31 ottobre 2019 – Notiziario

Tra incendi e proteste mezzo mondo in fiamme: Iraq, Libano, Algeria Tunisia, Brasile, Cile, Spagna, California e non ultimo il castello di Okinawa andato distrutto e un treno in Pakistan con 46 morti. Israele, chiuse tutte le ambasciate e consolati nel mondo. 25 milioni di dollari al traditore di Al Baghdadi. Twitter vieta le inserzioni politiche. 12 uomini trovati vivi in un camion refrigerante in Belgio. Colombia: uccisi cinque leader indigeni. Clima: 300 milioni di persone vulnerabili alle inondazioni annuali entro il 2050. 4000 i nord coreani uccisi dalle sanzioni.
Afghanistan: i talebani offrono il rilascio di due ostaggi stranieri in cambio di 80 detenuti, tra cui due famigerati leader (in copertina). Condannato ad un mese di prigione, il soldato israeliano che ha ucciso un manifestante adolescente a Gaza E infine uno studio conferma che i trans che si operano, avranno meno problemi psicologici in futuro.
Questo e molto altro nel webnotiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin

Libano

Il presidente Aun ha accettato le dimissioni del premier Hariri che dice di essere pronto a guidare un nuovo governo ma sotto certe condizioni, tra cui l’arrivo di tecnici che possano implementare le riforme economiche necessarie per placare le proteste in Libano.

Gaza

Un soldato israeliano condannato per l’uccisione di un manifestante adolescente a Gaza ha ricevuto la sentenza di un mese di prigione.

Clima

300 milioni di persone saranno vulnerabili alle inondazioni annuali entro il 2050, tre volte più di quanto di pensasse, secondo un nuovo studio sul cambiamento climatico. I ricercatori hanno concluso che i precedenti dati di rilevazione del suolo hanno ampiamente sottovalutato la misura in cui le zone costiere saranno soggette a inondazioni durante l’alta marea o le forti tempeste. Ben Strauss, capo scienziato di Climate Central, un gruppo di ricerca con sede negli Stati Uniti, ha dichiarato: ” Le proiezioni sul livello del mare non sono cambiate. Ma quando usiamo i nostri nuovi dati di rilevazione, troviamo molte più persone che vivono in aree vulnerabili di quanto precedentemente capito”.

Transessuali

I trans che optano per l’intervento chirurgico, secondo uno studio, avranno meno problemi psicologici nel loro futuro. Uno studio pubblicato sull’American Journal of Psychiatry conferma quello che molte persone transgender hanno sempre affermato: l’assistenza medica con l’ormone appropriato e l’intervento chirurgico portano a una riduzione dei problemi di salute mentale per le persone transgender. “Sappiamo che rischiano una sofferenza psicologica più elevata ispetto alla popolazione generale a causa dello stress correlato alla stigma e allo stress associato a una mancanza di affermazione della loro identità di genere”, afferma il co-autore dello studio, John Pachankis, in un comunicato dalla Yale School of Medicine . “Non possiamo più dire che ci mancano prove dei benefici degli interventi chirurgici per l’affermazione di genere agli individui transgender che li cercano”.

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