4 agosto 2022 – Notiziario
Scritto da Barbara Schiavulli in data Agosto 4, 2022
Ascolta il notiziario
- Ernesto Méndez: un altro giornalista ucciso in Messico, il 13° quest’anno.
- Il Libano tocca nuovi minimi a due anni dalla terribile esplosione a Beirut
- Afghanistan: i talebani si riuniscono dopo l’uccisione USA del leader di al-Qaida.
- USA: l’ultra conservatore Kansas si schiera con il diritto all’aborto.
- India: a Delhi per i transgender cinquecento bagni riservati.
- La RDC chiede al portavoce della missione ONU di andarsene.
Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli.
Messico
Un giornalista è tra le quattro persone uccise all’interno di una birreria nel Messico centrale, il 13° giornalista ucciso nel paese quest’anno. Il sindaco di San Luis de la Paz, Luis Sánchez, ha detto che Ernesto Méndez, direttore del sito di notizie Tu Voz, era con altri quattro uomini quando sono stati attaccati. Una quinta persona gravemente ferita è stata portata in ospedale. Il governatore di Guanajuato, Diego Rodríguez Vallejo, ha condannato gli omicidi di martedì sera tramite Twitter. Sánchez ha affermato che a questo punto non si sa se l’attacco fosse correlato al lavoro giornalistico di Méndez, al suo ruolo di rappresentante delle imprese locali nella pianificazione di una fiera imminente o qualcos’altro. Méndez aveva anche lavorato, fino a tre anni fa, presso il sito di notizie Zona Franca, secondo la sua direttrice Carmen Martínez. Mentre la criminalità organizzata è spesso coinvolta negli omicidi di giornalisti, anche i funzionari di piccole città o i politici, con motivazioni politiche o criminali, sono spesso tra i sospettati. I giornalisti che gestiscono piccole testate giornalistiche all’interno del Messico sono facili bersagli.
Afghanistan
I leader dei talebani afghani hanno discusso mercoledì su come rispondere all’attacco di droni statunitensi a Kabul, nel quale gli Stati Uniti sostengono di aver ucciso il leader di al-Qaida Ayman al-Zawahiri: lo riferiscono tre fonti del gruppo.
Gli Stati Uniti hanno ucciso al-Zawahiri con un missile lanciato da un drone, mentre si trovava su un balcone nel suo nascondiglio di Kabul domenica, nel più grande colpo inferto ai militanti da quando Osama bin Laden è stato ucciso a colpi di arma da fuoco più di dieci anni fa.
«Ci sono incontri ad altissimo livello sull’opportunità di reagire all’attacco dei droni e, nel caso lo si decida, qual sia la strada giusta», ha detto a Reuters un leader talebano che ricopre una posizione importante a Kabul. La reazione dei talebani potrebbe avere ripercussioni significative, mentre il gruppo cerca legittimità internazionale e accesso ai miliardi di dollari nei fondi congelati dopo la sconfitta del governo appoggiato dagli Stati Uniti un anno fa. Intanto gli Stati Uniti continueranno a fare pressioni sui talebani affinché tolgano il divieto alle ragazze di frequentare le scuole secondarie pubbliche e adottino misure «che promuovano la stabilità macroeconomica», un evidente riferimento alle riforme della banca centrale afghana.
Intanto Abdul Salam Hanafi, il secondo vice primo ministro dell’Emirato Islamico, ha affermato che l’attacco dei droni statunitensi a Kabul viola sia la sovranità nazionale che l’accordo di Doha, e che il territorio afghano non sarà utilizzato contro nessun paese. Ma uno dei termini dell’accordo di Doha era proprio di non fornire rifugio a gruppi terroristici come al-Qaida in Afghanistan.
Libano
Un Libano colpito dalla crisi celebra oggi i due anni da quando una massiccia esplosione ha squarciato Beirut, mentre i parenti delle vittime pianificano marce di protesta continuando a chiedere verità e giustizia. L’esplosione di nitrato di ammonio immagazzinato a casaccio, una delle più grandi esplosioni non nucleari mai viste, ha ucciso più di duecento persone, feritone altre migliaia e decimato vaste aree della capitale. Eppure l’indagine sulle cause è stata bloccata tra interferenze politiche e nessun funzionario statale è stato ancora ritenuto responsabile della tragedia del 4 agosto 2020. Diversi silos di grano gravemente danneggiati, diventati un cupo simbolo del disastro, sono crollati la scorsa settimana e altri sono pericolosamente vicini a crollare, avvertono gli esperti.
«Spero che vedere i silos cadere dia alle persone la volontà di combattere per la giustizia, di combattere con noi», ha detto Tatiana Hasrouty che ha perso suo padre nell’esplosione. I politici «stanno facendo tutto quanto in loro potere per fermare le indagini sull’esplosione del fertilizzante», ha aggiunto. La mega-esplosione fu un momento da incubo nella caotica storia del Libano, impantanato nella peggiore crisi economica della sua storia, segnata da blackout, inflazione galoppante e disperazione diffusa. Quando i manifestanti, in tre marce separate a partire dalle 12:00 GMT di oggi, convergeranno al porto, sentiranno l’odore del fumo che si diffonde dai silos dove il grano in fermentazione sta fumando sotto la cenere nel caldo torrido dell’estate.
La Banca Mondiale ha accusato le autorità libanesi di gestire un gigantesco “schema Ponzi” che sta «causato un dolore sociale ed economico senza precedenti negli ultimi tre decenni». Lo schema Ponzi è un tipo di truffa che ripaga gli investitori con denaro proveniente da nuovi investitori. In un rapporto pubblicato mercoledì, la banca ha affermato che «prima verranno avviate le necessarie riforme, meno doloroso sarà il costo del Ponzi Finance per il popolo libanese». Il Libano è al terzo anno di un tracollo finanziario che ha ridotto in povertà otto persone su dieci e, secondo la Banca Mondiale, sarebbe deliberato e potrebbe condurre a una delle tre peggiori crisi economiche dei tempi moderni. Le banche libanesi hanno prestato molto allo Stato, che ha accumulato enormi debiti, in gran parte a causa della corruzione e del malgoverno. Il rapporto della Banca Mondiale afferma che «una parte significativa» dei risparmi delle persone è stata «usata in modo improprio e spesa in modo sbagliato negli ultimi trenta anni». Il crollo ha congelato i depositanti dai risparmi in un sistema bancario paralizzato e ha portato la valuta locale a perdere oltre il 90% del suo valore.
Israele e Palestina
Il corpo di un palestinese di sessanta anni, colpito la scorsa settimana dalle forze israeliane in Cisgiordania nonostante non rappresentasse una minaccia per i soldati, non è stato restituito alla famiglia. Hussein Kawarik, che era in cura psichiatrica, è stato crivellato di colpi d’arma da fuoco dopo essersi avvicinato ai soldati al posto di blocco tra Hawara e Nablus, nel nord della Cisgiordania, martedì della scorsa settimana. Nessun arma è stata trovata su di lui, dopo che è stato colpito allo stomaco. Khaled, il fratello di Hussein, ha detto che nessuno ha informato la famiglia che Hussein era stato ucciso e ha scoperto che il fratello era in ospedale solo perché un altro residente della loro città, Awarta, si trovava in ospedale nello stesso momento e glielo ha riferito.
Repubblica Democratica del Congo
Il governo del Congo ha chiesto che il portavoce della missione delle Nazioni Unite in Congo lasci il paese, affermando che questi ha rilasciato dichiarazioni inappropriate durante le manifestazioni contro la presenza delle forze di pace delle Nazioni Unite. Il ministro degli Esteri Christophe Lutundula ha scritto alla missione dell’Onu, nota come MONUSCO, dicendo di ritenere che le attuali tensioni tra l’Onu e la popolazione siano dovute alle dichiarazioni indelicate e inopportune del portavoce dell’Onu in Congo, Mathias Gillman. Il governo non ha indicato dichiarazioni specifiche di Gillman, ma a luglio, durante una conferenza stampa, questi aveva ricordato che la MONUSCO e l’esercito congolese hanno mezzi limitati per affrontare diversi fronti di attacchi, in particolare quelli del gruppo ribelle M23 che aveva guadagnato più armi e stava organizzando pesanti attacchi contro i civili.
Burkina Faso
L’esercito del Burkina Faso ha ammesso di aver ucciso accidentalmente dei civili durante un’operazione militare nel sud-est del paese, all’inizio di questa settimana. Il paese dell’Africa occidentale sta contrastando una rivolta armata di gruppi ribelli, alcuni legati ad al-Qaida e all’ISIL (ISIS), che controllano vaste aree di territorio all’interno e conducono frequenti attacchi in tutto il Sahel. Non ha detto quanti civili siano stati uccisi. Le vittime sono state colpite lunedì da proiettili nella zona tra Kompienga e Pognoa, vicino al confine con il Togo. Il Togo, che è stato alle prese con la diffusione della militanza dal Burkina Faso, ha ucciso accidentalmente sette bambini in un raid aereo, il mese scorso, vicino allo stesso confine.
Spagna
Giovani donne in allarme, in Spagna, per le misteriose punture d’ago con cui vengono ferite nei locali della movida notturna, all’improvviso e senza neanche avere il tempo di vedere il responsabile, che si dilegua tra la folla. Le ragazze hanno spesso riportato sintomi come vertigini e vomito. Ma le analisi fatte negli ospedali non hanno finora rilevato droghe e i test risultano negativi a qualsiasi tossina. Il giallo delle punture era già emerso mesi fa in alcuni club in Belgio, Francia, Regno Unito e Irlanda.
Regno Unito
Il parlamento britannico ha deciso di chiudere il proprio account TikTok, dopo che alcuni deputati conservatori e due lord hanno espresso preoccupazione per la possibilità che il social media cinese possa passare i dati degli utenti al governo di Pechino.
Nagorno Karabakh
Mosca ha accusato «le forze armate dell’Azerbaijan di avere violato il cessate il fuoco nel Nagorno-Karabakh» e si è detta pronta a “stabilizzare” la situazione. L’Azerbaijan e l’autoproclamata repubblica del Nagorno-Karabakh nelle ultime ore si accusano a vicenda di violare il cessate il fuoco e denunciano ognuno la morte di un proprio combattente.
Ucraina – Russia
La first lady ucraina, Olena Zelenska, ha firmato un Memorandum di intesa con l’Unicef per la protezione e l’accesso all’istruzione dei bambini durante la guerra, che sta avendo un impatto drammatico sulle vite di 5,7 milioni di bambini in età scolare.
Il capo nucleare delle Nazioni Unite ha avvertito che la più grande centrale nucleare d’Europa in Ucraina «è completamente fuori controllo» e ha rivolto un appello urgente a Russia e Ucraina affinché consentano rapidamente agli esperti di visitare il vasto complesso per stabilizzare la situazione ed evitare un incidente nucleare. Rafael Grossi, direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, ha dichiarato in un’intervista ad Associated Press che la situazione sta diventando ogni giorno più pericolosa nello stabilimento di Zaporizhzhia, nella città sud-orientale di Enerhodar, che le truppe russe hanno sequestrato all’inizio di marzo dopo la loro invasione dell’Ucraina il 24 febbraio.
L’Ucraina inizierà il ritiro delle forze di pace dalla missione a guida NATO in Kosovo: lo ha riportato mercoledì il portale di notizie RBK-Ucraina citando fonti del comando militare ucraino. L’Ucraina attualmente mantiene un contingente di quaranta unità nella forze di pace in Kosovo, come parte della missione KFOR a guida NATO di tremilaottocento uomini, ma a marzo il presidente Volodymyr Zelenskiy ha emesso un decreto che ordinava a tutte le missioni di tornare a casa per aiutare nella guerra con la Russia.
Stati Uniti
Vittoria netta, e a sorpresa, del fronte pro-aborto in uno degli Stati più conservatori degli Usa. Il Kansas ha bocciato la proposta di abolire o fortemente limitare l’interruzione di gravidanza, nel primo vero test politico dopo la storica decisione della Corte Suprema che ha rovesciato la sentenza “Roe w. Wade”. Un successo per i democratici in vista delle elezioni di midterm di novembre e un punto incassato dal presidente americano Joe Biden, che ha varato un nuovo pacchetto di misure per difendere i diritti riproduttivi delle donne.
Il quesito posto in Kansas nel referendum era semplice, ma poteva essere mal interpretato: si chiedeva ai cittadini se il diritto all’aborto dovesse essere eliminato dalla Costituzione dello Stato, così da lasciare mano libera ai legislatori repubblicani che puntano ad abolirlo. La risposta non poteva essere più chiara: oltre il 60% delle novecentomila persone che sono andate alle urne, dove si votava anche per le primarie, ha deciso di salvaguardare la possibilità di scelta. Una partecipazione straordinaria a una consultazione su un tema altamente divisivo negli Stati Uniti, se si considera che alle primarie del 2018 l’affluenza era stata quasi la metà, circa 473.438 elettori.
Ieri, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato un altro ordine esecutivo per proteggere i diritti all’aborto, questa volta per quanto riguarda i viaggi fuori dallo Stato per la procedura. È l’ultima offerta dell’amministrazione Biden per garantire l’accesso all’aborto, dopo che la Corte Suprema ha deciso a giugno di porre fine al diritto costituzionale all’aborto a livello nazionale.
I senatori statunitensi hanno espresso una schiacciante approvazione bipartisan all’adesione alla Nato di Finlandia e Svezia, definendo l’espansione del blocco difensivo occidentale uno “smash” per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, e un giorno di resa dei conti per il presidente russo Vladimir Putin per la sua invasione dell’Ucraina.
Messico
Soccorritori in Messico, tra cui decine di soldati, hanno lavorato disperatamente, mercoledì, per raggiungere dieci minatori intrappolati in una miniera di carbone, allagata in seguito al crollo di un muro interno: lo ha affermato il ministero che gestisce il disastro. Tre minatori sono stati soccorsi e ricoverati in ospedale, ha affermato il ministero della Sicurezza e della Protezione dei cittadini in un aggiornamento sui soccorsi presso la miniera nel comune di Sabinas, nello stato settentrionale di Coahuila.
Perù
Il primo ministro peruviano, Anibal Torres, si è dimesso nel pieno di un’indagine penale sempre più ampia incentrata sul presidente della nazione, il presidente Pedro Castillo, sempre più isolato dopo un anno in carica. Torres, avvocato e uno dei più fedeli alleati di Castillo, ha dichiarato mercoledì in una lettera condivisa sui social media che si sarebbe dimesso per “motivi personali”. Castillo, entrato in carica un anno fa, ha già supervisionato un turnover senza precedenti nei posti di governo di alto livello durante la sua amministrazione. Ora dovrà nominare il suo quinto primo ministro da quando è entrato in carica lo scorso luglio, decisione che spesso arriva con altre modifiche al gabinetto.
India
La capitale indiana si sta attrezzando per fornire toilette dedicate alle persone transgender: l’amministrazione di Delhi ha informato la Corte Suprema che cinquecentocinque servizi pubblici, già destinati a persone con disabilità, sono stati assegnati ai transgender, e che i lavori per realizzare bagni riservati al terzo genere avranno la massima priorità. Il diritto a definirsi appartenenti al terzo genere è stato sancito in India nel 2014 da una sentenza della Corte Suprema. Secondo l’ultimo censimento, del 2011, le persone transgender in India sono mezzo milione, ma si calcola che in realtà raggiungano quasi i tre milioni.
Taiwan
La presidente della Camera Usa, Nancy Pelosi (D-CA), ha lasciato Taiwan mercoledì diretta nella Corea del Sud e lasciando dietro di sé crescenti tensioni tra Taipei e Pechino, mentre l’esercito cinese continua a preparare esercitazioni militari senza precedenti che bloccheranno efficacemente l’isola. L’Esercito popolare di liberazione cinese (PLA) chiuderà sei aree intorno a Taiwan da oggi a domenica, e dovrebbe tenere esercitazioni — comprese esercitazioni a fuoco vivo — in alcune aree entro dodici miglia dall’isola. Le esercitazioni dovrebbero essere più grandi dei test missilistici lanciati dalla Cina durante la terza crisi dello Stretto di Taiwan, innescata nel 1995 dalla concessione del visto per gli Stati Uniti all’ex presidente taiwanese Lee Teng-hui.
Cina
Tre persone sono state uccise e altre sei ferite, mercoledì, dopo che un uomo armato di coltello ha fatto irruzione in un asilo privato nella provincia di Jiangxi, nel sud-est della Cina. L’omicida si è dato alla fuga e la polizia gli sta dando la caccia.
Clima
Il caldo torrido che attanaglia l’Iraq, con temperature oltre i cinquanta gradi, ha costretto le autorità di diversi governatorati a chiudere gli uffici pubblici. Restano intanto sospesi i lavori del Parlamento, occupato dai sostenitori di Muqtada Sadr da sabato scorso. I dimostranti hanno allestito un vero e proprio “campo della protesta”.
Continua il caldo torrido in Francia. Secondo Météo-France, potrebbero essere registrate temperature fino a quaranta gradi nel sud-ovest del paese e una intensificazione della siccità. «Il picco di calore sarà oggi, spostandosi verso est», precisa l’organismo.
Un vulcano nel sud-ovest dell’Islanda ha iniziato a eruttare mercoledì, come riferiscono le autorità meteorologiche del paese, appena otto mesi dopo la fine ufficiale della sua ultima eruzione. L’Ufficio meteorologico islandese ha esortato le persone a non avvicinarsi al vulcano Fagradalsfjall, che si trova a circa trentadue km a sud-ovest della capitale, Reykjavik. L’eruzione che avviene in una valle disabitata non è però lontana dall’aeroporto di Keflavik, lo snodo del traffico aereo internazionale dell’Islanda. L’aeroporto è rimasto aperto e nessun volo è stato finora interrotto.
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