18 maggio 2020 – Notiziario
Scritto da Barbara Schiavulli in data Maggio 18, 2020
- Il presidente afgano e il suo rivale Abdullah, firmano un accordo di divisione del potere (in copertina).
- Kuwait e Qatar: la mascherina o la prigione.
- Iran: condannata accademica francese. Iraq: il premier vuole sapere dove si trovano migliaia di sunniti scomparsi durante il conflitto con l’Isis.
- Egitto: arrestata un’altra giornalista.
- Messico: ucciso un altro giornalista.
- Albania: scontri con la polizia per la demolizione del teatro nazionale.
- Israele: giura il governo / muore ambasciatore cinese. 250 artisti nel mondo scrivono per liberare Gaza.
- Catturato l’uomo più ricercato del Ruanda per genocidio dopo 26 anni.
Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin
Kuwait e Qatar
Il Kuwait e il Qatar hanno entrambi dichiarato domenica che avrebbero iniziato a incarcerare le persone e multarle migliaia di dollari se non indossano la mascherina per combattere il nuovo coronavirus. Il ministero della Salute del Kuwait ha affermato che chiunque venga fermato senza potrebbe dover affrontare fino a tre mesi di prigione, mentre la TV di stato del Qatar ha riportato una pena massima di tre anni.
Iran: Condannata a sei anni di prigione un’accademica francese. Fariba AdelKhan è stata condannata a cinque anni per cospirazione contro la sicurezza dell’Iran e uno per propaganda.
Iraq
Domenica, il primo ministro iracheno Mustafa al-Kadhimi ha ordinato al Ministero degli Interni di accelerare il processo di ricerca di migliaia di sunniti scomparsi durante la guerra contro Daesh / ISIS. Il Consiglio dei Ministri in una dichiarazione ha affermato che al-Kadhimi “ha sottolineato la necessità di accelerare il ritrovamento di coloro che sono stati rapiti o scomparsi”. Da quando Al-Kadhimi ha ottenuto il voto di fiducia dal parlamento iracheno a causa delle pressioni dovute alle proteste, ha preso diverse decisioni sui diritti umani, tra cui il rilascio di manifestanti e uno studio sulle prigioni segrete. Migliaia di iracheni sono scomparsi durante il conflitto 2014-2017 tra l’Iraq e l’organizzazione terroristica Daesh nelle aree a maggioranza sunnita, a nord-ovest, del Paese. I dati ufficiali, tuttavia, non sono disponibili.
Siria
Il magnate siriano Rami Makhlouf ha dichiarato domenica che le autorità gli hanno fissato una scadenza per dimettersi dal principale operatore di telefonia mobile Syriatel o avrebbero revocato la sua licenza. Lui ha replicato che non si sarebbe dimesso, riferisce Reuters. In un video, il terzo che ha fatto portando allo scoperto una frattura con il cugino presidente siriano Bashar al Assad, Makhlouf ha detto che il crollo di Syriatel, una delle principali entrate del governo, avrebbe inflitto un colpo “catastrofico” all’economia. Makhlouf faceva parte della cerchia interna del presidente e ha svolto un ruolo importante nel finanziamento dello sforzo bellico di Assad, il suo impero commerciale che include telecomunicazioni, proprietà immobiliari, costruzioni e commercio di petrolio.
Ancora Siria, bombardamenti israeliani sul confine siriano iracheno, sulla città di Abu Kamal, hanno registrato 7 vittime, membri delle milizie sciite irachene ha scritto la stampa israeliane, legate all’Iran. Israele non ha confermato di essere dietro questo attacco, anche se i media israeliani lo stanno trattando il caso come se lo fosse . Israele attacca spesso la Siria. Il confine Iraq-Siria è stato a lungo controllato dall’ISIS e la Siria ha cercato aiuto dai gruppi della milizia irachena per mantenere il controllo dell’area. Ora, sono appena diventati un altro obiettivo per Israele.
Israele e Palestina
Dopo aver rimandato di tre giorni, con 76 voti a favore e 46 contrari, il parlamento israeliano, la Knesset, ha dato la fiducia al governo di emergenza di unità nazionale di Netanyahu del partito di destra Likud e del centrista Benny Gantz di Blu e Bianco. Si conclude, almeno per il momento, un anno e mezzo di stallo politico. Il nuovo presidente del parlamento, che sostituisce Gantz che tra 18 mesi diventerà premer al posto di Netanyahu, e che ora va al ministero della Difesa, è Yarin Levin, esponente del Likud.
Restiamo in Israele, perché è stato trovato morto l’ambasciatore cinese Du Wei nella sua casa a Herzliya. 58 anni, era arrivato il marzo scorso nel pieno della pandemia. L’incarico precedente era stato in Ucraina. I media israeliani parlano di attacco di cuore, ma sulla vicenda la polizia sta indagando.
Le guardie di sicurezza in un ospedale di Tel Aviv hanno ucciso un epilettico palestinese di fronte a sua madre. E’ stato ucciso all’ingresso dell’ospedale dove riceveva spesso cure per la sua epilessia. Mustafa Younis, della città di Aara, è stato ucciso dalle guardie dopo una lite all’entrata dell’ospedale. Un video mostra tre guardie di sicurezza che sparano a Younis, che ha le mani alzate e si trova vicino al lato del guidatore della sua auto. L’attacco è avvenuto all’ospedale Sheba di Tel Aviv, dove Younis era andato con sua madre. Le tre guardie di sicurezza gli hanno sparato tutti contro, sette proiettili che lo hanno colpito a distanza ravvicinata, uccidendolo mentre sua madre guardava, inorridita ma incapace di fermare l’omicidio di suo figlio. Secondo le guardie Mustafa aveva cercato di pugnalarle, ma queste affermazioni sono state contraddette dai video.
Più di 250 artisti e scrittori nel mondo – tra cui il rocker Peter Gabriel, il regista Ken Loach e l’attore Viggo Mortensen – hanno fatto appello a Israele per fermare “l’assedio” di Gaza, affermando che l’epidemia di coronavirus potrebbe avere un effetto devastante nella “più grande prigione all’aperto del mondo”. “Molto prima che lo scoppio globale di COVID-19 minacciasse di sopraffare il già devastato sistema sanitario di Gaza, le Nazioni Unite avevano previsto che la striscia costiera permanente bloccata sarebbe stata invivibile entro il 2020”, si legge sulla lettera online. “Con la pandemia, i quasi due milioni di abitanti di Gaza, prevalentemente rifugiati, affrontano una minaccia”. Altri firmatari includono il poeta Taha Adnan, lo scrittore canadese Naomi Klein e il gruppo britannico Massive Attack. La Striscia di Gaza è sotto blocco israeliano dal 2007 quando il movimento di Hamas ha vinto le elezioni. Israele e Hamas hanno combattuto tre guerre da allora, ma hanno raggiunto una tregua alla fine del 2018 che è stata rinnovata dopo successive riacutizzazioni l’anno scorso.
Egitto
E’ stata arrestata Lina Attalah, 37 anni, direttrice di uno dei pochi siti di notizie rimasti indipendenti, Mada Masr, mentre stava intervistando fuori dalla prigione di massima sicurezza Tora, la madre di Alaa Abd El Fattah, attivista detenuto. E’ stata rilasciata su cauzione pagando circa 180 dollari, sarà interrogata oggi dalla procura. La giornalista è stata riconosciuta dal Time Magazine come “Leader di nuova generazione”, nel 2017, quando era stata bollata come “una che copriva gli scandali del mondo arabo”. Mada Masr è internazionalmente riconosciuto come l’ultimo bastione della libertà di stampa in Egitto, un solitario pluripremiato outlet indipendente in un ambiente mediatico repressivo in cui la maggior parte dei giornali è controllata dallo stato. Lo staff di Mada Masr, inclusa Attalah, ha subito un raid da parte di funzionari della sicurezza in borghese nei loro uffici lo scorso novembre, dove è stata detenuta e successivamente rilasciata a seguito di pressioni internazionali. Il sito Web di Mada Masr è stato bloccato da maggio 2017, uno dei almeno 500 siti bloccati in Egitto. L’arresto di Attalah fa parte di un modello di repressione collegato a Covid-19. Le forze di sicurezza egiziane hanno arrestato il giornalista Hassan Mahgoub a casa sua all’inizio di maggio, dopo aver riferito una serie di storie sul virus. L’editore Atef Hasballah è stato gettato nella parte posteriore di un furgone della polizia e accusato di far parte di un gruppo terroristico ad aprile dopo aver interrogato le statistiche ufficiali del governo su Covid-19 sulla sua pagina Facebook.
Libia
Mercenari occidentali collegati a due compagnie con sede a Dubai sono arrivati in Libia con l’obiettivo aiutare le forze fedeli al comandante militare con base a est Khalifa Haftar nella loro offensiva di un anno per catturare la capitale, Tripoli. Bloomberg News, citando un rapporto confidenziale delle Nazioni Unite, ha riferito che una squadra di 20 soldati è arrivata nel paese nordafricano nel giugno 2019 prima di ritirarsi rapidamente a Malta giorni dopo, secondo quanto riferito dalla pubblicazione statunitense. Gli appaltatori militari erano affiliati a Lancaster 6 DMCC e Opus Capital Asset Limited FZE, entrambi registrati negli Emirati Arabi Uniti (Emirati Arabi Uniti). La Libia, uno dei maggiori produttori di petrolio, è stata avvolta nel caos dal 2011, quando Muammar Gheddafi è stato rovesciato in una rivolta sostenuta dalla NATO.
Ruanda
L’uomo più ricercato del paese che abitava sotto falsa identità in un appartamento fuori Parigi, è stato arrestato in Francia. Il sospettato genocidio in Ruanda Felicien Kabuga è stato arrestato sabato vicino a Parigi dopo 25 anni di fuga, accusato di avere un ruolo da protagonista in uno dei peggiori massacri del 20 ° secolo. L’84enne, che è l’uomo più ricercato del Ruanda e aveva una taglia di 5 milioni di dollari. Uomo d’ affari hutu, Kabuga è accusato di finanziare milizie che hanno massacrato circa 800.000 tutsi etnici e hutu moderati per 100 giorni nel 1994. “Dal 1994, Felicien Kabuga, noto per essere stato il finanziatore del genocidio in Ruanda, era rimasto impunemente in Germania, Belgio, Congo-Kinshasa, Kenya o Svizzera”, ha affermato il ministero della giustizia francese. L’arresto apre la strada per portare il fuggitivo di fronte alla corte d’appello di Parigi e successivamente alla Corte internazionale di giustizia dell’Aia.
Somalia: attentatore suicida uccide un governatore nella regione di Puntland, Ahmed Muse Nur è il secondo governatore ucciso nel giro di poche settimane. L’attentato è stato rivendicato dagli Al Shabaab.
Repubblica Democratica del Congo
20 residenti di un villaggio sono stati uccisi a colpi di fucile e machete nel nord est, nell’ultimo attacco delle milizie responsabili di centinaia di morti nella regione. I combattenti della Cooperativa per lo Sviluppo del Congo (Codeco), composta da combattenti del gruppo etnico Lendu, hanno attaccato il villaggio di Hema, nella provincia di Ituri, intorno all’una di notte.
Il Madagascar registra il primo decesso da coronavirus
Albania
Ieri la polizia si è scontrata con i manifestanti, tra cui sostenitori dell’opposizione arrabbiati per la demolizione del teatro nazionale. Arrestate una quarantina di persone, poi multate di 80 euro per aver violato le restrizioni del coronavirus. Gli operai all’alba hanno cominciato a demolire il teatro nella piazza principale della capitale, costruito nel 1939 dagli italiani che occupavano l’Albania. Decine di persone, attivisti, attori, oppositori del premier hanno lottato contro la polizia cercando di sfondare il cordone di sicurezza, mentre scandivano “Abbasso le dittature”. Tre gli agenti feriti. I leader di due principali partiti di opposizione sono arrivati sul posto e si sono rifiutati di andarsene. Il teatro dovrebbe essere sostituito da una nuova versione più grande. Ma gli attivisti e l’opposizione sostengono che fa parte del patrimonio nazionale. Nel frattempo, il capo del Partito Democratico dell’opposizione di centrodestra Lulzim Basha ha annunciato un’ondata di manifestazioni in tutto il paese contro il governo del Primo Ministro Edi Rama. L’opposizione accusa Rama di aver demolito il teatro per interessi personali. Basha ha anche accusato la polizia di aver “usato la violenza contro i manifestanti che volevano proteggere pacificamente il teatro”. Rama ha detto in precedenza che la demolizione del teatro per costruirne uno nuovo faceva parte dei piani del suo governo di trasformare Tirana in una “città moderna ed europea”.
Afghanistan
Il presidente afgano Ashraf Ghani e il suo rivale Abdullah Abdullah hanno firmato ieri un accordo di cinque pagine di condivisione del potere, ponendo fine a un’amara faida che aveva fatto precipitare il paese in una crisi politica. Sono trascorsi due mesi dai risultati delle elezioni presidenziali dove entrambi si erano dichiarati vincitori. Ghani rimarrà presidente, mentre la svolta vede Abdullah alla guida dei colloqui di pace con i talebani, capo del Consiglio di Riconciliazione, arriva mentre l’Afghanistan lotta contro una rapida diffusione del coronavirus e la crescente violenza militante che ha visto decine di persone uccise in brutali attacchi la scorsa settimana. Stati Uniti e la NATO hanno accolto con favore l’accordo. “Il dottor Abdullah guiderà l’Alta Commissione nazionale per la riconciliazione e i membri della sua squadra saranno inclusi nel gabinetto”, ha detto il portavoce di Ghani Sediq Sediqqi su Twitter. Il portavoce di Abdullah, Fraidoon Khawzoon, ha detto all’AFP che l’accordo garantisce che il gruppo di Abdullah otterrà il 50% delle posizioni di gabinetto e altri posti di governatori provinciali. Ghani ha salutato l’evento come “giornata storica” per l’Afghanistan, rilevando che l’accordo è stato raggiunto senza alcuna mediazione internazionale. “Condivideremo il peso sulle le spalle e a Dio piacendo, saranno più leggere”, ha detto, rivolgendosi ad Abdullah alla cerimonia della firma trasmessa in tv. “Nei giorni a venire, speriamo che, con unità e cooperazione, saremmo in grado di preparare prima il cessate il fuoco e poi la pace duratura”. L’accordo prevede anche che Ghani farà di Abdul Rashid Dostum, il suo ex vice presidente diventato alleato di Abdullah, una sorta di Commissario delle forze armate. Dostum, un noto ex signore della guerra, è accusato di aver ordinato la tortura e lo stupro di un rivale politico nel 2016.
Pakistan
Due giovani ragazze sono state uccise nel nord ovest del paese, non lontano dal confine afgano, dopo in quello che può essere definito l’ennesimo omicidio d’onore. Due familiari maschi sono stati arrestati per aver ucciso le due ragazze dopo che è stato messo in rete un video dove si vedono tre giovani adolescenti che vengono baciate da un ragazzo. La polizia ha messo in sicurezza la terza ragazza. Circa 1000 donne ogni anno vengono sacrificate in nome dell’onore. Entrambi gli uomini hanno confessato. Altri due sono ricercati. Non troppo tempo fa il Pakistan ha passato una legge che condanna all’ergastolo anche quando gli aggressori si salvano dalla pena capitale quando perdonati dalla famiglia
India: Lockdown fino al 31 maggio. Gli Stati sono liberi di decidere come modularla
Canada: Nella British Columbia un aereo della pattuglia acrobatica dell’aeronautica militare è caduto durante un’esibizione per celebrare il lavoro del personale sanitario e chiunque lotti contro la pandemia. Il pilota è deceduto, in gravissime condizioni il secondo pilota.
Stati Uniti
Barack Obama e Joe Biden sono dei “corrotti” e responsabili del “più grande scandalo della storia americana”: così Donald Trump, intervistato da Fox News, è tornato a parlare del Russiagate e sul caso Flynn, quello che il tycoon ha ribattezzato ‘Obamagate’, arrivando ad evocare il carcere per gli ex presidente e vicepresidente.
Messico
Il direttore di Medios Obson, Jorge Armenta, è stato ucciso sabato a Ciudad Obregon, il terzo giornalista ucciso dall’inizio del 2020. Nel’agguato è rimasto ucciso anche un agente di polizia e un secondo è rimasto ferito, che lo scortavano perché aveva già ricevuto numerose minacce.
Brasile: La polizia che cercava il capo di una gang, boss della droga locale ha fatto irruzione in una favela, il Complezo do Alemao in quarantena, di Rio de Janeiro, scontrandosi con i residenti e uccidendo almeno 10 persone.
Nicaragua: i funerali espresso fanno temere che si stia nascondendo la tragedia del coronavirus
Giappone
L’economia Giapponese è in recessione per la prima volta in 4 anni e mezzo, hanno mostrato oggi i dati del Pil, ponendo la nazione sulla rotta per il più profondo crollo del dopoguerra, mentre la crisi del coronavirus ha dato un pesante contributo al peggioramento della situazione delle imprese e dei consumatori. La terza più grande economia del mondo si è ridotta per il secondo trimestre consecutivo nei tre mesi a marzo, intensificando la sfida per i politici che combattono la pandemia. Il prodotto interno lordo (PIL) si è contratto del 3,4% su base annua nel primo trimestre a causa del calo dei consumi privati, delle spese in conto capitale e delle esportazioni, secondo i dati ufficiali preliminari, a seguito di un ribasso del 7,3 nel periodo ottobre-dicembre, in linea con la definizione tecnica di recessione. Le previsioni del mercato mediano prevedevano una contrazione del 4,6% nel primo trimestre. L’ultima volta che il Giappone ha subito la recessione è stata nella seconda metà del 2015.
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