23 maggio 2022 – Notiziario
Scritto da Barbara Schiavulli in data Maggio 23, 2022
Ascolta il notiziario
- La guerra in Ucraina si prende attenzione e fondi, mentre ci si dimentica della carestia e della siccità in Afghanistan, Yemen e Corno d’Africa.
- La capa dei diritti umani dell’Onu in una storica visita in Cina.
- Iran: ucciso in un agguato un colonnello delle Guardie Rivoluzionarie.
- Inondazioni in India e Bangladesh provocano milioni di sfollati e decine di morti.
- Israele vieta a un membro del parlamento europeo di visitare la Palestina.
- Il Belgio introduce la quarantena per i casi di vaiolo delle scimmie.
Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli.
Photo by Gyan Shahane on Unsplash
Con l’attenzione dei governi e dell’opinione pubblica concentrata sull’invasione russa dell’Ucraina, crescono i timori che altre crisi umanitarie, come quelle che attanagliano l’Afghanistan, lo Yemen e il Corno d’Africa, possano peggiorare senza un intervento drastico. Si stima che circa diciannove milioni di afghani − quasi la metà della popolazione − stiano vivendo un’estrema insicurezza alimentare in una crisi che è aumentata drammaticamente da quando gli Stati Uniti si sono ritirati ad agosto, ponendo fine a due decenni di presenza militare. Nello Yemen circa due terzi della popolazione, ovvero diciannove milioni di persone, si trova ad affrontare l’insicurezza alimentare in un paese fortemente dipendente dagli aiuti. Circa quattordici milioni di persone in Kenya, Somalia ed Etiopia sono sull’orlo della fame. Il Direttore Generale Robert Mardini ha affermato che il Comitato Internazionale della Croce Rossa sta «iniziando a vedere un certo declino» nei finanziamenti umanitari globali dall’inizio della crisi in Ucraina. «Con le luci della ribalta sull’Ucraina, con tutto il sostegno che l’Ucraina merita e continuerà a ricevere, questo andrà a scapito di altre crisi? Il tempo lo dirà», ha detto. Mardini ha affermato che le attività umanitarie della Croce Rossa per il 2022 sono state finanziate solo per il 42%, rispetto al 52% allo stesso punto dell’anno scorso. Athena Rayburn, direttrice dell’advocacy, delle comunicazioni e delle campagne di Save the Children Afghanistan, ha affermato che la situazione nel paese è notevolmente peggiorata dal ritiro degli Stati Uniti. Negati i titoli che hanno accompagnato gli eventi epocali di appena nove mesi fa, teme che il peggio arriverà. «Ogni singola rete di sicurezza sociale che esisteva prima di agosto è stata sventrata. Le scuole sono chiuse, gli ospedali chiusi e i prezzi di cibo, carburante e affitti sono tutti aumentati. Il tutto sta portando le persone in uno stato di disperazione», ha detto Rayburn aggiungendo che i governi stanno attingendo ai budget per gli aiuti umanitari stanziati per l’Afghanistan e altri paesi colpiti dalla crisi per «fare spazio alla loro risposta all’Ucraina». Il mese scorso sono emerse notizie secondo cui la Germania aveva persino sfrattato i rifugiati afghani dai loro alloggi per far posto agli arrivi dall’Ucraina. «Ci sono molte dinamiche in giro per l’Ucraina sul motivo per cui sta ricevendo così tanta attenzione», ha detto Rayburn. «Se si guarda all’ondata di sostegno pubblico, rispetto alla portata della crisi in Afghanistan, è completamente svanita». Oltre a distogliere l’attenzione dei governi e dell’opinione pubblica, ci sono prove crescenti che la guerra in Ucraina aggraverà le crisi in tutto il mondo, sottraendo aiuti allo sviluppo e provocando un’impennata nei prezzi di alcuni beni. Una conferenza per la raccolta fondi delle Nazioni Unite in Yemen a marzo ha raccolto impegni per 1,3 miliardi di dollari in assistenza umanitaria. Sebbene ciò sia stato accolto favorevolmente dagli organizzatori, ammonta a meno di un terzo di ciò che l’ONU afferma sia necessario , rendendo il 2022 il sesto anno in cui la risposta degli aiuti allo Yemen non è stata completamente finanziata. A marzo, il Disasters Emergency Committee, una coalizione dell’agenzia umanitaria britannica, ha lanciato un appello per l’Ucraina che ha raccolto 240 milioni di dollari nelle prime due settimane. L’appello equivalente per lo Yemen, nel dicembre 2016, ha raccolto 36 milioni di dollari. La disparità nella raccolta fondi pubblica è dovuta al fatto che le persone nelle nazioni donatrici «si sentono più legate a ciò che sta accadendo in Ucraina». Senza una copertura prontamente disponibile, è molto meno probabile che il pubblico sia consapevole di una determinata crisi umanitaria, per non parlare del fare pressioni sui loro leader affinché agiscano di conseguenza. Il Corno d’Africa è nella peggiore siccità degli ultimi quaranta anni, lasciando milioni di persone a rischio di morire di fame. Eppure un sondaggio commissionato questo mese dall’ente di beneficenza Christian Aid ha rilevato che solo il 23% degli intervistati aveva sentito parlare della crisi. In confronto, il 91% ha dichiarato di essere a conoscenza dell’invasione russa dell’Ucraina.
Afghanistan
I talebani hanno ordinato a tutte le conduttrici dei telegiornali in Afghanistan di indossare mascherine o veli mentre sono in onda, in modo che non si veda il viso. Alla sentenza, annunciata giovedì 19 maggio, poche stazioni televisive si sono conformate, ma il ministero del Vizio e della Virtù dei talebani ha iniziato a farla rispettare da domenica con la maggior parte delle conduttrici viste sullo schermo con il viso coperto. L’ordine fa parte delle molte limitazioni imposte alle donne e alle ragazze dell’Afghanistan dai talebani da quando il gruppo ha preso il controllo del paese nell’agosto 2021, dopo che le forze statunitensi hanno lasciato la nazione. Sonia Niazi, conduttrice televisiva del canale TOLOnews, ha detto: «Abbiamo resistito ed eravamo contrari a indossare una maschera, ma TOLOnews è stata messa sotto pressione e ha detto che qualsiasi presentatrice che appariva sullo schermo senza coprirsi il viso avrebbe avuto un altro impiego o sarebbe stata semplicemente rimossa: Tolonews è stata costretta e così noi».
Ucraina – Russia
Nuovi sconcertanti dati dell’ONU mostrano che la guerra in Ucraina ha causato lo sfollamento di oltre otto milioni di persone. E rivelano che sono stati registrati oltre sei milioni di movimenti di profughi dall’Ucraina. Secondo i nuovi dati dell’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, il numero di persone costrette a fuggire da conflitti, violenze, violazioni dei diritti umani e persecuzioni in tutto il mondo ha ora superato per la prima volta il mai registrato traguardo dei cento milioni, spinto dal conflitto in Ucraina e da altre guerre letali.
Il presidente polacco Andrzej Duda è diventato il primo leader straniero a tenere un discorso di persona al parlamento ucraino dopo l’invasione russa. Ha detto ai politici riuniti che erano apparse «voci preoccupanti», secondo le quali l’Ucraina dovrebbe cedere alle richieste del presidente Vladimir Putin. Ma ha sottolineato: «Solo l’Ucraina ha il diritto di decidere sul suo futuro… e se l’Ucraina viene sacrificata per… ragioni economiche o ambizioni politiche − anche solo per un centimetro del suo territorio − sarà un duro colpo non solo per la nazione ucraina, ma per l’intero mondo occidentale».
La Russia si è detta di nuovo pronta a riprendere i colloqui con l’Ucraina, che sono stati congelati da Kiev. Lo ha dichiarato il capo negoziatore di Mosca, Vladimir Medinsky, citato da Tass.
Intanto i russi hanno lanciato bombe a grappolo su un villaggio nella regione di Kherson, nel sud dell’Ucraina, uccidendo tre persone. Lo riferisce l’amministrazione statale regionale di Kherson su Facebook, secondo quanto riporta Ukrinform.
Ucraina e Polonia stabiliranno un controllo doganale di frontiera congiunta e lavoreranno su una compagnia ferroviaria condivisa, per facilitare la circolazione delle persone e aumentare il potenziale di esportazione dell’Ucraina.
La musicista e attivista di Pussy Riot, Lucy Shtein, ha detto a Sophy Ridge di Sky che i russi stanno subendo il “lavaggio del cervello”. Ha dichiarato: «Anche se si definisce la guerra “una guerra” si finisce nei guai».
I dati del ministero della Difesa ucraino − non verificabili − affermano che quasi trentamila soldati russi sono stati uccisi nel conflitto, con milleduecentottantacinque carri armati e duecentoquattro aerei distrutti.
La russa Gazprom ha interrotto le esportazioni di gas verso la vicina Finlandia. Vuole che i paesi paghino le forniture di gas in rubli a causa delle sanzioni imposte sull’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca.
Oggi prende in via l’incontro dell’élite politica e imprenditoriale mondiale nella località montana svizzera di Davos, con un discorso video del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Intanto il presidente russo Vladimir Putin non si recherà a Bishkek per partecipare all’Eurasian Economic Forum, ma parteciperà virtualmente all’evento, ha detto l’addetto stampa del presidente Dmitry Peskov. Il Forum economico eurasiatico si terrà a Bishkek il 26 maggio. L’evento si svolge sotto l’egida dell’Unione economica eurasiatica. Il tema principale dell’evento è l’integrazione economica eurasiatica nell’era dei cambiamenti globali. Saranno discusse le nuove opportunità per gli investitori e il coordinamento delle politiche per l’accelerazione del processo di integrazione economica. Il vertice dell’Unione economica eurasiatica si terrà il giorno successivo al Forum.
Iran
Un membro anziano del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie iraniane (IRGC) è stato ucciso fuori della propria abitazione, in un raro omicidio avvenuto a Teheran, secondo quanto riportato dai media statali ieri. Il colonnello Sayad Khoda era «uno dei difensori dei santuari», ha riferito l’agenzia di stampa semi-ufficiale Tasnim, riferendosi al personale militare e ai consiglieri che l’Iran afferma combattano per suo conto per proteggere i siti sciiti in Iraq o in Siria da organizzazioni come l’Isis. Due persone su una motocicletta hanno aperto il fuoco su Khodai, ha riferito Tasnim. Sebbene nessuno abbia rivendicato l’omicidio, l’agenzia di stampa semi-ufficiale ISNA ha riferito che membri di una rete di servizi di intelligence israeliani sono stati scoperti e arrestati dalle guardie. L’ufficio del primo ministro israeliano, che sovrintende all’agenzia di intelligence Mossad, ha rifiutato di commentare gli eventi a Teheran. Almeno sei scienziati e accademici iraniani sono stati uccisi o attaccati dal 2010, molti dei quali da assalitori in sella a motociclette, in incidenti che si ritiene abbiano preso di mira il controverso programma nucleare iraniano, che secondo l’Occidente mira a produrre una bomba. L’Iran lo nega, dicendo che il suo programma nucleare ha scopi pacifici, e ha denunciato le uccisioni come atti di terrorismo perpetrati dai servizi segreti occidentali e dal Mossad. Israele ha rifiutato di commentare tali accuse.
Israele e Palestina
La Corte dei magistrati di Gerusalemme ha stabilito, domenica, che gli ebrei possono recitare la preghiera “Shemà” e inchinarsi durante le visite al Monte del Tempio. L’insolita sentenza della Corte è stata emessa a seguito di un ricorso contro l’arresto di tre adolescenti che si sono inchinati e hanno recitato “Shemà Israel” mentre visitavano l’area del Monte del Tempio.
La deputata araba Ghaida Rinawie Zoabi domenica ha annunciato il suo ritorno a sostenere la coalizione di governo israeliana, scongiurando la minaccia di nuove elezioni. La parlamentare Ghaida Rinawie Zoabi, del partito di sinistra Meretz, aveva annunciato la sua partenza giovedì, trasformando la coalizione di governo israeliana in una minoranza, con il primo ministro Naftali Bennett al controllo di 59 dei 120 seggi alla Knesset. Dopo un lungo incontro domenicale con il ministro degli Esteri Yair Lapid e otto sindaci arabi, Rinawie Zoabi ha accettato di ritrattare la sua decisione e sostenere la coalizione di governo per servire meglio i «bisogni della società araba».
Israele ha vietato l’ingresso nel paese a Manuel Pineda, politico spagnolo della coalizione della Sinistra Unita, membro del Parlamento europeo (eurodeputato) e anche capo della delegazione per le relazioni UE-Palestina. Pineda in un post su Twitter ha annunciato di aver annullato la missione che avrebbe condotto oggi per valutare l’attuale situazione dei palestinesi. Ha anche condiviso la dichiarazione di rifiuto rilasciata dal ministero degli Esteri israeliano. Secondo «le informazioni ricevute dalle autorità competenti in Israele», il ministero ha deciso «di non approvare l’arrivo» di Pineda nel paese, si legge nel comunicato, senza fornire alcuna motivazione.
Tunisia
Il presidente tunisino Kais Saied ha escluso i partiti politici dalla ristrutturazione del sistema politico, dopo aver consolidato il suo governo individuale quando ha preso il potere esecutivo nel paese la scorsa estate. Il presidente tunisino Kais Saied ha nominato un professore di diritto a capo di un comitato consultivo per redigere una nuova costituzione per una “nuova repubblica”, ha affermato venerdì la presidenza, escludendo i partiti politici.
Mali
La Farnesina ha confermato in una nota il sequestro di tre connazionali in Mali. L’Unità di Crisi sta approfondendo ogni sforzo − in coordinamento con le competenti articolazioni dello Stato − per una soluzione positiva del caso. A tal fine, il ministero degli Esteri ribadisce, d’intesa con i familiari, l’esigenza di mantenere il massimo riserbo.
Nigeria
La polizia in Nigeria ha scoperto il capo mozzato di un legislatore statale scomparso la scorsa settimana nello stato sud-orientale di Anambra, dove il governo accusa i separatisti di aver compiuto una serie di omicidi e rapimenti, ha riferito domenica la polizia. Il sud-est, patria del gruppo etnico Igbo, vuole la secessione dal resto della Nigeria, e il gruppo degli Indigenous People of Biafra (IPOB) ha dato seguito agli appelli. Okechukwu Okoye, legislatore dell’assemblea statale di Anambra, e il suo aiutante erano scomparsi il 15 maggio. La sua testa è stata trovata sabato notte in un parco nell’area del governo locale del sud di Nnewi, ha detto il portavoce della polizia di stato di Anambra, Tochukwu Ikenga.
Spagna
Il numero di casi di vaiolo delle scimmie continua ad aumentare in Spagna, con almeno trentuno casi confermati e una quarantina di altri sotto indagine. Il virus è stato riscontrato in una decina di paesi in tutto il mondo, ma la Spagna rimane il paese con il più grande focolaio, con Madrid come epicentro, ha detto il ministro della Salute della regione.
Il Belgio è diventato il primo paese a introdurre una quarantena obbligatoria di 21 giorni per i pazienti con vaiolo delle scimmie, dopo aver segnalato quattro casi di malattia nell’ultima settimana. Le autorità sanitarie belghe hanno preso la decisione venerdì, riferiscono i media belgi. I casi di contatto con monkeypox non sono tenuti ad autoisolarsi, ma dovrebbero rimanere vigili soprattutto se sono in contatto con persone vulnerabili. Il vaiolo delle scimmie è una malattia della stessa famiglia del vaiolo e i sintomi includono una distinta eruzione cutanea irregolare, febbre, dolori muscolari e mal di testa. Il vaiolo delle scimmie è meno mortale del vaiolo, con un tasso di mortalità inferiore al 4%, ma gli esperti sono preoccupati per l’insolita diffusione della malattia oltre l’Africa, dove di solito circola.
Canada
Il bilancio delle vittime dei potenti temporali nelle due province più popolose del Canada, il Quebec e l’Ontario, questo fine settimana è salito ad almeno otto, hanno riferito le autorità domenica, mentre le squadre di emergenza hanno continuato una massiccia pulizia per ripristinare l’energia elettrica a mezzo milione di persone. Raffiche di vento forti a 132 km orari (82 miglia) hanno abbattuto alberi, sradicato pali elettrici e fatto cadere molte torri di trasmissione metalliche, hanno affermato le società di servizi pubblici.
Situazione climatica catastrofica anche in Bangladesh e India, dove le piogge pre-monsoniche hanno spazzato via stazioni ferroviarie, città e villaggi, lasciando milioni di persone senza casa, poiché gli eventi meteorologici estremi, tra cui ondate di calore, piogge intense e inondazioni sono diventati più comuni nell’Asia meridionale. Secondo funzionari, più di sessanta persone sono morte nei giorni di inondazioni, smottamenti e temporali che hanno lasciato molte persone senza cibo e acqua potabile e le hanno isolate, interrompendo la connessione a Internet. La devastazione nel nord-est dell’India, una delle regioni più colpite, ha sommerso binari, ponti e strade. Nel remoto stato dell’Assam, trentuno dei suoi trentatré distretti sono stati colpiti da inondazioni, che hanno colpito oltre settecentomila persone.
Stati Uniti
Per la prima volta in quarantacinque anni gli Usa crescono più della Cina: lo ha detto il presidente Usa Joe Biden, in una conferenza stampa congiunta a Seul con il suo omologo Yoon Suk-yeol. «Per la prima volta dal 1976 la crescita degli Usa è maggiore di quella cinese», ha osservato Biden, aggiungendo che «non è mai una buona idea scommettere contro gli Stati Uniti». Il suo riferimento è a una proiezione fatta da Bloomberg, secondo cui per il 2022 il tasso di crescita media della Cina sarà più basso, per la prima volta dal 1976, di quello Usa: 2% contro 2,8%.
Taiwan
Taiwan non farà parte dell’accordo economico indo-pacifico (Indo-Pacific Economic Framework), l’iniziativa degli Stati Uniti che sarà presentata oggi a Tokyo dal presidente americano Joe Biden. Lo ha detto il Consigliere per la sicurezza nazionale, Jake Sullivan, in un briefing con la stampa a bordo dell’Air Force One.
Cina
L’Alta commissaria delle Nazioni Unite per i diritti umani Michelle Bachelet è in visita da oggi in Cina, il primo viaggio di un titolare di questa carica dal 2005, tra le preoccupazioni che non riesca a ottenere un controllo della situazione dei diritti della Cina. Durante il viaggio di sei giorni, Bachelet visiterà lo Xinjiang, dove l’ufficio dell’Alto Commissario ha affermato l’anno scorso di ritenere che gli uiguri di etnia prevalentemente musulmana siano stati illegalmente detenuti, maltrattati e costretti a lavorare.
«Lo scopo della sua visita è in realtà quello di concentrarsi su un dialogo con le autorità cinesi su una serie di questioni relative ai diritti umani nazionali, regionali e globali», ha affermato l’ufficio di Bachelet all’inizio di questa settimana. La Cina ha ripetutamente negato qualsiasi maltrattamento nei confronti degli uiguri. Non è chiaro quanto accesso verrà concesso a Bachelet.
I gruppi per i diritti umani temono che se Bachelet non insisterà abbastanza sulla Cina, il suo rapporto post-viaggio potrebbe non fornire un quadro completo e potrebbe essere utilizzato da Pechino per giustificare le sue azioni nello Xinjiang. Il controllo internazionale delle azioni del governo nello Xinjiang è aumentato nel 2018, dopo che le Nazioni Unite hanno affermato che un milione di uiguri era stato tenuto in «massicci campi di internamento» allestiti per l’indottrinamento politico.
La Cina ha inizialmente negato l’esistenza di campi, poi ha ammesso di aver istituito “centri di formazione professionale” con dormitori, dove le persone possono andare “volontariamente”. Il Partito Comunista al governo ha affermato che tali centri sono necessari per frenare le “Tre Forze” del terrorismo, del separatismo e del radicalismo religioso nello Xinjiang, che confina con l’Asia centrale alla frontiera nord-occidentale della Cina. Gli Stati Uniti hanno sanzionato funzionari cinesi accusati di violazioni dei diritti nello Xinjiang nel 2020 e nel 2021, e hanno imposto divieti sulle merci prodotte nello Xinjiang ritenute il prodotto di lavoro forzato.
Pechino ha negato le accuse occidentali di lavoro forzato, genocidio e violazioni dei diritti umani e ha ripetutamente avvertito gli altri paesi di non interferire nei suoi affari interni.
Australia
Anthony Albanese, leader del partito laburista e neo vincitore delle elezioni in Australia, sarà il primo premier di origini italiane a guidare il paese. Il padre, Carlo Albanese, la cui storia ha conosciuto dopo la morte perché aveva abbandonato la madre, era di Barletta. Il partito laburista di centrosinistra del primo ministro Anthony Albanese ha spodestato la coalizione conservatrice del predecessore Scott Morrison nelle elezioni di sabato. La coalizione era al potere, sotto tre diversi primi ministri, da nove anni.
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