banchi di pesca, comunità costiere, isole adiacenti, fino a nuovo avviso».

Argentina

Un post su Facebook afferma che a tutti gli argentini sarà concesso un periodo festivo di quaranta giorni per consentire loro di guardare la Coppa del Mondo. Solo che è falso. Il post dice: «Il governo argentino ha deciso di dare ferie all’intera nazione tra il 15 novembre e il 25 dicembre per la Coppa del Mondo FIFA 2022. Questo non era mai accaduto prima nella storia dell’Argentina. Questa Coppa del Mondo sarà qualcosa di speciale». Né il governo argentino né i principali organi di informazione argentini hanno annunciato una vacanza di questo genere, anche se a volte il governo ha concesso del tempo libero per guardare eventi sportivi importanti, ma mai così a lungo. Secondo quanto riportato da The New York Times, durante la Coppa del Mondo del 1978 il governo concesse una vacanza nazionale di mezza giornata agli uffici pubblici, alle scuole e alla maggior parte delle aziende private nel giorno della partita di apertura. Ai lavoratori venne anche permesso di uscire più presto per la prima partita che coinvolse l’Argentina e che aveva inizio alle 19:15. Peraltro, il torneo era ospitato dall’Argentina quell’anno ed erano i favoriti per la vittoria. Il sito web del governo argentino non fa menzione di tali festività durante il torneo. Quindi solo una bufala, ma che per un momento ha fatto sognare gli argentini.

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