28 ottobre 2022 – Notiziario

Scritto da in data Ottobre 28, 2022

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  • Sono più di 125 le donne palestinesi arrestate da Israele nel 2022.
  • Propaganda Lgbtq nel mirino, la Russia inasprisce la legge.
  • Migliaia di persone al funerale del giornalista pakistano ucciso in Kenya.
  • Iran, proteste in 23 città

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli.

Iran

Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso le condoglianze al presidente iraniano Raisi dopo l’attacco terroristico al mausoleo di Shiraz, confermando «la disponibilità ad aumentare la cooperazione nella lotta al terrorismo». Lo rende noto il Cremlino. Gli alti dirigenti politici e di sicurezza iraniani hanno accusato dell’attacco di Shiraz i nemici dell’Iran, in particolare gli Stati Uniti, Israele e l’Arabia Saudita, e ieri hanno promesso di vendicarsi. L’alto consigliere militare di Khamenei, il generale Yahya Rahim Safavi, ha inquadrato l’attacco e le proteste come parte dello sforzo USA-Israele-Arabia Saudita per destabilizzare la Repubblica Islamica.

Non si placano le preteste. Ieri si sono verificate in almeno ventitré città di dodici province. I manifestanti stanno stabilendo delle routine per quando protestano e come prepararsi. I giorni stabiliti per scendere in piazza stanno diventando il mercoledì e il sabato.  Gli studenti universitari sono sempre più coinvolti in atti di sfida regolari e prolungati, come il boicottaggio della segregazione di genere nelle strutture educative, specialmente nei giorni in cui ci sono poche altre proteste in tutto l’Iran. Riguardo a oggi, grandi folle si stanno già radunando intorno alla Grande Moschea Makki, a Zahedan, in previsione delle proteste pianificate per il 28 ottobre.

Afghanistan

L’Afghanistan Bank, la Banca centrale del paese, ha confermato che nuove banconote entreranno presto in circolazione e sostituiranno le vecchie e fatiscenti afn. L’annuncio della DAB è arrivato sulla scia dei commenti dell’inviato speciale statunitense Thomas West di venerdì, secondo cui era stata presa la decisione di sostituire le vecchie con nuove banconote. Non è ancora chiaro quando e dove verranno stampati i nuovi contanti.

I talebani afghani stanno intensificando le restrizioni contro le donne, mandando uomini armati nelle aule delle ragazze e costringendo il personale femminile a ispezionare le ragazze alla ricerca di segni di pubertà per poterle squalificare dall’ulteriore istruzione. Le donne afghane riferiscono che le forze dell’ordine talebane picchiano quelle che indossano pantaloni in stile occidentale sotto le vesti esterne imposte dal regime. I talebani stanno intensificando questi controlli in risposta alle campagne per i diritti delle donne in Afghanistan e Iran, e nel pieno della loro stessa lotta per consolidare il potere. Le crescenti violazioni dei talebani contro le donne rischiano atrocità di massa e possono far presagire un maggiore estremismo violento con minacce alla sicurezza internazionale.

Iraq

Il nuovo governo del primo ministro iracheno, Mohamed Shia al-Sudani, ha ottenuto la fiducia del Parlamento.

Libano

Il leader degli Hezbollah filo-iraniani, Hasan Nasrallah, ha annunciato la fine della mobilitazione militare “straordinaria”, avviata nei mesi scorsi per esercitare pressione negoziale su Israele nel quadro delle trattative, mediate dagli Stati Uniti, per la definizione delle frontiere marittime tra Libano e Israele. Mentre si concludeva, poco fa, la cerimonia della formalizzazione dell’accordo tra Libano e Israele per la spartizione delle risorse energetiche tra i due paesi, Nasrallah ha tenuto un discorso televisivo nel quale, tra le altre cose, ha annunciato appunto la fine della mobilitazione.

Israele e Palestina

Membri del partito di estrema destra israeliano, Otzma Yehudit, stanno cercando di formare una milizia civile armata a Bit Yam, sobborgo di Tel Aviv, come riportato da un articolo di Haaretz. Moran Nunu, il capo dell’iniziativa, ha dichiarato al quotidiano israeliano che le persone a Bat Yam, una località quasi interamente ebraica, si sono sentite minacciate da quelli che ha definito “stranieri illegali”. Haaretz ha affermato che gli attivisti hanno postato su Facebook che Bat Yam «è piena di lavoratori della comunità [palestinese] ed è come una bomba a orologeria». Nunu ha affermato che, mentre coloro che sono coinvolti nella creazione della milizia sono membri di Otzma Yehudit, il partito sostiene invece di non avere alcun collegamento ufficiale con l’iniziativa. Otzma Yehudit, guidato dal controverso membro della Knesset Itamar Ben-Gvir, si è rifiutato di rilasciare commenti ad Haaretz sulla questione.

Le autorità israeliane raderanno al suolo le case dei familiari di due palestinesi che sono stati uccisi a un posto di blocco fuori Jenin: lo ha riferito l’agenzia di stampa ufficiale palestinese WAFA. Hani Abed ha detto di essere stato informato della decisione delle autorità di demolire le case di Ahmed e Abdulrahman Abed. Ahmed, 23 anni, e Abdulrahman, 22 anni, erano cugini di Kafr Dan. Sono stati uccisi dopo aver sparato al posto di blocco militare di Jalama. L’attacco ha provocato la morte di un soldato israeliano il 14 settembre scorso. Abed ha aggiunto che la demolizione delle due case, che occupano una superficie di 250 mq, sarà effettuata entro i prossimi quattro giorni. Le forze israeliane hanno già saccheggiato le case e preso le misure in preparazione alla demolizione. La politica di demolizione delle case è stata ampiamente condannata dai gruppi per i diritti umani come «una punizione collettiva, un crimine di guerra e contro l’umanità».

Le forze israeliane hanno arrestato più di centoventicinque donne e ragazze palestinesi dall’inizio del 2022: lo ha affermato mercoledì Palestine Prisoners Club, che si batte per i diritti dei palestinesi detenuti nelle carceri israeliane. La dichiarazione della PPC, rilasciata nella Giornata della donna palestinese, ha aggiunto che trentadue donne palestinesi sono attualmente detenute nelle carceri israeliane. Tra i prigionieri c’è Nafth Hammad, 15 anni, arrestata a Gerusalemme nel 2021 mentre tornava a casa da scuola. La più anziana prigioniera è Maysoon Musa, arrestata nel 2015, che sta scontando una condanna a 15 anni. Due donne palestinesi sono detenute nelle carceri israeliane in base a ordini amministrativi, che di fatto consentono a Israele di trattenere i detenuti a tempo indeterminato e senza accusa. Sei delle detenute sono ferite, secondo il PPC. Ciò include la madre di Israa Jaabis, arrestata dopo che la sua auto ha preso fuoco mentre stava tornando a casa a Gerusalemme nell’ottobre 2015. Secondo il gruppo per i diritti umani Addameer, una bombola del gas nell’auto di Jaabis è esplosa, provocando l’incendio del suo veicolo. Dopo essersi precipitati fuori dalla sua auto e aver chiesto aiuto, soldati israeliani armati hanno accusato Jaabis di aver tentato un attacco e l’hanno arrestata. Jaabis, che ha subito ustioni sul 60% del suo corpo, è stata condannata a undici anni di carcere. Il PPC afferma che le prigioniere palestinesi sono sottoposte a torture fisiche e psicologiche, tra cui privazione del sonno, isolamento, estorsioni, minacce e gravi percosse. Anche le famiglie delle donne detenute sono minacciate di arresto e convocate dalle autorità israeliane che, secondo gruppi per i diritti umani, fanno parte di una campagna di punizioni collettive. Israele ha arrestato più di diciassettemila donne palestinesi dall’inizio dell’occupazione della Cisgiordania nel 1967, secondo il PPC.

Zimbabwe

Le autorità dello Zimbabwe hanno affermato che il bilancio delle vittime dell’estrazione illegale è in aumento, con oltre cento morti quest’anno, più del doppio delle vittime nel 2020. Il governo ha lanciato una campagna di sicurezza rivolta ai minatori illegali, ma l’economia in difficoltà spinge molte persone a continuare rischiando la vita sottoterra.

Malta

Due cadaveri in avanzato stato di decomposizione sono stati ritrovati in mare e recuperati oggi dalle forze armate maltesi (Afm), in due operazioni distinte e in zone molto lontane tra di loro. Il primo corpo, di una donna, è stato notato alle ore 11:15 nelle acque prospicienti Marsalforn, nella zona settentrionale dell’isola di Gozo, e un mezzo dell’Afm lo ha recuperato e portato a terra nel porto di Mgarr. Il secondo cadavere è stato segnalato nell’area di mare nota come Hurd’s Bank, una secca ad appena tredici miglia a sud-est dalla costa meridionale dell’isola di Malta, usata da molte navi commerciali come area di ormeggio per operare scambi di carico in acque internazionali. Non si esclude che possano essere migranti.

Bosnia

Il riconteggio elettorale ha confermato la vittoria di un leader serbo bosniaco fermamente filo-russo su uno sfidante dell’opposizione, che lo accusava di brogli elettorali nella competizione per la presidenza della parte serba della Bosnia. Il massimo organo elettorale della Bosnia ha annunciato giovedì che il riconteggio ha mostrato che le contestate elezioni del 2 ottobre sono state vinte dal serbo bosniaco Milorad Dodik. La Commissione elettorale centrale ha affermato che il conteggio ripetuto ha rivelato numerose irregolarità, di cui aveva informato le autorità giudiziarie, ma che nessuna era a un livello tale da cambiare l’esito del voto.

Ucraina – Russia

Almeno diciassette cadaveri di civili e soldati sono stati ritrovati in una fossa comune scoperta nel distretto di Boriv, nella regione di Kharkiv.

A seguito degli attacchi russi alle infrastrutture energetiche dell’Ucraina, la carenza di elettricità a Kiev potrebbe essere del 30%, per cui le interruzioni saranno più lunghe e interesseranno un numero molto maggiore di consumatori.

L’economia ucraina si ridurrà di quasi il 32% quest’anno, e l’inflazione annuale accelererà al 30%, in gran parte a causa dei danni causati dall’invasione russa: lo ha affermato giovedì la Banca Centrale Ucraina. Supponendo che i rischi per la sicurezza diminuiscano e la domanda aumenti, il prodotto interno lordo aumenterà dal 4% al 5% all’anno nel 2023 e nel 2024, ha affermato la banca in un rapporto trimestrale sull’inflazione.

L’esercito russo ha iniziato a reclutare commandos afghani addestrati dagli Stati Uniti per rafforzare le sue forze in Ucraina, mentre il presidente russo Vladimir Putin cerca di ricostituire le proprie forze e i rifornimenti nel lungo conflitto. Diverse fonti militari e di sicurezza afghane hanno affermato che il corpo d’élite del commando dell’esercito nazionale, che ha combattuto al fianco delle forze statunitensi per quasi due decenni, ha iniziato a unirsi alle truppe russe in Ucraina dopo che gli Stati Uniti li hanno abbandonati in seguito al ritiro dall’Afghanistan nel 2021, si legge in un articolo sul sito web di Foreign Policy. La forza, composta tra i ventimila e i trentamila commando volontari, ha subito persecuzioni in patria dopo che gli Stati Uniti se ne sono andati quando i talebani hanno preso il controllo del paese. Alcune centinaia di alti funzionari sono stati evacuati durante il ritiro, lasciando migliaia di soldati a cercare di fuggire nei paesi vicini o a nascondersi per evitare la cattura e l’esecuzione.

Il presidente russo Putin ha escluso l’uso di armi nucleari in Ucraina, dicendo che non ce n’è bisogno. Il precedente avvertimento circa la sua disponibilità a utilizzare tutti i mezzi possibili per proteggere la Russia, ha specificato parlando a una conferenza di esperti di politica estera internazionale, non equivaleva a un “tintinnio” di sciabole nucleari, ma era semplicemente una risposta alle dichiarazioni occidentali sul loro possibile uso.

Russia

Il Parlamento russo ha votato in prima lettura l’inasprimento della legge contro “la propaganda Lgbt”. Lo riporta Ria Novosti. Il disegno di legge propone di stabilire una sanzione fino a cinque milioni di rubli «per la promozione delle persone Lgbt e fino a dieci milioni di rubli per la promozione della pedofilia». Gli stranieri possono essere multati fino a quattrocentomila rubli, e arrestati fino a quindici giorni o deportati.

Gli Stati Uniti e altri funzionari occidentali stanno finalizzando un piano per imporre un tetto massimo al prezzo del petrolio russo, nonostante gli avvertimenti che il tentativo di attuare la politica potrebbe far salire i prezzi globali: lo ha riferito Reuters mercoledì. Un prezzo finale non è stato ancora determinato ma, secondo fonti di Reuters, potrebbe essere compreso tra $ 63 e $ 64 al barile, il prezzo medio storico del greggio. La segretaria americana al Tesoro, Janet Yellen, aveva precedentemente affermato che un limite di prezzo di circa $ 60 sarebbe stato sufficiente alla Russia per continuare a produrre petrolio. Ma la Russia ha avvertito che si sarebbe vendicata contro il price cap e il piano si basa anche sulla cooperazione di Cina e India, entrambe diventate importanti acquirenti del greggio russo. Se la Russia si vendicherà tagliando la produzione di petrolio, gli analisti di JPMorgan Chase hanno avvertito che i prezzi potrebbero salire a livelli “stratosferici”.

Stati Uniti

Un giudice federale ha condannato Albuquerque Head a sette anni e mezzo di carcere per aver trascinato un agente di polizia durante le rivolte del 6 gennaio.

Il miliardario Elon Mask, con quarantaquattro miliardi di dollari, ha acquistato Twitter, e la prima cosa che ha fatto è stato licenziare il CEO di origine indiana della società di social media Parag Agrawal, e l’alto dirigente legale Vijaya Gadde, con altri due alti dirigenti. L’interesse di Musk per la piattaforma è diventato il parafulmine nel dibattito sulla libertà di parola nell’era digitale. I critici hanno espresso preoccupazione sul fatto che il regno di Musk possa significare un’apertura verso l’incitamento all’odio e alla disinformazione, mentre molti conservatori hanno accolto l’acquisizione come correttiva alla censura Big Tech di opinioni politicamente scorrette.

Un gruppo di attivisti favorevoli alla legalizzazione della marijuana ha posizionato ieri un gigantesco spinello di mariujana, alto dodici metri e gonfiabile, davanti all’ambasciata russa a Washington per chiedere la liberazione della cestista americana, Brittney Griner, incarcerata e condannata a Mosca per contrabbando di droga.

Almeno otto persone sono morte a seguito di un incendio in una casa in Oklahoma. Due adulti e sei minori. È stata aperta un’indagine.

Haiti

Il Canada ha inviato una squadra ad Haiti per valutare il deterioramento della situazione della sicurezza del paese, mentre il ministro degli Esteri canadese si è incontrato con il suo omologo statunitense a Ottawa per discutere una proposta guidata da Washington di inviare una forza armata internazionale nella nazione caraibica. In una dichiarazione, giovedì, il dipartimento degli affari esteri canadese ha affermato che una delegazione del governo era ad Haiti «per consultarsi con le parti interessate sulle opzioni per sostenere il popolo haitiano nella risoluzione delle crisi umanitarie e di sicurezza». L’annuncio è arrivato quando il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha fatto il suo primo viaggio ufficiale in Canada per tenere colloqui con Joly e il primo ministro canadese Justin Trudeau.

Venezuela

Almeno tre persone sono morte, tra cui due bambini, a causa di una frana provocata dalle forti piogge registrate nelle ultime ore in Venezuela. Con queste ultime vittime, sono oltre settanta le persone decedute nelle ultime settimane per le conseguenze delle piogge nel paese, cinquantaquattro delle quali nella frana dell’8 ottobre a Las Tejerías, nello stato di Aragua (nord).

Pakistan

Centinaia di persone hanno preso parte ai funerali del giornalista pachistano Arshad Sharif, ucciso in Kenya in circostanze ancora da accertare. Al servizio funebre nella moschea Faisal di Islamabad hanno partecipato numerosi giornalisti, politici e membri della società civile. Il noto reporter, con più di due milioni di followers sui social network, è stato ucciso dalla polizia locale domenica sera, in quello che sembra essere stato uno scambio di persona. Secondo l’ex premier del Pakistan, Imran Khan, il giornalista è stato invece vittima di «un omicidio mirato». Il governo di Islamabad, che aveva lasciato a seguito di minacce, ha formato un team per indagare sull’omicidio che presto si recherà in Kenya.

Malesia

Una cellula composta da almeno undici cittadini malaysiani apparentemente collegati al Mossad, i servizi di intelligence israeliani, ha rapito il mese scorso a Kuala Lumpur un esponente palestinese di Hamas, Omar Alberbaisy Raeda (31 anni), esperto di computer e sospettato da Israele di essere collegato al braccio armato di Hamas, le  brigate Ezzedin al-Qassam. Ma i servizi segreti locali sono riusciti a liberarlo in ventiquattro ore e a catturare i suoi detentori. La notizia, diffusa giorni fa da al Jazeera, ha destato emozione a Gaza, dove Hamas ha adesso pubblicato un messaggio di compiacimento.

Corea del Nord

La Corea del Nord ha lanciato un «missile balistico non specificato», ha riferito oggi l’esercito del Sud, nell’ultimo blitz di lanci di Pyongyang, mentre Seoul ha avvertito che Kim Jong-un, il leader del Nord, potrebbe essere vicino a condurre un altro test nucleare.

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