13 agosto 2021 – Notiziario
Scritto da Barbara Schiavulli in data Agosto 13, 2021
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- Afghanistan, i talebani prendono Ghazni, Kandahar e Herat. Gli USA mandano 3000 soldati per evacuare l’ambasciata.
- Indonesia: le cadette dell’esercito non dovranno più fare il test di verginità.
- Algeria: giornalista condannato a otto mesi di carcere.
- Nicaragua: Il quotidiano La Prensa sospende l’edizione cartacea e biasima il governo.
- Zambia: elezioni presidenziali.
Ascolta il podcast notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin
Afghanistan
Una disfatta. Non è possibile chiamarla in altro modo. I talebani avanzano e si prendono la città di Ghazni, a soli 150 km da Kabul, lasciando così la capitale esposta, la seconda città dell’Afghanistan roccaforte dei talebani Kandahar e la terza Herat che per anni è stato il quartier generale dei contingenti italiani.
Intanto l’ambasciata americana e quella britannica hanno deciso di evacuare il personale non essenziale delle sedi diplomatiche che resteranno aperti ma con servizi minori. Nell’ambasciata americana ci sono tra civili e militari ancora 5000 persone. Per farlo sta inviando 3000 soldati. Anche il Canada ha deciso di dispiegare le truppe speciali per evacuare il personale. Si aggiunge anche la Danimarca.
Le Nazioni Unite hanno dichiarato ieri di essere particolarmente preoccupate per uno spostamento dei combattimenti in Afghanistan verso le aree urbane, avvertendo che se un’offensiva talebana raggiungesse la capitale Kabul avrebbe un “impatto catastrofico sui civili”.
“È chiaro che i combattimenti urbani nella città delle dimensioni di Kabul avrebbero un impatto catastrofico sui civili e speriamo vivamente che ciò non accada”, ha detto ai giornalisti il portavoce delle Nazioni Unite Stephane Dujarric.
Dujarric ha anche affermato che qualsiasi indagine sulle morti di civili dovrebbe essere imparziale e indipendente dalle parti belligeranti. Le Nazioni Unite hanno detto che più di 1.000 civili sono stati uccisi nell’ultimo mese. In una dichiarazione di mercoledì i talebani hanno negato l’uccisione di civili e hanno suggerito a una squadra delle Nazioni Unite, accompagnata da loro, di condurre un’inchiesta.
Il governo afghano sostenuto dagli Stati Uniti ha presentato ai talebani un accordo di condivisione del potere in cambio di un arresto dell’offensiva del gruppo, ha detto ad Al Jazeera una fonte del governo afghano . Il rapporto afferma che l’offerta è stata fatta attraverso il Qatar, dove i talebani hanno un ufficio politico, e sono in corso colloqui di pace afghani. Il palazzo presidenziale dell’Afghanistan non ha confermato il rapporto, ma un alto funzionario del governo è attualmente a Doha per incontrare gli inviati statunitensi, cinesi e russi. Abdullah Abdullah, presidente dell’Alto Consiglio per la riconciliazione nazionale, ha dichiarato giovedì che il governo ha condiviso un piano di pace con il Qatar ma non ha fatto riferimento specificamente a un accordo di condivisione del potere.
Sul fronte europeo, silenziosamente assordante, più preoccupato per il potenziale arrivo di afghani che fuggono che di quello che sta accadendo a donne e bambini, migliaia dei quali già sfollati internamente, la Germania ha detto che se i talebani istituiranno un califfato in Afghanistan, il paese “non avrà più un centesimo” dai fondi per l’aiuto allo Sviluppo investiti dalla Germania, che attualmente versa 430 milioni all’anno alle casse di Kabul. Lo ha detto il ministro degli Esteri Heiko Maas. Il ritiro delle truppe tedesche è dipeso dalla decisione americana, ha continuato il ministro, affermando che, senza un impegno militare degli Usa e al di fuori della missione Nato, un impegno sul posto non avrebbe alcun senso.
Turchia
Ieri la polizia in Turchia ha arrestato 76 persone in relazione ad attacchi a case e attività commerciali di proprietà di siriani dopo che un adolescente turco è stato ucciso in uno scontro con un gruppo di rifugiati siriani. Una folla di centinaia di persone è scesa nelle strade del quartiere Altindag della capitale Ankara mercoledì sera, lanciando pietre contro le case dei rifugiati siriani, saccheggiando alcuni negozi e cantando slogan anti-siriani, secondo quanto riferito dai media locali.
La violenza, che arriva mentre il sentimento contro i rifugiati siriani e afghani è alle stelle, ha seguito la morte per accoltellamento del diciottenne Emirhan Yalcin nello stesso quartiere all’inizio della giornata. La polizia di Ankara ha detto che 76 persone sono stati presi in custodia giovedì, sospettati di coinvolgimento negli attacchi o di condivisione di post provocatori sui social media che avrebbero contribuito ad alimentare la violenza. Almeno 38 dei sospetti avevano precedenti penali, ha detto la polizia. La Turchia, alle prese con un’economia malconcia e un’elevata disoccupazione, ospita circa 4 milioni di rifugiati per lo più siriani. C’è la preoccupazione pubblica che il paese possa trovarsi di fronte a un nuovo afflusso di rifugiati dall’Afghanistan, dove i talebani stanno guadagnando terreno con il ritiro delle truppe statunitensi e della NATO.
Libano
I prezzi della benzina in Libano potranno aumentare a breve di almeno cinque volte: lo hanno detto ieri i media di Beirut all’indomani dell’annuncio della Banca centrale libanese di interrompere i sussidi per i carburanti nel contesto del collasso finanziario avvenuto in Libano e della conseguente crisi economica senza precedenti negli ultimi decenni. Per anni la Banca centrale assicurava i sussidi in dollari statunitensi per l’importazione dei carburanti.
Israele e Palestina
Lo hanno portato fuori con la forza, il parlamentare israeliano e leader del partito di estrema destra Otzma Yehudit che ha definito i beduini del deserto del Negev come “sporchi che inquinano il nostro paese”. I commenti di Itamar Ben-Gvir sono stati fatti in riferimento a rapporti su grandi quantità di rifiuti nel Negev, inclusi rifiuti domestici, edili e industriali.
Ahead of the upcoming Israeli elections, Netanyahu has aligned with some of the most violent and extreme-right politicians in Israel, including Itamar Ben-Gvir, who was convicted of incitement to racism and support for a terrorist organization. https://t.co/D3QpGOv1iC pic.twitter.com/nNUMB9L3A9
— IMEU (@theIMEU) February 23, 2021
Secondo Israel Hayom, in una certa area del Negev sono state scaricate illegalmente circa 3.500 tonnellate di rifiuti. Sebbene il rapporto e i funzionari israeliani non abbiano incolpato i cittadini arabi beduini di Israele per i rifiuti nel Negev, il parlamentare ha deciso diversamente. “Basta è abbastanza”, ha detto. Ben-Gvir si è unito alla Knesset come parte del sionismo religioso, un blocco di partiti di estrema destra che si è riunito su sollecitazione di Benjamin Netanyahu per superare la soglia elettorale.
I soldati israeliani hanno preso, ieri all’alba, un uomo palestinese di Hebron, nel sud della Cisgiordania, poche ore dopo il suo rilascio dalla prigione dopo aver trascorso sedici anni dietro le sbarre, ha riferito l’agenzia di stampa Maan. Hamza Halayqa era un prigioniero politico ed è stato fermato prima ancora che potesse stabilirsi a casa e trascorrere del tempo con la sua famiglia. Durante il suo periodo in prigione, Halayqa è stato ripetutamente interrogato e torturato e Israele ha continuato a trasferirlo tra varie prigioni e centri di detenzione, oltre a costringerlo in isolamento per lunghi periodi.
Dopo aver bacchettato Israele accusata di crimini di guerra, ieri Human Rights Watch ha anche accusato i gruppi con sede a Gaza di crimini di guerra e di uccisioni di civili durante la guerra di maggio con Israele.
“I gruppi armati palestinesi durante i combattimenti di maggio hanno violato in modo flagrante il divieto delle leggi di guerra sugli attacchi indiscriminati lanciando migliaia di razzi non guidati verso le città israeliane”, ha dichiarato giovedì Eric Goldstein di Human Rights Watch.
I gruppi israeliani e palestinesi a Gaza, incluso Hamas, hanno combattuto una guerra a maggio. I combattimenti sono stati causati dalle tensioni a Gerusalemme ed è stato accompagnato da violenze comunitarie tra arabi ed ebrei in Israele. L’esercito israeliano ha bombardato Gaza e gruppi palestinesi hanno lanciato razzi su Israele. A Gaza sono state uccise 256 persone, tra cui circa 128 civili. Dodici civili sono morti a causa del lancio di razzi in Israele e un soldato israeliano è stato ucciso in un attacco missilistico anticarro.
L’organizzazione militare e politica palestinese Hamas controlla internamente la Striscia di Gaza e l’enclave è soggetta a un blocco israelo-egiziano. A Gaza operano anche altri gruppi armati, tra cui la Jihad islamica .
Algeria
Il giornalista algerino Rabah Kareche, che aveva parlato del movimento di protesta della minoranza tuareg, è stato condannato giovedì a scontare otto mesi dietro le sbarre, si legge sul suo quotidiano Liberte .
Ha detto che un tribunale nella città meridionale di Tamanrasset ha consegnato a Kareche, che è stato arrestato ad aprile, una condanna a un anno con quattro mesi di sospensione. Tenuto conto del tempo scontato, gli restano quattro mesi di carcere. Era stato accusato di “diffusione di informazioni false suscettibili di nuocere all’ordine pubblico” ed era stato accusato di aver pubblicato articoli che avrebbero potuto innescare “segregazione e odio all’interno della società”. Il gruppo per i diritti Amnesty International ha denunciato la sentenza come un nuovo colpo alla libertà di stampa in Algeria e ha chiesto il rilascio di Kareche.
Kareche è stato arrestato dopo aver riferito che i tuareg, una minoranza berbera che da tempo lamentava l’emarginazione economica e sociale, avevano protestato per l'”espropriazione” delle loro terre storiche.
La sua detenzione ha scatenato le proteste di altri giornalisti, soprattutto dopo che il presidente Abdelmadjid Tebboune ha descritto Kareche come un ” incendiario ” in un’intervista prima della sua condanna.
Tunisia
I corpi di due donne e quattro bambini del Niger, “probabilmente morti di sete”, sono stati trovati nel deserto del sud-ovest della Tunisia dalle guardie di frontiera di Hazoua a Tozeur. Lo ha riferito una fonte della sicurezza aggiungendo che del gruppo di migranti che era partito a piedi nel tentativo di attraversare il confine, uno solo è stato salvato. Il gruppo si era perso mentre stava camminando dall’Algeria in Tunisia, mentre un’ondata di caldo attanaglia la regione.
Zambia
Milioni di zambiani hanno votato giovedì alle elezioni presidenziali e parlamentari mentre il paese dell’Africa meridionale combatte contro un’economia piena di debiti. La polizia e le truppe erano di stanza nei seggi elettorali in tutto il paese per un voto che sarà seguito da vicino dagli osservatori internazionali dell’UE e dell’Unione africana. La commissione elettorale dello Zambia ha affermato che tutti i sistemi sono in atto per garantire un voto libero, trasparente ed equo. Il presidente in carica Edgar Lungu spera di vincere un secondo mandato grazie a miliardi di dollari di investimenti cinesi in Zambia, il secondo produttore di rame in Africa. Il 64enne affronterà per la terza volta il suo nemico politico di lunga data, il magnate degli affari Hakainde Hichilema.
Hilchilema, che guida il Partito Unito per lo Sviluppo Nazionale, sostiene che Lungu ha bloccato lo Zambia in una trappola del debito accettando prestiti da Pechino.
Spagna
In Spagna è in vigore a tutti gli effetti da ieri un nuovo requisito dello Statuto dei Lavoratori che stabilisce che i rider — facchini che si occupano di consegne a domicilio per conto di piattaforme digitali come Globo o Uber Eats — devono essere considerati dipendenti delle aziende per cui operano e non lavoratori autonomi. Si tratta di una modifica normativa — la prima di questo tipo nell’Unione Europea, ha sottolineato più volte il governo spagnolo — avvenuta grazie a un accordo tra il Ministero del Lavoro e le parti sociali a marzo scorso, in linea con sentenze di condanna emesse dalla giustizia per imprese che avevano fatto lavorare rider come autonomi.
Regno Unito
Sei persone, incluso il sospettato sono state uccise in una sparatoria ieri a Plymouth, una città portuale del Devon, nel sud ovest dell’Inghilterra. Due donne e due uomini sono stati trovati morti nella zona di Keyham. Così come quello che si ritiene l’aggressore trovato morto sul posto, tutti con ferite d’arma da fuoco. Un’altra donna ferita, è deceduta in ospedale. La polizia ha detto che il fatto non è legato ad un atto terroristico.
Polonia
Il parlamento polacco ha approvato una legge che di fatto impedisce la restituzione della maggior parte delle proprietà confiscate dopo la seconda guerra mondiale, suscitando forti critiche da Israele. La legge impone un termine di prescrizione di 30 anni per rivendicare i beni saccheggiati, solitamente confiscati dal regime comunista dopo la guerra.
Russia
L’incendio che infuria da settimane nel nordest della Siberia ha raggiunto un livello senza precedenti, con le fiamme che devastano un territorio pari a tutti gli altri incendi del mondo messi insieme. Lo denuncia Greenpeace Russia al Moscow Times, stimando che questo incendio potrebbe diventare il più grande nella storia documentata del pianeta.
In Jacuzia, la regione più grande e più fredda della Russia, il fumo denso e acre copre gli insediamenti e raggiunge le città a migliaia di chilometri di distanza. Il più grande di questi incendi ha superato 1,5 milioni di ettari, ha detto il responsabile forestale del gruppo ambientalista.
Giovedì un tribunale russo ha ordinato a un 73enne specialista in tecnologia ipersonica di essere preso in custodia per due mesi con l’accusa di tradimento di Stato, l’ultimo di una serie di casi del genere. Gli agenti di sicurezza hanno arrestato il sospetto, Alexander Kuranov, direttore generale dell’Hypersonic Systems Research Facility, con sede a San Pietroburgo, a Mosca. Kuranov ha supervisionato il lavoro sul concetto di un nuovo aereo ipersonico soprannominato Ayaks che risale all’era sovietica, secondo il sito web della sua struttura. La tecnologia ipersonica consente agli oggetti di viaggiare molto più velocemente della velocità del suono.
Bielorussia
Le autorità bielorusse hanno arrestato oltre 20 persone nell’ultima ondata di arresti, continuando la loro ampia repressione del dissenso un anno dopo una contestata elezione presidenziale, hanno detto giovedì attivisti per i diritti umani. La Bielorussia è stata scossa dalle proteste, alimentate dalla rielezione del 9 agosto 2020 del presidente autoritario Alexander Lukashenko per un sesto mandato in un voto che l’opposizione e l’Occidente hanno respinto come una farsa. Lukashenko ha risposto alle manifestazioni, la più grande delle quali ha attirato fino a 200.000 persone, con massicce repressioni che hanno visto oltre 35.000 persone arrestate e migliaia percosse dalla polizia. Le autorità bielorusse hanno intensificato la repressione negli ultimi mesi, arrestando decine di giornalisti indipendenti, attivisti e tutti coloro ritenuti non leali. Il centro per i diritti umani di Viasna ha dichiarato giovedì che più di 20 persone sono state detenute negli ultimi due giorni in sei città del paese.
Haiti
Il Consiglio elettorale provvisorio di Haiti ha pubblicato l’agenda per lo svolgimento delle elezioni presidenziali che prevede un primo turno il 7 novembre. Nel documento si precisa che quel giorno sarà richiesto agli haitiani di votare anche per il rinnovo del Parlamento e per il referendum di riforma della Costituzione. Il secondo turno, sia per le presidenziali sia per le legislative, si terrà invece il 23 gennaio 2022, insieme alle elezioni amministrative.
Messico
I corpi di sei uomini sono stati trovati appesi a un ponte nella città di Zacatecas, nel Messico centro-settentrionale, ha detto un funzionario, in una regione in cui alcuni dei più grandi cartelli della droga del paese stanno combattendo per il lucroso traffico di droga. I corpi seminudi sono stati scoperti nelle prime ore del mattino, ha detto la fonte presso l’ufficio del procuratore locale. Zacatecas, la capitale dello stato con lo stesso nome, è stata tormentata da un’intensa violenza negli ultimi mesi mentre il cartello di Sinaloa e il suo più grande rivale, il cartello Jalisco New Generation, si battevano per il controllo delle principali rotte del traffico. Nel mese di luglio, 11 corpi sono stati trovati impiccati sotto i ponti nello stato di Zacatecas, alcuni accompagnati da messaggi minacciosi. Alcuni dei corpi sono stati scaricati nei comuni di Fresnillo e Valparaiso, che hanno anche visto un’impennata dei tassi di criminalità. Circa 536 persone sono state uccise nello stato di Zacatecas nei primi sei mesi dell’anno fino a giugno, un aumento del 57% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, secondo i dati ufficiali.
Nicaragua
La Prensa, l’unico giornale cartaceo del Nicaragua, ha dichiarato giovedì che non pubblicherà più un’edizione cartacea, lamentando che l’amministrazione del presidente Daniel Ortega stia trattenendo la carta che utilizza per la pubblicazione. La Prensa, che il governo considera un portavoce dell’opposizione, aveva già ridotto le dimensioni delle sue edizioni e la sua circolazione da quando l’autorità doganale del Nicaragua nel 2019 ha iniziato a trattenere la carta. Il quotidiano, che continuerà a pubblicare notizie online, ha accusato quella che ha definito la “dittatura” di Ortega e di sua moglie, il vicepresidente Rosario Murillo, di aver interrotto la fornitura di carta. “Non saremo in grado di fare un’edizione cartacea fino a quando non rilasceranno le nostre materie prime, ma non ci metteranno a tacere”, si legge sul giornale in prima pagina. “Il sito web e i social network de La Prensa continueranno a fornire notizie”.
Venezuela
Il governo venezuelano e i membri dell’opposizione inizieranno oggi incontri a Città del Messico per cercare un consenso su come superare la crisi economica e sociale che attanaglia il Paese, ha detto giovedì il ministero degli Esteri messicano in una nota. Il governo del presidente Nicolas Maduro sta premendo per la revoca delle sanzioni imposte dagli Stati Uniti e dall’Europa contro funzionari e istituzioni venezuelane per quelle che considerano attività criminali e la soppressione della democrazia da parte dello stato. Da parte sua, l’opposizione nel paese sudamericano produttore di petrolio vuole che Maduro rilasci decine di persone che considera prigionieri politici e garantisca ai suoi candidati di candidarsi alle elezioni regionali previste per novembre. Ha anche chiesto che gli aiuti umanitari, come i vaccini COVID-19, siano ammessi.
Indonesia
L’esercito indonesiano ha posto fine a una controversa pratica dei test di verginità sulle aspiranti cadette. Lo riporta la Cnn citando il capo di Stato maggiore delle forze armate del Paese. I test, cui i medici sottoponevano le reclute femminili, erano finiti anche nel mirino di Human Rights Watch (Hrw) che ha condotto indagini nel 2014 e nel 2015 e ha più volte fatto appello per la messa al bando della pratica.
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