25 ottobre 2023 – Notiziario Mondo

Scritto da in data Ottobre 25, 2023

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  • Israele e Palestina: Non si placano i bombardamenti a Gaza, Guterres chiede l’immediato cessate il fuoco
  • Afghanistan: Grande e rara gioia per la vittoria della squadra di cricket ai mondiali contro il Pakistan.
  • Zimbabwe: trovato vivo turista tedesco scomparso per tre giorni in un safari park.

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli

Afghanistan

Fuochi d’artificio e spari celebrativi hanno rastrellato i cieli di Kabul mentre gli afghani celebravano la straordinaria sconfitta del Pakistan nella Coppa del mondo di cricket a otto wicket, una rara esplosione di giubilo pubblico dalla presa del potere dei talebani due anni fa. Centinaia di tifosi hanno invaso le strade della capitale lunedì sera, unendosi a un pantano di traffico automobilistico che le guardie hanno faticato a domare.

“L’Afghanistan ha vissuto così tante cose di recente, questi momenti sono sempre speciali e devono essere celebrati adeguatamente”, ha detto Sharifullah, residente a Kabul. “Sembra che abbiamo vinto la Coppa del Mondo”, ha detto il 25enne all’agenzia di stampa AFP. “Lo sport porta sempre unità tra le persone. Oggi celebriamo la vittoria come nazione”. È stata la loro prima vittoria in assoluto sul Pakistan in otto ODI ed è arrivata solo una settimana dopo la loro scioccante vittoria sui campioni in carica dell’Inghilterra. Negli ultimi giorni gli afghani sono rimasti incollati davanti a schermi di tutte le dimensioni: dai telefoni cellulari ai televisori dei ristoranti e a un piccolo numero di grandi schermi che trasmettono nei parchi pubblici. Lo scorso febbraio a Kabul Radio Bullets, aveva incontrato i giocatori della squadra, unica gioia rimasta alla gente in un paese controllato dai talebani

Israele e Palestina

Non si placano neanche oggi i bombardamenti su Gaza, ma anche in Cisgiordania, dove sono in corso raid, almeno 42 palestinesi sono stati uccisi ieri, 4 stanotte, in particolare a Jenin e nei dintorni. Salgono così a più di 100 morti dal 7 ottobre in Ciagiordania. Mentre muore anche per la seconda volta in 24 ore un detenuto in custodia israeliana. Un detenuto palestinese di 25 anni è morto martedì nella prigione israeliana di Ofer, ha detto l’autorità penitenziaria. È stato appunto il secondo prigioniero a morire in detenzione da lunedì. La Commissione per gli affari dei detenuti e degli ex detenuti palestinesi ha identificato il prigioniero come Arafat Hamdan della città di Beit Sira, nel nord della Cisgiordania occupata. Hamdan era stato arrestato domenica. Israele ha condotto una campagna di arresti di massa in tutta la Cisgiordania dal 7 ottobre. Il giorno prima, il prigioniero palestinese Omar Darghmeh, che sosteneva di essere membro di Hamas, era morto in prigione in circostanze poco chiare. Israele ha affermato che Darghmeh è morto per motivi di salute, ma i palestinesi hanno respinto l’accusa, affermando che è morto a causa della tortura. L’associazione dei Prigionieri Palestinesi e le testimonianze dei prigionieri hanno riferito che i detenuti vengono quotidianamente sottoposti a gravi percosse, intimidazioni, incursioni e danneggiamento o confisca di beni.

A Gaza dove Israele ha affermato di aver colpito più di 700 obiettivi a Gaza negli ultimi due giorni.

L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi ha annunciato che oggi sarà costretta a smettere di lavorare nella Striscia di Gaza a meno che non ci siano consegne di carburante nel territorio devastato dalla guerra.  Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha insistito per un “cessate il fuoco immediato” a Gaza.

Guterres ha poi deplorato le “chiare violazioni del diritto umanitario internazionale” nella zona di Gaza.

Il bilancio dei morti a Gaza per gli attacchi israeliani è salito a 5.791, di cui 2.360 minori. Lo ha detto il ministero della Sanità di Gaza aggiornando i dati che riferiscono anche di 704 persone uccise in 24 ore. Secondo la stessa fonte sono ad ora 12 gli ospedali chiusi e 32 le cliniche impossibilitate a fornire servizi ai proprio assistiti. Per gli israeliani uccisi il bilancio si attesta a 1405.

Un bombardamento israeliano nel mercato di Nusseirat (nel settore meridionale della Striscia di Gaza) ha provocato un numero elevato di morti e feriti. Obiettivo dell’attacco era, in apparenza, un edificio vicino al più grande supermercato della striscia di Gaza, in quel momento molto affollato. Le vittime sono state trasportate nell’ospedale Shuhada di Khan Yunes dove si avverte una situazione di allerta anche per la penuria di combustibile.

Continua l’associazione incorretta di Hamas all’Isis da parte dei vertici politici israeliani, Hamas è come l’Isis nelle strade di “Nizza, Lione, Parigi: il popolo israeliano rifiuta di vivere con l’Isis ai suoi confini. Dobbiamo smantellare questa macchina del terrore”. Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyhau al presidente francese Emmanuel Macron a Tel Aviv, ricordando gli attentati dell’Isis in Francia con centinaia di vittime. Ed è proprio una degli ostaggi israeliani liberati a bacchettare il governo israeliano, una signora anziana, 85 anni, Yocheved Livshitz che ieri tradotta dalla figlia ha detto che dopo essere stata brutalmente rapita da casa insieme al marito, è stata condotta con altri ostaggi in una ragnatela di tunnel, ho attraversato l’inferno, niente del genere ho mai vissuto, ma che è stata trattata bene, chi era ferito o malato ha ricevuto cure, un medico arrivava ogni tre giorni, e i carcerieri hanno diviso cibo con loro. Le han detto che erano musulmani e che nessuno avrebbe fatto loro del male. La steccata al governo è arrivata subito, il muro pagato miliardi di shekel non ha retto, ha detto la donna. Lasciando la striscia e prima di salire la macchina ha stretto la mano ad un sorpreso militante di Hamas e gli ha detto tre volte, Shalom, pace. Sono almeno 220 gli ostaggi nelle mani di Hamas e di altre organizzazioni militanti.

Martedì, alla veglia sul marciapiede per le famiglie degli ostaggi a Tel Aviv, dozzine di persone hanno affisso manifesti “scomparsi”, un pianista ha suonato canzoni normalmente cantate nel Giorno della Memoria di Israele, e volontari hanno distribuito adesivi sui paraurti che sostenevano la negoziazione degli ostaggi sulle operazioni militari, che dicono: “Prima i rapiti!”. “È un segno positivo che quattro persone siano state rilasciate”, ha detto la volontaria Naomi Chanoch, che stava distribuendo nastri gialli affinché i passanti potessero mostrare il loro sostegno.

L’attrice arabo-israeliana Maisa Abd Elhadi, nota in Israele per diversi show e serie, è stata arrestata dalla polizia per aver espresso sostegno all’attacco di Hamas del 7 ottobre. Abd Elhadi ha postato sui social l’immagine di una donna anziana presa in ostaggio da Hamas, accompagnata da emoji che ridono, e un’altra in cui si vedono i militanti che rompono la barriera di sicurezza israeliana con la scritta in inglese ‘Let’s go, Berlin style’.

Gli aerei da combattimento delle Forze di Difesa di Israele hanno colpito le infrastrutture militari e i lanciatori di mortaio appartenenti all’esercito siriano, in risposta ai lanci verso Israele di ieri.

Il presidente americano Joe Biden e il principe ereditario Mohammed Bin Salman saudita hanno discusso ieri del conflitto durante una telefonata. I due hanno parlato di sforzi diplomatici e militari in corso per dissuadere attori statali e non statali dall’allargare il conflitto e hanno concordato di perseguire sforzi diplomatici più ambi per mantenere la stabilità in tutta la regione e impedire l’espansione della crisi. John Kirby, portavoce della Casa Bianca, ha detto che l’amministrazione Biden non ha sostenuto un cessate il fuoco perché andrebbe solo a vantaggio di Hamas e ha riconosciuto che le vittime civili sono quasi inevitabili mentre Israele cerca di cacciare Hamas da Gaza.

Ci sono chiare violazioni del diritto umanitario internazionale commesse nella guerra di Israele contro Hamas , ha detto martedì il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres , chiedendo un cessate il fuoco immediato. Le richieste di Gutteres sono state accolte con richieste di dimissioni da parte del paese mediorientale. Il capo delle Nazioni Unite ha fatto queste osservazioni nel corso di un dibattito aperto del Consiglio di Sicurezza tenutosi martedì a New York sulla situazione in Medio Oriente, la cui stabilità è stata scossa dall’attacco a sorpresa di Hamas del 7 ottobre contro Israele, e dall’incessante bombardamento di ritorsione da parte di Israele su gaza.

Che fine ha fatto Yair Netanyahu?

Libano

La situazione dei rifugi di emergenza che ospitano le migliaia di persone sfollate a causa dei combattimenti  tra Hezbollah e l’esercito israeliano lungo il confine libanese è “insostenibile”, hanno avvertito ieri i funzionari della città meridionale di Sour.

Oltre 1.000 persone hanno trovato rifugio in tre scuole a Sour, mentre altre 5.000 vivono in appartamenti privati ​​in giro per la città, con altri sospettati di non essere registrati. I funzionari hanno affermato che lo scarso accesso ai servizi igienico-sanitari e ai farmaci ha già causato un’epidemia di scabbia nei rifugi, mettendo in guardia contro l’ulteriore diffusione delle malattie nelle condizioni attuali.

I bisogni umanitari vengono soddisfatti dalle organizzazioni locali che forniscono pasti caldi e beni di prima necessità, ma sono necessari maggiori finanziamenti per sostenere il numero crescente di sfollati interni (IDP).

Iraq

Almeno 24  militari americani con sede in Iraq e Siria sono rimasti feriti in attacchi di droni la scorsa settimana che, secondo i funzionari, sono stati lanciati da gruppi per procura sostenuti dall’Iran. L’attacco più grande effettuato contro una base americana è avvenuto il 18 ottobre, quando 20 soldati hanno subito “ferite lievi”, dopo che numerosi droni unidirezionali hanno preso di mira la guarnigione di al-Tanf nel sud-est della Siria, hanno detto funzionari militari statunitensi, secondo il Washington Post . Tutto il personale ferito è tornato in servizio, hanno detto al giornale i funzionari, parlando in condizione di anonimato.

Egitto

Almeno 100 persone sono state arrestate in Egitto dopo aver preso parte a manifestazioni filo-palestinesi alla fine della scorsa settimana, anche se alcune sono state successivamente rilasciate, hanno riferito martedì gli avvocati che lavorano sul caso. Venerdì si sono svolte proteste approvate dallo Stato contro la campagna militare israeliana nella Striscia di Gaza in diverse località del Cairo e in altre parti dell’Egitto. Le proteste pubbliche non autorizzate sono vietate in Egitto e piazza Tahrir, ridisegnata diversi anni fa, è pesantemente monitorata dai servizi di sicurezza a causa del suo status simbolico.

Zimbabwe

Un turista tedesco scomparso in un parco naturale nel nord dello Zimbabwe è stato ritrovato vivo dai soccorritori tre giorni dopo. Andreas Hoberg è stato trovato in “buona salute” martedì nel Parco nazionale di Matusadona, ha affermato la Zimbabwe Parks and Wildlife Management Authority. Prima di scomparire, è stato visto per l’ultima volta in un negozio del parco mentre comprava un drink prima di andare a fare un safari intorno alle 15:30 di sabato.
Alle 18:00, la compagnia di autonoleggio che aveva assunto per il safari non è riuscita a localizzarlo sul sistema di localizzazione GPS. Tinashe Farawo, dell’Autorità per la gestione dei parchi e della fauna selvatica dello Zimbabwe, ha affermato che il salvataggio ha comportato l’impiego di un elicottero, diversi veicoli e cani da fiuto per perlustrare il remoto parco naturale. Il Parco Nazionale Matusadona, nello Zimbabwe, si estende per 1.400 chilometri quadrati ed è abitato da leoni, bufali, leopardi, elefanti “e da tutta la fauna selvatica pericolosa che si può trovare nella foresta”, ha detto Farawo.
Il parco è fiancheggiato dal Lago Kariba a nord e da due fiumi perenni: l’Ume e il Sanyati. Il parco prende il nome dalle colline ondulate di Matusadona che fanno parte del suo paesaggio ricco d’acqua.

Nel 2020, le autorità dello Zimbabwe hanno segnalato il recupero dei corpi di due ranger del parco che, dopo aver arrestato quattro bracconieri, sono stati successivamente gettati nel lago Kariba dai sospettati. I ranger avevano trattenuto i bracconieri durante la notte prima di tentare di portarli in barca alla città di Kariba.

Kenya

Migliaia di persone hanno sfidato la pioggia e il freddo per partecipare a una competizione annuale di corrida nel Kenya occidentale durante il fine settimana, alcuni di loro seduti sugli alberi o sulle colline per assistere a un evento che è diventato un’attrazione turistica. La corrida nel Kenya occidentale risale a decenni fa e presenta due pregiati tori che combattono fino a quando uno scappa.

La competizione è solitamente preceduta da una marcia in cui i proprietari e i sostenitori dei tori fanno lavorare gli animali in modo frenetico. Gli eventi precedenti hanno visto i tori incornare gli spettatori. Alcuni tori vengono nutriti con intrugli che includono marijuana, che secondo la gente del posto li rende feroci in battaglia. I proprietari dei tori sono considerati eroi locali.

Quindici tori hanno preso parte all’evento finale tenutosi in due località, Khayega e Kabras. L’attrazione principale è stata la lotta tra i tori Captain e Senje, con Senje che ha vinto in un incontro di 20 minuti.

Francia

Un giudice parigino ha posto sotto indagine formale due uomini sospettati di legami con l’uomo armato che ha ucciso due tifosi di calcio svedesi a Bruxelles questo mese, ha riferito l’ufficio della procura antiterrorismo francese. L’aggressore, che si è identificato come membro dello Stato islamico e ha rivendicato la responsabilità in un video pubblicato online, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco dalla polizia il giorno dopo l’attacco. I presunti complici dell’aggressore vivono entrambi nella regione parigina e sono accusati di associazione a delinquere, ha precisato la procura. Sono stati posti in custodia cautelare mentre continuano le indagini. Secondo la legge francese, essere sottoposti a indagine formale significa che esistono prove serie o coerenti che indicano il coinvolgimento di un sospettato in un crimine

Russia e Ucraina

Il governo ucraino ha ordinato l’evacuazione di centinaia di bambini nei villaggi devastati dell’Ucraina meridionale e orientale, e sta inviando agenti di polizia porta a porta in alcune aree per convincere i genitori che è ora di sfuggire ai diffusi bombardamenti russi nella regione. Non è la prima volta che il governo ordina l’evacuazione dei bambini, ma questa decisione sottolinea la ferocia dei combattimenti in questo momento. Gli ordini di evacuazione ucraini hanno spesso coinciso con i periodi più violenti e, mentre la maggior parte delle città e dei villaggi lungo il fronte sono ormai in gran parte abbandonati, migliaia di famiglie si sono rifiutate di andarsene.

Stati Uniti

Meta è stata citata in giudizio da più di tre dozzine di stati degli Stati Uniti per aver utilizzato consapevolmente funzionalità di Instagram e Facebook per attirare i bambini sulle sue piattaforme.

Messico

Secondo le autorità,  22 persone, tra cui almeno 12 agenti di polizia, sono state uccisi in un’ondata di violenza nel Messico centrale e sudoccidentale in un solo giorno. Nell’attacco più grave di lunedì, aggressori non identificati hanno colpito una pattuglia di sicurezza nel comune di Coyuca de Benitez, nello stato di Guerrero, uccidendo 11 agenti di polizia municipale. Ciò ha portato il numero degli ufficiali uccisi quest’anno a oltre 340, secondo il gruppo no-profit Causa en Comun.

Bangladesh

La tempesta ciclonica Hamoon sulla costa del Bangladesh ha iniziato il processo di approdo ed è destinata ad indebolirsi in una profonda depressione nelle prossime sei ore, secondo il dipartimento meteorologico indiano

Cina

Il presidente cinese Xi Jinping ha firmato il decreto di rimozione di Li Shangfu da Consigliere di Stato e ministro della Difesa, nonché quello che rimuove l’ex ministro degli Esteri Qin Gang da consigliere di Stato. Poi ha rimosso ieri anche il ministro delle Finanze e quello della Scienza e della Tecnologia. Il presidente Xi Jinping, nel resoconto dei media statali, ha firmato il decreto sulle decisioni adottate dalla sesta riunione del Comitato permanente Congresso Nazionale – il ramo legislativo del parlamento cinese – che dispone la rimozione di Liu Kun da ministro delle Finanze e di nominare al suo posto Lan Fo’an e quella di Wang Zhigang da ministro della Scienza e della Tecnologia e la nomina al suo posto di Yin Hejun. Sia Lan sia Yin erano stati nominati nei mesi scorsi capi del Partito comunista nei rispettivi ministeri.

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