25 agosto 2023 – Notiziario Mondo

Scritto da in data Agosto 25, 2023

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  • Stati Uniti: Trump il primo presidente americano con foto segnaletica.
  • Sono almeno 70 i palestinesi uccisi a Jenin dalle forze israeliane nel 2023.
  • Israele: le donne protestano contro la segregazione di genere sui trasporti pubblici.
  • Russia: estesa la detenzione preventiva del giornalista detenuto del WSJ.
  • Oxfam: 3 miliardi di persone nel 2050 non avranno accesso all’acqua.

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli

Acqua

E’ devastante l’impatto del cambiamento climatico sulla disponibilità di acqua in aree sempre più vaste e vulnerabili in Africa, Medio Oriente e Asia, al punto che gli attuali 2 miliardi di persone nel mondo che non hanno accesso alle risorse idriche potrebbero salire a 3 miliardi entro il 2050.

E’ l’allarme lanciato da Oxfam in un nuovo rapporto che fotografa gli effetti devastanti della crisi idrica innescata dal riscaldamento globale e dall’alternarsi di siccità e inondazioni sempre più violente, che “asseterà il mondo” e porterà a un aumento esponenziale di fame, migrazioni forzate ed epidemie.

Pinguini

La perdita di ghiaccio in una regione dell’Antartide lo scorso anno ha probabilmente provocato la morte di migliaia di pulcini di pinguino imperatore, hanno riferito oggi i ricercatori. I pinguini imperatori covano le uova e allevano i pulcini sul ghiaccio che si forma intorno al continente ogni inverno antartico e si scioglie nei mesi estivi.

I ricercatori hanno utilizzato immagini satellitari per osservare le colonie riproduttive in una regione vicino al mare di Bellingshausen, in Antartide. Le immagini hanno mostrato che non era rimasto ghiaccio a dicembre durante l’estate dell’emisfero australe, come era accaduto nel 2021. I ricercatori hanno affermato che è probabile che nessun pulcino sia sopravvissuto in quattro delle cinque colonie riproduttive esaminate. I pulcini di pinguino non sviluppano le loro piume impermeabili da adulti fino al momento in cui solitamente si impennano, a fine dicembre o gennaio, dicono gli scienziati.

Israele e Palestina

Centinaia di donne con bandiere israeliane hanno protestato giovedì in un sobborgo ebraico ultra-ortodosso di Tel Aviv contro quella che secondo loro è una crescente segregazione di genere, soprattutto sui trasporti pubblici. La protesta a Bnei Brak è arrivata dopo che i media hanno riferito che diversi autisti di autobus nelle ultime settimane hanno costretto le donne a sedersi sui sedili posteriori o semplicemente si erano rifiutati di farle salire a bordo. Un servizio dell’inizio di questo mese afferma che l’autista di un autobus pubblico ha detto a un gruppo di ragazze adolescenti di sedersi sul sedile posteriore e coprirsi dopo essere salite a bordo vestite con canottiere e jeans. “Non esiste democrazia senza uguaglianza”, hanno scandito giovedì le manifestanti, molte delle quali reggevano cartelli con la scritta: “Siamo uguali”. “Possiamo sederci dove vogliamo, possiamo indossare quello che vogliamo… siamo libere e siamo uguali a ogni (altro) cittadino in Israele”, ha detto Kalanite Kain, 63 anni, scrittrice che ha preso parte alla manifestazione.
Molti ebrei ultraortodossi residenti a Bnei Brak hanno osservato il passaggio delle manifestanti. Gli ebrei ultraortodossi rappresentano oltre il 10% della popolazione israeliana. La questione della segregazione di genere non è nuova in Israele, dove molti osservano pratiche religiose che limitano la mescolanza dei sessi. Ma le attiviste sostengono che la discriminazione contro le donne è aumentata solo negli ultimi anni.

I palestinesi di Jenin hanno pianto quest’anno la 70esima vittima dell’escalation israeliana nel governatorato. Il diciassettenne Uthman Abu Kharj è stato ucciso martedì a Zababdeh, a sud-est della città di Jenin, durante un raid delle forze israeliane . Centinaia di palestinesi hanno marciato a Zababdeh portando il corpo di Abu Kharj prima di seppellirlo nel cimitero della città. La madre della vittima ha guidato il corteo, portando il corpo davanti alle persone in lutto senza parlare. Lottando tra le lacrime, con voce soffocata, il padre ha ripetuto le parole di suo figlio quando gli veniva chiesto di stare attento durante i raid israeliani. ——- “Quelli che cadono martiri non sono migliori di me, dicevi, figlio mio. Adesso sei uno di loro amore mio”, ha ripetuto il padre . Uthman Abu Kharj era il terzo di tre fratelli e lavorava in una panetteria locale.

https://twitter.com/palestinewomen_/status/1693939264751337674

Sudafrica

I Brics si allargano e avranno altri sei “membri effettivi” dal primo gennaio 2024: sono Argentina, Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. Lo ha annunciato il presidente sudafricana Cyril Ramaphosa, nel corso della conferenza stampa finale dei leader. I BRICS rappresentano una sfida all’ordine politico ed economico in vigore dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Nonostante le differenze all’interno del blocco, i paesi membri si sono uniti per espandere il blocco che potrebbe rappresentare una grande sfida per l’ordine politico ed economico occidentale guidato dagli Stati Uniti.

Russia e Ucraina

Giovedì l’Ucraina ha celebrato il 32° anniversario del Giorno dell’Indipendenza con misure di sicurezza rafforzate. Intervenendo alle celebrazioni del Giorno dell’Indipendenza in piazza Santa Sofia a Kiev, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha espresso la sua convinzione che l’Ucraina sia in grado di mantenere la propria indipendenza. Nella centrale via Khreschatyk si è tenuta una mostra di armi ed equipaggiamenti militari russi distrutti, che mostrava carri armati, obici, veicoli da combattimento e resti di missili intercettati. In molte regioni del Paese, tuttavia, gli eventi pubblici sono stati vietati a causa del timore di nuovi attacchi. L’Ucraina ha ottenuto l’indipendenza dall’Unione Sovietica il 24 agosto 1991.

Russia

Un tribunale di Mosca ha prorogato di tre mesi la custodia cautelare di Evan Gershkovich , il giornalista del Wall Street Journal ritenuto dagli Stati Uniti ingiustamente trattenuto in Russia. In un’udienza a porte chiuse presso il tribunale distrettuale di Lefortovo, un giudice ha accolto la richiesta degli investigatori del Servizio di sicurezza federale , o FSB, che Gershkovich rimanesse dietro le sbarre in attesa del processo fino al 30 novembre, secondo un portavoce del tribunale. Il procedimento si è svolto a porte chiuse, senza che i media potessero entrare nell’aula.

Il presidente russo Vladimir Putin ha dato le sue condoglianze alle famiglie di coloro che sono morti mercoledì quando un jet privato con a bordo il leader del gruppo mercenario Wagner, Yevgeny Progozhin è precipitato sulla provincia russa di Tver, uccidendo 10 persone. “Per quanto riguarda l’incidente aereo, prima di tutto, voglio esprimere le più sincere condoglianze alle famiglie di tutte le vittime. E’ sempre una tragedia”, ha detto Putin citato dalla UPI durante un incontro con Denis Pushilin, il leader della repubblica popolare di Donetsk non riconosciuta a livello internazionale.

Stati Uniti

Il capo di Wagner Yevgeny Prigozhin è stato probabilmente ucciso ma nulla indica che sia stato un missile terra-aria ad abbattere l’aereo. Lo ha affermato il portavoce del Pentagono, Pat Ryder.

L’ex presidente Donald Trump ha fatto la storia giovedì quando è diventato il primo presidente degli Stati Uniti a farsi scattare una foto segnaletica. Trump si è arreso alle autorità di Atlanta, in Georgia, per far fronte alle accuse di aver pianificato illegalmente di ribaltare i risultati delle elezioni del 2020 nello stato. Trump è stato arrestato nel carcere della contea di Fulton e rilasciato dietro cauzione di 200.000 dollari. Sta affrontando 13 accuse, tra cui racket, associazione a delinquere finalizzata a commettere frodi elettorali e sollecitazione a interferenze elettorali.
Le foto segnaletiche sono state scattate fin dal 1800 per aiutare le autorità a identificare le persone accusate di un crimine se scappavano o non si presentavano in tribunale, o più tardi, dopo essere state condannate e rilasciate, per aiutare le autorità a ricatturarle se erano accusate di altri crimini. Il volto di Trump è così noto che scattare un’altra sua immagine non è quasi necessario e le autorità durante le sue precedenti apparizioni hanno accettato di derogare a tale requisito. Ma non nella contea di Fulton, in Georgia. Trump è il primo presidente in assoluto a posare per una foto segnaletica. La storia più si avvicina riguarda l’arresto del presidente Ulysses S. Grant nel 1872, che fu portato in una stazione di polizia locale a Washington, DC per eccesso di velocità nella sua carrozza trainata da cavalli. Nell’incidente non è stata però, scattata alcuna foto segnaletica.

SpaceX, la compagnia missilistica di proprietà di Elon Musk, è stata citata in giudizio dal governo degli Stati Uniti per presunta discriminazione nei confronti dei richiedenti asilo e dei rifugiati nelle sue pratiche di assunzione. SpaceX ha affermato erroneamente che la società poteva assumere solo cittadini statunitensi e residenti permanenti a causa delle leggi sul controllo delle esportazioni, dissuadendo i richiedenti asilo e i rifugiati dal fare domanda per un lavoro, ha affermato giovedì il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) in una dichiarazione.

Ecuador

Il governo dell’Ecuador potrebbe non accogliere immediatamente il risultato del referendum che ha bocciato lo sfruttamento petrolifero in Amazzonia, adducendo “ragioni costituzionali”. Lo ha fatto capire il ministro dell’Energia e delle Miniere, Fernando Santos, secondo il quale il Blocco 43 nel Parco nazionale Yasunì per ora continuerà a funzionare normalmente.
Santos ha sottolineato che nella regione di Orellana, dove si trova il giacimento, il “No” alla fine dei pozzi ha vinto con il 57,99%. E che l’articolo 57, comma 7, della Costituzione suggerirebbe che la decisione prioritaria spetta agli “abitanti del territorio” interessato.

Ecuador: referendum sul petrolio, parlano gli attivisti

Argentina

L’inflazione alle stelle in Argentina ha scatenato numerosi episodi di saccheggi in tutto il paese con la popolazione locale ha saccheggiato negozi di alimentari e altre attività commerciali alla ricerca di cibo e beni di prima necessità.

Indonesia

Il Ministero dell’Ambiente e delle Foreste si è mosso per chiudere le attività di quattro società che si presume svolgessero attività che hanno causato un grave inquinamento nell’area della Grande Giakarta. Il direttore generale delle forze dell’ordine ambientali e forestali del ministero, Rasio Ridho Sani, ha annunciato la decisione con l’ordine alle quattro società di cessare l’attività con effetto immediato. Verrà anche spruzzata nebbia per ridurre l’inquinamento atmosferico.

Editoriale: Il generale e i sette crimi”nani”

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