25 gennaio 2022 – Notiziario in genere

Scritto da in data Gennaio 25, 2022

Pakistan: prima donna alla Corte Suprema. Sudan: l’attivista per i diritti delle donne Amira Osman arrestata in un raid. Indonesia: i genitori di bambine coinvolte in una serie di casi di abusi chiedono maggiori pene. Giggle: la app per sole donne discrimina donne trans e non bianche. Vaticano: il Papa conferisce per la prima volta il ministero ad alcune donne.

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Pakistan

Ayesha Malik, 55 anni, è la prima giudice donna della Corte Suprema pakistana e siede ora nella corte più alta del paese, con i sedici colleghi maschi. Ayesha Malik ha studiato ad Harvard ed è stata giudice nella città di Lahore per gli scorsi 20 anni; ha mosso importanti passi per il riconoscimento dei diritti delle donne, tra cui quello di mettere fuori legge i test di verginità per le vittime di stupro. La nomina, accolta da giuriste e femministe con grande favore, è stata però osteggiata da chi avrebbe visto in altri giudici maschi colleghi più qualificati, fino a provocare alcune manifestazioni di protesta quando il suo nome è stato annunciato, tra cui uno sciopero del Consiglio degli avvocati pakistano.

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Sudan

Amira Osman è stata arrestata in un raid notturno da uomini armati, nell’ambito di una più ampia operazione contro figure pro-democrazia e diritti civili iniziata con il colpo di Stato militare di ottobre. Attualmente non è noto dove si trovi, né in quali condizioni (la donna è parzialmente paralizzata per le conseguenze di un incidente), e l’ONU ha già espresso il proprio sconcerto di fronte all’arresto di persone coinvolte nel perseguimento di diritti umani. Non è la prima volta che Amira viene arrestata: era successo già nel 2013 quando si era rifiutata di indossare il velo, mentre aveva ricevuto una multa per aver osato mettere i pantaloni nel 2002.

Indonesia

Il prete coinvolto negli abusi di alcune bambine che frequentavano una scuola religiosa a Medan, in Indonesia, è stato condannato a 10 anni di prigione. Benymin Sitepu ha così ricevuto cinque anni in meno del massimo della pena, invocato dai genitori delle ragazze ma anche da Human Rights Watch, che sottolineano come la condanna sia tutt’altro che esemplare. Il caso, scoppiato a marzo, riguarda almeno 6 ragazze di circa 13 anni, palpate dopo essere state chiuse nell’ufficio dell’insegnante o addirittura portate in un hotel e costrette a praticare sesso orale. Gli abusi avvenuti nella scuola cattolica seguono quelli scoperti nel 2020 in una scuola islamica, portando alla luce un problema generale riguardante i leader religiosi di diversi credo.

Giggle

La app per sole donne − nata per trovare compagnia in certe attività o semplicemente “ridacchiare” insieme (come il nome stesso significherebbe) − sarebbe discriminatoria nei confronti di persone trans e non bianche, in quanto accessibile solo tramite riconoscimento facciale impostato su parametri che non tengono conto né di transizioni di genere né di differenti tratti somatici. Sally Grover, la CEO e fondatrice della app, ha deliberatamente deciso di escludere donne non biologiche, dopo che attiviste trans si erano iscritte alla piattaforma.

Vaticano

Prime donne a ricevere il ministero laico. Papa Francesco, come già preannunciato a novembre, ha ordinato domenica lettrici e catechiste donne. Un passo verso il sacerdozio femminile? No, ma le donne potranno portare la parola della Chiesa Cattolica con più facilità in giro per il mondo, anche in luoghi in cui scarseggiano ministri del culto.

In copertina Wikipedia Commons | Meidan, Indonesia

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