2 ottobre 2019 – notiziario
Scritto da Radio Bullets in data Ottobre 2, 2019
Kenya, operazione antiterrorismo a Likoni / Mali, combattimenti tra esercito e presunti miliziani, 40 i morti / Tanzania, inizia il rimpatrio dei profughi burundesi / Spagna, manifestazioni per l’anniversario del referendum in Catalunya(foto) / Olanda, trattori contro la proposta di dimezzare il numero di maiali e polli allevati / Francia, manifestazione a Rouen per chiedere trasparenza, dopo l’incendio di giovedì nella fabbrica chimica.
Questo e molto altro nel web notiziario di radio Bullets, oggi a cura di Paola Mirenda. Musiche di Walter Sguazzin,
Francia
Rouen, a cinque giorni dall’incendio che ha distrutto la fabbrica chimica Lubrizol, la prefettura della regione Seine-Maritime ha pubblicato una serie documenti relativi all’incendio, tra cui una lista in cui si parla di 5.253 tonnellate di prodotti chimici distrutti dalle fiamme. Il 62 per cento circa erano “additivi multi-uso”, così li descrive la prefettura. Prodotti, si legge ancora, che non sono velenosi, ma la loro pericolosità dipende dalla quantità presente, dalla trasformazione avvenuta col calore, dal modo in cui si si espone alle sostanze. Ieri intanto circa 2mila perosne hanno manifestato per le strade della città per chiedere trasparenze e rassicurazioni. La manifestazione è stata abbastanza silenziosa, visto che una buona parte dei dimostranti indossava mascherine protettive o maschere antigas. Le autorità hanno escluso la presenza di fibre d’amianto, che definiscono sotto la soglia limite, e hanno assicurato che il cattivo odore, che deriva da un centinaio di fusti non completamente bruciati, sparirà in pchi giorni. Ma i manifestanti non sono disposti a crederlo.
Olanda
Gli allevatori e agricoltori hanno manifestato ieri in Olanda, dopo che un deputato di D66 – partito di governo – aveva ipotizzato il dimezzamento del numero di animali allevati (maiali e polli in particolare) per diminuire il livello di inquinamento da azoto. Secondo gli agricoltori, che con i trattori hanno rallentato il traffico in diversi punti autostradali del Paese, è ora di farla finita con l’immagine negativa che di loro viene data. “Non siamo noi i responsabili del cambiamento climatico” dicono. La protesta si è svolta sul Malieveld, l’ampio spazio erboso davanti alla stazione de l’Aja, usato per feste e concerti ma anche per manifestazioni. La ministra dell’Agricoltura Carola Schouten, salita sul palco, ha promesso che non ci sarà nessun taglio finché lei sarà al governo. Ma Tjeerd de Groot, il deputato all’origine della protesta, spiega sul sito del partito che il problema non può più essere ignorato: l’agricoltura, dice, “è responsabile del 70% delle emissioni di azoto e dell’89% delle emissioni di ammoniaca provenienti dai campi agricoli”, perlopiù dovuto agli allevamenti. La sua idea? Quella di un’agricoltura circolare, senza prodotti chimici.
L’Olanda è il secondo esportatore al mondo di prodotti legati all’agricoltura, secondo l’Ufficio centrale di statistica.
Una curiosità: nella cittadina di Ommen, si è svolta una singolare manifestazione: a marciare sono stati i bambini dell’asilo, che ieri sono andati a scuola in sella ai lori trattori giocattolo.
Kenya
Kenya, la polizia ha annunciato ieri di aver ucciso tre presunti terroristi a Likoni, nel sud est del Paese, e di averne arrestati altri sette, in una operazione condotta dall’unità antiterrorismo. In una conferenza stampa la polizia ha poi mostrato le armi m che sono state rinvenute e le migliaia di munizioni sequestrate.