25 ottobre 2019 – notiziario

Scritto da in data Ottobre 25, 2019

Guinea Conakry: centinaia di migliaia di persone in piazza contro Condé / Rdc: Kabila potrebbe ripresentarsi nel 2023 / Gabon, lo scandalo pedofilia lambisce il potere / Sochi: si conclude il vertice Russia _ Africa /Botswana: Masisi rieletto presidente / Gran Bretagna: proseguono le indagini sul traffico di esseri umani / Germania: l’Npd pensa a cambiare nome per essere più appetibile / Portogallo: il generale sul campo da golf.

Questo e molto altro nel web notiziario di Radio Bullets, un podcast di notizie dal mondo oggi a cura di Paola Mirenda. Musiche di Walter Sguazzin

credit photo : presidenza russa

Unione europea

Le cinque maggiori compagnie petrolifere o associazioni industriali hanno speso oltre 250 milioni di euro in attività di lobby nell’Unione europea dal 2010. BP, Chevron, ExxonMobil, Shell e Total hanno investito 123,3 milioni di euro in attività di lobbying durante quel periodo, secondo un rapporto congiunto di diverse ong  pubblicato giovedì. I dati economici erano già noti da mesi, poiché sono nel registro pubblico dell’Unione europea. Ma il cartello di associazioni che ha presentato i documenti rende noto anche il numero degli incontri con i rappresentanti della Commissione europea: 327 dal 2014, anno di insediamento di Jean Claude Junker, cioè, sottolineano, più di uno a settimana. Il rapporto completo .

Gran Bretagna

Continuano le indagini sulla morte dei 39 migranti – tutti, hanno detto le autorità, “di nazionalità cinese” – rinvenuti all’interno di un camion frigorifero mercoledì. Gli inquirenti hanno appurato che il container dove erano rinchiuse le vittime è arrivato via nave al porto in provenienza dal Belgio e che la motrice irlandese l’ha agganciato poco prima della scoperta dei cadaveri. La morte dovrebbe quindi essere sopravvenuta in Belgio, al porto di Zeebrugge, dove il camion è rimasto fermo almeno dieci ore. La polizia dell’Essex infatti esclude che le vittime siano state fatte salire a bordo in Gran Bretagna, ma anche l’Autorità del porto di Zeebrugge sostiene che non possono essere salite a bordo poco prima della partenza, visto che i camion vengono sigillati all’arrivo e restano sempre sotto controllo delle telecamere. A meno di non ipotizzare complicità tra i sorveglianti del porto, l’imbarco delle vittime è avvenuto precedentemente. Non ci sono ancora informazioni su chi abbia portato il rimorchio fino al porto belga. La società proprietaria, con un comunicato stampa diffuso ieri sera attraverso canali social, ha reso noto di aver fornito tutte le informazioni necessarie alle autorità della contea di Essex.

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