15 maggio 2020 – Notiziario

• Libia: Tripoli chiede al Tribunale Penale Internazionale di incriminare Haftar.
• Stati Uniti: in Utah non è più illegale la bigamia.
• 73 miliardi la spesa mondiale per le armi nucleari, la metà pagata degli USA.
• In Palestina, oggi si celebra la Nakba – La Catastrofe (in copertina), mentre si rimanda il giuramento del governo di emergenza israeliano.
• Europa: riunione per decidere come impedire ad Israele il piano di annessione di parti della Cisgiordania.
• Il Burundi espelle il capo dell’OMS.
• Burkina Faso: 12 detenuti muoiono in cella.
• Egitto: arrestato un giornalista.
• Si dimette il direttore del WTO.
• Coronavirus: In quarantena Santiago del Cile. Oms, in pericolo la salute mentale

Questo e molto altro nel webnotiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin

Oms e salute mentale

Anche la salute mentale, non solo quella fisica, è a rischio a causa della pandemia di coronavirus. Lo rivela Devora Kestel, direttrice del dipartimento salute mentale dell’Oms presentando un rapporto delle Nazioni Unite sul tema. “L’isolamento, la paura, l’incertezza, le turbolenze economiche, tutti questi elementi causano o potrebbero causare sofferenze psicologiche”, ha aggiunto, giudicando probabile un aumento dei casi di malattie mentali, questione che i governi dovrebbero mettere “in primo piano”.

Turchia

Nonostante le polemiche, la Turchia ha deciso di proseguire le trivellazioni in cerca di idrocarburi nel Mediterraneo orientale.  Lunedì scorso, Francia, Grecia, Cipro, Egitto ed Emirati Arabi Uniti sono tornate a denunciare in una nota congiunta la attività di Ankara come “illegali”.

Libano

In base al piano di “salvataggio”, il Libano cercherà oltre $ 10 miliardi in aiuti finanziari oltre a $ 11 miliardi in sovvenzioni e prestiti già promessi da donatori internazionali nel 2018. Mercoledì il Libano ha tenuto colloqui con il Fondo monetario internazionale allo scopo di garantire aiuti finanziari disperatamente necessari per salvare un’economia al collasso, hanno affermato entrambe le parti. Il Libano sta combattendo la sua peggiore crisi economica dalla guerra civile del 1975-1990, ora aggravata da un blocco del coronavirus.

Israele e Palestina

Dopo oltre un anno di crisi e ben 3 elezioni, ieri sera non ha giurato il neo governo di emergenza di unità nazionale di Benyamin Netanyahu e Benny Gantz. Giuramento rimandato a domenica. Secondo quanto riferisce  Reuters, il rinvio è dovuto alle lotte all’interno del partito Likud del primo ministro e alle divergenze sui membri del gabinetto. Senza contare la visita del segretario di Stato americano Mike Pompeo mercoledì. Se domenica riusciranno a giurare, vedremo i due leader a cominciare dal Netanyahu, alternarsi per 18 mesi nella premiership. Intanto Gantz diventerà ministro della Difesa. Agli Esteri andrà l’ex capo di stato maggiore Gabi Askenazi dello stesso partito di Gantz.

Mentre gli israeliani festeggiano l’indipendenza oggi, per i palestinesi gli eventi del 1948 sono ricordati come la Nakba, la Catastrofe. Gli anziani si ricordano ancora la fuga dai massacri, la difficile transizione con le loro vite sradicate quando sono diventati sfollati. Tre quarti dei palestinesi vivevano in zone rurali, niente fu lo stesso. Il ritiro degli inglesi e la successiva cacciata dei palestinesi.

Egitto

Un giornalista di un un importante giornale è stato arrestato con l’accusa di terrorismo, ha affermato il suo avvocato. Gli agenti di sicurezza hanno fatto irruzione nella casa di Haisam Hasan Mahgoub al Cairo all’inizio di questa settimana, confiscando il suo telefono e arrestandolo, ha detto l’avvocato Karim Abdelrady. Mahgoub, corrispondente dell’indipendente quotidiano egiziano Al Masry Al Youm, è stato interrogato mercoledì e detenuto con l’accusa di essersi unito e e finanziare un “gruppo terroristico”, nonché di diffondere “notizie false” che minacciano la sicurezza nazionale, ha detto Abdelrady. I pubblici ministeri non hanno specificato cosa costituisse la “notizia falsa”. Le autorità egiziane usano spesso accuse vaghe per fermare i critici del governo.  Un altro giornalista, fotografo freelance Moataz Abdel Wahab, è accusato nello stesso caso, ha aggiunto Abdelrady. The Committee to Protect Journalists, ha collegato l’arresto di Mahgoub a una repressione che si è accelerata all’ombra della pandemia di coronavirus, rilevando che Mahgoub aveva recentemente coperto storie sulla crisi sanitaria.

Libia

Il governo di Tripoli ha chiesto alla Corte penale internazionale (Cpi) di incriminare il generale Khalifa Haftar per “crimini di guerra” e “contro l’umanità” perpetrati durante alla capitale libica.  A questo proposito alcuni razzi hanno colpito ieri l’ospedale centrale di Tripoli, danneggiando due reparti e ferendo almeno 14 persone, tra cui dei minori. L’ospedale è stato temporaneamente chiuso, un problema per i casi di coronavirus che sono ultimamente aumentati. Il governo di accordo nazionale ha puntato il dito contro Haftar, che non ha replicato.

Burundi

Il Burundi ha deciso di espellere il capo nazionale dell’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) e tre membri della sua squadra nel pieno di una campagna elettorale presidenziale che è andata avanti nonostante i rischi per la salute causati dalla pandemia di coronavirus. Ieri il governo ha confermato che una lettera del ministero degli Esteri del 12 maggio è stata inviata al capo paese dell’OMS Walter Kazadi Mulombo e ad altri tre esperti della salute dell’organismo delle Nazioni Unite, ordinandoli di lasciare il paese entro venerdì. Il voto per il successore del presidente Pierre Nkurunziza, il cui governo è stato più volte accusato di violazioni dei diritti umani e che ha precedentemente espulso altri rappresentanti di organismi internazionali, è previsto per il 20 maggio. Bernard Ntahiraja, viceministro degli affari esteri, ha confermato che i funzionari dell’OMS sono stati dichiarati “persone non grate”, ma non ha fornito alcuna motivazione.

Mozambico

Le forze di sicurezza del Mozambico hanno ucciso circa 50 ribelli negli ultimi giorni nella regione settentrionale di Cabo Delgado, area tormentata dalla violenza da diversi anni, ha detto il ministro degli interni ieri. Dal 2017, raid rari ma violenti contro edifici governativi e villaggi da parte di milizie sospettate di collegamenti con l’autoproclamato Stato islamico si sono intensificati nella provincia settentrionale ricca di gas.

Burkina Faso

Dodici persone arrestate perché sospettate di terrorismo sono state trovate morte nelle loro celle. Il procuratore della città di Fada N’Gourma ha riferito che 25 persone erano state arrestate durante la notte di lunedì, e “sfortunatamente, 12 di loro sono morte durante la notte nelle celle in cui erano detenute”. La causa della morte è sconosciuta in questo momento. Fonti di sicurezza hanno riferito all’agenzia di stampa AFP che potrebbe essere morti per asfissia. E’ stata aperta un indagine. Meno di un mese fa Human Rights Watch (HRW) aveva accusato le forze di sicurezza del Burkina Faso di aver giustiziato 31 uomini disarmati nella città settentrionale di Djibo, poche ore dopo averli arrestati in un’operazione anti-terrorismo. Il Burkina Faso, un paese senza sbocco sul mare dell’Africa occidentale, sta combattendo gli insorti islamisti con legami con al-Qaeda e l’Isis.

Serbia

Prosegue a Belgrado davanti al parlamento lo sciopero della fame di Bosko Obradovic e Ivan Kostic, dirigente del movimento di estrema destra Dveri che chiedono il rinvio di sei mesi delle elezioni parlamentari fissate per il 21 giugno (sono già state rinviate ad aprile) e la nomina di un governo tecnico. Il leader dell’opposizione chiede anche uno spazio sulla tv pubblica RTS per spiegare le sue motivazioni. Hanno cominciato lo sciopero domenica.

Svizzera

Il direttore generale del Organizzazione Mondiale del Commercio, Roberto Azevedo si è dimesso improvvisamente un anno prima che finisse il suo mandato. In una dichiarazione ai membri dell’OMC, ha affermato che si dimetterà il 31 agosto, tre anni dopo il suo secondo mandato di quattro anni. “Questa è una decisione che non prendo alla leggera”, ha detto. “Tra il blocco da coronavirus e il mio recente intervento al ginocchio, ho avuto più tempo del solito per pensare. “E ho preso questa decisione solo dopo lunghe discussioni con la mia famiglia – mia moglie qui a Ginevra, [Svizzera], e le mie figlie e mia madre a Brasilia, [Brasile]. È una decisione personale – una decisione di famiglia – e sono convinto che questa decisione sia al servizio degli interessi di questa organizzazione “.

Europa

I ministri degli Esteri europei si incontreranno oggi in video conferenza per discutere di come convincere Israele a non implementare i suoi piani di annessione, si parlerà di sanzioni, come di blocco degli accordi commerciali. “L’annessione non è in linea con il diritto internazionale. Se andrà avanti, l’Unione Europea agirà di conseguenza”, ha dichiarato il portavoce della politica estera dell’Unione Europea Peter Stano al briefing stampa quotidiano della Commissione europea. Alla domanda se Israele sarà sanzionato dall’UE, Stano ha dichiarato che la decisione “spetta agli Stati membri; in questa fase, non speculiamo”. I paesi dell’UE vogliono approvare quanto prima le sanzioni previste per scoraggiare Israele dall’andare avanti con il suo piano, mentre l’alto rappresentante dell’UE per gli affari esteri Josep Borrell è propenso ad aspettare, afferma un articolo del quotidiano israeliano Haaretz .

Afghanistan

Attacco rivendicato dai talebani contro una base militare nella città orientale di Gardez come risposta alla decisione del governo di riprendere l’offensiva contro di loro. Cinque civili morti e 19 feriti: è il bilancio ufficiale.

Stati Uniti

La bigamia non è più reato nello Utah. E’ entrata  in vigore una legge firmata dal governatore Gary Herbert che depenalizza la pratica di unirsi in matrimonio con un’altra persona quando una delle due è già legalmente sposata. Per decenni in Utah, la bigamia è stata punibile con pene di fino a cinque anni di prigione. La poligamia è una pratica comune in diversi gruppi religiosi, tra questi i mormoni, il cui ramo della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni, ha milioni di fedeli.

In un’intervista a Fox Business ieri, il presidente Trump ha ripreso ad accusare la Cina per lo scoppio del coronavirus, dicendo che l’inchiostro non si era ancora asciugato sul suo accordo commerciale con il presidente Xi che ” la peste è arrivata ” , aggiungendo che il rapporto USA-Cina ” non mi sembra più lo stesso”.
Se fino a poco tempo fa, il presidente diceva di avere un buon rapporto con Xi Jinping, Trump ora afferma di non voler nemmeno parlare con lui e ha suggerito che “ci sono molte cose che potremmo fare. Potremmo fare delle cose. Potremmo interrompere l’intera relazione”.

Venezuela

Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha avvertito Donald Trump che “neppure 1.000 come lui riusciranno a vincere con questo Paese” che “ha fucili e missili in perfetto stato per affrontare i “mercenari”, se sarà necessario. Maduro allude alla fallita incursione via mare di un gruppo di disertori e due contractor americani il 3 maggio scorso. Intanto salgono a 91 le persone arrestate per la mancata incursione. Tra loro lo ricordiamo, due americani ex berretti verdi.

Colombia

Un comandante dei ribelli dell’Esercito di liberazione nazionale della Colombia (ELN) noto per la  gestione delle finanze illecite è stato ucciso insieme ad altri tre in un’operazione militare, ha detto giovedì il Ministero della Difesa Carlos Holmes Trujillo. Il bombardamento nella zona rurale di Montecristo nella provincia di Bolivar è stata un’operazione congiunta tra le forze aeree, le truppe dell’esercito e la polizia.

Cile

Dopo aver registrato un aumento record di nuovi casi di Covid-19 in 24 ore, il governo del Cile ha decretato la quarantena totale per la capitale Santiago e la sua area metropolitana, per un totale di 7 milioni di persone. Duemila di tombe vengono scavate nel cimitero della capitale. “Ci rendiamo conto che questo è un momento storico e che potremmo aver bisogno di più tombe, perché vediamo cosa è successo in altri paesi”, ha detto il direttore del cimitero Rashid Saud ad AFP. I becchini stanno preparando 2.000 tombe  per far fronte alla pandemia che finora ha causato 368 morti. “Altri paesi hanno fatto ricorso a fosse comuni, altri hanno avuto morti per le strade e corpi in decomposizione nei camion. Vogliamo evitarlo e speriamo tanto non doverle usare” ha aggiunto Saud.

Armi nucleari

Un nuovo rapporto dell’ICAN mostra che nel 2019 il mondo ha speso circa $ 73 miliardi in armi nucleari. Gli Stati Uniti hanno speso circa la metà da soli, a oltre $ 35 miliardi. Un aumento di oltre $ 7 miliardi dal 2018.
Però quest’anno lo spostamento della focalizzazione sulla pandemia di coronavirus, farà sì che spendere miliardi di dollari in armi nucleari probabilmente avrà sempre meno senso, vista la crisi economica che ha colpito molti paesi.

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