25 agosto 2022 – Notiziario

Scritto da in data Agosto 25, 2022

Ascolta il notiziario

  • Myanmar: cinque anni dall’esodo di massa dei rohingya verso il Bangladesh.
  • Afghanistan: i talebani reagiscono male alle affermazioni di Amnesty International sui diritti delle donne, e a Kabul apre una biblioteca per donne.
  • Etiopia: scontri nel Tigray.
  • India: licenziati tre ufficiali per aver lanciato un missile in Pakistan per sbaglio.
  • Regno Unito: pilota belga di origine britannica, 17 anni, il più giovane a volare intorno al mondo.

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli.

Myanmar

Questa settimana segna cinque anni da quando più di settecentomila persone di etnia rohingya sono fuggite dalle persecuzioni militari del Myanmar verso il vicino Bangladesh, ha affermato l’agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati. «L’ultimo esodo dal Myanmar è ufficialmente definito una situazione prolungata», ha detto la portavoce dell’UNHCR, Shabia Mantoo. Dall’inizio della crisi umanitaria, il governo del Bangladesh, le comunità locali e le agenzie umanitarie si sono affrettate ad assistere i rifugiati in quello che è oggi il più grande campo profughi del mondo a Cox Bazar.

Afghanistan

L’Emirato Islamico, in reazione al rapporto di Amnesty International sulla violazione dei diritti umani in Afghanistan, ha affermato che tutto ciò che è stato pubblicato da questa organizzazione è lontano dalla verità. Funzionari dell’Emirato hanno affermato di aver rispettato i diritti umani, in particolare i diritti delle donne, nel quadro della Sharia islamica. «Tutti questi rapporti sono falsi. Da quando l’Emirato Islamico ha preso il controllo, l’Afghanistan ha preservato i suoi due decenni di diritti umani. Dov’erano queste istituzioni e perché non hanno parlato quando gli afghani sono stati uccisi dai soldati invasori?», ha detto Bilal Karimi, vice portavoce dell’Emirato. Secondo Amnesty International, l’Emirato Islamico ha iniziato una nuova era di abusi e violazioni dei diritti umani, da quando è subentrato il 15 agosto 2021 in Afghanistan. Circa un anno dopo, il paese è «sull’orlo di una rovina irreversibile». «Non solo le autorità talebane de facto hanno infranto la loro promessa di proteggere i diritti del popolo afghano, in particolare i diritti delle donne, hanno ripreso il ciclo di violenze e commesso una litania di abusi e violazioni dei diritti umani nella piena impunità. In un anno hanno sistematicamente smantellato le istituzioni chiave per la protezione dei diritti umani, represso la libertà di espressione, associazione, equo processo e altri diritti. I diritti fondamentali di donne e ragazze sono stati spogliati. Migliaia di afghani sono stati arbitrariamente detenuti, torturati, sono scomparsi e persino uccisi. Giornalisti, attivisti, difensori dei diritti umani, artisti, accademici, minoranze religiose ed etniche restano particolarmente a rischio», si legge nel rapporto.

Afghanistan: uomini che odiano le donne

Attiviste afghane per i diritti delle donne hanno aperto ieri una biblioteca a Kabul, sperando di offrire un’oasi per le donne sempre più escluse dall’istruzione e dalla vita pubblica sotto il governo talebano. Da quando hanno preso il controllo dell’Afghanistan, un anno fa, i talebani islamisti hanno affermato che le donne non dovrebbero uscire di casa senza un parente maschio e devono coprirsi il viso, anche se alcune donne nei centri urbani ignorano la regola. Le scuole secondarie per ragazze rimangono in gran parte chiuse dopo che i talebani hanno ripreso la promessa di aprirle a marzo. «Abbiamo aperto la biblioteca con due scopi: in primo luogo, per quelle ragazze che non possono andare a scuola e poi per quelle donne che hanno perso il lavoro e non hanno niente da fare», ha detto Zhulia Parsi, una delle fondatrici della biblioteca. Gli oltre mille libri della biblioteca includono romanzi e libri illustrati, nonché titoli di saggistica su politica, economia e scienza. I libri sono stati per lo più donati da insegnanti, poeti e autori alla Crystal Bayat Foundation, un’organizzazione per i diritti delle donne afghane che ha contribuito a creare la biblioteca. Diverse attiviste femminili, che hanno preso parte alle proteste negli ultimi mesi, hanno anche contribuito a fondare la biblioteca in un negozio in affitto all’interno di un centro commerciale che ha diversi negozi che si rivolgono alle donne.

Iran

Il dipartimento di Stato Usa ha confermato di aver mandato alla UE la risposta alle proposte di Teheran per far rivivere l’accordo sul nucleare del 2015.

Sudan

Il primo ambasciatore degli Stati Uniti in Sudan ha assunto oggi l’incarico dopo venticinque anni, a testimonianza delle nuove relazioni tra Khartoum e Washington, che ha rimosso la nazione africana dall’elenco degli stati sponsor del terrorismo. I rapporti tra i due paesi sono stati gravemente tesi durante il regime trentennale dell’autocrate Omar al-Bashir, rovesciato nel 2019, con gli Usa che hanno imposto dure sanzioni economiche al Sudan, colpevole di aver ospitato il fondatore di al-Qaida, Osama bin Laden, tra il 1992 e il 1996.

Angola

Gli angolani hanno votato, mercoledì, in quella che avrebbe dovuto essere la votazione più competitiva nella storia democratica del loro paese, con il presidente in carica, Joao Lourenco, schierato contro il carismatico leader dell’opposizione, Adalberto Costa Junior.

Etiopia

Ieri sono avvenuti combattimenti tra le forze governative e i ribelli del Tigray, nel nord dell’Etiopia, con le parti in guerra che si sono incolpate a vicenda di aver infranto una tregua che dura da cinque mesi. La rinnovata guerra è stata scatenata dopo che entrambe le parti si sono ripetutamente incolpate a vicenda della mancanza di progressi negli sforzi per tenere negoziati tesi a cercare di porre fine al brutale conflitto di ventuno mesi. Il Fronte di liberazione del popolo del Tigray (TPLF) ha affermato che le forze governative e i loro alleati hanno lanciato un’offensiva «su larga scala» in direzione del Tigray meridionale, all’inizio di mercoledì.
Ma il Servizio di comunicazione del governo ha accusato il TPLF di aver attaccato per primo, dicendo che hanno «distrutto la tregua». La tregua di marzo ha portato a una pausa nel brutale conflitto iniziato nel novembre 2020, consentendo la ripresa degli aiuti internazionali al Tigray colpito dalla guerra. Il governo del primo ministro Abiy Ahmed e il TPLF sono rimasti bloccati in una “guerra di parole” nelle ultime settimane, anche se entrambe le parti hanno sollevato la prospettiva di colloqui di pace. Le due parti non sono d’accordo su chi dovrebbe guidare i negoziati e il TPLF insiste anche che i servizi di base debbano essere ripristinati per i sei milioni di abitanti del Tigray, prima che il dialogo possa iniziare.

Regno Unito

Mack Rutherford, 17 anni, è sbarcato a Sofia, in Bulgaria, dopo un viaggio di cinque mesi attraverso cinquantadue paesi. Lungo la strada, Mack, che è nato da genitori britannici ma è cresciuto in Belgio, ha incontrato tempeste di sabbia in Sudan e ha trascorso la notte su un’isola disabitata del Pacifico. Sua sorella maggiore, Zara, è la donna più giovane ad aver volato in solitaria intorno al mondo. Il precedente detentore del record di volo in solitaria era il pilota britannico Travis Ludlow, che aveva diciotto anni e centocinquanta giorni quando ha completato il suo viaggio, l’anno scorso. Dopo aver completato l’impresa, Mack ha incoraggiato altri a «seguire i propri sogni, non importa quanti anni hai».

Ucraina – Russia

La Russia ha messo a punto un piano dettagliato per scollegare dalla rete elettrica ucraina la centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa, rischiando così un guasto catastrofico ai sistemi di raffreddamento: lo ha detto in un’intervista a The Guardian il presidente dell’agenzia atomica ucraina Energoatom, Petro Kotin. I leader mondiali, ricorda il giornale, hanno chiesto che il sito venga smilitarizzato dopo la pubblicazione di filmati di veicoli dell’esercito russo all’interno dell’impianto, e in precedenza avevano avvertito Mosca di non disconnetterlo dalla rete ucraina per collegarlo a quella russa.

Su Twitter, la premier dell’Estonia, Kaja Kallas, commentando l’attacco russo contro una stazione ferroviaria nella regione del Dnipro in Ucraina, che è costato la vita ad almeno ventidue persone, ha affermato: «La Russia continua a commettere crimini di guerra massicci e vuole alimentare la paura e il terrore».

Il premier britannico, Boris Johnson, è andato in visita a sorpresa a Kiev per la giornata dell’Indipendenza dell’Ucraina.

Stati Uniti

Il capo della polizia distrettuale di Uvalde è stato licenziato per la risposta esitante di centinaia di agenti delle forze dell’ordine, pesantemente armati, durante il massacro di maggio alla Robb Elementary School. Con un voto unanime, il consiglio di amministrazione dell’Uvalde Consolidated Independent School District (UCISD) ha licenziato il capo della polizia, Pete Arredondo, tre mesi dopo una delle sparatorie in classe più mortali nella storia degli Stati Uniti.

India

Il governo indiano ha licenziato tre ufficiali che hanno lanciato accidentalmente un missile contro il Pakistan a marzo, un incidente che i due rivali, dotati di armi nucleari, hanno gestito con riserbo visto che non ci furono vittime. Esperti militari, in passato, hanno avvertito del rischio di incidenti o errori di calcolo da parte dei vicini, che hanno combattuto tre guerre e si sono impegnati in numerosi scontri armati minori, di solito sul territorio conteso del Kashmir. Il 9 marzo è stato lanciato il missile BrahMos — un missile da crociera con capacità nucleare e attacco terrestre sviluppato congiuntamente da Russia e India — spingendo il Pakistan a cercare risposte da Nuova Delhi sui meccanismi di sicurezza in atto per prevenire lanci accidentali.

Thailandia

La Corte costituzionale thailandese ha sospeso dall’incarico il primo ministro Prayuth Chan-o-cha, 68 anni, accogliendo una petizione dell’opposizione secondo cui il mandato del premier, che è salito al potere con il colpo di Stato militare del 2014, avrebbe raggiunto il limite di otto anni imposto dalla nuova Costituzione. La sospensione di Prayuth, a cui dovrà succedere un premier ad interim in attesa della sentenza della Corte, è arrivata con un verdetto di cinque giudici favorevoli e quattro contrari. La decisione è sorprendente, dato che i membri della Corte sono stati nominati dallo stesso Prayuth dopo il golpe del 2014, e considerando che altre volte in passato tali giudici si erano espressi in favore del premier. Oggi, il primo ministro Prayut Chan-o-cha parteciperà a una riunione del ministero della Difesa, mentre il suo alleato di lunga data, il vice capo premier Prawit Wongsuwan, 77 anni, ex capo dell’esercito, inizia il suo primo giorno come premier ad interim.

Giappone

A undici anni dalla crisi di Fukushima, il Giappone valuta la possibilità di costruire reattori nucleari di nuova generazione, con il paese alle prese con l’aumento dei costi energetici imposti dalla guerra in Ucraina. Il premier Fumio Kishida, partecipando al Consiglio per la transizione energetica, ha affermato che il governo discuterà della riattivazione di più centrali nucleari e del prolungamento della vita dei reattori in servizio, se la sicurezza potrà essere garantita.

Clima

Il bilancio delle vittime delle piogge monsoniche in Pakistan ha superato quota novecento, dopo che altre settantatré persone sono morte nelle ultime ventiquattro ore. Lo ha reso noto in serata la National Disaster Management Authority (Ndma), precisando che le piogge monsoniche hanno anche causato il ferimento 1.293 persone da metà giugno. Volontari sono stati in grado di mappare le impronte di nuove tracce di dinosauri, rivelate dalla storica siccità al Dinosaur Valley State Park in Texas.

Ti potrebbe interessare anche:

E se credi in un giornalismo indipendente, serio e che racconta il mondo recandosi sul posto, puoi darci una mano cliccando su sostienici


[There are no radio stations in the database]