27 maggio 2022 – Notiziario

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• Stati Uniti: il marito dell’insegnante uccisa nella strage della scuola elementare, muore due giorni dopo la moglie. Le armi da fuoco sono la principale causa di morte per i bambini americani.
• Afghanistan: Relatore Onu, “Grave l’impatto della crisi dei diritti umani”.
• Turchia: arrestato il neoleader dell’Isis.
• Croazia: sì all’adozione per le coppie omosessuali.
• Al Jazeera si rivolge alla CPI per la morte della giornalista palestinese Shireen Abu Akleh.
• Egitto: più di 16 mila persone perseguite per motivi politici tra il 2020 e il 2021

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli
Photo by Heather Mount on Unsplash

Afghanistan

Il relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani in Afghanistan, Richard Bennett, ha affermato che l’Afghanistan sta affrontando “una pletora di sfide critiche in materia di diritti umani che stanno avendo un grave impatto sulla popolazione”. Bennett è apparso giovedì in una conferenza stampa a Kabul, dove ha condiviso i risultati della sua visita di 11 giorni nel paese. Bennett ha invitato gli attuali funzionari afgani a riconoscere le “sfide relative ai diritti umani” e a colmare i divari “tra le loro parole e le loro azioni”.  Bennett ha anche affermato che “le autorità de facto non hanno riconosciuto l’entità e la gravità degli abusi commessi, molti dei quali a loro nome”. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha nominato Bennett relatore speciale sulla situazione dei diritti umani in Afghanistan all’inizio di questo mese.
“I talebani sono a un bivio. O la società diventerà più stabile e un luogo in cui ogni afgano gode della libertà e dei diritti umani, oppure diventerà sempre più restrittiva”, ha affermato Bennett. “Se vengono rispettati parametri di riferimento come l’urgente apertura di scuole secondarie femminili, l’istituzione di un’amministrazione inclusiva che rappresenti realmente ogni segmento della società afgana e viene fornita una piattaforma per il dialogo e le vie per rimediare alle lamentele, i rischi di ulteriori l’instabilità e la sofferenza in Afghanistan possono essere mitigate”. Ha espresso preoccupazione per la crisi umanitaria ed economica e ha esortato la comunità internazionale a continuare a fornire assistenza umanitaria all’Afghanistan.

I talebani hanno firmato un accordo con gli Emirati Arabi Uniti sulla gestione degli aeroporti in Afghanistan, ha affermato il ministro dei trasporti e dell’aviazione civile del gruppo, dopo mesi di colloqui con Emirati Arabi Uniti, Turchia e Qatar.

Canada

Giovedì la polizia di Toronto ha sparato a un uomo che è stato visto portare un’arma da fuoco vicino a tre scuole nell’area di Scarborough. Secondo l’Unità investigativa speciale nella provincia canadese dell’Ontario, gli agenti hanno risposto alle segnalazioni di un uomo che portava un’arma da fuoco e “c’è stata un’interazione” tra gli agenti e l’uomo. Ad un certo punto, due agenti hanno sparato al sospetto, colpendolo almeno una volta, ha detto la polizia. Il sospetto è stato dichiarato morto sul posto. Almeno quattro scuole della zona sono state bloccate giovedì mentre le autorità hanno cercato di determinare l’entità della minaccia, secondo una serie di tweet del Toronto District School Board.

Stati Uniti

Gli Stati Uniti non inviteranno rappresentanti del presidente venezuelano Nicolas Maduro o del Nicaragua al Vertice delle Americhe in programma a giugno a Los Angeles.Lo ha detto il coordinatore del summit, Kevin O’Reilly, in un’audizione al senato. “Non li riconosciamo come governi sovrani”, ha spiegato.

Pochi giorni dopo la morte dell’insegnante di scuola elementare statunitense Irma Garcia durante la sparatoria di massa alla Robb Elementary School di Uvalde, in Texas, anche suo marito è morto. Irma Garcia è stata uccisa a colpi di arma da fuoco nella sua classe del Texas martedì (mercoledì NZT), massacrata insieme al suo co-insegnante e 19 studenti . Due giorni dopo, la famiglia ha affermato che suo marito dal cuore spezzato è morto per un infarto. Joe Garcia, 50 anni, aveva lasciato dei fiori al memoriale di sua moglie giovedì mattina, ha riferito il New York Times. È “praticamente caduto” dopo essere tornato a casa ed è morto per un infarto, ha detto al giornale suo nipote John Martinez. La coppia è stata sposata per 24 anni e ha quattro figli . Il più anziano, Cristian, presta servizio nel Corpo dei Marines, il fratello, Jose, ha frequentato la Texas State University. La figlia maggiore Lyliana è al secondo anno delle superiori, mentre la sorella minore è una studentessa di seconda media.

Le armi da fuoco hanno superato gli incidenti automobilistici come principale causa di morte tra i giovani americani, con dati ufficiali che mostrano un forte aumento degli omicidi legati alle armi come l’uccisione di 19 bambini in Texas. Complessivamente, 4.368 bambini e adolescenti fino all’età di 19 anni sono morti a causa delle armi da fuoco nel 2020, un tasso di 5,4 per 100.000, ha mostrato giovedì una dashboard dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC). Gli omicidi rappresentano quasi i due terzi delle morti per arma da fuoco. In confronto, ci sono stati 4.036 decessi legati agli autoveicoli, la precedente principale causa di morte in questa fascia di età.

Il divario si è ridotto man mano che le misure di sicurezza stradale sono migliorate nel corso dei decenni, mentre i decessi per armi da fuoco sono aumentati. Quasi il 30 percento dei decessi sono suicidi, poco più del tre percento non intenzionali e il due percento per intento indeterminato. Un piccolo numero è stato classificato come “intervento legale” riferendosi a omicidi da parte delle forze dell’ordine.

Le morti hanno avuto un impatto sproporzionato sui bambini e sugli adolescenti neri, che hanno più di quattro volte più probabilità di morire dei bambini bianchi, per i quali i veicoli a motore rappresentano ancora una minaccia maggiore. Il secondo gruppo più colpito dalle armi sono gli indiani d’America, seguiti dagli ispanici bianchi. I maschi nel frattempo, hanno sei volte più probabilità di morire per un’arma da fuoco rispetto alle femmine. Per regione, il tasso di mortalità per armi da fuoco era più alto nella capitale Washington, seguita dallo stato della Louisiana, poi dall’Alaska.

Il Centro per il controllo delle Malattie ha dichiarato giovedì di aver identificato nove casi di vaiolo delle scimmie a partire da mercoledì negli stati di California, Florida, Massachusetts, New York, Utah, Virginia e Washington

Ucraina e Russia

La procuratrice capo dell’Ucraina Iryna Venediktova ha detto alla Bbc che sta indagando su quasi 14.000 casi di presunti crimini di guerra da parte delle forze russe. Parlando a Londra durante il suo primo viaggio fuori dall’Ucraina dall’inizio dell’invasione russa, la procuratrice ha affermato che ogni giorno vengono alla luce tra i 100 e i 200 nuovi casi.

Il presidente russo Vladimir Putin, nella telefonata con il premier Draghi, ha sottolineato che la Russia è pronta ad aiutare a superare la crisi alimentare in cambio della revoca delle sanzioni. Il presidente russo Vladimir Putin, durante il colloquio telefonico con Mario Draghi, ha confermato che la Russia ha intenzione di garantire una fornitura ininterrotta di gas all’Italia.

Alexander Lukashenko, presidente bielorusso e stretto alleato di Putin, ha ordinato la creazione di un nuovo comando militare nel sud del Paese, al confine con l’Ucraina.

L’amministrazione Biden si sta preparando a inviare all’Ucraina armi più potenti nell’ambito di un nuovo pacchetto la prossima settimana. Si tratterebbe in particolare di sistemi di missili a lungo raggio, Multiple Launch Rocket System o MLRS, che da tempo sta chiedendo Volodymyr Zelensky.

Iran

È salito a 18 il bilancio delle vittime dopo il crollo dell’edificio commerciale Metropol lunedì nella città sud-occidentale di Abadan, nella provincia del Khuzestan in Iran.  “il numero esatto delle persone ancora intrappolate sotto le macerie non è chiaro” mentre 37 sono state salvate e le operazioni di soccorso continuano. Un’inchiesta è stata aperta per determinare le cause del crollo mentre almeno 10 persone, tra cui il sindaco e due ex sindaci, sono stati arrestati con l’accusa di essere “responsabili” per l’incidente, ha fatto sapere la tv di Stato.

Turchia

Abu Al-Hasan al-Qurashi, ritenuto  il nuovo leader dell’Isis, è stato arrestato a Istanbul. Lo fa sapere il portale turco Oda Tv secondo cui il presidente Recep Tayyip Erdogan è stato informato e pianificherebbe di annunciare ufficialmente l’arresto nei prossimi giorni. Un funzionario turco che non ha voluto rivelare pubblicamente la sua identità ha confermato la notizia a Bloomberg. Secondo Oda Tv, Abu Al-Hasan al-Qurashi, nuovo capo del sedicente Stato islamico dopo l’uccisione del precedente da parte degli Usa in Siria in febbraio, è stato catturato durante un raid delle squadre anti terrorismo senza sparare.  Qurashi, il cui vero nome è Juma Awad al-Badri, ha guidato il gruppo militante da quando il suo precedente leader, Abu Ibrahim al-Qurashi, è stato ucciso in un’operazione statunitense in Siria a febbraio. Secondo i funzionari della sicurezza irachena, Badri è il fratello del primo leader dell’Is Abu Bakr al-Baghdadi , che ha proclamato il “califfato” del gruppo a Mosul nel 2014. Il sito di notizie turco OdaTV ha citato funzionari che affermano che il leader militante è stato catturato dopo una lunga sorveglianza su una casa in cui si trovava.

Israele e Palestina

La giornalista di al-Jazeera Shireen Abu Akleh “è stata uccisa da un soldato dell’Occupazione mentre stava tentando di fuggire assieme ad altri giornalisti” durante gli scontri a Jenin (Cisgiordania) dell’11 maggio scorso. Lo ha detto il Procuratore generale dell’Autorità nazionale palestinese Akhram al-Khatib, citato dalla agenzia di stampa Maan. “Il proiettile che ha ucciso la giornalista – ha proseguito, illustrando i risultati dell’indagine – conteneva un frammento di acciaio che ha perforato la sua protezione”. Secondo il procuratore la giornalista è stata colpita alla testa.

Intanto Al Jazeera Media Network ha annunciato di aver incaricato un team legale di deferire l’uccisione della sua giornalista Shireen Abu Aqleh alla Corte penale internazionale (CPI) dell’Aia. La rete ha affermato di aver formato una coalizione internazionale composta dal suo team legale insieme ad esperti internazionali e sta preparando un dossier su quello che ha descritto come “l’omicidio” di Abu Aqleh da presentare al pubblico ministero della CPI. Al Jazeera ha affermato che la sua presentazione alla CPI includerà anche il bombardamento israeliano “e la distruzione totale” dell’ufficio di Al Jazeera a Gaza nel maggio 2021, e ciò che ha descritto come “i continui incitamenti e attacchi” ai giornalisti di Al Jazeera che lavorano nei territori palestinesi occupati. La dichiarazione della rete afferma che l’uccisione o l’aggressione fisica ai giornalisti che lavorano nelle zone di guerra o nei territori occupati è un crimine di guerra ai sensi dell’articolo 8 dello statuto della Corte penale internazionale.

Un tribunale israeliano si è pronunciato contro la possibilità di pregare degli ebrei sulla spianata delle moschee. Decisione che ribalta la sentenza della magistratura che ha emesso un ordine restrittivo nei confronti di tre attivisti israeliani sulla preghiera sul posto

Egitto

Almeno 16.064 persone sono state vittime di procedimenti giudiziari per motivi politici in Egitto nel 2020 e nel 2021, secondo un nuovo rapporto. Un database raccolto dal think tank Shafafiya (Centro per la trasparenza) con sede al Cairo ha documentato la repressione di 10.291 persone sottoposte a detenzione o procedimento penale nel 2020 e 5.773 persone nel 2021. Tra le accuse mosse contro gli imputati vi sono “l’adesione a un gruppo terroristico” e il “tentativo di rovesciare il regime”. Il rapporto  ha messo in evidenza i casi di persone prese di mira a causa del loro coinvolgimento nella sfera pubblica, comprese le proteste e gli eventi sportivi.

Il presidente Abdel Fattah el-Sisi ha ripetutamente negato che il suo paese abbia prigionieri politici, ma la sua amministrazione ha recentemente lanciato un’iniziativa per graziare i prigionieri detenuti in relazione a casi politici. Più della metà di tutti i prigionieri in Egitto sono politici, secondo la Rete araba per l’informazione sui diritti umani. Il numero di prigionieri nel Paese era di 120.000 nel marzo 2021, di cui almeno 26.000 in custodia cautelare. Il Comitato presidenziale per la grazia, incaricato di facilitare il rilascio dei prigionieri, è stato lanciato il 26 aprile durante il Ramadan, il mese in cui tradizionalmente vengono concesse le grazie presidenziali. In seguito alla mossa, sarebbero stati rilasciati più di 3.000 prigionieri, così come un certo numero di prigionieri politici di alto profilo, tra cui Hossam Moniss , un eminente organizzatore e giornalista di sinistra. Tuttavia, la maggior parte di quelli rilasciati non erano prigionieri politici. Sisi è salito al potere dopo aver estromesso il primo presidente egiziano eletto democraticamente, Mohamed Morsi, una figura di spicco dei Fratelli musulmani, in un colpo di stato militare del 2013. Da allora, il suo governo ha preso di mira membri e sostenitori dell’amministrazione Morsi con una diffusa repressione. Più recentemente ha preso di mira anche l’opposizione laica.

Sudan

Giovedì le forze di sicurezza sono arrivate in un’ampia zona del centro di Khartoum, ha assistito un giornalista di Reuters, mentre la polizia ha tentato di bloccare le ultime proteste contro il governo militare in sette mesi. Migliaia di manifestanti, molti di più di quanti si siano visti negli ultimi due mesi, ha detto il giornalista, hanno marciato verso il palazzo presidenziale nel centro di Khartoum manifestando per la leadership civile e contro un colpo di stato militare del 25 ottobre. “Continueremo fino alla fine”, ha detto Abdallah Mohamed, un manifestante di 28 anni. “O moriamo o vinciamo il governo civile. La nostra unica speranza di vita è raggiungere la democrazia”. Il paese rimane senza un primo ministro da gennaio, in mezzo a uno stallo politico e una spirale economica dopo che la leadership militare ha rimosso dal potere un governo congiunto a guida civile e militare. Un processo in corso sponsorizzato dalle Nazioni Unite e dall’Unione Africana non ha ancora prodotto un accordo tra le principali fazioni politiche del paese e le forze armate. Un giornalista della Reuters ha stimato che i manifestanti si sono imbattuti in circa 2.000 membri della polizia e le forze della riserva centrale, che sono state soggette a sanzioni statunitensi per presunte violazioni dei diritti umani.

Croazia

In Croazia le famiglie arcobaleno, coppie di gay o lesbiche, hanno diritto ad adottare i bambini. Lo ha deciso l’Alta Corte amministrativa croata in una sentenza che respinge l’argomentazione del ministero della Famiglia e accoglie la richiesta di una coppia gay di Zagabria di entrare nel registro dei possibili genitori per adozione.

Francia

Guai giudiziari per l’ex presidente del Museo del Louvre, Jean-Luc Martinez. L’ex responsabile del museo parigino è stato iscritto nel registro degli indagati per “riciclaggio e complicità di truffa in banda organizzata”. L’inchiesta aperta dalla giustizia francese riguarda un sospetto traffico di antichità del Vicino e Medio Oriente. Martinez, che dopo il Louvre è stato nominato ambasciatore per la cooperazione internazionale nel settore del patrimonio culturale, è stato posto in stato di fermo lunedì con due grandi egittologi, presso l’Ufficio centrale di lotta contro il traffico di beni culturali (OCBC). I due specialisti sono stati poi lasciati liberi di andare mentre Martinez è stato indagato e posto sotto controllo giudiziario.

Nazioni Unite

La Russia e la Cina giovedì hanno posto il veto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a una risoluzione proposta dagli Stati Uniti per inasprire le sanzioni internazionali contro la Corea del Nord in risposta all’ultimo test missilistico di Pyongyang. Il testo ha ricevuto il sostegno di 13 dei 15 membri del Consiglio di sicurezza ma non ha potuto andare avanti perché Mosca e Pechino, in quanto membri permanenti del Consiglio, hanno potere di veto nel corpo e possono bloccare qualsiasi misura nella la quale non sono d’accordo.

Brasile

Il video di poliziotti che soffocano un uomo di colore scatena la furia online dopo la sua morte. Le immagini del fermo della polizia martedì a Umbauba, nello stato nord-orientale di Sergipe, mostrano agenti che trattengono con la forza Genivaldo de Jesus Santos, 38 anni, nel retro del veicolo della polizia come una densa nuvola di fumo bianco, che sembrava essere gas lacrimogeno.

India

La scrittrice indiana Geetanjali Shree ha vinto l’international Booker Prize per il suo romanzo “La tomba di sabbia” nella sezione narrativa tradotta, Il romanzo racconta di una donna di 80 anni che scopre improvvisamente una nuova prospettiva di vita, altamente non convenzionale. Il Booker Prize, è un premio letterario assegnato ogni anno al miglior romanzo scritto in inglese e pubblicato nel Regno Unito o in Irlanda, mentre l’International Booker Prize viene assegnato ad un libro tradotto in inglese. Il vincitore del premio riceve 50 mila sterline che condivide con il traduttore.

Myanmar

La Banca Centrale del Myanmar (CBM) ha vietato l’uso di valuta estera per i pagamenti locali per stabilizzare il tasso di cambio nel Paese, ha riportato l’agenzia di stampa Xinhua.
La CBM ha chiesto alle agenzie governative di pagare solo con il kyat del Myanmar , affermando che l’uso di valute estere per i pagamenti interni potrebbe portare a una maggiore domanda di dollari e causare instabilità del tasso di cambio.
La decisione è arrivata dopo aver scoperto che alcune agenzie e organizzazioni governative stavano utilizzando valute estere per i pagamenti locali .
Stavano usando e accettando valute estere in alcune delle loro attività, tra cui l’affitto di terreni, investimenti di capitale per attività assicurative e reddito da joint venture, ha affermato Win Thaw, vice governatore della CBM.

Giappone

Il Giappone aprirà i suoi confini ai turisti stranieri a giugno per la prima volta da quando ha imposto rigide restrizioni di viaggio per la pandemia circa due anni fa, ma per ora solo per i pacchetti turistici, ha affermato giovedì il primo ministro. A partire dal 10 giugno, il Giappone consentirà l’ingresso di persone in tour con orari fissi e guide, ha affermato il primo ministro Fumio Kishida. I turisti provenienti da aree con bassi tassi di infezione da COVID-19 che hanno ricevuto tre dosi di vaccino saranno esentati dai test e dalla quarantena dopo l’ingresso.

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