14 settembre 2023 – Notiziario Mondo
Scritto da Barbara Schiavulli in data Settembre 14, 2023
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- L’assediata striscia di Gaza ha il suo primo cat café.
- Hong Kong: scuole chiuse per allerta meteo.
- Il padre del giornalista americano in carcere in Russia chiede al mondo di aiutare a liberarlo.
- La Cina è il primo paese a nominare un nuovo ambasciatore in Afghanistan, sotto i talebani.
- Più di 60 parlamentari australiani chiedono agli USA di ritirare le accuse contro Assange.
Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli
Afghanistan
I talebani hanno salutato in pompa magna il nuovo ambasciatore cinese in Afghanistan, affermando che il suo arrivo è un segno per le altre nazioni a farsi avanti e stabilire relazioni con loro. I talebani hanno preso il potere nell’agosto 2021 quando le forze statunitensi e della NATO si sono ritirate dopo due decenni di guerra. I leader talebani sono soggetti a sanzioni e nessun paese li riconosce come legittimi governanti dell’Afghanistan. Il seggio del paese alle Nazioni Unite è ancora detenuto dall’ex governo sostenuto dall’occidente guidato da Ashraf Ghani. Solo una manciata di nazioni hanno missioni diplomatiche attive in Afghanistan, inclusa la Cina, la seconda economia più grande del mondo. Le due parti hanno espresso apertamente il desiderio di legami più stretti, soprattutto commerciali. L’ambasciatore Zhao Sheng è stato accolto da truppe in uniforme e ha incontrato funzionari talebani di alto rango.
Libano
Dopo l’uccisione di 11 persone nel corso di combattimenti durati diversi giorni, è tornata la calma nel campo profughi palestinese di Ain al Helwe nel sud del Libano, già teatro ad agosto di sanguinosi scontri nei quali erano stati uccisi 13 miliziani. Media di Beirut riferiscono di un cessate il fuoco raggiunto nelle ultime ore dopo intensi negoziati tra Fatah, il partito del presidente palestinese Mahmud Abbas, e Hamas, l’altro principale attore dello spettro politico palestinese.
Israele e Palestina
La tendenza globale dei cat café, dove le persone pagano per prendere un caffè circondati da gatti, è arrivata nella Striscia di Gaza assediata , si legge sull’Ap. Nell’impoverita enclave palestinese gestita dal gruppo militante Hamas e paralizzata da un blocco durato 17 anni, i residenti che cercano di sfuggire ai problemi del territorio, si sono riversati nel nuovo Meow Cafe – la risposta di Gaza City a questo bizzarro concetto sperimentato con successo in tutto il mondo. La fondatrice del caffè, Naema Mabed, 52 anni, ha detto di aver immaginato il posto come una via di fuga unica dalle pressioni della vita a Gaza, con la sua mancanza di opzioni ricreative, un tasso di disoccupazione giovanile superiore al 60% e frequenti conflitti con Israele da quando Hamas ha preso violentemente il controllo della Striscia nel 2007. Nell’accogliente ritrovo, Mabed offre un modesto servizio di bevande e incoraggia gli ospiti a dirigersi direttamente all’angolo dei gatti per accarezzare e giocare con gli amici pelosi. Le regole di ingresso sono semplici: i visitatori devono coprire le scarpe con la plastica e lavarsi le mani prima di coccolare i gatti. Secondo gli esperti il bar fa molto di più che accontentare i gatti e offrire ai visitatori la possibilità di farsi un bel selfie. Lo psicologo Bahzad al-Akhras ha affermato che in luoghi come Gaza tali rifugi possono servire come terapia per coloro che sono segnati dalle guerre devastanti della Striscia e da altre difficoltà.
Egitto
Una serie di video trapelati dall’interno di una delle carceri egiziane di recente costruzione ha sollevato serie preoccupazioni tra i gruppi per i diritti umani e gli attivisti riguardo alle condizioni dei prigionieri politici, tra cui la mancanza di cure mediche, l’isolamento e il divieto di visite familiari.
Un influencer egiziano sui social media residente negli Stati Uniti, Aly Mahdy, ha pubblicato un video che mostra le celle di alti leader dei Fratelli Musulmani. Middle East Eye non ha potuto verificare in modo indipendente le identità dei prigionieri, ma i gruppi per i diritti umani hanno confermato a MEE che il filmato riguarda il complesso carcerario di Badr. Due dei video mostrano anche che la biancheria da letto dei detenuti consiste solo in un sottile materassino posizionato sul pavimento, mentre tutti i filmati trapelati mostrano che ogni detenuto è solo. “I video confermano ciò che abbiamo sentito dalle famiglie riguardo alle terribili condizioni di detenzione. Le violazioni a Badr sono parte integrante di un sistema giudiziario che manca di trasparenza, giusto processo e responsabilità”, ha detto a MEE Amr El-Afifi, responsabile della ricerca presso la Freedom Initiative.
Libia
Il bilancio delle vittime delle devastanti inondazioni che hanno colpito la Libia orientale è salito ad almeno 5.500 morti e 7.000 feriti, secondo i servizi di emergenza di Tripoli. Il portavoce Osama Ali ha affermato che non è ancora possibile determinare il numero definitivo delle vittime, con cadaveri che vengono tuttora recuperati dalle aree colpite. Secondo le ultime stime, le persone disperse ammontano a circa 10.000. Gli sfollati sono circa 30.000. Nella città di Derna si temono fino a 20.00 morti. Il vicensindaco di Derna Ahmed Madroud ha affermato che la manutenzione sulle dighe della città è stata interrotta nel 2002 e che i danni causati dalle inondazioni saranno difficili da riparare. Secondo Madroud la prima diga crollata era di soli 70 metri. Una volta che l’acqua l’ha superata, si sarebbe accumulata sotto la seconda, provocandone il crollo.
Il controverso primo ministro libico Abdul Hamid Dbeibah ha annunciato lo stanziamento di due miliardi di dinari (446,4 milioni di dollari) per la ricostruzione di Bengasi e Derna nella Libia orientale, a seguito della catastrofica distruzione causata dalla tempesta Daniel. Dbeibah, che guida il governo di unità nazionale (GNU) con sede a Tripoli, ha incaricato l’Agenzia per l’implementazione dei progetti di trasporto di “contrarre con società internazionali specializzate per ricostruire canali sotterranei di cemento e mantenere una serie di ponti nelle aree colpite nell’est del paese.
Spagna
Nuovi sbarchi di migranti stanno avendo luogo in queste ore alle Canarie (Spagna), dopo il picco di oltre 1.200 arrivi registrato tra il weekend e lunedì scorso.
Nella notte, soccorritori spagnoli hanno prestato assistenza a un’imbarcazione con 49 persone a bordo localizzata al largo dell’isola di Lanzarote, ha detto una portavoce del servizio di salvataggio marittimo.
Europa
Via libera del Parlamento europeo alle nuove norme etiche contenute nel piano in 14 punti presentato dalla presidente Roberta Metsola dopo lo scoppio del presunto scandalo di corruzione Qatargate. Le modifiche al regolamento interno dell’Eurocamera sono state approvate in plenaria con 505 voti a favore, 93 contrari e 52 astensioni.
Il nuovo set di norme prevede, tra le altre cose, che tutti gli incontri dei deputati, o dei loro assistenti, con rappresentanti di lobby o di Paesi terzi siano pubblicati online, e una stretta su “conflitti d’interesse”, “redditi secondari” e “regali”. Le regole entreranno in vigore dal 1° novembre.
Europa e Bielorussia
Il Parlamento europeo ha adottato ieri una risoluzione che riconosce ufficialmente il regime del presidente bielorusso Alexander Lukashenko come “complice dei crimini di guerra” dell’omologo russo Vladimir Putin.
Lukashenko ha consentito “l’ingiustificata guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina” e quindi è responsabile “della distruzione e dei danni causati” al Paese attaccato da Mosca, secondo la risoluzione del Pe. Un futuro tribunale internazionale sui crimini di aggressione russi dovrà quindi indagare anche sulla leadership di Minsk. Il Parlamento europeo ha inoltre denunciato la deportazione di 2.150 bambini ucraini in Bielorussia e ha condannato la Croce rossa bielorussa per il suo coinvolgimento.
Russia e Corea del Nord
Il presidente russo Vladimir Putin ha accettato di visitare la Corea del Nord su invito del leader supremo Kim Jong-un. Lo riferisce l’agenzia di stampa ufficiale nordcoreana Kcna. Kim ha invitato Putin durante la cena ufficiale avuta mercoledì con il leader del Cremlino dopo il vertice tenuto al centro spaziale Vostochny nella regione russa dell’Amur, ha riferito la Kcna. La Kcna ha riferito anche che i due leader hanno discusso del rafforzamento della cooperazione per “frustrare la minaccia militare e la provocazione degli imperialisti” durante il summit al centro spaziale, senza specificare peraltro i temi dei colloqui. Funzionari ed esperti Usa e sudcoreani hanno espresso preoccupazione per l’incontro e per un possibile accordo sulle armi tra i due Paesi che potrebbe aiutare gli sforzi bellici di Mosca in Ucraina. Ma secondo gli ucraini la Corea del Nord starebbe già aiutando la Russia: “La Corea del Nord fornisce armi alla Russia già da un mese e mezzo, in particolare proiettili da 122 e 152 millimetri, nonché missili Grad”, ha affermato in un commento ai media ucraini il capo dell’intelligence militare ucraino Kyrylo Budanov, come riporta Unian.
L’ambasciatrice degli Stati Uniti nella Federazione Russa Lynn Tracy ha visitato ieri il cittadino americano Paul Whelan, condannato per spionaggio, nel carcere IK-17 in Mordovia, informa il canale Telegram dell’ambasciata. Paul Whelan, l’ex marine statunitense arrestato in Russia nel dicembre 2018 per presunto spionaggio, è apparso per la prima volta negli ultimi tre anni in un video girato dalla tv di stato russa RT in una prigione del Paese. l video era stato girato a maggio ma è stato diffuso solo due settimane fa. Whelan, che ha 53 anni e la cittadinanza di Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada e Irlanda, è stato arrestato durante un’operazione di spionaggio dagli agenti dell’Fsb in una stanza dell’albergo “Metropol” a Mosca.
Stati Uniti
Il presidente Biden ha accusato i repubblicani della Camera di aver aperto un’indagine di impeachment contro di lui perché “vogliono chiudere il governo”, ha detto nelle sue prime osservazioni pubbliche sull’indagine del Congresso. Biden, 80 anni, è apparso incredulo riguardo al motivo dietro la direttiva di martedì del presidente Kevin McCarthy affinché le commissioni della Camera aprissero un’indagine formale di impeachment contro di lui, collegando l’indagine su possibili illeciti all’imminente scadenza dei finanziamenti governativi del 30 settembre.
Il padre del giornalista incarcerato del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, ha invitato i leader mondiali che si riuniranno alle Nazioni Unite la prossima settimana a difendere la libertà di stampa e a sollecitare la Russia a rilasciarlo. Mikhail Gershkovich è venuto mercoledì al quartier generale delle Nazioni Unite con sua moglie e sua figlia su invito dell’ambasciatrice americano Linda Thomas-Greenfield per mettere in luce i quasi sei mesi di suo figlio in una prigione russa con l’accusa di spionaggio, che gli avvocati del Journal definiscono “palesemente falsa”. La loro apparizione è avvenuta il giorno dopo che gli avvocati del giornale hanno chiesto al Gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sulla detenzione arbitraria di emettere urgentemente un parere secondo cui Evan è stato arbitrariamente detenuto dalla Russia con false accuse. La richiesta afferma che “la Russia non è riuscita a produrre uno straccio di prova a sostegno delle sue accuse” da quando il giornalista 31enne è stato arrestato il 29 marzo durante un viaggio di reportage nella città di Ekaterinburg, quasi 2.000 chilometri (1.200 miglia) a est di Mosca.
Corea del Sud
Circa 13.000 lavoratori ferroviari sindacalizzati hanno lanciato oggi uno sciopero di quattro giorni, il primo di questo tipo in quattro anni, che potrebbe ridurre le operazioni dei treni passeggeri e merci fino al 60% a causa dell’impennata della domanda in vista delle principali festività. Lo sciopero, il primo dal novembre 2019, è arrivato dopo il fallimento dei negoziati di mercoledì tra il sindacato, il ministero dei trasporti e la Korea Railroad Corp (KORAIL), l’operatore ferroviario statale. La fine è prevista per lunedì alle 9:00 (mezzanotte di domenica GMT).
Hong Kong
Hong Kong ha chiuso le scuole oggi dopo che le autorità hanno emesso il secondo segnale di pioggia ancora più forte e hanno avvertito di estese inondazioni, pochi giorni dopo che il centro finanziario asiatico è stato inondato dalla pioggia più forte da quando sono iniziate le registrazioni 140 anni fa.
Giappone
Il primo ministro giapponese Fumio Kishida che ha mostrato la formazione del nuovo gabinetto, ha scelto una donna come ministra degli Esteri e ha nominato ministro della Difesa un politico che ha lavorato per costruire legami con Taiwan. Le scelte mettono in luce un volto del Giappone con una maggiore uguaglianza di genere e un approccio più forte alla difesa che Kishida cerca di proiettare mentre combatte il calo di gradimento prima che il suo mandato come leader del Partito Liberal Democratico al potere finisca nel 2024. Yoko Kamikawa, ex ministra della Giustizia che ha supervisionato l’esecuzione dei membri chiave del culto apocalittico Aum Shinrikyo responsabile dell’attacco mortale con gas sarin nella metropolitana di Tokyo nel 1995, diventa ministra degli Esteri. L’alto portavoce del governo Hirokazu Matsuno ha aggiunto che il ruolo di ministro della Difesa spetta a Minoru Kihara, un politico filo-Taiwan che ha visitato l’isola in passato e appartiene ad un gruppo interparlamentare Giappone-Taiwan. Kihara è un ex viceministro della difesa.
Australia
63 membri del parlamento australiano ha esortato gli Stati Uniti a ritirare le accuse contro il fondatore di WikiLeaks e cittadino australiano Julian Assange, che rischia fino a 175 anni di carcere se estradato negli Stati Uniti e condannato per aver denunciato crimini di guerra statunitensi. Secondo The Guardian , i 63 parlamentari, tra cui membri della Camera dei rappresentanti e del Senato australiani, hanno affermato in una lettera che se Assange verrà estradato, ci sarà “una forte e prolungata protesta in Australia”.
Assange è detenuto nella prigione Belmarsh di Londra da oltre quattro anni senza alcuna accusa poiché gli Stati Uniti stanno cercando di estradarlo e imprigionarlo per aver pubblicato documenti ottenuti da una fonte, una pratica giornalistica standard. Se Assange venisse condannato, ciò avrebbe gravi implicazioni per la libertà di stampa negli Stati Uniti e nel mondo.
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