30 giugno 2022 – Notiziario
Scritto da Barbara Schiavulli in data Giugno 30, 2022
Ascolta il notiziario
- Messico: giornalista ucciso, il dodicesimo quest’anno.
- Afghanistan: i talebani dicono che le donne saranno rappresentate dagli uomini durante incontro per l’unità nazionale.
- Corno d’Africa: Unicef, aumentano i matrimoni precoci e le mutilazioni genitali.
- WFP taglierà gli aiuti per milioni di persone in Yemen, di nuovo.
- Filippine: Marcos Jr. presta giuramento come presidente.
- Il Nicaragua chiude cento gruppi civici e di beneficenza, tra cui le missionarie di Madre Teresa.
- Ghana: continuano le proteste contro il carovita.
Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli.
Messico
Un giornalista è stato ucciso a colpi di arma da fuoco mercoledì nello stato nord-orientale di Tamaulipas, hanno riferito le autorità messicane. È il dodicesimo giornalista ucciso in Messico quest’anno, avvicinandosi già al suo peggior conteggio annuale di tredici degli ultimi anni in un paese che è diventato notoriamente pericoloso per i giornalisti.
Il giornalista è stato identificato in Antonio de la Cruz, che lavorava come reporter per il quotidiano locale Expreso. De la Cruz è stato colpito mentre usciva di casa nella città di Ciudad Victoria. Anche sua figlia e sua moglie di 23 anni sono rimaste gravemente ferite nell’attacco, hanno riferito i pubblici ministeri. Il 47enne scriveva regolarmente di argomenti rurali e sociali come la carenza d’acqua. Ha anche criticato spesso presunti atti di corruzione da parte di politici sui social media.
Il direttore di Expreso, Miguel Dominguez, ha affermato che il giornalista ucciso «non aveva mai espresso alcuna preoccupazione» per la sua sicurezza. De la Cruz era «molto consapevole della realtà di Tamaulipas, molto coraggioso», ha dichiarato Dominguez in un’intervista a Milenio Television. Giornale preso di mira in passato, Expreso copre le notizie a Ciudad Victoria, la capitale di Tamaulipas, comprese le questioni di sicurezza. Lo Stato è una delle aree più colpite dalla violenza che coinvolge la criminalità organizzata e i cartelli della droga. Il giornale è stato regolarmente preso di mira nel corso degli anni, compreso un attentato con un’autobomba fuori dai suoi uffici nel 2012. Nel 2018 una testa umana è stata lasciata fuori dall’edificio di Expreso, con l’avvertimento di non denunciare le violenze in corso in città. Un altro giornalista di Expreso, Hector Gonzalez, è stato picchiato a morte nel 2018.
Afghanistan
Un grande raduno di circa tremila uomini, organizzato dai talebani con gli studiosi religiosi e gli anziani tribali dell’Afghanistan, affronterà le questioni dell’unità nazionale e non avrà partecipanti donne, ha dichiarato mercoledì il vice primo ministro ad interim, nonostante le richieste dei clericali perché ci fossero. Abdul Salam Hanafi ha riferito all’emittente statale RTA che il raduno, il primo nel suo genere da quando i talebani hanno preso il potere lo scorso agosto, sarebbe iniziato oggi. «Diverse persone con opinioni diverse si riuniranno… questo sarà un passo positivo per la stabilità in Afghanistan e per rafforzare l’unità nazionale», ha detto, aggiungendo che i leader religiosi avevano chiesto che il raduno riguardasse il sistema di governo islamico, l’economia e le questioni sociali.
L’Afghanistan è in profonda crisi economica, poiché miliardi di riserve della banca centrale sono state congelate e per le sanzioni internazionali applicate al settore bancario dopo che i talebani hanno preso il controllo. Alla domanda se le donne avrebbero partecipato, Hanafi ha detto che i delegati maschi avrebbero rappresentato le donne. «Le donne sono le nostre madri, sorelle, le rispettiamo molto, quando i loro figli sono al raduno significa che anche loro sono coinvolte, in un certo senso, nel raduno».
Intanto ieri il ministro degli Esteri ad interim dei talebani, Amir Khan Muttaqi, è volato a Doha per colloqui con i rappresentanti degli Stati Uniti sul settore bancario, ha affermato l’amministrazione in una nota.
Corno d’Africa e matrimoni precoci
Con la siccità il tasso di ragazze e minorenni costrette al matrimonio forzato e alle mutilazioni genitali femminili ha raggiunto un livello allarmante nel Corno d’Africa: lo denuncia l’Unicef in un comunicato. Secondo un’analisi del Fondo dell’Onu per l’infanzia, nelle regioni dell’Etiopia più colpite dalla siccità il matrimonio precoce è in media più che raddoppiato nell’arco di un anno, e il numero di bambini a rischio di abbandono scolastico in Etiopia, Kenya e Somalia è triplicato in tre mesi, passando da 1,1 a 3,3 milioni. Oltre 1,8 milioni di bambini nella regione hanno bisogno di cure per la malnutrizione acuta grave che minaccia le loro vite, con 213.000 persone a rischio di carestia in Somalia. In Etiopia, nella Regione delle Nazioni, Nazionalità e Popoli del Sud, i casi di mutilazioni genitali femminili sono aumentati del 27% tra gennaio e aprile 2022 rispetto allo stesso periodo nel 2021. Al problema della grave siccità si è aggiunto quello della guerra in Ucraina, dal tragico impatto per tutta la regione: soltanto la Somalia, infatti, importava il 92% del grano da Russia e Ucraina.
Yemen
Il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ridurrà drasticamente i suoi aiuti umanitari allo Yemen, dove fornisce assistenza alimentare di emergenza a oltre tredici milioni di persone, citando carenze di fondi e prezzi in aumento in tutto il mondo. La filiale yemenita del WFP ha annunciato la decisione, affermando che «la carenza di finanziamenti, l’inflazione globale e gli effetti a catena della guerra in Ucraina» hanno costretto l’agenzia a fare tagli significativi, che secondo lui avranno «un impatto devastante» sul povero Yemen. «Il WFP tocca la vita di più della metà della popolazione dello Yemen con oltre diciannove milioni di trasferimenti che coprono una varietà di attività mensili. Tredici milioni di persone, che sono considerate le più bisognose, ricevono assistenza alimentare di emergenza», si legge. «Ora siamo spinti a ridurre il supporto per cinque milioni di queste persone a meno del 50% del fabbisogno giornaliero e per gli altri otto milioni a circa il 25% del fabbisogno giornaliero». Il WFP aveva avvertito a maggio di aver raccolto solo un quarto del suo obiettivo di finanziamento di due miliardi di dollari e che avrebbe dovuto tagliare gli aiuti allo Yemen se non avesse raggiunto i suoi obiettivi, avendo già ridotto l’assistenza alimentare a otto milioni di yemeniti lo scorso gennaio. Due settimane fa, l’agenzia ha anche tagliato gli aiuti a 1,7 milioni di persone in Sud Sudan a causa di un deficit di quasi cinquecento milioni di dollari.
Qatar
Due giorni di colloqui indiretti fra l’Iran e gli Usa, svoltisi a Doha per cercare di riavviare l’accordo sul nucleare del 2015, si sono conclusi senza risultati, secondo quanto scrive l’agenzia iraniana Tasnim citando “una fonte informata”. I colloqui erano stati organizzati dopo che l’Alto rappresentante della Ue per gli Affari esterni, Josep Borrell, aveva effettuato una visita a Teheran sostenendo la ripresa del dialogo. I colloqui rappresentavano un tentativo di far ripartire i negoziati di Vienna sul nucleare iraniano — a cui partecipano Iran, Gran Bretagna, Francia, Germania, Russia, Cina e indirettamente gli Usa — che sono in stallo dal marzo scorso. Tra gli argomenti più spinosi la richiesta iraniana che Washington rimuova le Guardie della rivoluzione dalla lista americana delle organizzazioni terroristiche, e la richiesta di una garanzia che gli Stati Uniti non possano uscire in futuro da un nuovo eventuale accordo, come fatto nel 2018 dall’allora presidente Donald Trump.
Israele e Palestina
Un manifestante palestinese è stato ucciso ieri mattina durante duri scontri con l’esercito israeliano a Jenin, nel nord della Cisgiordania. Si tratta di Muhammad Maher Nafie Marei (25 anni) del campo profughi di Jenin. Il premier israeliano Bennet ha annunciato che non correrà nelle prossime elezioni.
Ghana
I manifestanti nella capitale del Ghana si sono riuniti per un secondo giorno di proteste contro la spirale dell’inflazione e altri problemi economici, dopo che il primo giorno si è concluso con scontri con la polizia e ventinove arresti. Le proteste di mercoledì sono iniziate verso mezzogiorno in mezzo a una forte presenza della polizia. Il Ghana, una delle maggiori economie dell’Africa occidentale e il secondo produttore di oro del continente, ha registrato una crescita lenta al 3,3% su base annua nel primo trimestre del 2022, ma l’inflazione ha raggiunto il record del 27,6% a maggio. La frustrazione è cresciuta negli ultimi mesi da quando i ghanesi sopportano il peso dell’inflazione dilagante tra gli sforzi del governo per risanare l’economia, rivalutare la valuta locale ed evitare una crisi del debito. La tassa sui pagamenti elettronici approvata ad aprile e presentata come una soluzione ai problemi finanziari del Ghana è stata particolarmente mal accolta, con i critici che hanno affermato che colpisca ingiustamente le persone a basso reddito e i proprietari di piccole imprese.
Francia
È cominciata con forte ritardo sull’orario previsto la lettura della sentenza nel processo per le stragi jihadiste di Parigi del 13 novembre 2015. Il presidente del tribunale ha finora affermato che diciannove su venti imputati (soltanto quattordici presenti, fra cui Salah Abdeslam), sono stati riconosciuti colpevoli di omicidi volontari. Il franco-marocchino Salah Abdeslam, unico superstite del commando di jihadisti che uccisero centotrenta persone e ne ferirono altre trecentocinquanta nelle stragi di Parigi del 13 novembre 2015, è stato condannato alla pena più grave nel maxi processo: l’ergastolo senza possibilità di riduzioni né di sconti di pena.
Turchia, Finlandia e Svezia
Il ministro della Giustizia turco Bekir Bozdag ha detto che saranno nuovamente inviate a Svezia e Finlandia richieste di estradizione per trentatré membri del partito curdo armato Pkk e per altri affiliati alla rete Feto, ritenuta responsabile del tentato golpe del 2016.
La Russia risponderà allo stesso modo se la Nato dispiegherà truppe e infrastrutture in Finlandia e Svezia, dopo che si saranno unite all’alleanza militare guidata dagli Stati Uniti, ha affermato il presidente Vladimir Putin. l presidente russo ha aggiunto che sarà inevitabile che le relazioni di Mosca con Helsinki e Stoccolma si inaspriscano a causa della loro adesione alla Nato.
Spagna
Il presidente Biden ha annunciato mercoledì, durante il vertice della Nato a Madrid, le misure che gli Stati Uniti intraprenderanno per aumentare la propria presenza militare in Europa, inclusa l’istituzione di una base permanente in Polonia, che segnerà la prima volta che gli Stati Uniti stabiliranno una struttura militare permanente ufficiale nell’area nota come “fianco orientale” della Nato. La presenza militare statunitense altrove nell’Europa orientale e negli stati baltici è tecnicamente su base rotazionale, sebbene Washington non abbia in programma di ridimensionare la sua presenza nella regione. Altre misure annunciate da Biden includono l’invio di una “brigata a rotazione” di cinquemila soldati in Romania, l’intensificazione degli schieramenti a rotazione nei paesi baltici, l’invio di due squadroni F-35 aggiuntivi nel Regno Unito e lo stazionamento di più difese aeree in Germania in Italia.
Ucraina – Russia
L’esercito russo ha lanciato oltre dieci missili contro la città ucraina di Mykolaiv e la sua periferia, attaccando le infrastrutture portuali, produttive e logistiche. I missili russi hanno colpito anche un edificio residenziale e un centro ricreativo, provocando vittime tra i civili. Il presidente della Repubblica dell’Indonesia Joko Widodo, che detiene anche la presidenza del G20, ha visitato ieri la città di Irpin in Ucraina per vedere di persona i danni causati dalle truppe russe. Oggi sarà a Mosca per un faccia a faccia con il presidente russo Vladimir Putin.
Russia
Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato nella capitale del Turkmenistan, Ashgabat, per partecipare a un vertice dei paesi del Mar Caspio, cui partecipano anche i suoi omologhi di Azerbaijan, Iran, Kazakistan e Turkmenistan. Le parti dovrebbero scambiarsi opinioni su un’ampia gamma di questioni relative all’interazione nella regione del Caspio, compresa la cooperazione economica e la protezione ambientale. È il primo viaggio all’estero del presidente russo dopo l’invasione dell’Ucraina, il 24 febbraio scorso
Stati Uniti
Il cantante R. Kelly è stato condannato a trenta anni di prigione per traffico sessuale.
L’uomo sospettato di essere alla guida del camion in cui sono morte decine di migranti durante un tentativo di contrabbando di persone in Texas, ha finto di essere un sopravvissuto per cercare di evitare l’arresto. Homero Zamorano Jr, 45 anni, è stato arrestato vicino alla scena dopo essere stato trovato nascosto in un cespuglio. Il capo del National Migration Institute del Messico, Francisco Garduno, ha dichiarato mercoledì che ha «cercato di spacciarsi per uno dei sopravvissuti» quando è stato preso in custodia a San Antonio. Zamorano e un secondo sospetto, Christian Martinez, 28 anni, sono entrambi accusati di presunto coinvolgimento nella morte di cinquantaré migranti. Martinez è stato accusato di trasporto illegale di stranieri, mentre Zamorano è stato accusato di traffico di stranieri con conseguente morte.
Nicaragua
Il governo nicaraguense ha chiuso mercoledì altri centouno gruppi civici e di beneficenza, incluso il ramo locale delle Missionarie della Carità fondato da Madre Teresa. Le chiusure sono state approvate dal Congresso del paese e portano a settecentocinquantotto il numero di organizzazioni non governative chiuse in Nicaragua negli ultimi quattro anni. Il governo afferma che i gruppi non hanno rispettato l’obbligo del 2020 di registrarsi come “agenti stranieri”. Il presidente Daniel Ortega ha iniziato a cancellare i gruppi che riteneva legati all’opposizione, ma ora il governo sembra intenzionato a ripulire il panorama da qualsiasi organizzazione che non controlla. Il governo ha annunciato che altri cento gruppi verranno presto chiusi.
Sri Lanka
Appena quattro giorni dopo che il primo ministro Ranil Wickremesinghe ha dichiarato che l’economia dello Sri Lanka era «completamente crollata», il governo ha imposto un blocco virtuale al paese, dicendo alle persone di rimanere a casa per due settimane fino al 10 luglio, perché lo Sri Lanka ha esaurito il carburante.
India
Sale la tensione con i servizi Internet sospesi nello stato occidentale del Rajasthan, nell’India occidentale, e mentre nella città di Udaipur è in vigore il coprifuoco per timore di ritorsioni di violenza comunitaria in seguito all’uccisione di un sarto indù, presumibilmente da parte di due uomini musulmani. Dopo il loro arresto, i sospetti avrebbero affermato di aver ucciso l’uomo perché aveva insultato il profeta Maometto, sostenendo il politico indiano Nupur Sharma e condividendo un post correlato sui social media.
Filippine
Ferdinand Marcos Jr. ha prestato giuramento come presidente in una cerimonia a Manila, succedendo al leader uscente Rodrigo Duterte. La sua proclamazione segna uno straordinario ritorno per la dinastia politica di Marcos, che fu estromessa dopo una rivolta popolare nel 1986. Marcos Jr — soprannominato Bong Bong — ha vinto grazie a una valanga di voti il mese scorso. Sara Duterte, la figlia del presidente uscente, ha prestato giuramento come vicepresidente. Circa quindicimila addetti alla sicurezza sono stati dispiegati nella capitale delle Filippine per l’evento. L’insediamento arriva pochi giorni dopo che la Corte Suprema di Manila ha stabilito che le condanne per evasione fiscale non squalificano il nuovo presidente per l’insediamento. Il leader 64enne sta ereditando un paese ancora sulla strada per la ripresa da una pandemia lunga anni, e una prospettiva economica offuscata dall’inflazione alle stelle e dall’aumento del debito. I critici affermano che le sue promesse radicali di aumentare i posti di lavoro e affrontare l’aumento dei prezzi hanno visto poche discussioni sull’effettiva riforma politica.
Hong Kong
Nel centro di Hong Kong enormi barriere sono state erette attorno al centro congressi, creando una stretta zona a due livelli senza accesso per i civili. Venerdì, Hong Kong celebrerà i venticinque anni da quando il territorio è stato restituito dalla Gran Bretagna alla Cina, e le autorità non stanno correndo rischi, assicurandosi che la giornata sia piena di sfarzo e nessun segno di dissenso. Il presidente della Cina Xi Jinping parteciperà a una cerimonia in occasione dell’anniversario, il suo primo viaggio fuori dalla Cina continentale dall’inizio della pandemia.
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