12 ottobre 2023 – Notiziario Mondo
Scritto da Radio Bullets in data Ottobre 12, 2023
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- Israele e Palestina: Gaza al buio, non si placano i bombardamenti. Netanyahu forma il gabinetto di guerra per sradicare Hamas.
- Giornalisti nel mirino in Ecuador mentre la guerra alla droga si intensifica.
- Malaria: Oms, prodotto un nuovo vaccino.
- Cina: dopo tre anni, liberata giornalista australiana
Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Iran
In fin di vita Armita Garavand, la 16enne iraniana che ha subito una trauma cranico all’interno della metro di Teheran durante una lite con la sorveglianza perché non portava il velo e si trovava in coma, ricoverata in ospedale, dall’1 ottobre. Lo denuncia Hengaw, l’ong che per prima ha diffuso notizie sulla giovane. Per alcuni giorni era stato impedito ai genitori di visitarla in ospedale. Lunedì la madre, che era stata messa in custodia la scorsa settimana, ha avuto il permesso di visitare brevemente la figlia.
Israele e Palestina
Una notte completamente al buio, visto che l’unica centrale elettrica di Gaza è rimasta senza carburante e si è spenta. E mentre Israele continua a bombardare, Hamas ancora riesce a mandare raffiche di razzi al di là della striscia. Intorno alle 4.30 di stanotte l’esercito israeliano ha detto che star conducendo un “attacco su larga scala” contro obiettivi appartenenti ad Hamas a Gaza. Non ha fornito dettagli.
Il ministero degli Esteri palestinese ha accusato Israele di aver utilizzato fosforo bianco vietato durante il bombardamento di Gaza. Secondo quanto riferito, l’arma incendiaria è stata utilizzata durante gli attacchi al complesso di al-Karama , un insieme di torri residenziali nel nord di Gaza, che ospitavano centinaia di famiglie. “Gli aerei da guerra e l’artiglieria israeliani utilizzano il #fosforobianco_proibito a livello internazionale, distruggendo il quartiere #Al_Karama nel nord-ovest della città di Gaza con una serie continua di attacchi aerei”, ha scritto il ministero su X. L’uso del fosforo bianco è vietato nelle aree densamente popolate dal diritto internazionale. Il Protocollo 3 della Convenzione delle Nazioni Unite su alcune armi convenzionali “proibisce l’uso di armi progettate principalmente per dare fuoco a oggetti o provocare ustioni contro i civili”. Come arma, il fosforo bianco si accende facilmente, è difficile da spegnere, brucia ad alte temperature e può diffondere rapidamente il fuoco.
L’esercito israeliano ha annunciato che i suoi aerei da guerra hanno effettuato raid su 450 obiettivi nel quartiere di Al-Furqan, nel nord della Striscia di Gaza, nelle ultime 24 ore. Secondo l’esercito israeliano il quartiere di Al-Furqan è un “trampolino di lancio” per le attività di Hamas contro Israele, e che il bombardamento fa parte del continuo attacco alle infrastrutture del movimento.
Hamas afferma di aver liberato una donna e suoi due bambini, stando ad un comunicato. Le immagini sono state mostrate dal canale Al Jazeera. La stampa locale spiega che si tratta di Avital Aladjem, una residente del kibbutz Holit che, secondo quanto raccontato in una serie di interviste, sabato era stata portata con la forza, insieme ai due figli di un vicino, da uomini di Hamas fino alla zona di frontiera tra Israele e la Striscia di Gaza. La signora Aladjem ha raccontato che i suoi rapitori l’hanno poi lasciata libera di andarsene con i piccoli.
L’ex capo di Hamas Khaled Meshaal ha rivolto oggi un appello a tutto il mondo musulmano a scendere in strada venerdì dopo la preghiera per manifestare sostegno ai palestinesi e affinché i popoli dei Paesi vicini si uniscano contro Israele.
Intanto “L’Egitto ha ricevuto da Hamas l’impegno a non maltrattare ostaggi stranieri e con doppia nazionalità” Lo scrive al Arabiya citando sue fonti secondo le quali “l’Egitto prenderà in carico il dossier degli ostaggi stranieri e con doppia nazionalità detenuti da Hamas e raggiungerà un’intesa al riguardo”.
E mentre continuano i bombardamenti a Gaza, “Ogni membro di Hamas è un uomo morto”. ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu. “Hamas è il male puro, non sono solo terroristi”, ha detto Joe Biden ad un incontro con i leader delle comunità ebraiche alla Casa Bianca. Intanto sale il bilancio dei morti civili palestinesi, sono 1100 tra cui 260 minorenni, con più di cinquemila feriti, tra cui 1217 minori, 744 donne. Tra le vittime anche Undici dipendenti dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa), e ricordiamo 7 giornalisti palestinesi.
In Cisgiordania, quattro palestinesi sono stati uccisi ieri quando coloni israeliani armati hanno attaccato una città a sud di Nablus, nella Cisgiordania occupata, ha detto il ministero della Sanità palestinese. In episodi separati, un uomo palestinese è stato ucciso dal fuoco dell’esercito israeliano vicino a Betlemme e un adolescente è stato ucciso vicino a Hebron, ha detto il ministero. Le ultime vittime portano a 29 il bilancio delle vittime palestinesi in Cisgiordania a causa delle violenze legate al conflitto da quando i militanti di Hamas hanno lanciato sabato un assalto al sud di Israele dalla Striscia di Gaza sotto assedio.
Dall’altra parte, almeno 1.200 israeliani sono morti dall’attacco palestinese a sorpresa di sabato , il numero più alto dalla guerra in Medio Oriente del 1973. Il bilancio delle vittime comprende centinaia di civili, oltre a forze di polizia ed esercito. Tra le vittime figurano alti comandanti israeliani e funzionari locali. Hamas afferma di aver catturato più di 100 israeliani e di averli riportati a Gaza come ostaggi. I gruppi palestinesi della Jihad islamica affermano di averne circa altri 30. Martedì l’esercito israeliano ha dichiarato di aver trovato i corpi di “circa 1.500 combattenti di Hamas” in Israele vicino a Gaza. La cifra non è stata verificata in modo indipendente. Finora l’esercito israeliano ha nominato almeno 168 soldati uccisi combattendo Hamas, e il numero è destinato ad aumentare. L’ufficiale più anziano confermato finora morto nei combattimenti è Jonathan Steinberg, colonnello e comandante della brigata di fanteria Nahal. Secondo i media israeliani, almeno 41 agenti di polizia israeliani sono stati uccisi nell’offensiva, di cui 32 a Rahat e Shaqib al-Salam (Segev Shalom), città a maggioranza palestinese in Israele. Un politico figura tra le vittime, Ofir Libstein, capo del consiglio regionale di Sha’ar Hanegev nel Negev nordoccidentale, è stato ucciso in uno scontro a fuoco con combattenti di Hamas. Moltissimi invece i civili, a partire dai 260 ragazzi del festival Supernova, che ha avuto luogo nei boschi vicino a Reim, un kibbutz secolare nel sud di Israele. Nella città di Netiv Haasara, che si trova sul muro di separazione con Gaza, sono stati uccisi almeno 15 membri della comunità di 900 abitanti. Aharon Haimov, un medico e autista di ambulanza che lavora per Magen David Adom, i servizi di emergenza israeliani, è stato colpito da colpi di arma da fuoco sabato mentre guidava un’ambulanza verso la sua città natale di Ofakim. Un bambino di cinque anni, Yazen Zakaria Abu Jamaa, è stato ucciso quando un razzo ha colpito vicino a casa sua. In un altro luogo, due fratelli, Malek Ibrahim al-Kran, 14 anni, e Javad Ibrahim al-Kran, 15 anni, sono stati uccisi dal lancio di razzi. La maggior parte delle morti tra la comunità araba sembra provenire dai razzi lanciati da Gaza durante tutto sabato. Ci sono anche 21 vittime thailandesi, mentre per gli Stati Uniti sono almeno 11 i loro cittadini morti. Cittadini di numerosi altri paesi, tra cui Nepal, Cambogia, Austria, Argentina e Brasile sono stati uccisi negli attacchi al festival musicale e ai kibbutz nel sud di Israele.
Secondo l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (Ocha), quasi 339.000 persone sono state costrette a fuggire dalle proprie case nella Striscia di Gaza sotto assedio e bombardata dall’esercito di Israele.
L’ospedale di Ashkelon, nel sud di Israele, non lontano dalla Striscia di Gaza è stato colpito dal lancio di razzi di Hamas.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha forgiato un governo di emergenza per dirigere la guerra contro Hamas, e il suo ministro della Difesa ha promesso di cancellare il gruppo militante palestinese “dalla faccia della terra” dopo il suo attacco mortale del fine settimana. In una dichiarazione congiunta, Netanyahu e l’ex capo della difesa e leader del partito di opposizione centrista Benny Gantz hanno affermato di aver concordato di formare un governo di emergenza comprendente i due leader e il ministro della Difesa Yoav Gallant.
Netanyahu ha detto più tardi in un discorso televisivo di aver messo da parte le loro divergenze “perché è in gioco il destino del nostro Stato”. Gallant, il ministro della Difesa, ha detto: “Cancelleremo dalla faccia della terra questa cosa chiamata Hamas, ISIS-Gaza. Cessarà di esistere”. Gantz, ex capo e generale della difesa israeliana, ha detto che è giunto il momento di unirsi e vincere. “C’è un tempo per la pace e un tempo per la guerra. Ora è un tempo per la guerra”, ha detto.
Sul fronte diplomatico, “Il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi ha sottolineato l’importanza di fermare gli spargimenti di sangue, proteggere i civili e impedire che vengano presi di mira”, si legge sul Al Arabiya, “Sisi ha poi invitato l’Europa e la comunità internazionale a sostenere la tregua, i negoziati e la cessazione dell’escalation a Gaza”.
Il sovrano de facto dell’Arabia Saudita e il presidente dell’Iran hanno parlato al telefono della guerra tra Israele e Hamas, hanno riferito oggi i media statali sauditi, la loro prima telefonata dopo un riavvicinamento a sorpresa a marzo. Mercoledì il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman ha ricevuto una telefonata dal leader iraniano Ebrahim Raisi, durante il quale hanno discusso “dell’attuale situazione militare a Gaza e nei suoi dintorni”, ha riferito l’agenzia ufficiale di stampa saudita (SPA) .
Il presidente turco Tayyip Erdogan ieri ha affermato che il blocco e il bombardamento di Gaza da parte di Israele in risposta all’attacco del gruppo militante palestinese Hamas è stata una risposta sproporzionata, equivalente ad un “massacro”, ma ha ripetuto l’offerta di Ankara di mediare. Con Ankara che si è offerta di mediare tra le parti questa settimana, Erdogan e il suo ministro degli Esteri hanno incontrato le potenze regionali e le controparti occidentali. Tuttavia, domenica l’inviato israeliano ad Ankara ha affermato che è troppo presto per discutere di una mediazione.
Mercoledì i ministri degli Esteri arabi hanno denunciato l’assedio di Gaza da parte di Israele in seguito allo scioccante e omicida attacco dei militanti di Hamas contro Israele, chiedendo che gli aiuti siano “immediatamente” autorizzati a entrare nell’enclave bloccata. Israele ha imposto un “assedio completo” alla Striscia di Gaza, tagliando la fornitura di acqua, cibo ed elettricità in seguito al massiccio attacco di sabato da parte dei terroristi di Hamas nel sud di Israele. Incontrandosi al quartier generale della Lega Araba al Cairo, i ministri degli Esteri arabi hanno discusso della guerra in corso tra Israele e Hamas e hanno chiesto a Israele di revocare l’assedio di Gaza. Hanno anche chiesto l’invio “immediato” di cibo, carburante e aiuti umanitari all’enclave costiera povera e densamente popolata.
Africa – Malaria
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha approvato l’uso di un nuovo vaccino contro la malaria. Sviluppato dall’Università di Oxford, questo vaccino è solo il secondo ad essere formulato e approvato contro la malaria, dopo oltre un secolo di ricerche per trovare contromisure a una delle principali cause di morte nei Paesi in via di sviluppo. L’OMS ha dichiarato che L’efficacia dei due vaccini è molto simile e non ci sono prove che uno sia migliore dell’altro, in termini di protezione dall’infezione. La differenza fondamentale tra le due formulazioni è la capacità di produrre su larga scala il vaccino dell’Università di Oxford, chiamato R21.In quest’ottica, il più grande produttore di vaccini al mondo – il Serum Institute of India – è già pronto a produrre più di 100 milioni di dosi all’anno e prevede di arrivare a 200 milioni di dosi all’anno. Basti pensare che per l’altro vaccino, denominato RTS,S, sono state prodotte finora solo 18 milioni di dosi.
Oltre alla facilità di produzione, il vaccino R21 avrà anche un costo molto più contenuto, con l’OMS che l’ha definito uno strumento aggiuntivo vitale. Ogni dose costerà tra i 2 e i 4 dollari e saranno necessarie quattro dosi per persona: circa la metà del prezzo dell’altro. La malaria uccide soprattutto bambini e neonati ed è uno dei più grandi flagelli dell’umanità. Secondo l’ultimo rapporto mondiale sulla malaria, nel 2021 si sono registrati 247 milioni di casi di malaria, con 619.000 morti. Quattro paesi africani riportano poco più della metà di tutti i decessi per malaria nel mondo: Nigeria, Repubblica Democratica del Congo, Tanzania e Niger. La malattia è causata da un parassita complesso, che si diffonde attraverso la puntura di zanzare succhiatrici di sangue. Essendo molto più sofisticato di un virus, il parassita si nasconde al nostro sistema immunitario cambiando continuamente forma all’interno del corpo.
Repubblica Democratica del Congo
La missione delle Nazioni Unite nella Repubblica Democratica del Congo (MONUSCO) ha annunciato mercoledì di aver adottato “misure forti” contro le forze di pace sospettate di “grave cattiva condotta”. Secondo i documenti interni della missione di mantenimento della pace MONUSCO, visionati dall’AFP, otto caschi blu dispiegati a Beni, nel Congo orientale, sono stati arrestati il 1° ottobre e un ufficiale sospeso una settimana dopo in relazione a presunto sfruttamento sessuale e violenza. Appartengono tutti al contingente sudafricano delle forze Onu e potrebbero essere coinvolti in quella che i rapporti interni descrivono come una “violazione sistematica e diffusa” delle norme Onu.
Regno Unito
Salman Rushdie sta pubblicando un libro di memorie sul terribile attacco che lo ha lasciato cieco all’occhio destro e con la mano sinistra danneggiata. Knife: Meditations After an Tentated Murder, 256 pagine sarà pubblicato il 16 aprile. “Questo era un libro necessario per me da scrivere: un modo per farmi carico di ciò che è accaduto e rispondere alla violenza con l’arte”, ha detto Rushdie in una dichiarazione rilasciata mercoledì dalla Penguin Random House. Rushdie è stato pugnalato ripetutamente al collo e all’addome da un uomo che si era precipitato sul palco mentre l’autore stava per tenere una conferenza nella parte occidentale di New York. L’aggressore, Hadi Matar, si è dichiarato non colpevole delle accuse di aggressione e tentato omicidio.
Russia e Ucraina
- I membri della NATO hanno assicurato al presidente Volodymyr Zelenskyy che avrebbero sostenuto gli aiuti militari all’Ucraina anche nel mezzo delle turbolenze tra Israele e Hamas, mentre Zelenskyy visitava il quartier generale dell’alleanza a Bruxelles per la prima volta da quando la Russia ha lanciato l’invasione su vasta scala dell’Ucraina nel febbraio dello scorso anno.
- Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg si è detto fiducioso che i membri dell’alleanza militare continueranno a sostenere l’Ucraina poiché è nel loro interesse di sicurezza.
- Il veterano attivista russo per i diritti umani Oleg Orlov è stato condannato e multato per aver “screditato” le forze armate dopo aver dichiarato a un tribunale di Mosca che la Russia era caduta in uno stato totalitario simile a quello del 1984 di George Orwell mentre si difendeva da un articolo del novembre 2022 in cui affermava che la Russia era sotto Il presidente Vladimir Putin era caduto nel fascismo. Il giudice ha ordinato una multa di 150.000 rubli (1.500 dollari), inferiore ai 250.000 rubli (2.500 dollari) richiesti dalla procura. I pubblici ministeri non hanno chiesto la pena detentiva per il 70enne a causa della sua età. Orlov ha detto che avrebbe presentato ricorso contro la sentenza.
- Vyacheslav Volodin, presidente della Duma russa, ha detto che i russi che hanno lasciato il paese e hanno criticato la guerra in Ucraina sono traditori che dovrebbero essere mandati nelle “miniere” se tornassero a casa. Volodin, un alleato di Putin, in precedenza aveva suggerito che queste persone dovessero essere inviate nella regione dell’estremo oriente di Magadan, nota per i suoi campi di lavoro Gulag dell’era comunista. Il Cremlino ha minimizzato i commenti di Volodin.
Stati Uniti
Un uomo è stato accusato di contrabbando di farfalle morte e protette per un valore di 200.000 dollari, comprese quelle eccezionalmente grandi conosciute come ali di uccello, e altri insetti dentro e fuori gli Stati Uniti. L’uomo, Charles Limmer, 75 anni, ha cercato di nascondere l’operazione di contrabbando cospirando con altri per etichettare le spedizioni illegali come “rivestimenti murali decorativi”, “articoli di carta origami” e “decorazioni murali”, secondo un atto d’accusa federale in sei capi di imputazione depositato a Washington, il distretto orientale di New York.
Ecuador
Per fare il loro lavoro di riportare le notizie – un lavoro cruciale in vista delle imminenti elezioni presidenziali di domenica – molti giornalisti in Ecuador ora indossano giubbotti ed elmetti antiproiettile. Il loro non è un paese in guerra nel senso tradizionale del termine, ma è comunque coinvolto in una sanguinosa battaglia tra bande di narcotrafficanti rivali. Per lungo tempo un rifugio pacifico tra i principali esportatori di cocaina, Colombia e Perù, la nazione sudamericana è esplosa in violenza negli ultimi anni quando bande nemiche massacrano centinaia di persone nelle carceri, appendono corpi senza testa ai ponti delle città e fanno esplodere autobombe nelle strade.
Mentre il conflitto tra gruppi legati ai cartelli messicani e colombiani si è intensificato – con il tasso di omicidi nel paese quadruplicato in quattro anni – tre reporter sono stati tra le vittime nel 2022, secondo le ONG. Quindici hanno ricevuto minacce di morte finora quest’anno. Ad agosto, Fernando Villavicencio – un giornalista diventato candidato alla presidenza con un passato di denuncia contro i cartelli – è stato assassinato in pieno giorno mentre era in campagna elettorale.
“Non è facile svolgere il nostro lavoro con quello che stiamo attraversando”, ha detto un giornalista nella città portuale di Guayaquil, al centro delle violenze. Il giornalista aveva ricevuto minacce e aveva chiesto di non essere identificato.
Ciò che sta accadendo oggi in Ecuador “lo abbiamo visto solo in Messico, ed è qualcosa di molto estraneo alla nostra realtà”, ha detto il giornalista, che ha cambiato casa dopo aver iniziato a temere che i criminali si stessero avvicinando a lui. Cinque reporter ecuadoriani vivono da rifugiati all’estero.
Paraguay
Il carcere paraguaiano di Tacumbú ad Asunción era ieri in stato di emergenza per un ammutinamento di detenuti avvenuto due giorni fa che ha provocato una presa di ostaggi di 22 dipendenti della prigione, fra cui lo stesso direttore, Luis Esquivel. Le autorità paraguaiane, riferisce il quotidiano Abc Color, hanno inviato sul posto reparti speciali della polizia ed hanno cominciato una trattativa a cui partecipano esponenti ministeriali e della chiesa cattolica. Stamani gli autori della rivolta hanno pubblicato una lettera contenente le loro rivendicazioni indirizzata a Isabelino Godoy, capo della sicurezza del carcere. I detenuti sottolineano la necessità del “raggiungimento di un accordo per una soluzione immediata che avvantaggi tutti noi”, e chiedono anche “l’ingresso nel carcere di rappresentanti della stampa”.
La prigione di Tacumbú, situata nel quartiere omonimo della capitale Asunción, è la più grande del Paese e una delle più pericolose al mondo, con una popolazione di 3.000 detenuti.
Myanmar
L’esercito del Myanmar è stato accusato di aver lanciato un attacco aereo su un campo per sfollati nello stato settentrionale di Kachin che ha ucciso circa 30 persone, tra cui una decina di bambini, hanno detto militanti e attivisti Kachin e media locali. Il Myanmar è in subbuglio da quando l’esercito ha rovesciato il governo eletto di Aung San Suu Kyi nel febbraio 2021, innescando un’ampia opposizione popolare. Dopo che le manifestazioni pacifiche sono state represse con la forza letale, molti oppositori del governo militare hanno preso le armi e gran parte del paese è ora coinvolta in un conflitto.
Il colonnello Naw Bu, portavoce dell’Esercito per l’Indipendenza Kachin, ha detto che 29 persone, tra cui 11 bambini sotto i 16 anni, sono state uccise e altre 57 ferite negli attacchi effettuati con l’aria e l’artiglieria lunedì sera. Le vittime sono avvenute nel campo profughi di Mung Lai Hkyet, nella parte settentrionale di Laiza, città dove ha sede il quartier generale del gruppo ribelle KIA, a circa 324 chilometri (200 miglia) a nord-est di Mandalay, la seconda città più grande del Myanmar. Un portavoce di Kachin Human Rights Watch ha fornito cifre leggermente diverse, affermando che 19 adulti e 13 bambini sono stati uccisi nell’attacco, avvenuto poco prima di mezzanotte.
Australia
La giornalista australiana condannato con oscure accuse di spionaggio e detenuta in Cina per tre anni è tornata in Australia, ha detto il primo ministro Anthony Albanese. Cheng Lei, 48 anni, che lavorava per il dipartimento internazionale dell’emittente statale cinese, si è riunita con i suoi due figli e la sua famiglia a Melbourne, ha detto Albanese ieri. Albanese ha detto di aver parlato telefonicamente con la giornalista liberato a Melbourne. “È una persona molto forte e resistente”, ha detto il primo ministro. “E quando ho parlato con lei, era felice di essere tornata a Melbourne”, ha detto, secondo l’emittente australiana ABC News.
I am pleased to confirm that Ms Cheng Lei has arrived safely home in Australia, and has been reunited with her two children and her family.
I spoke with her on the phone this afternoon. This is an outcome the Australian government has been seeking for a long time. pic.twitter.com/ukcoSR9oE3
— Anthony Albanese (@AlboMP) October 11, 2023
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