19 giugno 2023 – Notiziario Mondo
Scritto da Barbara Schiavulli in data Giugno 19, 2023
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- Afghanistan: Secondo HRW gli accordi di Doha escludevano le donne dall’impegno politico.
- Ecuador: la donna trovata viva nella bara, è morta una settimana dopo.
- Il gabinetto israeliano approva una risoluzione per accelerare il processo di costruzione di edifici negli insediamenti in Cisgiordania
Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli
Afghanistan
Gli accordi di Doha firmati da Stati Uniti e talebani non sono affatto trasparenti ed escludono in larga misura le donne afghane dall’impegno politico, ha detto Heater Barr, direttrice della divisione per i diritti umani di HRW. In un tweet la Barr ha accusato Zalmay Khalizad, ex rappresentate speciale degli stati uniti per la riconciliazione dell’ Afghanistan di aver minato i diritti delle donne, negli accordi di Doha. Ha aggiunto che quegli accordi hanno spianato la strada per il ritorno dell’emirato islamico in Afghanistan che ha causato la sistematica violazione dei diritti delle donne dopo il 2021.
Israele e Palestina
Il gabinetto israeliano ha approvato una risoluzione per accelerare il processo di costruzione di edifici negli insediamenti israeliani in Cisgiordania. Axios ha riferito domenica che la risoluzione limiterà il controllo che il primo ministro e il ministro della difesa devono approvare piani di costruzione negli insediamenti occupati. La risoluzione limiterebbe la capacità degli Stati Uniti e di altri paesi di fare pressione sul governo affinché sospenda tali piani. I piani di costruzione dovranno essere approvati solo due volte a livello politico, poiché i piani di costruzione negli ultimi decenni hanno dovuto ricevere un “via libera” a livello politico quattro o cinque volte, secondo Axios.
Turchia
Otto attivisti sono stati fermati dalla polizia nel centro di Istanbul dopo avere sfilato in occasione di Trans Pride, la marcia dell’orgoglio transessuale che si è tenuta ieri pomeriggio nella più grande città turca e a cui hanno partecipato una cinquantina di persone.
Mali
I cittadini del Mali hanno iniziato a votare su una bozza di nuova Costituzione, nella prima consultazione elettorale da quando la giunta ha preso il potere tre anni fa. Circa 8,4 milioni di maliani sono chiamati alle urne per approvare o respingere il testo, contestato da un’opposizione eterogenea, mentre la persistente insicurezza sta mettendo a rischio il voto in diverse regioni.
Il ministro degli Esteri del Mali ha chiesto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di ritirare “senza indugio” la missione di mantenimento della pace nel suo paese, denunciando il suo “fallimento” nel rispondere alle sfide alla sicurezza. I governanti militari del paese hanno sempre più imposto restrizioni operative alle forze di pace e hanno anche rotto l’alleanza di lunga data del Mali con l’ex potenza coloniale francese .
Uganda
Sospetti ribelli hanno attaccato una scuola in una zona remota dell’Uganda vicino al confine con il Congo, uccidendo almeno 41 persone in un raid notturno prima di fuggire attraverso la frontiera porosa, hanno detto le autorità. Tra le vittime c’erano trentotto studenti nei loro dormitori. Alcuni studenti sono stati bruciati in modo irriconoscibile e altri sono stati colpiti o uccisi a colpi di arma da fuoco dopo che militanti armati di pistole e machete hanno attaccato la scuola nel distretto di frontiera di Kasese, ha detto un sindaco locale all’Associated Press. Oltre ai 38 studenti, nell’attacco sono rimasti uccisi una guardia e due residenti della comunità locale nella città di Mpondwe-Lhubiriha, ha dichiarato il sindaco Selevest Mapoze. Un comunicato militare ugandese afferma che i ribelli hanno rapito sei studenti, presi come portatori di cibo saccheggiato dal negozio della scuola. La scuola, mista e di proprietà privata, si trova a circa due chilometri (poco più di un miglio) dal confine con il Congo.
Le autorità attribuiscono il massacro alla Lhubiriha Secondary School alle Forze democratiche alleate, o ADF, un oscuro gruppo estremista che da anni lancia attacchi dalle basi nell’instabile Congo orientale. Gli abitanti dei villaggi delle province congolesi di Ituri e Nord Kivu sono stati vittime dei presunti attacchi del gruppo negli ultimi anni. Ma gli attacchi sul lato ugandese del confine sono rari, anche grazie alla presenza nella regione di una brigata alpina di truppe ugandesi.
Kenya
Dopo il ritrovamento di altri dieci corpi che fanno salire a 336 il totale delle vittime del cosiddetto “massacro di Shakaola” in Kenya, la polizia ha deciso di sospendere le ricerche dei corpi dei seguaci della setta “del digiuno” sepolti in fosse comuni nella foresta dell’entroterra costiero. In un comunicato rilasciato ai media nazionali, gli investigatori hanno dichiarato che la terza fase delle riesumazioni degli adepti del culto creato dal controverso predicatore Paul Mackenzie “è stata sospesa per preparare l’esame autoptico sui corpi già riesumati”. Secondo la Croce rossa keniana, le persone scomparse collegate alla “Chiesa internazionale della buona novella” di Mackenzie, che invitava i fedeli ad astenersi al cibo “per poter vedere Gesù in paradiso” sarebbero 613. Il predicatore, insieme ad altre 16 persone compresa la moglie, Rhoda Maweu, sono agli arresti a Malindi e devono rispondere, tra le altre, delle accuse di omicidio ed aiuto al suicidio.
Austria
La polizia austriaca ha sventato un attentato alla sfilata Gay Pride che si è svolta due giorni fa a Vienna. Tre giovanissimi simpatizzanti dello Stato islamico, di 14, 17 e 20 anni, sono stati arrestati sabato mattina poco prima della manifestazione nel centro della capitale austriaca, ha informato Omar Haijawi-Pirchner, il capo degli 007 austriaci in una conferenza stampa. I tre, radicalizzati tramite il web, erano sotto stretta osservazione.
Russia e Ucraina
Mentre Ucraina e Russia si rimpallano le accuse su chi avrebbe fatto crollare la diga di Kakhovka, il New York Times afferma che, nonostante siano “teoricamente possibili molteplici spiegazioni”, le prove indicano chiaramente che la diga è stata paralizzata da un’esplosione provocata dalla parte che la controlla: la Russia”. Il media statunitense interroga ingegneri ed esperti di esplosivi, sostenendo che la diga aveva “un tallone d’Achille” ed essendo “costruita in epoca sovietica, Mosca aveva ogni pagina dei disegni tecnici e sapeva dov’era”.
Ieri le Nazioni Unite hanno accusato la Russia di continuare a bloccare le consegne di aiuti umanitari alle aree controllate da Mosca nell’Ucraina orientale che sono state colpite dalla recente rottura della diga di Kakhovka. La rottura della diga il 6 giugno ha inondato vaste aree della regione di Kherson sotto il controllo russo e ucraino, costringendo migliaia di persone a fuggire e suscitando timori di un disastro ambientale.
Stati Uniti
Almeno sei persone, tra cui un poliziotto dello stato della Pennsylvania, sono state uccise e dozzine ferite in una serie di violenze e sparatorie di massa nel fine settimana negli Stati Uniti. Le sparatorie nella periferia di Chicago, nello stato di Washington, in Pennsylvania, a St. Louis, nella California meridionale e a Baltimora seguono un’ondata di omicidi e altre violenze negli ultimi anni che secondo gli esperti si sono accelerati durante la pandemia di coronavirus.
Messico
Un forte terremoto ha scosso il Messico domenica, ma non ci sono state segnalazioni immediate di danni o allerta tsunami. Secondo l’US Geological Survey (USGS), il sisma di magnitudo 6,3 è stato centrato a 131 chilometri (81 miglia) a est della località turistica di Cabo San Lucas.
Ecuador
Una donna che apparentemente è risorta dai morti quando ha iniziato a bussare all’interno della sua bara al suo stesso funerale, è stata dichiarata morta di nuovo sette giorni dopo. Bella Montoya, 76 anni, è stata confermata morta venerdì sera dopo aver trascorso circa una settimana in terapia intensiva dopo il suo criptico risveglio, hanno confermato la sua famiglia e il ministero della salute del paese. “Questa volta mia madre è morta davvero. La mia vita non sarà più la stessa”, ha detto suo figlio Gilbert Barbera, secondo un articolo di giornale locale tradotto dalla BBC. L’infermiera in pensione è morta per un ictus ischemico mentre era sotto “sorveglianza permanente” in terapia intensiva, ha detto il ministero in una nota. Gli operatori ospedalieri avevano originariamente dichiarato Montoya morta il 9 giugno dopo che, secondo quanto riferito, aveva subito un arresto cardiorespiratorio. Ha trascorso circa cinque ore all’interno di una bara e si è svegliata nel bel mezzo della sua veglia: i suoi cari si sono riuniti nella città di Babahoyo per piangere la sua morte.
Brasile
E’ salito a 11 tra i quali anche un neonato di 4 mesi il bilancio delle vittime del passaggio di un ciclone extra-tropicale negli Stati di Rio Grande do Sul e Santa Catarina, in Brasile. Aumentato a 19 adesso anche il numero dei dispersi mentre si teme per le sorti degli otto membri dell’equipaggio di un peschereccio naufragato a 40 km dalla costa di Garopaba, di fronte al litorale di Santa Catarina, a causa delle mareggiate.
Pakistan
Le autorità pachistane hanno arrestato 10 presunti trafficanti di esseri umani legati al naufragio di qualche giorno fa in cui decine di migranti sono annegati al largo delle coste della Grecia, e altre centinaia sono ancora dispersi. C’erano probabilmente decine di pachistani tra quelli a bordo del peschereccio arrugginito che è affondato mercoledì al largo della penisola greca del Peloponneso, uccidendo almeno 78 persone e lasciando centinaia di dispersi. Intanto Il primo ministro pakistano Shehbaz Sharif ha dichiarato domenica una giornata nazionale di lutto per i cittadini che sono morti quando il peschereccio carico di migranti su cui si trovavano è affondato al largo della costa greca. Ben 750 uomini, donne e bambini provenienti da Siria, Egitto, Territori palestinesi e Pakistan erano a bordo della nave, cercando di raggiungere i parenti in Europa. La guardia costiera greca ha difeso la sua risposta alla tragedia che ha provocato la morte di oltre 500 migranti. La nave è affondata mercoledì.
India
Almeno 96 persone sono morte in due degli stati più popolosi dell’India, Uttar Pradesh e Bihar, negli ultimi giorni. Scrive il quotidiano The Hindu, precisando che aree del paese sono attraversate da un’ondata di caldo soffocante.
Tonga
Diversi terremoti hanno colpito vicino a Tonga da venerdì a lunedì. Lo US Geological Survey ha riportato un terremoto di magnitudo 7,2 venerdì mattina, 280 km a sud-ovest di Houma, e a circa 170 km di profondità. Kaniva Tonga ha detto che non sono state segnalate vittime o danni.
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