16 gennaio 2023 – Notiziario Mondo

Scritto da in data Gennaio 16, 2023

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  • Afghanistan: ex parlamentare donna uccisa a colpi d’arma da fuoco
  • Israele: Benjamin Netanyahu intende procedere con il piano di revisione del sistema giudiziario nonostante le proteste
  • Stati Uniti: Joe Biden dichiara l’emergenza in California a causa della tempesta
  • Giappone: la popolazione si oppone al progetto governativo di scaricare acqua radioattiva in mare
  • Sudan: il capo dell’esercito avverte i politici di non interferire con le forze armate
  • Brasile: Jair Bolsonaro ora incluso nell’inchiesta sul tentativo di insurrezione della destra a Brasilia
  • Emirati Arabi Uniti: un funzionario delle Nazioni Unite plaude l’impegno di Fatima bint Mubarak nella lotta per l’emancipazione delle donne

Questo nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Ambra Visentin.

Afghanistan

Un’ex parlamentare afghana e la sua guardia del corpo sono state uccisi a colpi di arma da fuoco. Mursal Nabizada è stata aggredita nella sua casa nella capitale Kabul, una delle poche donne parlamentari rimaste in Afghanistan dopo che i talebani hanno preso il potere nell’agosto 2021 in seguito al ritiro degli Stati Uniti. È la prima volta che un parlamentare della precedente amministrazione viene ucciso a Kabul dall’ascesa al potere dei talebani.
Il capo della polizia locale Molvi Hamidullah Khalid ha dichiarato che la donna è stata uccisa ieri nel primo pomeriggio, il fratello di Mursal Nabizada è rimasto ferito. Un’altra guardia del corpo sarebbe fuggita con dei gioielli. La polizia sta indagando.
Mursal Nabizada è stata eletta nel 2019. È rimasta in carica fino alla presa del potere da parte dei talebani nell’agosto 2021. È stata anche membro della commissione parlamentare per la difesa e ha lavorato in un un gruppo privato non governativo, l’Istituto per lo sviluppo e la ricerca delle risorse umane. Dopo il ritorno dei talebani, ha continuato a svolgere il lavoro nelle ONG. Più volte aveva condannato le crescenti restrizioni dei talebani alle libertà delle donne afghane. Aveva solo 29 anni.

Israele

Nonostante le aspre critiche di alti funzionari legali e le proteste di decine di migliaia di persone sabato a Tel Aviv, il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato domenica che il suo governo intende procedere con la revisione del sistema giudiziario del Paese.
Netanyahu, che è sotto processo per corruzione, ha fatto dei cambiamenti giuridici il fulcro dell’agenda del suo nuovo governo e la crescente opposizione ad essi rappresenta una prima importante sfida per il leader israeliano. Gli oppositori sostengono che le modifiche potrebbero aiutare Netanyahu a eludere la condanna nel suo processo per corruzione o a far scomparire del tutto il caso giudiziario.
La revisione indebolirebbe il potere della Corte Suprema, concedendo ai legislatori la possibilità di approvare con una maggioranza semplice, leggi che la Corte ha bocciato. Inoltre, la revisione darebbe al governo un maggiore potere sulla nomina dei giudici e limiterebbe l’indipendenza dei propri consulenti legali.
Nonostante l’opposizione, Netanyahu ha dichiarato a una riunione del suo Gabinetto che gli elettori alle elezioni di novembre avrebbero votato proprio a sostegno della sua promessa elettorale di rivedere il sistema giudiziario.

Stati Uniti

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato lo stato di emergenza in California. Forti temporali stanno infatti colpendo lo Stato, causando inondazioni ancora più gravi in regioni già sommerse. Joe Biden, secondo un comunicato della Casa Bianca, “ha dichiarato l’esistenza di una grave catastrofe nello Stato della California e ha ordinato l’invio di ulteriori aiuti federali nelle aree colpite da gravi tempeste invernali, inondazioni, frane e smottamenti”.

Giappone

L’ultimo piano del governo giapponese per lo scarico di acque reflue radioattive, provenienti dal relitto della centrale nucleare di Fukushima Daiichi e previsto per la primavera o l’estate di quest’anno, sta suscitando un’ondata di rabbia tra l’opinione pubblica, in particolare tra gli operatori del settore della pesca, preoccupati da questa decisione.
Il Ministero dell’Ambiente giapponese non ha ancora valutato l’impatto ambientale dello scarico nell’Oceano Pacifico settentrionale, che potrebbe però violare la Convenzione sulla prevenzione dell’inquinamento marino da scarico di rifiuti e altre materie.
Il piano del governo è stato osteggiato da gruppi civili in Giappone sin dal suo lancio nell’aprile 2021.

Sudan

Il capo dell’esercito sudanese, generale Abdel Fattah al-Burhan, ha messo in guardia i politici da ogni interferenza con l’esercito.
«I politici devono lavorare per riformare i loro partiti» ha detto al-Burhan in un intervento televisivo e ha aggiunto: «Vogliamo che le forze armate siano libere dai Fratelli Musulmani e dalla sinistra e che sostengano la transizione democratica».
L’esercito ha firmato il mese scorso un accordo con i partiti politici che “dovrebbe portare il Paese fuori dalla crisi politica” e che tocca temi importanti, tra cui la giustizia, la sicurezza e la riforma militare, la revisione dell’accordo di pace, lo smantellamento del regime dell’ex presidente Omar al-Bashir e la risoluzione della questione del Sudan orientale.
La scorsa settimana ha preso il via l’ultimo round del processo politico del Sudan, nel tentativo di raggiungere un accordo sulla transizione del Paese.
Il Sudan è senza un governo dall’ottobre 2021, quando i militari hanno destituito il governo di transizione del Primo Ministro Abdalla Hamdok e hanno dichiarato lo stato di emergenza, una mossa considerata dalle forze politiche un “colpo di stato militare”.

Brasile

Il giudice della Corte Suprema Federale brasiliana, Alexandre de Moraes, ha annunciato venerdì 13 gennaio di aver incluso l’ex leader dell’estrema destra Jair Bolsonaro nell’inchiesta sul saccheggio delle istituzioni nazionali da parte di alcuni suoi sostenitori a Brasilia lo scorso 8 gennaio.
La Procura generale aveva chiesto in giornata che l’ex capo di Stato fosse indagato per chiarire il suo ruolo nell’assalto da parte di migliaia di manifestanti al palazzo presidenziale, al Tribunale federale e al Congresso della capitale. L’indagine dovrebbe fare chiarezza sul ruolo di Bolsonaro negli atti antidemocratici che hanno portato agli episodi di vandalismo e violenza di Brasilia.

Emirati Arabi Uniti

Martha Pobee, Assistente del Segretario Generale delle Nazioni Unite per l’Africa, ha lodato gli sforzi compiuti da S.A. Sheikha Fatima bint Mubarak nella sua lotta per una maggiore emancipazione delle donne emiratine. Mubarak è Presidente dell’Unione Generale delle Donne (GWU), Presidente del Consiglio Supremo per la Maternità e l’Infanzia, nonché Presidente Suprema della Fondazione per lo Sviluppo della Famiglia.
Il funzionario delle Nazioni Unite è stato ricevuto da Noura Al Suwaidi, Segretario Generale dell’Unione Generale delle Donne presso la sede dell’associazione ad Abu Dhabi. Durante l’incontro si è discusso delle relazioni e del coordinamento congiunto in tutti i campi e nei settori di rilievo. L’incontro ha quindi anche affrontato i risultati ottenuti dagli Emirati Arabi Uniti per sostenere e potenziare il ruolo delle donne proprio grazie alla leadership di Sheikha Fatima.

 

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