19 agosto 2021 – Notiziario
Scritto da Radio Bullets in data Agosto 19, 2021
- Dalla UE l’avviso: sui migranti dall’Afghanistan prepararsi a tutti gli scenari.
- La Libia intercetta e riporta indietro 172 migranti nel Mediterraneo.
- Israele: vaccinazioni anti-Covid, dosi a scuola al personale e ad alunni e alunne over 12.
- Merkel parlerà a Putin di Navalny: “caso irrisolto”.
- Bielorussia: la presidenza slovena della UE condanna la strumentalizzazione dei migranti.
- Cominciano i test sull’uomo dei primi due vaccini a mRna contro l’Hiv: sono stati sviluppati da Moderna con la tecnologia usata contro il Coronavirus.
- India: al via l’aumento della produzione di olio di palma.
- Brasile: secondo i sondaggi Lula ha il 40% dei consensi. Male Bolsonaro
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Afghanistan
Secondo la commissaria UE Ylva Johansson «l’instabilità in Afghanistan rischia di portare a un aumento della pressione migratoria. Ci stiamo quindi preparando per tutti gli scenari», ha detto nella sua dichiarazione alla riunione straordinaria dei ministri dell’Interno dell’UE.
La situazione nel paese
Dopo quattro giorni dalla sua fuga, l’ormai ex presidente dell’Afghanistan Ashraf Ghani è apparso sulla sua pagina Facebook dicendo che è orgoglioso di aver evitato un bagno di sangue, che sta parlando con altri, di essere negli Emirati insieme alla sua famiglia. Ha detto che è stato accettato su basi umanitarie, di non giudicare la sua partenza se non si conoscono i fatti. Ha negato di aver preso soldi, come hanno lasciato intendere i russi, e ha ammesso il fallimento dei colloqui con i talebani che non hanno portato a un governo inclusivo.
Intanto i talebani hanno sparato sulla folla che manifestava a Jalabad uccidendo tre persone e ferendone una decina. A Kandahar, roccaforte dei talebani e dove è arrivato in areo il capo supremo Baradar, la città sembra tranquilla, sono andati casa per casa a cercare chi lavorava per i governo, ma per ora non hanno commesso ritorsioni. I talebani hanno nominato ministro della Cultura il portavoce Zabihullah Mujahid, quello che ha tenuto i contatti con la stampa internazionale. Intanto per la prima volta dalla caduta del paese nelle mani dei talebani, è apparso il Segretario della Difesa americano e il capo di Stato Maggiore del Pentagono.
Sul fronte degli arrivi oggi dovrebbero, il condizionale è sempre d’obbligo, arrivare 300 afghani e afghane ad alto rischio, tra cui decine di donne attiviste, giornaliste e operatrici umanitarie, che sono nel mirino dei talebani e hanno dovuto lasciare tutto per ricostruirsi una vita qui o dove poi vorranno.
Libia
Due motovedette della Guardia costiera libica hanno intercettato e riportato a terra «172 migranti di varie nazionalità africane che si stavano dirigendo verso le coste europee a bordo di due gommoni». A scriverlo su Facebook è il portavoce della Marina libica.
Israele
Nachman Ash, direttore generale del ministero della Sanità israeliano, ha firmato una direttiva per imporre alle scuole di tutta Israele di permettere, durante i giorni di didattica nei loro edifici, le vaccinazioni contro il Coronavirus. Chi è a capo degli istituti dovrà permettere al personale del ministero della Sanità di entrare nelle ore di lezione e somministrare vaccini allo staff che lo richiede e agli studenti e alle studentesse che hanno più di 12 anni di età e che hanno avuto il permesso scritto dai genitori.
Germania
L’incontro di venerdì prossimo a Mosca tra la cancelliera Angela Merkel e il presidente russo Vladimir Putin vedrà in agenda anche la prigionia del dissidente russo Alexei Navalny. Caso «ancora irrisolto e un pesante fardello nelle relazioni con la Russia», dice il portavoce del governo tedesco Steffen Seibert. Merkel incontrerà Putin nell’anniversario dell’avvelenamento di Navalny con un derivato di un agente nervino, avvenuto il 20 agosto dello scorso anno. Il dissidente russo era stato salvato in un ospedale di Berlino. Navalny, ricorda il portavoce tedesco, è ancora oggi «detenuto ingiustamente». Nel corso del meeting tra Merkel e Putin si parlerà anche di Nord Stream 2, tema che sarà oggetto dell’incontro di domenica a Kiev tra la cancelliera e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Bielorussia
Il ministro dell’Interno sloveno, Ales Hojs, presidente di turno del Consiglio UE, condanna «il tentativo della Bielorussia di strumentalizzare i migranti per motivi politici» alla frontiera europea con la Lituania, cui ha espresso «sostegno e solidarietà». Nel frattempo la Polonia ha inviato truppe al confine con la Bielorussia in risposta all’aumento del numero di migranti che tentano di attraversare il confine.
Poland sends troops to Belarus border as migrant numbers surge https://t.co/VZg0WoVuYH pic.twitter.com/hFFHJsr5hZ
— Reuters (@Reuters) August 18, 2021
Stati Uniti
Oggi il via ai test clinici dei primi due vaccini a mRna contro l’Hiv, sviluppati da Moderna. L’azienda biotech è stata pioniera nel mondo nell’uso di questa tecnologia contro il Coronavirus. Ora è la volta dell’Hiv: la sperimentazione di fase 1, che serve a verificare la sicurezza dei preparati e la loro capacità di indurre una risposta immunitaria, vedrà coinvolti 56 volontari sani fra i 18 e i 50 anni. È quanto emerge dal registro dei trial clinici dei National Institutes of Health (NIH) americani. Il termine è atteso per la primavera del 2023. I due vaccini sperimentali sono assai simili tra loro e si chiamano mRna-1644 e mRna-1644v2-Core. Il loro sviluppo ha visto la collaborazione dell’International AIDS Vaccine Initiative (Iavi) e della Bill and Melinda Gates Foundation.
India
Mentre l’occidente rifiuta sempre più l’uso dell’olio di palma, l’India va nella direzione opposta con la decisione di aumentarne la produzione. Ad annunciarlo è il ministro all’Agricoltura Narendra Singh Tomar che ha presentato alla stampa la National Mission on Edible Oils, un programma appena approvato dal governo per favorire la produzione nazionale di olio di palma e per diminuire le importazioni. Il premier Modi aveva già anticipato il piano ricordando che l’India dipende dall’estero per gli olii alimentari, e che il 56% delle importazioni è costituito da olio di palma. Delhi, spiega Tomar, intende coprire entro il 2026 con piantagioni di palmeti da olio quasi 1 milione di ettari di terreno, soprattutto del nord est del paese, per far arrivare la produzione nazionale di olio di palma grezzo a 1,12 milioni di tonnellate entro il 2026, 2,8 milioni per la fine del decennio.
Brasile
Secondo un sondaggio condotto dalla società di consulenza Ipespe in vista delle elezioni presidenziali di ottobre 2022, l’ex presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha ottenuto il 40% delle intenzioni di voto, a fronte del 24% dell’attuale capo di Stato Jair Bolsonaro. I numeri restano analoghi rispetto a un’altra rilevazione del mese scorso, con un ulteriore spostamento a favore del leader del Partito dei lavoratori (Pt, di sinistra), che allora aveva portato a casa il 38%, mentre Bolsonaro il 26%. Se si dovesse andare al ballottaggio, il rilevamento prevede una vittoria di Lula con il 51% dei voti a fronte del 32% di Bolsonaro.
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