17 giugno 2021 – Notiziario

Scritto da in data Giugno 17, 2021

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  • Afghanistan: svolta nei colloqui intra-afghani, o meglio le delegazioni governo e talebani dopo settimane si incontrano (copertina).
  • Hong Kong: arrestati cinque dirigenti di un giornale.
  • Bene il summit Biden-Putin ma le tensioni restano.
  • The Guardian: gli ultimi messaggi di Regeni su Facebook prima di morire dimostrano che non era una spia come sostiene l’Egitto.

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli in collegamento da Kabul

Afghanistan

Due ospedali a Kabul hanno deciso di chiudere ai pazienti covid per mancanza di letti a disposizione: ieri ha segnato il punto più alto di casi nel paese.

Intanto la squadra negoziale del governo afghano e la delegazione dei talebani a Doha hanno segnato una svolta nella preparazione e nell’organizzazione delle agende dei negoziati intra-afghani. «Ieri sera, le squadre di contatto delle due parti hanno tenuto una riunione e hanno discusso dell’organizzazione e dei preparativi dei prossimi negoziati», ha affermato un membro della squadra negoziale afghana, Ghulam Farooq Mujroh. Un portavoce dell’ufficio politico dei talebani in Qatar, Mohammad Naeem, ha anche confermato che le due parti si sono incontrate martedì sera. L’incontro arriva il giorno dopo che l’Unione Europea ha sottolineato la ripresa dei negoziati intra-afghani.
Le forze alleate guidate dagli Stati Uniti stanno terminando la loro missione militare dopo 20 anni di presenza in Afghanistan, mentre la violenza persiste a un livello senza sosta. Parlando a una conferenza stampa dopo il vertice dei leader della NATO, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha affermato che c’è un grande consenso tra i leader della NATO per continuare a sostenere le forze afghane dopo il ritiro.
L’8 giugno le squadre negoziali dei talebani e del governo si sono incontrate dopo un lungo intervallo nei negoziati intra-afghani.

Israele e Palestina

Continua il lancio di palloni incendiari da Gaza verso le comunità israeliane a ridosso della Striscia. Secondo i pompieri, sono almeno quattro i roghi innescati finora dai palloni arrivati da Gaza. Ieri − nonostante la tregua in corso − gli incendi sono stati circa venti, causati nello stesso modo e ai quali l’esercito ha risposto durante la notte colpendo obiettivi di Hamas nella Striscia, la prima volta dal cessate il fuoco dopo undici giorni di guerra a Gaza. Il lancio dei palloni è la risposta alla marcia nazionalista israeliana che si è tenuta a Gerusalemme contro gli arabi.
Una donna palestinese è stata uccisa mercoledì da soldati israeliani a Hizma, a sud di Ramallah in Cisgiordania, dopo quello che i militari hanno detto essere stato un tentativo di aggressione con un’auto e un coltello. Il ministero della Sanità palestinese ha detto che la donna è morta dopo essere stata colpita da arma da fuoco. L’agenzia palestinese Wafa ha identificato la donna come Mai Afana, 29 anni, della città di Abu Dis, a est di Gerusalemme.

Egitto

I gruppi per i diritti umani hanno chiesto all’Egitto di rilasciare un giornalista in pensione arrestato il mese scorso con l’accusa di “terrorismo”.
Tawfik Ghanem, 66 anni, è un ex direttore regionale dell’agenzia di stampa turca Anadolu. È stato arrestato dalle forze di sicurezza il 21 maggio nella sua casa nel governatorato di Giza.
Il suo avvocato ha detto al Comitato per la protezione dei giornalisti (CPJ) che, una volta in custodia, Ghanem è stato interrogato sul suo lavoro giornalistico e sulle sue opinioni politiche. È stato anche interrogato sui metodi di raccolta delle notizie di Anadolu e sulla sua copertura della politica egiziana durante il suo periodo come direttore regionale. Giovedì, Amnesty International ha esortato il presidente Abdel Fattah el-Sisi a rilasciare Ghanem e garantire che avesse accesso alla sua famiglia, agli avvocati e all’assistenza sanitaria.

I messaggi diffusi ora, che vennero postati da Giulio Regeni poco prima del suo omicidio, sono ritenuti la prova che il dottorando italiano ucciso non era una spia come hanno affermato le autorità egiziane, ma un civile preoccupato per la “nuova dittatura” dell’Egitto. I messaggi Facebook scritti dallo studente di Cambridge nelle settimane e nei mesi precedenti la sua uccisione sono stati pubblicati lunedì da The Guardian e indicano che Regeni era preoccupato per i rischi che avrebbe potuto correre scrivendo la sua tesi sui sindacati in Egitto, a lungo considerato un argomento delicato. Tuttavia, secondo i messaggi, il 28enne temeva di essere espulso prima di poter finire le sue ricerche, non assassinato. «L’Egitto è in uno stato difficile in questo momento», ha scritto nei messaggi condivisi con The Guardian da un suo amico. «La dittatura è tornata e fino a poco tempo fa non è chiaro quanto brutale diventerà. Sembra che si stia “stabilizzando” ora… questo stato di cose è molto precario», scriveva riferendosi al presidente Abdel Fattah el-Sisi e al nuovo governo. Regeni è stato trovato morto nel gennaio 2016, abbandonato seminudo sul ciglio dell’autostrada Il Cairo-Alessandria. Il suo corpo mostrava segni di percosse, ustioni e ferite da taglio. Gli esperti hanno indicato che la natura della delle torture e dell’eventuale omicidio indica agenti dell’intelligence egiziana come probabili colpevoli.

Tunisia

La Corte di Cassazione ha deciso martedì di liberare Karoui, fondatore e presidente di Qalb Tounes, il secondo partito più grande della nazione in parlamento, mentre continua ad affrontare un processo per presunto riciclaggio di denaro ed evasione fiscale, ha detto al telefono Nazih Saoui. Saoui ha detto all’agenzia di stampa AFP che la corte ha deciso che Karoui è stato trattenuto in custodia oltre il periodo massimo di sei mesi.
Karoui, 57 anni, è stato uno dei primi nella corsa presidenziale del 2019, facendo appello ai più poveri del paese nordafricano in un momento in cui la Tunisia era impantanata nello stallo politico e nelle lotte economiche. Era stato arrestato a dicembre con l’accusa di riciclaggio di denaro sporco ed evasione fiscale. Arrestato anche nel 2019, Karoui ha trascorso la maggior parte della campagna presidenziale di quell’anno in carcere con le stesse accuse. È stato rilasciato giorni prima del ballottaggio del 2019, perso contro Kais Saied, un professore di diritto costituzionale in pensione. Da quando ha assunto l’incarico, il presidente Saied ha promesso di sradicare la corruzione che ha contribuito alle lotte economiche della Tunisia. Ma la sua amministrazione è stata controversa, con un giro di vite in corso contro la libertà di parola e documenti trapelati che dettagliano un colpo di stato pianificato.

Svizzera

Si sono incontrati a Villa La Grange, a Ginevra, in quello che è stato il primo summit tra il presidente americano Joe Biden e quello russo Vladimir Putin. Hanno concordato mercoledì di riportare gli ambasciatori nelle rispettive capitali dopo che erano stati ritirati all’inizio di quest’anno. Il vertice a Villa La Grange, in riva al lago, a Ginevra, è durato meno di quattro ore, molto meno di quanto i consiglieri di Biden si aspettassero. La programmazione di conferenze stampa separate significa che non c’è stata la giovialità che ha accompagnato l’incontro del 2018 tra Putin e il predecessore di Biden, Donald Trump. Putin, il primo a informare i giornalisti, ha affermato che l’incontro è stato costruttivo, senza ostilità, e ha mostrato il desiderio dei leader di capirsi. Ha anche affermato che la Russia e gli Stati Uniti condividono la responsabilità per la stabilità nucleare e che terranno colloqui su possibili modifiche al loro trattato di limitazione degli armamenti New START, recentemente esteso. Entrambe le parti avevano detto in anticipo di sperare in relazioni più stabili e prevedibili, anche se restano in disaccordo su tutto, dal controllo degli armamenti al cyber-hacking, dalle interferenze elettorali all’Ucraina. Gli Stati Uniti e la Russia intraprenderanno nel prossimo futuro un dialogo bilaterale integrato sulla stabilità strategica, che sarà robusto. Lo sostengono Joe Biden e Vladimir Putin in una dichiarazione congiunta al termine del summit. Putin e Biden si sono stretti la mano all’arrivo prima di entrare, poi Biden ha lanciato un “pollice in su” ai giornalisti mentre lasciava la villa sul lago dove si svolgevano i colloqui ed è salito sulla sua limousine.

Stati Uniti

Il colosso statunitense dell’ospitalità, Airbnb, ha pagato un risarcimento di sette milioni di dollari (circa 5,8 milioni di euro) a una turista australiana che aveva prenotato un appartamento a New York ed era stata violentata, sotto la minaccia di un coltello, durante la prima notte del suo soggiorno. Secondo quanto riportano i media internazionali, la donna aveva preso le chiavi dell’appartamento da un vicino negozio la sera di Capodanno del 2015 ed era uscita insieme ad alcuni amici per festeggiare il nuovo anno. L’aggressore, Junior Lee, un 24enne in possesso delle copie delle chiavi dell’appartamento, nel frattempo era entrato nella casa ed aveva attaccato la ragazza al suo rientro poco dopo la mezzanotte. Secondo l’accordo di risarcimento, che è stato raggiunto nel 2017, la donna non può far causa a Airbnb né al proprietario dell’appartamento.

Perù

Il candidato di sinistra Pedro Castillo ha dichiarato la sua vittoria nel ballottaggio delle elezioni presidenziali peruviane, dopo aver ricevuto la maggioranza dei voti con tutte le schede ora contate. Ha invitato le autorità elettorali a «rispettare la volontà popolare» dopo che il suo rivale, l’ala destra Keiko Fujimori, ha gridato allo scandalo invocando brogli. «Stasera non dovrebbe essere solo di gioia, ma di grande responsabilità», ha detto agli elettori nella capitale peruviana, Lima. «Oggi inizia la vera battaglia per porre fine alle grandi disuguaglianze nella nostra patria». Castillo ha ottenuto 44.058 voti davanti a Fujimori, la figlia dell’ex presidente caduto in disgrazia Alberto Fujimori, che attualmente sta scontando una pena detentiva di 25 anni con una serie di accuse tra cui rapimento, corruzione e appropriazione indebita. È anche indagata con l’accusa di corruzione e riciclaggio di denaro, e ha trascorso 13 mesi dietro le sbarre tra il 2018 e il 2020. La scorsa settimana il procuratore José Domingo Perez ha chiesto che Fujimori fosse restituita alla custodia cautelare, sostenendo che era stata in contatto con un testimone, violando i termini della sua libertà vigilata. Lei, invece, insiste sul fatto che le accuse contro di lei sono motivate politicamente. Intanto più di 18,8 milioni di peruviani hanno votato alle elezioni, con un’affluenza di quasi il 75%.

Brasile

La deforestazione nell’Amazzonia brasiliana è cresciuta del 70% a maggio rispetto allo stesso mese del 2020, con un’area devastata quasi equivalente all’estensione della città di Rio de Janeiro (1.255 kmq), secondo quanto riferito oggi dall’Istituto dell’uomo e dell’ambiente (Imazon). Per l’ong, a maggio sono andati distrutti 1.125 kmq di vegetazione, l’area più estesa degli ultimi dieci anni. I governi di diversi paesi e varie ong sostengono che ci sia stato un netto aumento della deforestazione dal 2019, quando Jair Bolsonaro è diventato presidente. Quest’ultimo si è intanto impegnato a ridurre drasticamente gli incendi e il disboscamento in Amazzonia durante il vertice sul clima dello scorso aprile.

Myanmar

Human Rights Watch ha detto che le Nazioni Unite hanno raccolto e condiviso in modo improprio i dati di oltre 800.000 rifugiati Rohingya con il paese ospitante, il Bangladesh, che li ha poi trasmessi al Myanmar, il paese da cui sono fuggiti, e ha chiesto un’indagine. Negli ultimi tre anni, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati ha registrato centinaia di migliaia di rifugiati Rohingya nei campi del Bangladesh, consentendo a Dhaka di fornire loro le carte d’identità necessarie per accedere agli aiuti e ai servizi essenziali. Ma secondo un nuovo rapporto di HRW, i rifugiati generalmente non sono stati informati che i dati forniti sarebbero stati utilizzati anche dal governo del Bangladesh per presentare dettagli su di loro alle autorità del vicino Myanmar, in vista di un possibile rimpatrio. L’UNHCR ha confutato questa affermazione, con il portavoce Andrej Mahecic che ha detto all’agenzia di stampa AFP che l’agenzia per i rifugiati ha «politiche chiare in atto per garantire la salvaguardia dei dati che raccogliamo quando registriamo i rifugiati in tutto il mondo». L’HRW, tuttavia, ha affermato che i rifugiati spesso non hanno capito che i dati raccolti, comprese fotografie, impronte digitali e dati biografici, potessero essere condivisi con il Myanmar.

Corea del Nord

Kim Jong-un ha ammesso che la situazione alimentare della Corea del Nord è “tesa”, secondo quanto riferito dai media statali, lanciando l’allarme memore della devastante carestia degli anni Novanta in cui sono morte centinaia di persone. Il paese, oggetto di molteplici sanzioni internazionali, soffre una cronica carenza di cibo e l’anno scorso la pandemia di coronavirus e una serie di tempeste e inondazioni ne hanno messo ancor più sotto pressione l’economia e l’agricoltura.

Hong Kong

Questa mattina la polizia ha arrestato il caporedattore  e altri quattro alti dirigenti del quotidiano pro-democrazia Apple Daily in base alla legge sulla sicurezza nazionale. Apple DailySouth China Morning Post e altri media locali hanno affermato che gli arrestati sono il caporedattore di Apple Daily Ryan Law, Cheung Kim-hung, il CEO di Next Digital, che gestisce Apple Daily, nonché il suo direttore operativo e altri due redattori. Il governo ha dichiarato in una nota che il Dipartimento per la sicurezza nazionale di Hong Kong ha arrestato cinque direttori di una società per “sospetta violazione” della legge sulla sicurezza nazionale.
Quattro uomini e una donna di età compresa tra 47 e 63 anni sono stati arrestati con l’accusa di collusione con un «paese straniero o con elementi esterni per mettere in pericolo la sicurezza nazionale», secondo il comunicato che non fa i nomi degli arrestati. Stamattina più di 200 agenti di polizia sono entrati negli uffici di Apple Daily con un mandato per effettuare una perquisizione, secondo quanto riportato dai media locali. Il governo ha dichiarato che la polizia aveva un mandato del tribunale e giovedì ha perquisito un’organizzazione dei media per cercare le prove di una sospetta violazione della legge sulla sicurezza nazionale.

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