19 luglio 2023 – Notiziario Mondo

Scritto da in data Luglio 19, 2023

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  • Egitto: Patrick Zaki condannato a tre anni.
  • Afghanistan: I talebani aboliscono la procura generale.
  • L’Honduras vuole costruire una colonia penale su un’isola.
  • Quello di Singapore è il più potente passaporto al mondo.
  • Kenya: la polizia vieta le proteste antigovernative.
  • Soldato americano arrestato dopo essere entrato in Corea del Nord

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli

Afghanistan

I talebani hanno abolito l’ufficio del procuratore generale e l’hanno trasformato nella “direzione per la supervisione e il perseguimento di decreti e ordini”, ha riferito Tolo News. Inoltre, secondo la decisione del leader talebano, alcuni compiti della procura generale sono stati affidati ai tribunali e ai servizi di intelligence. Il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid ha affermato che lo scopo dell’abolizione dell’ufficio del procuratore, è prevenire la congestione dei dipartimenti. La direzione di vigilanza e prosecuzione Decreti e ordinanze monitorerà l’esecuzione degli ordini del leader talebano nelle istituzioni sia pubbliche che private. Secondo alcuni esperti legali, la giustizia non sarà adeguatamente garantita limitando l’autorità dell’ufficio del procuratore legale. In precedenza i membri dell’ordine degli avvocati indipendenti avevano affermato che i talebani avevano chiuso la sede dell’associazione e hanno interrotto tutte le sue attività.

Arabia Saudita

Martedì il principe Mohammed bin Salman, principe ereditario e primo ministro, ha avuto colloqui telefonici con la prima ministra italiana Giorgia Meloni. Hanno discusso diverse questioni di interesse comune e rivisto le relazioni bilaterali che legano i due paesi. Hanno anche affrontato la cooperazione tra Arabia Saudita e Italia in vari campi e gli sforzi per rafforzarla e svilupparla.

Israele e Palestina

Almeno 161 alti ufficiali e comandanti del quartier generale operativo dell’aeronautica israeliana si sono dimessi dal servizio di riserva a causa dei piani del governo per la riforma giudiziaria. In una dichiarazione scritta martedì, hanno affermato che il controverso piano di riforma giudiziaria del governo eroderebbe i principi democratici del paese e aprirebbe la strada a una “dittatura”. Nel frattempo, le proteste e gli atti di disobbedienza civile sono continuati in tutta la nazione mentre la coalizione del primo ministro Benjamin Netanyahu si prepara a presentare un progetto di legge al parlamento. La legge mira a ridurre l’influenza della Corte Suprema sul governo.

Egitto

Patrick Zaki è stato condannato a tre anni al termine dell’udienza a Mansura, in Egitto. Zaki è stato portato via dall’aula attraverso il passaggio nella gabbia degli imputati tra le grida della madre e della fidanzata che attendevano all’esterno. Gli avvocati di Patrick Zaki stanno cercando di ottenere il rilascio del laureato egiziano dell’Università di Bologna. Zaki “tornerà in carcere per tutto il tempo” della procedura necessaria a fare appello al governatore militare chiedendo l’annullamento della sentenza o il rifacimento del processo.  Dopo i 22 mesi di custodia cautelare in prigione, Zaki era a piede libero dal dicembre 2021. “Calcolando la custodia cautelare” già scontata, “si tratta di un anno e due mesi” di carcere, ha detto  Hazem Salah, uno degli avvocati di Zaki.

Kenya

Martedì scorso la polizia keniota ha deciso di dichiarare illegali tre giorni di proteste antigovernative previste per questa settimana. Le proteste, organizzate dal leader dell’opposizione Raila Odinga, avrebbero dovuto svolgersi dal mercoledì al venerdì.
Lo ha annunciato l’ispettore generale di polizia Japhet Koome, citando la mancata informazione da parte dell’opposizione alla polizia sugli eventi programmati, rendendo illegali le manifestazioni. L’Azimio la Umoja-One Kenya Coalition Party guidato da Odinga aveva annunciato le proteste venerdì scorso, con l’intenzione di affrontare le preoccupazioni per il costo della vita alle stelle e le nuove tasse imposte sui prodotti petroliferi. secondo un conteggio ufficiale della polizia, le proteste hanno già causato oltre una dozzina di vittime, con segnalazioni di violenze e scontri tra manifestanti e forze di sicurezza. In risposta alle previste proteste antigovernative, il governo keniota ha adottato misure precauzionali ordinando la chiusura delle scuole a tempo pieno a Nairobi e Mombasa.

Sudan

Il conflitto in Sudan continua a sfollare i civili a un ritmo allarmante, hanno affermato martedì le Nazioni Unite. Solo la scorsa settimana, quasi 200.000 persone sono state sfollate a causa dei combattimenti all’interno del Sudan, ha affermato Stephane Dujarric, portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, citando nuovi dati dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM). Dall’inizio del conflitto tre mesi fa, secondo l’OIM, più di 2,6 milioni di persone sono state sfollate all’interno del paese.

Libia

“In applicazione del piano del ministero dell’Interno per la messa in sicurezza dei confini tra Libia e Tunisia sono state istituite pattuglie di sicurezza nel deserto per impedire l’ingresso in Libia di migranti irregolari provenienti dalla Tunisia, così come sono state adottate alcune misure per impedire violazioni di sicurezza lungo la fascia di confine da Ras Jedir a Dehiba Wazen. Lo ha annunciato su facebook il ministro dell’Interno di Tripoli.

Tunisia

“Su iniziativa delle organizzazioni della società civile tunisina, nordafricana e africana, nonché dei movimenti civili e giovanili locali”, l’Ong Forum tunisino per i diritti economici e sociali, ha annunciato l’organizzazione a Tunisi il 20 e 21 luglio “un incontro militante dal titolo “Incontro dei popoli contro le politiche migratorie europee disumane e in solidarietà con i migranti”.
Il 21 luglio una marcia di solidarietà alle ore 10. Agli eventi, secondo gli organizzatori, parteciperanno “rappresentanti della società civile, sindacati e movimenti sociali e civili provenienti da Tunisia, Algeria, Libia, Marocco, Niger, Mali ed Europa”. “Mentre i leader politici si riuniscono a Roma il 23 luglio 2023 per limitare ulteriormente il diritto di movimento, espellere i migranti, violare i diritti dei rifugiati e legittimare le politiche del neocolonialismo per i popoli del Sud del mondo, ci incontriamo a Tunisi, il 20 e 21 luglio, 2023 per l’umanità, per la dignità, per la libertà e per i diritti di tutti” conclude l’appello alla manifestazione.

Grecia

Per il secondo giorno consecutivo, ieri i vigili del fuoco greci sono impegnati ad affrontare gli incendi boschivi scoppiati nella giornata di due giorni fa in quattro diverse zone del Paese.

Ungheria

La legge, approvata dal partito di governo Fidesz 136-58, revoca lo status degli insegnanti come dipendenti pubblici, aumenta l’orario di lavoro settimanale consentito e consente agli educatori di essere trasferiti in altre scuole che soffrono di carenza di insegnanti. Quando i legislatori ungheresi hanno approvato una controversa legge che revoca lo status degli insegnanti come dipendenti pubblici, Kata* sapeva cosa fare: lasciare il suo lavoro di insegnante. “Non volevo essere messa a tacere”, dice, riferendosi alla “legge sulla vendetta” che secondo molti potrebbe limitare la libertà di parola degli educatori.  Il lavoro di Kata come insegnante per bisogni speciali era rappresentativo del traballante sistema educativo ungherese e di ciò per cui migliaia di persone sono scese in strada: sottopagate, oberate di lavoro e ora messe a tacere.
Le crescenti proteste sono state accolte dalla repressione del governo, sotto forma di un decreto che considererà le proteste degli insegnanti come disobbedienza civile con un sistema di valutazione delle prestazioni più rigoroso.

Bielorussia

Commissione Affari Esteri dell’eurocamera ha chiesto al Tribunale Internazionale un mandato arresto per Lukashenko, il leader bielorusso considerato responsabile di crimini guerra e genocidio.

Russia e Ucraina

  • Il ministero della Difesa russo ha affermato di aver effettuato attacchi notturni contro due città portuali ucraine in quello che ha definito “un attacco di vendetta di massa”, un giorno dopo un attacco al ponte di Crimea. Il ministero ha dichiarato in un comunicato di aver colpito Odesa e Mykolaiv e di aver colpito tutti i bersagli.
  • Ogni missile lanciato dalla Russia al porto ucraino di Odessa  equivale a lanciare un missile contro persone che muoiono di fame, ha affermato la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock. Ha fatto l’osservazione mentre Mosca ha affrontato un contraccolpo per aver attaccato i porti ucraini un giorno dopo essersi ritirata dall’accordo sul grano del Mar Nero.

Stati Uniti

Tragedia a San Diego, in California, dove una bambina di 1 anno è stata uccisa lunedì dal fratello di 3 anni con un colpo pistola. Lo riferisce la polizia secondo quanto riportato da Abc news. La piccola è stata colpita alla testa e trasportata in un ospedale locale, dove è stata dichiarata morta. Quest’anno ci sono state almeno 221 sparatorie involontarie da parte di bambini negli Stati Uniti, che hanno provocato 78 morti e 151 feriti, secondo l’organizzazione per la prevenzione della violenza armata Everytown for Gun Safety. Poco dopo un bambino di 3 anni alla guida di un golf cart ha investito e ucciso uno di 7 anni a Fort Myers, in Florida.

La polizia di Las Vegas ha confermato di aver emesso un mandato di perquisizione questa settimana in relazione all’uccisione a lungo irrisolta del leggendario rapper Tupac Shakur, riportando il caso sotto i riflettori quasi 30 anni dopo la sua morte. Shakur, una delle figure più prolifiche dell’hip-hop, è stato ucciso la notte del 7 settembre 1996, in una sparatoria a Las Vegas. Aveva 25 anni.

Donald Trump ha annunciato di aver ricevuto una comunicazione dal procuratore Jack Smith che è oggetto di un’indagine sull’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021. L’ex presidente degli Stati Uniti ha quattro giorni, ora tre, per costituirsi.

Messico

Decine di giornalisti hanno manifestato nel porto di Acapulco, nello Stato messicano di Guerrero, per chiedere alle autorità statali e federali di fra luce sull’uccisione del collega Nelson Matus avvenuta sabato. I dimostranti hanno bloccato ieri il viale principale Costera Miguel Aleman, portando striscioni e croci di cartone, mentre gridavano slogan che chiedevano giustizia. “Proviamo angoscia nel pensare che qualcuno di noi possa essere il prossimo”, ha detto Ernesto Caballero durante la protesta.

Venezuela

L’alto rappresentante dell’Unione Europea per pegli Affari Esteri Josef Borrell ha promesso di revocare le sanzioni se avverranno elezioni giuste da parte del governo di Maduro che si terranno nel 2024. Maduro dovrà offrire garanzie ai candidati dell’opposizione

Colombia

Almeno sei morti e diversi dispersi, in Colombia, dopo un’improvvisa esondazione di fiumi avvenuta a Quetame, nel dipartimento di Cundinamarca: il bilancio provvisorio è stato confermato dal governatore locale, Nicolás García Bustos.

Honduras

L’Honduras progetta di costruire l’unica colonia carceraria insulare dell’emisfero occidentale e di mandarvi i suoi gangster più temuti, strappando una pagina all’approccio spietato del vicino El Salvador nei confronti di omicidi, rapine, stupri ed estorsioni. Il presidente progressista dell’Honduras una volta ha promesso di affrontare la violenza delle bande attraverso riforme sistemiche della governance e del sistema di giustizia penale. Ora, il presidente Xiomara Castro ha in programma di costruire una prigione isolata per 2.000 capibanda nell’arcipelago delle Islas del Cisne, a 155 miglia dalla costa, parte di una più ampia repressione dopo il massacro di 46 donne in una prigione. Le prigioni insulari un tempo erano comuni in tutta l’America Latina, con strutture in Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Messico, Panama e Perù. Rivolte mortali, condizioni brutali e audaci fughe dalle prigioni hanno catturato l’immaginazione di cineasti e autori prima che l’ultima prigione dell’isola chiudesse in Messico nel 2019.

Guatemala e Nicaragua

Martedì un potente terremoto ha scosso molti paesi dell’America centrale, con una magnitudo di 6,5. Il sisma ha scosso gran parte dell’America centrale nella tarda serata di martedì, dal Nicaragua al Guatemala, costringendo i residenti in alcune città a scendere in strada.

Pakistan

Almeno nove persone, tra cui sei agenti di sicurezza, sono rimaste ferite in una attentato suicida: un uomo ha fatto esplodere la sua auto carica di esplosivo vicino ai veicoli delle forze armate nella città nord-occidentale di Peshawar in Pakistan. Poco dopo, Jamaat ul Ahrar (JuA), un gruppo scissionista di Tehrik-e-Taliban Pakistan (TTP), ha rivendicato la responsabilità dell’attacco.

Corea del Nord

La Corea del Nord ha lanciato un missile balistico nel Mare Orientale, noto anche come Mar del Giappone, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Yonhap.  Il lancio, che arriva mentre Seul e Washington hanno intensificato la cooperazione in materia di difesa di fronte alle crescenti tensioni tra le due Coree, è stato riportato anche dalla Guardia Costiera giapponese, secondo l’agenzia di stampa Kyodo. Le relazioni tra le due Coree sono attualmente in uno dei loro punti storici più bassi, poiché la diplomazia tra Pyongyang e Seoul è in fase di stallo e Kim Jong Un ha chiesto di aumentare lo sviluppo di armi, comprese le armi nucleari tattiche.

“Posso confermare che un nostro soldato ha volontariamente attraversato il confine con la Corea del Nord e ora è in custodia delle autorità di Pyongyang durante un tour”. Lo ha detto il segretario alla Difesa americana, Lloyd Austin, in una conferenza stampa al Pentagono. L’americano che ha attraversato il confine nordcoreano è un soldato semplice e si chiama Travis King, secondo quanto riferito da funzionari Usa alla Cbs. La madre del soldato americano che è stato detenuto in Corea del Nord dopo aver attraversato il paese senza autorizzazione ha detto che il comportamento rischioso era diverso da suo figlio.
Il 23enne soldato semplice dell’esercito, Travis King, era di stanza in Corea del Sud ed era in tournée nella zona smilitarizzata tra i due paesi martedì quando si è allontanato dal gruppo e ha attraversato di corsa il confine. King stava affrontando accuse disciplinari militari mentre era di stanza in Corea del Sud dopo aver scontato un periodo in una prigione nel paese per accuse di aggressione. Doveva tornare negli Stati Uniti ed è stato scortato da personale militare all’aeroporto, ma ha superato i controlli di sicurezza e ha saltato il volo. Invece, si è unito al tour della Joint Security Area nella zona smilitarizzata. Un altro turista del tour, Mikaela Johansson della Svezia, ha affermato che King ha riso ad alta voce mentre correva tra due edifici nel Regno degli Eremiti. La Corea del Nord ha taciuto sull’insolito ingresso di un soldato americano attraverso il confine pesantemente fortificato della Corea

Singapore

Singapore ha superato il Giappone per avere il passaporto più potente del mondo, consentendo l’ingresso senza visto in 192 destinazioni globali, secondo l’ultimo Henley Passport Index. Mentre Germania, Italia e Spagna sono al secondo posto, con i loro cittadini in grado di visitare 190 destinazioni globali, il Giappone è scivolato al terzo posto: il suo passaporto consente l’accesso senza visto a 189 destinazioni, in calo rispetto alle 193 del 2022. Altri passaporti che hanno pareggiato con il Giappone al terzo posto sono Austria, Finlandia, Francia, Lussemburgo, Corea del Sud e Svezia. Il Regno Unito sembra aver finalmente voltato pagina dopo un calo di sei anni, salendo di due posizioni nell’ultima classifica fino al 4° posto, posizione che deteneva l’ultima volta nel 2017. Gli Stati Uniti, d’altra parte, continuano la loro ormai decennale discesa verso il basso dell’indice, precipitando di altre due posizioni all’ottavo posto con accesso a sole 184 destinazioni senza visto. Sia il Regno Unito che gli Stati Uniti detenevano congiuntamente il 1° posto nell’indice quasi 10 anni fa nel 2014, ma da allora hanno seguito una traiettoria discendente. L’Afghanistan rimane trincerato in fondo all’Henley Passport Index, con un punteggio di accesso senza visto di appena 27, seguito da Iraq (punteggio di 29) e Siria (punteggio di 30) – i tre passaporti più deboli al mondo. Il dottor Christian H. Kaelin, presidente di Henley and Partners e inventore del concetto di indice dei passaporti, afferma che oggi solo otto paesi in tutto il mondo hanno meno accesso senza visto rispetto a dieci anni fa, mentre altri hanno avuto più successo nell’assicurare una maggiore libertà di viaggio per i loro cittadini. Secondo il rapporto, l’India ha mostrato un leggero miglioramento nella sua classifica. Il passaporto indiano è migliorato di cinque posizioni ed è ora classificato all’80° posto nell’ultimo Henley Passport Index e fornisce l’accesso senza visto a 57 destinazioni.

Cina

L’inviato statunitense per il clima John Kerry ha incontrato a Pechino il massimo diplomatico del Partito comunista cinese Wang Yi, con i due paesi maggior inquinatori al mondo che riprendono il dialogo sul cambiamento climatico. Arrivato domenica nella capitale cinese, Kerry è stato ricevuto da Wang al Palazzo del Popolo.I due si sono stretti la mano e scambiati qualche parola prima di iniziare l’incontro. Kerry due giorni fa ha parlato per quattro ore con il suo omologo cinese Xie Zhenhua, secondo la televisione di stato Cctv.

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