16 dicembre 2021 – Notiziario

Scritto da in data Dicembre 16, 2021

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  • Il gusto dimenticato della vittoria: gli yemeniti, uniti nel calcio, battono l’Arabia Saudita.
  • Afghanistan: l’ex presidente Karzai invitò i talebani a Kabul dopo che il presidente Ghani lasciò il paese.
  • Il parlamento israeliano approva disegno di legge che consente alla polizia di fare irruzione nelle case palestinesi senza mandato.
  • Filippine: migliaia in fuga dal tifone Rai.
  • La rumba congolese premiata dall’Unesco come patrimonio culturale dell’Umanità.

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli

Afghanistan

I talebani non hanno preso la capitale afghana, sono stati invitati: lo dice l’uomo che ha lanciato l’invito. In un’intervista ad Associated Press, l’ex presidente afghano Hamid Karzai ha offerto alcune delle prime intuizioni sulla partenza segreta e improvvisa del presidente afghano Ashraf Ghani e su come sia arrivato a invitare i talebani in città «per proteggere la popolazione in modo che il paese, la città non cadesse nel caos e nelle mani di elementi indesiderati che probabilmente  avrebbero saccheggiato il paese e i negozi». Quando Ghani se ne andò, anche i suoi ufficiali di sicurezza se ne andarono. Il ministro della Difesa Bismillah Khan ha persino chiesto a Karzai se volesse lasciare Kabul, quando Karzai lo ha contattato per sapere chi del governo fosse ancora rimasto. Si è scoperto che non ce n’erano. Non era rimasto nemmeno il capo della polizia di Kabul. Karzai resta fermamente convinto che ci sarebbe stato un accordo per una transizione pacifica se Ghani fosse rimasto a Kabul.

Yemen

Si sono riversati nelle strade dalle case e dai caffè, le loro acclamazioni sono state più forti dei fuochi d’artificio e degli spari celebrativi. Dopo sette anni di divisione, gli yemeniti si sono uniti per una rara buona notizia, in un paese devastato da una micidiale guerra civile: la loro squadra di calcio maschile under 15 ha vinto il campionato di calcio giovanile dell’Asia occidentale battendo la vicina Arabia Saudita. La vittoria ha suscitato una cascata di orgoglio nazionale in tutto il paese, dal nord – dove sono al potere i militanti houthi sostenuti dall’Iran – al sud, che rimane sotto il controllo del governo riconosciuto a livello internazionale, sostenuto dal governo della stessa Arabia Saudita. Nelle città, che negli ultimi anni sono state scosse da attacchi aerei  bombardamenti, la gente si è riversata nelle strade in festa, cogliendo l’occasione per assaporare, anche solo per un attimo, il sapore dimenticato di una gioia spontanea. Le celebrazioni si sono intensificate in modo così drammatico che il ministero della Salute houthi ha emesso un avvertimento per i residenti di rimanere in casa ed evitare gli spazi aperti a causa del rischio di proiettili vaganti. La squadra giovanile ha superato enormi ostacoli per assicurarsi la vittoria lunedì sera, avendo vissuto circa la metà della propria vita in un paese assediato dalla violenza. Lo Yemen è stato sommerso dalla guerra da quando gli houthi hanno preso il controllo della capitale, Sanaa, nel 2014, costringendo infine il governo riconosciuto a livello internazionale a trasferirsi ad Aden. Una coalizione guidata dai sauditi è intervenuta nel 2015.
Secondo i dati delle Nazioni Unite, dal 2015 più di 10.000 bambini yemeniti sono stati uccisi o mutilati. Milioni di persone sono sfollate e le Nazioni Unite hanno avvertito quest’anno che circa in 16 milioni stanno “marciando verso la fame”. In alcune parti del paese i civili vivono già in condizioni di carestia.
La vittoria ha offerto ai civili il tanto necessario sollievo dalle difficoltà della vita quotidiana in una zona di guerra.

Siria

Tre donne sono state uccise nelle ultime 24 ore nel campo di prigionia di Al-Hol, gestito nella Siria orientale al confine con l’Iraq dalle milizie del Pkk curdo sostenute dagli Stati Uniti. Secondo l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, i tre omicidi non sarebbero legati tra loro.

Libano

Nuovo record negativo della lira libanese che in pochi giorni ha perso altro valore rispetto al dollaro statunitense, mentre il paese vive nella peggiore crisi finanziaria degli ultimi decenni. Inflazione al 170%, il dollaro ora è scambiato a 29.000 lire e nei prossimi giorni potrebbe arrivare a 30.000.

Libano: storia di un collasso economico

Israele e Palestina

Il parlamento israeliano (la Knesset) ha approvato un disegno di legge che consentirà agli agenti di polizia di prendere d’assalto e perquisire le case palestinesi e confiscare le macchine fotografiche senza ordini del tribunale. Secondo la dichiarazione ufficiale della Knesset, «nel voto, 60 parlamentari hanno sostenuto il disegno di legge contro 58 che si sono opposti, e sarà passato al Comitato della Camera per decidere quale comitato discuterà il disegno di legge». Haaretz ha riferito che l’obiettivo della legge è «combattere i crimini nella comunità araba», spiegando che il disegno di legge consentirebbe alla polizia «di perquisire gli edifici arabi senza un mandato». In un contesto simile, la Joint List della Knesset − un’alleanza politica di partiti a maggioranza araba in Israele − ha descritto la legge come “pericolosa”, aggiungendo che «concede alla polizia e all’esercito israeliani pieni poteri per assaltare le case senza un mandato del tribunale».

Almeno 86 bambini palestinesi sono stati uccisi da gennaio, rendendolo l’anno più mortale per i minori nei territori palestinesi dal 2014, secondo una ONG. Dagli scontri in Cisgiordania e a Gerusalemme Est ai raid aerei su Gaza, i minori in Palestina continuano ad affrontare le conseguenze mortali delle azioni militari e dell’occupazione israeliana. Defense for Children International (DCI) in Palestina ha  rivelato che 61 bambini sono stati uccisi nella Striscia di Gaza assediata e altri 15 in Cisgiordania e Gerusalemme Est dalle forze israeliane tra il primo gennaio e il 10 dicembre. Altri 2 bambini sono stati uccisi per mano di coloni israeliani in Cisgiordania. Sette bambini palestinesi sono stati uccisi accidentalmente dopo i razzi lanciati male nella Striscia di Gaza durante la guerra con Israele all’inizio di quest’anno, mentre anche un altro minorenne è morto a causa di un’ordigno inesploso. Israele ha bombardato Gaza per 11 giorni consecutivi a maggio, uccidendo oltre 256 persone e ferendone migliaia. Almeno 13 persone sono state uccise in Israele dal lancio di razzi di rappresaglia di Hamas. L’ICC aveva affermato che crimini di guerra potrebbero essere stati commessi da Israele durante la sua campagna su Gaza.
In ulteriori dettagli sulle morti, il rapporto DCI ha mostrato che 19 bambini sono stati uccisi con munizioni vere, 6 da missili lanciati da droni, 51 in attacchi aerei e 2 a causa di bombardamenti di carri armati. Secondo la documentazione del DCI, dal 2000 sono stati uccisi in totale 2.198 bambini palestinesi a causa della presenza di coloni e militari israeliani nei territori palestinesi occupati. Migliaia di altri sono stati feriti e detenuti. L’ONG con sede in Svizzera è stata una delle sei bollate da Israele come organizzazioni terroristiche  a ottobre. La mossa ha suscitato un’ampia condanna da parte della comunità internazionale.

Egitto

Il più antico edificio amministrativo d’Egitto si sta preparando a lasciare un famigerato passato e ad accogliere il futuro. Mogamma el-Tahrir, gigantesco edificio nel cuore del centro de Il Cairo, sarà convertito in un hotel di lusso secondo un piano svelato di recente dal governo egiziano. Il processo multimilionario vedrà l’edificio diventare un punto focale di investimenti stranieri, a pochi metri da Piazza Tahrir, epicentro della rivoluzione egiziana del 2011 ed ennesimo episodio della primavera araba che ha attraversato la regione dalla Tunisia alla Siria, a partire dalla fine del 2010.

Libia

Un gruppo di uomini armati, appartenenti alla milizia Al Samoud, ha circondato l’ufficio del primo ministro Abdul Hamid Dbeibah a Tripoli, mentre il presidente del consiglio presidenziale Mohammed el Menfi ha richiesto l’intervento di una forza militare per proteggere casa sua. Sia Al Menfi che i membri del consiglio sono stati trasferiti in un luogo sicuro dopo aver saputo dell’intenzione delle milizie armate di attaccare le loro case.

Repubblica Democratica del Congo

La rumba congolese è stata inserita nella lista del Patrimonio Culturale dell’Umanità dell’Unesco. L’Unesco afferma che la rumba congolese è una forma di espressione multiculturale, originata da un’antica danza chiamata nkumba. Da quando l’elenco è stato elaborato nel 2008, sono stati iscritti un totale di 429 elementi del patrimonio culturale immateriale. Nell’ottobre 1974, il pugile americano Cassius Clay (Muhammad Ali), mentre stava per battere George Foreman nel tanto pubblicizzato “Rumble in the Jungle” a Kinshasa, suonò la batteria congolese e fece cantare alla gente del posto “Ali Bomaye” (Ali, uccidilo!), incidendosi così nel folklore e nella cultura popolare di quel paese. Il suono del tempo era la rumba congolese e, più di 45 anni dopo, la storia di Ali che conquistò il cuore dell’Africa è ancora raccontata attraverso lo stesso genere musicale e altre forme d’arte. Martedì il vertice dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione e la cultura scientifica (Unesco) ha riconosciuto alla rumba congolese lo status di patrimonio culturale immateriale dell’umanità.

In un comunicato l’Unesco ha affermato di aver scelto di riconoscere il genere musicale perché «è una forma di espressione multiculturale che ha origine da un’antica danza chiamata nkumba (che significa “vita” in kikongo). La rumba è usata per la celebrazione e il lutto in privato, spazi pubblici e religiosi». Alcune delle star più importanti di questo genere sono Koffi Olomidé e Kanda Bongo Man.

Germania

Espulsi due diplomatici russi e convocato l’ambasciatore di Mosca dal ministero degli Esteri tedesco. Lo ha riferito la ministra degli Esteri Baerbock, dopo che un tribunale ha condannato all’ergastolo un cittadino russo per l’omicidio di un oppositore ceceno su presunto ordine di Mosca.

Lituania

La Lituania ha ritirato dalla Cina i diplomatici rimasti, nel pieno dello scontro sui legami con Taiwan. Questo è l’ultimo sviluppo nelle tensioni tra Lituania e Cina dopo che Vilnius ha approvato l’apertura di un ufficio di rappresentanza a Taiwan. Negli ultimi mesi il regime ha richiamato il suo ambasciatore ad agosto, ha declassato le sue relazioni diplomatiche con la piccola nazione baltica a novembre e ha bloccato le esportazioni e le importazioni lituane.

Stati Uniti

Gli archivi nazionali degli Stati Uniti hanno reso pubblici quasi 1.500 documenti relativi all’indagine del governo sull’assassinio del presidente John F. Kennedy nel 1963. La divulgazione di cablogrammi segreti, promemoria interni e altri documenti soddisfa una scadenza fissata in ottobre dal presidente Joe Biden ed è in linea con uno statuto federale che prevede la pubblicazione dei documenti in possesso del governo. Ulteriori documenti dovrebbero essere resi pubblici il prossimo anno. Non c’era alcuna indicazione immediata che i documenti contenessero nuove rivelazioni che potessero rimodellare radicalmente la comprensione degli eventi che circondano l’assassinio di Kennedy a Dallas del 22 novembre 1963 per mano di Lee Harvey Oswald. Tuttavia, l’ultima tranche di documenti era comunque attesa con impazienza dagli storici e da altri che rimangono scettici sul fatto che, al culmine della Guerra Fredda, un giovane problematico con un fucile comprato per corrispondenza possa essere l’unico responsabile di un assassinio che ha cambiato il corso della storia americana.

Repubblica Dominicana

Nove persone, tra cui il produttore musicale portoricano Flow La Movie, sono morte ieri per lo schianto di un aereo privato all’aeroporto di Las Americas nella capitale della Repubblica Dominicana, Santo Domingo: lo ha detto il proprietario dell’aereo Helidosa. Il produttore musicale José Angel Hernandez, all’anagrafe Flow La Movie, era noto per successi come Te bote. I media locali hanno riferito che la partner di Hernandez e suo figlio sono tra i morti. Due dei morti sono bambini di quattro e tredici anni. Funzionari della sicurezza hanno affermato che i sei passeggeri a bordo erano cittadini americani. L’equipaggio era composto da due piloti e uno stewart. L’aereo Gulfstream si è schiantato quando ha tentato di effettuare un atterraggio di emergenza a causa di un malfunzionamento, dopo essere decollato per la Florida da un altro aeroporto vicino alla capitale della Repubblica Dominicana, secondo quanto riportato dai media locali.

Colombia

Le forze di sicurezza in Colombia hanno commesso “gravi” violazioni dei diritti umani durante una repressione delle proteste di massa all’inizio di quest’anno che ha causato decine di morti: lo hanno affermato le Nazioni Unite in un nuovo rapporto, esortando il governo a riformare il modo in cui vengono gestite le manifestazioni. L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha scoperto che gli agenti del governo hanno usato «forza non necessaria o sproporzionata» durante le proteste iniziate ad aprile che hanno attirato migliaia di persone nelle strade, inferocite per una proposta di riforma fiscale. Le forze di sicurezza dello Stato sono colpevoli di omicidio, detenzioni arbitrarie, violenza sessuale e di genere e atti di discriminazione e razzismo, afferma il rapporto di 63 pagine.
Il rapporto ha inoltre esortato «le autorità colombiane a prendere le misure necessarie per garantire che gli incaricati della gestione delle proteste, in particolare la polizia nazionale, ricorrano alla dispersione dei manifestanti solo nel rigoroso rispetto delle norme e degli standard internazionali sui diritti umani», ha affermato l’ONU in una dichiarazione.

Filippine

Migliaia di persone nelle sono fuggite dalle loro case e dai resort sulla spiaggia, mentre un potente tifone ha sferzato l’arcipelago oggi. Le autorità affermano che potrebbero seguire venti ancora più distruttivi e piogge torrenziali. Il tifone Rai ha tenuto venti massimi sostenuti di 165 chilometri all’ora, mentre si dirige verso le regioni centrali e meridionali del vasto arcipelago, ha riferito l’agenzia meteorologica statale. La stessa ha aggiunto che la velocità del vento potrebbe intensificarsi fino a 195 chilometri all’ora prima che la tempesta si abbatta vicino alla popolare destinazione turistica dell’isola di Siargao nel pomeriggio. Decine di voli sono stati cancellati e dozzine di porti sono stati temporaneamente chiusi poiché l’ufficio meteorologico ha affermato che diverse mareggiate alte anche un metro potrebbero causare «inondazioni pericolose per la vita» nelle zone costiere.
Rai, chiamato localmente “Odette”, sta colpendo il paese alla fine della stagione dei tifoni, quando la maggior parte dei cicloni si sviluppano tra luglio e ottobre. Le Filippine − classificato come uno dei paesi tra i più vulnerabili al mondo agli impatti di un pianeta in via di riscaldamento − sono colpite da una media di 20 tempeste e tifoni ogni anno, che in genere spazzano via raccolti, case e infrastrutture in aree già povere.

Cina

Il leader cinese ha affermato che Pechino e Mosca devono intensificare gli sforzi congiunti per proteggere i propri interessi, in una videochiamata con la sua controparte russa. Xi Jinping ha promesso il sostegno cinese alla Russia mentre aumentano le pressioni sul presidente russo a causa dell’Ucraina. Putin è stato il primo leader mondiale a dire che avrebbe partecipato alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali a Pechino, previste a febbraio.

Australia

Due bambini sono morti e altri sono rimasti gravemente feriti, dopo che un castello gonfiabile su cui stavano giocando è stato spazzato via da forti venti in Tasmania, in Australia. La polizia ha riferito che una raffica di vento ha sollevato il castello gonfiabile in aria e che «diversi bambini sono poi caduti a terra da un’altezza di circa 10 metri (32 piedi)».

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