22 marzo 2023 – Notiziario Mondo
Scritto da Barbara Schiavulli in data Marzo 22, 2023
Ascolta il podcast
- Africa Occidentale: dopo un sequestro di 711 giorni libero il giornalista Olivier Dubois.
- Acqua: Onu, crisi imminente.
- Afghanistan: i talebani vietano il Nowruz, il capodanno afghano, intanto ricomincia l’anno scolastico ma senza ragazze.
- Forte terremoto colpisce Afghanistan, Pakistan e India.
- Somalia: 43 mila morti di fame nel 2022.
- Uganda approva il disegno di legge che vieta l’identificazione come LGBTQ
Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli
Acqua
L’acqua, “linfa vitale” dell’umanità, è sempre più a rischio nel mondo a causa dell’eccesivo sviluppo e del consumo “vampirico”. A lanciare l’allarme è l’Onu in un rapporto in cui mette l’evidenza come la carenza di acqua sta peggiorando con l’imminente rischio di una crisi globale. Il rapporto dell’Onu arriva in occasione della conferenza sull’acqua che si aprirà nelle prossime ore alle Nazioni Unite. Secondo il rapporto circa due miliardi di persone non hanno l’accesso ad acqua potabile sicura mentre 3,6 miliardi non hanno servizi sanitari affidabili. “La scarsità di acqua sta diventando endemica”, si legge nel rapporto nel quale si osserva come l’uso di acqua sia aumentato a livello globale di circa l’1% ogni anno negli ultimi 40 anni e dovrebbe mantenere tassi di crescita simili fino al 2050.
Afghanistan
La festa del Nowruz, la ricorrenza tradizionale che si celebra intorno al 21 marzo in diversi paesi mediorientali dall’Iran al Pakistan, è stata vietata dal talebani in Afghanistan, in quanto “festa dei non musulmani e dei politeisti che i musulmani dovrebbero evitare di celebrare”.
Lo riporta Bbc Persian ricordando che si tratta dell’ultimo divieto, in ordine di tempo, imposto dai governanti afghani, dopo i numerosi bandi legati in particolare alle donne. Nonostante il divieto, il Nowruz è stato celebrato in un santuario sciita a Kabul, mentre nessuna cerimonia si è tenuta nello storico luogo di pellegrinaggio nella città settentrionale di Mazar-e-Sharif, dove questa festa viene solitamente celebrata.
Le scuole dell’Afghanistan hanno riaperto martedì per il nuovo anno accademico dopo la pausa invernale, anche non si sono tenute lezioni visto gli studenti non sapevano quale sarebbe stata l’evoluzione. Centinaia di migliaia di ragazze adolescenti non possono frequentare le lezioni anche se l’agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia ha rinnovato le richieste affinché le ragazze adolescenti possano rientrare in classe. Il ministero dell’Istruzione talebano ha emesso una lettera che conferma l’inizio ufficiale dell’anno, tuttavia, nessuno studente è andato visto il ministero non ha annunciato pubblicamente la riapertura delle scuole. “All’inizio del nuovo anno scolastico in Afghanistan, ci rallegriamo per i milioni di ragazzi e ragazze che tornano nelle aule della scuola primaria. Siamo, però, profondamente delusi di non vedere anche le ragazze adolescenti tornare nelle loro classi”, ha dichiarato in un tweet Fran Equiza, rappresentante dell’Unicef per l’Afghanistan.
L’Afghanistan, il Pakistan e l’India sono stati sconvolti da un violento terremoto martedì notte. Il terremoto di magnitudo 6.5 ha colpito il nord dell’Afghanistan, secondo il Centro sismologico europeo-mediterraneo. Almeno 13 persone sono morte e più di 90 sono rimaste ferite in Pakistan. Almeno 4 in Afghanistan, e 50 ferite. Molti danni agli edifici. Il sisma è stato avvertito su un’area di oltre 1.000 chilometri (621 miglia) da circa 285 milioni di persone in Pakistan, India, Uzbekistan, Tagikistan, Kazakistan, Kirghizistan, Afghanistan e Turkmenistan, ha detto il Centro sismologico europeo-mediterraneo. L’epicentro è stato nelle montagne dell’Hindu Kush, nella provincia afghana nord-orientale scarsamente popolata di Badakhshan, 40 km a sud-est del villaggio di Jurm, alla notevole profondità di 187 km, ha detto l’US Geological Survey.
Notable quake, preliminary info: M 6.5 – 40 km SSE of Jurm, Afghanistan https://t.co/wxZ5D1GFQs
— USGS Earthquakes (@USGS_Quakes) March 21, 2023
In un video diventato virale, lo potrete trovare sulla nostra pagina del notiziario su radiobullets.com si vede un conduttore di una tv locale Mushrik Tv di Peshavar, in Pakistan mantiene la calma anche se il terremoto scuote l’intero studio.
A local Pashto TV channel Mahshriq TV during the earthquake. Brave of the anchor to keep his calm. But shows the impact of the earthquake. #Peshawar #Pakistan pic.twitter.com/7h3FOxBvtF
— Iftikhar Firdous (@IftikharFirdous) March 21, 2023
Israele e Siria
Un attacco aereo israeliano ha colpito l’aeroporto siriano di Aleppo causando alcuni “danni materiali” nel secondo attacco alla struttura questo mese, ha detto il ministero della Difesa siriano. Segnando il terzo attacco all’aeroporto di Aleppo in sei mesi, Israele ha lanciato “una serie di missili dal Mar Mediterraneo, a ovest della città costiera di Latakia, alle 3:55” (00:55 GMT), ha detto il ministero della Difesa all’inizio di oggi in una dichiarazione su Facebook.
Israele e Palestina
Le autorità israeliane stanno attualmente trattenendo cinque madri palestinesi nel carcere di Damon insieme ad altre 24 donne palestinesi prigioniere mentre i palestinesi hanno festeggiato la festa della mamma , che si celebra in Medio Oriente il 21 marzo di ogni anno. “L’amministrazione penitenziaria [israeliana] priva i figli delle donne detenute delle visite aperte e le madri della possibilità di abbracciare i loro figli, oltre a privare alcuni di loro del tutto delle visite, o spesso ostacolandole”, ha affermato il Club dei prigionieri palestinesi. Le madri palestinesi attualmente detenute da Israele sono: Israa Jaabis di Gerusalemme, condannata a 11 anni di carcere, Fadwa Hamadeh di Gerusalemme, condannata a 10 anni, Amani al-Hashim, di Gerusalemme, anch’essa condannata a 10 anni, e Etaf Jaradat e Yasmeen Shaaban, entrambi di Jenin, che non sono ancora state condannate.
Saadia Farajallah, 68, from the West Bank town of Idna, passed away in Damon prison following months of detention https://t.co/DJhS5WU1Pu
— The New Arab (@The_NewArab) July 3, 2022
Tanzania
Cinque persone sono morte in Tanzania a causa del virus Marburg a seguito di un focolaio nella regione nord-occidentale di Kagera, ha riferito l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). I primi casi in assoluto di malattia da virus Marburg nel paese sono stati confermati dopo che le autorità sanitarie della Tanzania hanno effettuato test di laboratorio su una strana malattia segnalata che aveva infettato otto persone. I pazienti avevano sviluppato sintomi tra cui febbre, vomito, sanguinamento e insufficienza renale.
Uganda
Ieri il parlamento dell’Uganda ha approvato una legge che criminalizza l’identificazione come LGBTQ, conferendo alle autorità ampi poteri per prendere di mira gli ugandesi che già affrontano discriminazioni legali e violenze di massa. Più di 30 paesi africani, tra cui l’Uganda, già vietano le relazioni tra persone dello stesso sesso. La nuova legge sembra essere la prima a vietare la semplice identificazione come lesbica, gay, bisessuale, transgender e queer (LGBTQ), secondo il gruppo per i diritti umani Human Rights Watch. I sostenitori della nuova legge affermano che è necessario punire una gamma più ampia di attività LGBTQ, che secondo loro minacciano i valori tradizionali nella nazione conservatrice e religiosa dell’Africa orientale.
Oltre ai rapporti tra persone dello stesso sesso, la legge vieta la promozione e il favoreggiamento dell’omosessualità, nonché la cospirazione per impegnarsi nell’omosessualità. Le violazioni previste dalla legge comportano pesanti sanzioni, tra cui la morte per la cosiddetta omosessualità aggravata e l’ergastolo per il sesso gay. L’omosessualità aggravata coinvolge il sesso gay con persone sotto i 18 anni o quando l’autore è sieropositivo, tra le altre categorie.
Somalia
Le Nazioni Unite stimano che lo scorso anno siano morti di fame 43.000 somali . Si dice che almeno la metà di coloro che sono morti fossero bambini di età inferiore ai cinque anni. La nazione del Corno d’Africa sta soffrendo per la siccità e per una campagna militare statunitense contro il gruppo di ribelli al-Shabaab. Alla fine della presidenza di Donald Trump, ha ordinato il ritiro di tutte le truppe americane dalla Somalia. Dopo essere entrato in carica, il presidente Joe Biden ha ordinato ai soldati di tornare in Somalia, ha fornito milioni di assistenza militare a Mogadiscio e ha aumentato gli attacchi di droni nel paese. Nel frattempo, all’inizio del 2022, le Nazioni Unite hanno riferito che oltre 1 milione di somali soffriranno di malnutrizione acuta a causa della siccità. In una dichiarazione congiunta del governo somalo, le Nazioni Unite e l’Organizzazione mondiale della sanità hanno affermato che il bilancio delle vittime avrebbe potuto essere molto peggiore e hanno avvertito che il 2023 potrebbe vedere decine di migliaia di persone morire di fame. “Queste stime suggeriscono che sebbene la carestia sia stata scongiurata, per ora la crisi è tutt’altro che finita”, afferma la dichiarazione congiunta.
Portogallo
La sede patriarcale di Lisbona ha sospeso ieri, 21 marzo, quattro sacerdoti i cui nomi comparivano nella lista dei sospetti di abusi sui minori stilata dalla commissione indipendente creata poco più di un anno fa dalla Conferenza episcopale portoghese e coordinata dallo psichiatra infantile Pedro Strecht. Il rapporto finale della commissione indipendente, reso pubblico il 13 febbraio scorso, aveva individuato migliaia di abusi in un lungo arco temporale, ma aveva condotto anche all’elaborazione di una lista di circa un centinaio di nomi, fra laici e soprattutto preti, ancora attivi in senso alle istituzioni religiose. I quattro sacerdoti sospesi ieri sono i primi a incappare nelle misure preventive della diocesi di Lisbona, ma nel complesso delle 21 diocesi portoghesi sono già una decina, riferiscono i media, i sospetti sospesi mentre si attendono i primi esiti delle indagini giudiziarie in corso.
Francia
Il giornalista francese Olivier Dubois ha fatto un emozionante ritorno a casa martedì dopo quasi due anni di prigionia nel Sahel, con il presidente Emmanuel Macron che lo ha salutato in un aeroporto vicino a Parigi. Il 48enne è sceso dall’aereo e si è diretto verso l’abbraccio dei familiari che lo aspettavano sulla pista della base aerea di Villacoublay. Dubois, è stato rapito in Mali l’8 aprile 2021. Ha detto in un video rilasciato dai suoi rapitori di essere stato catturato dal GSIM, la principale alleanza militante nel Sahel, che è legata ad Al-Qaeda. Lui e un operatore umanitario statunitense, il 61enne Jeffery Woodke, sequestrato nel sud-ovest del Niger nell’ottobre 2016, sono arrivati lunedì nella capitale del Niger, Niamey, dopo essere stati liberati. “Mi sento stanco ma sto bene”, ha detto Dubois ai giornalisti dopo il suo arrivo lunedì. “Voglio rendere omaggio al Niger per le sue capacità in questa delicata missione e rendere omaggio alla Francia, a tutti coloro che mi hanno aiutato ad essere qui oggi”. Dubois viveva in Mali dal 2015 e lavorava come freelance per il quotidiano francese Liberation quando è stato sequestrato. I dettagli del rilascio dei due uomini rimangono poco chiari, anche se lunedì Wood-ke ha detto ai giornalisti di aver ringraziato i “governi nigerino, americano e francese”, aggiungendo: “Vive la France”. Il ministro dell’Interno del Niger Hamadou Souley, che era all’aeroporto di Niamey, ha dichiarato: “Gli ostaggi sono stati presi sani e salvi dalle autorità prima di essere consegnati alle autorità francesi e americane”. Si ritiene che Dubois fosse l’unico cittadino francese tenuto in ostaggio da un attore non statale dopo il rilascio in Mali dell’operatrice umanitaria Sophie Petronin nel 2020.
Ucraina Russia e Cina
Dopo la visita del presidente cinese Xi Jinping in Russia, i contatti di Pechino con Mosca contribuiranno a portare la pace. Il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, nel briefing quotidiano, ha detto che “la Russia ha studiato con attenzione il documento di posizione della Cina sulla soluzione politica della crisi in Ucraina ed è aperta a colloqui di pace”. Il presidente Vladimir Putin ha riferito che “la Russia apprezza la posizione coerente della Cina di sostenere equità, obiettività ed equilibrio sulle principali questioni internazionali. La Cina continuerà a fare delle relazioni sino-russe una priorità”.
Un funzionario britannico ha confermato che il Regno Unito fornirà all’Ucraina proiettili all’uranio impoverito da utilizzare con i carri armati Challenger 2 di fabbricazione britannica, nonostante gli avvertimenti della Russia che considererebbe l’uso delle munizioni tossiche come una bomba sporca. “Oltre alla concessione di uno squadrone di carri armati Challenger 2 all’Ucraina, forniremo munizioni tra cui proiettili perforanti che contengono uranio impoverito. Tali proiettili sono molto efficaci per sconfiggere carri armati e veicoli corazzati moderni”, ha affermato Annabel Goldie, viceministra della difesa britannico, in una risposta scritta a un’interrogazione pubblicata sul sito web del parlamento britannico. L’uranio impoverito viene tipicamente creato come sottoprodotto della produzione di uranio arricchito ed è estremamente denso. Poiché le munizioni all’uranio impoverito sono radioattive, sono collegate al cancro e ai difetti congeniti, specialmente in Iraq , dove le forze statunitensi hanno utilizzato un numero enorme di controverse munizioni durante la Guerra del Golfo e l’invasione del 2003. I difetti congeniti sono ancora comuni nella città irachena di Falluja fino ad oggi , probabilmente a causa dell’uranio impoverito.
Ucraina e Giappone
Il primo ministro giapponese Fumio Kishida è arrivato a Kiev in treno dalla Polonia. Secondo un video trasmesso dalla televisione pubblica giapponese, il primo ministro giapponese è stato accolto al terminal ferroviario di Kiev dal primo vice ministro degli Esteri ucraino Emine Japarova. Kishida incontrerà oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, e “trasmetterà al presidente Zelensky il suo rispetto per il coraggio e la perseveranza del popolo ucraino che sta difendendo la propria casa sotto la sua guida, così come la solidarietà e l’inesauribile sostegno all’Ucraina da parte del Giappone e del G7”, ha dichiarato il ministero degli Esteri giapponese.
Stati Uniti
Ieri la governatrice dell’Arkansas Sarah Huckabee Sanders ha firmato una legge che vieta alle persone transgender nelle scuole pubbliche di usare bagni di loro scelta. L’Arkansas diventa il primo di diversi stati che dovrebbero emanare tale divieto nei confronti della comunità transgender quest’anno. “L’Arkansas non riscriverà le regole della biologia solo per compiacere una manciata di sostenitori di estrema sinistra”, ha detto la portavoce della governatrice. Nel frattempo, leggi simili contro la comunità transgender sono state emanate anche in Alabama, Oklahoma e Tennessee. Tuttavia, sono state intentate azioni legali in Oklahoma e Tennessee contro queste restrizioni.
Haiti
Più di 530 persone sono state uccise dall’inizio di quest’anno negli scontri tra bande ad Haiti: lo hanno reso noto oggi le Nazioni Unite.
Colombia
Tre giorni dopo l’annuncio da parte del presidente colombiano Gustavo Petro della sospensione del cessate il fuoco bilaterale concordato settimane fa con il Clan del Golfo, e quindi della ripresa delle operazioni militari, l’esercito ha reso noto di aver catturato un boss di quella organizzazione e di averne uccisi altri due.
Sri Lanka
Lo Sri Lanka ha ricevuto la prima tranche di un programma di salvataggio del FMI, ha detto oggi al parlamento il presidente Ranil Wickremesinghe. La nazione insulare in crisi avrebbe dovuto ricevere una tranche di 330 milioni di dollari, la prima parte di un salvataggio di quasi 3 miliardi di dollari approvato lunedì dal Fondo monetario internazionale.
Corea del Sud
Appena due settimane dopo aver annunciato piani per costruire una ruota panoramica senza raggi più grande al mondo , il governo della città di Seoul ha condiviso l’intenzione di costruire zone balneari urbane “galleggianti” lungo il fiume Han della capitale. Il sindaco di Seoul Oh Se-hoon ha annunciato che sono previsti un molo artistico e una piscina pubblica per l’Ichon Han River Park nel sud-ovest di Seoul, vicino al Museo Nazionale della Corea.
La struttura sarà di 5.000 metri quadrati. Oltre alla piscina, ci sarà un “molo dell’arte” con spazio espositivo, una sala concerti, un osservatorio del tramonto e uno spazio di attracco per le barche. Il sindaco ha anche condiviso che spera che l’area sia un luogo per sport acquatici come il paddle boarding e lo sci d’acqua insieme a mostre d’arte e concerti dal vivo. Il comunicato aggiunge che il progetto dovrebbe iniziare nel 2025 per un’apertura prevista nel 2026. Il costo stimato è di 30 miliardi di won, o circa 30 milioni di dollari, e al momento non c’è nessun architetto coinvolto nel progetto.
Hong Kong
Albert Ho, una delle figure più note sul fronte della difesa dei diritti di Hong Kong, è stato arrestato dalla locale polizia di sicurezza nazionale con l’accusa di presunta manomissione di testimoni. L’attivista, 71 anni, era a capo dell’Alleanza di Hong Kong, l’associazione costretta a sciogliersi che ha organizzato per oltre 30 anni la veglia annuale in ricordo della sanguinosa repressione cinese di Piazza Tienanmen di giugno 1989. L’avvocato rischia già fino a 10 anni di carcere per “incitamento alla sovversione” ai sensi della legge sulla sicurezza nazionale, che Pechino ha imposto sull’ex colonia a giugno 2020, in risposta alle proteste di massa pro-democrazia del 2019, spesso sfociate in violenti scontri.
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