6 luglio 2020 – Notiziario

Scritto da in data Luglio 6, 2020

  • Confermata in appello la sentenza a 15 anni contro un attivista egiziano (in copertina).
  • Austria: ucciso critico del presidente ceceno.
  • Belgio: in piazza per difendere il diritto al velo.
  • Cina: caso sospetto di peste bubbonica.
  • Giappone, decine di morti per le piogge torrenziali.
  • Israele e Palestina: razzi e bombardamenti.
  • Stati Uniti: festa dell’indipendenza, sparatorie mortali.
  • Bolivia, ministro della Sanità positivo al coronavirus.

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin

Iran

I falchi del parlamento hanno criticato il ministro degli Esteri Javad Zarif, dicendogli che è un bugiardo durante la sessione domenicale del parlamento in una manifestazione di rabbia e divisione che probabilmente incoraggerà Washington a credere che la dura politica delle sanzioni sta creando profonde tensione nel paese. Zarif stava parlando per la prima volta con il parlamento neoeletto e dominato dai conservatori, e attaccato ha dovuto aspettare che si ripristinasse l’ordine, mentre gli urlavano di aver venduto il paese negoziando con l’amministrazione americana sull’accordo nucleare del 2015.

Siria

Almeno 51 tra militanti e militari sono stati uccisi e altri feriti in due giorni di pesanti combattimenti nella provincia di Homs, quando le forze rimaste dell’ISIS hanno attaccato l’esercito siriano in diversi punti.
Sono seguiti intensi combattimenti, che alla fine si sono conclusi sabato quando gli aerei da guerra russi sono arrivati a sostegno dell’esercito. Sono state uccise 20 militari siriani, insieme a 31 combattenti dell’ISIS .

Israele e Palestina

Per la terza volta il presidente Mahmoud Abbas ha invocato lo stato di Emergenza per altri 30 giorni in Cisgiordania, Gaza e Gerusalemme Est a causa dell’aumento dei casi positivi al coronavirus.

Stato di emergenza anche per Israele nel pieno di una seconda ondata di contagi.

Il Consiglio degli insediamenti israeliani ha annunciato, domenica, un nuovo progetto di insediamento coloniale, nella città di Betlemme nella Cisgiordania meridionale. Il direttore dell’ufficio del Muro di segregazione e della Commissione di resistenza alla colonizzazione nella città di Betlemme, Hasan Burejiya, ha confermato che il consiglio di insediamento israeliano dovrebbe costruire 164 nuove unità abitative nell’insediamento di Neve Daniel, a sud di Betlemme. Burejiya ha riferito ai media che, sulla base di fonti dei media israeliane, la nuova costruzione pianificata mira ad espandere l’insediamento, aggiungendo nuove unità, espropriando terre di proprietà palestinese di entrambe le città di Al-Khader e Nahalin.

Lanciati ieri sera di 3 razzi da Gaza verso Israele, uno intercettato da Iron Dome, gli altri due finiti in un campo. La risposta non ha tardato ad arrivare, ritenuta Hamas responsabile, gli israeliani hanno bombardato presunte postazione di Hamas nella Striscia, tra cui infrastrutture sotterranee, hanno detto i militari israeliani.

L’annessione della Palestina

Egitto

La principale Corte d’appello dell’Egitto ha confermato sabato una condanna a 15 anni di carcere per una figura di spicco dell’insurrezione del Paese nel 2011- Ahmed Douma, incarcerato nel 2013, venne travolto dalla repressione contro gli attivisti dopo la caduta del presidente Mohamed Morsi, il primo e unico presidente eletto democraticamente in Egitto. Douma, 34 anni, ha ricevuto una pena detentiva di 25 anni nel 2015 con l’accusa di scontro con le forze di sicurezza, ma un tribunale aveva annullato la sentenza nel 2017 e ha ordinato un nuovo processo. Nel gennaio dello scorso anno, Douma è stato condannato a 15 anni di carcere e multato per sei milioni di sterline egiziane ($ 372.000). Il verdetto di sabato della corte di cassazione ha confermato quella sentenza, che “ora è definitiva e non può essere impugnata”, ha riferito la fonte giudiziaria all’AFP. Douma è stato un attivista di spicco nella rivolta del 2011 che ha rovesciato l’ex presidente Hosni Mubarak ed è stato un membro fondatore del movimento giovanile per la democrazia del 6 aprile, nominato per il premio Nobel per la pace nello stesso anno. Gruppi per i diritti umani hanno ripetutamente condannato il governo del presidente egiziano Abdel Fattah el-Sisi per l’adozione di misure repressive e l’attuazione di violazioni dei diritti umani. Lo scorso anno Amnesty International ha affermato che il paese sotto Sisi, che ha guidato il colpo di stato contro Morsi, è stato trasformato “in una prigione a cielo aperto per i critici.

Etiopia

Continua a salire il bilancio dei morti nelle proteste per la morte del cantante Oromo, Haacaalu Hundessa. Gli Oromo il più grande gruppo etnico dell’Etiopia. 166 vittime, tra cui 145 civili e 11 delle forze di sicurezza. La pop star, è stata uccisa una settimana fa, omicidio che ha messo in luce le tensioni etniche e minaccia la transizione democratica del paese. Cinque le persone arrestate in relazione all’omicidio.

Somalia

Un ordigno è esploso in un ristorante della città meridionale di Baidoa, uccidendo sei persone, mentre un attentatore suicida si è fatto esplodere vicino al porto di Mogadiscio, la capitale ferendo almeno 7 persone. Entrambi gli attentati sono stati rivendicati dagli Al Shabab.

Mediterrano

Restano in mare, 230 migranti su due navi che non trovano un porto sicuro che permetta loro di attraccare. Le autorità italiane e maltesi hanno ignorato le richieste di aiuto. Intanto alla Ocean Viking che aveva 180 persone a bordo per giorni è stata finalmente autorizzata a sbarcare in Italia dopo che alcune persone hanno tentato di uccidersi. Frederic Penard, direttore delle operazioni per SOS Mediterranee, l’organizzazione benefica che gestisce l’Ocean Viking, ha affermato che l’equipaggio non ha avuto altra scelta che dichiarare l’emergenza. “Un folto gruppo di sopravvissuti fortemente traumatizzati sono in tale disagio psicologico che sono diventati un pericolo per se stessi e per gli altri”, ha affermato Penard. “Non avevamo mai dovuto ricorrere a una misura così estrema dell’ultima risorsa in tutta la nostra storia”.

Croazia

Il Centro destra ha vinto le elezioni parlamentari ponendosi in una posizione forte per costruire un nuovo governo che erediterà le ricadute economiche della pandemia. L’Unione democratica croata (Hdz) guidata dal premier uscente Andrej Plenkovic otterrebbe 61 mandati parlamentari (su di un totale di 151) contro i 44 assegnati al centrosinistra, guidato dai socialdemocratici di Davor Bernardic.

Animali letali

Animali che uccidono, andiamo in Svizzera dove un’addetta alla cura degli animali dello zoo di Zurigo è stata uccisa da una tigre. Mentre dall’altra parte del mondo, in Australia, un sub che pescava al largo della costa orientale, è stato ucciso da uno squalo. E’ il quarto attacco mortale registrato quest’anno.

Francia: Michele Rubirola è stata eletta sindaca di Marsiglia, la prima donna a governare la grande città portuale della Francia. Medico, 63 anni, rappresentante del movimento “Primavera Marsigliese”, sinistra ed ecologisti.

Regno Unito: riaprono i pub, la gente li affolla in barba alle misure di sicurezza

Belgio

1.000 persone sono scese in piazza nella capitale belga domenica per difendere il diritto di indossare il velo nelle università. L’evento #HijabisFightBack è stato organizzato da tre ONG locali che rappresentano donne musulmane che lottano per l’inclusione sociale. La protesta prende di mira una recente sentenza della Corte costituzionale che consente di vietare i simboli religiosi nell’istruzione superiore. Alla manifestazione molte donne, velate e non, distanziate e con la mascherina. Cartelli in cui si leggeva: “non si giudica una donna dalla copertina”, “perché dovrei essere neutrale?”, “Quale libertà se non posso indossare quello che voglio?”.
A giugno, la corte costituzionale belga ha stabilito che proibire i simboli religiosi – compresi gli hijab – nell’istruzione superiore non costituisce una violazione della libertà di religione o del diritto all’istruzione ai sensi della Costituzione belga e della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.
La decisione è arrivata dopo che un tribunale di Bruxelles ha deferito alla corte costituzionale il caso di un gruppo di donne musulmane che hanno contestato il Francisco Ferrer College per non aver permesso ai suoi studenti di indossare i copricapo.

Austria

Un richiedente asilo russo di 43 anni è stato ucciso a colpi di arma da fuoco alla testa nella cittadina austriaca di Gerasdorf non lontano da uno shopping center. Gerasdorf si trova a 20 km da Vienna. Le forze speciali hanno arrestato un sospetto a Linz, cittadino russo. La stazione radio austriaca ORF ha riferito che entrambi provenivano probabilmente dalla Cecenia. Secondo le pubblicazioni di Kavkaz.Realii e Kavkazsky Uzel, che citano fonti della diaspora cecena in Europa, l’uomo assassinato è un blogger di origine cecena, Mamihan Umarov. Criticava le attività del capo della Cecenia Ramzan Kadyrov e gestiva un canale Youtube chiamato “Anzor di Vienna” in Ceceno. Umarov si definiva un ex dipendente del Ministero della Sharia per la sicurezza dello stato della Repubblica di Ichkeria nei social network e parlava del coinvolgimento di servizi speciali russi nei tentativi di emigranti politici ed ex separatisti ceceni in Europa. In Ucraina, Mamihan Umarov è stato testimone dell’omicidio della volontaria militare cecena Amina Okuyeva, scrive l’agenzia di stampa ucraina Hromadske con riferimento alle fonti dell’inchiesta. Gli interlocutori di Hromadske hanno affermato che la testimonianza di Umarov ha contribuito a denunciare il probabile organizzatore dell’omicidio di Amina Okuyeva – Salah Delimbekovich Humaidov.

Afghanistan

Sono 597 i detenuti tra i 5000 richiesti dai talebani che il governo si rifiuta di lasciare. Per i talebani molti di questi sono solo accusati di essere membri dei talebani, mentre per il governo si tratta di un problema “morale”. Sta di fatto, che talebani e americani, si erano accordati sul rilascio, senza prima coinvolgere il governo afgano e ora i colloqui sono fermi, proprio perché i talebani vogliono quello che avevano chiesto.

Pakistan

Wazirah Chahchar, 25 anni, è stata lapidata a morte dal marito e dai parenti di lui nella provincia meridionale del Sindh. Secondo il padre di lei a causa di problemi tra le due famiglie. La polizia non ha ancora arrestato nessuno.

Stati Uniti

Il rapper Kanye West ha detto che si candiderà alla presidenza, che bisogna fidarsi di dio e costruire il futuro. In realtà non è chiaro se sia tutto vero, non sembra si sia registrato per le elezioni a novembre.

https://twitter.com/kanyewest/status/1279575273365594112

Le celebrazioni del 4 luglio, giorno dell’indipendenza hanno portato ad un’ondata di sparatorie. A Greenville, South Carolina 2 morti e 8 feriti in un nightclub durante una sparatoria. Ci sarebbero stati più uomini armati che hanno lasciato la scena. A Chicago la polizia indaga su una sparatoria dove una bambina di 7 anni e un uomo sono morti e decine i feriti. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha risposto agli incidenti twittando che il crimine a Chicago e New York City è “in ascesa”.
Ad Atlanta una bambina di 8 anni invece è stata uccisa dopo che uomini armati hanno aperto il fuoco su un auto.

Repubblica Domenicana

Nonostante l’aumento d casi di coronavirus, si sono tenute ieri le elezioni presidenziali già rimandante proprio per il virus. Secondo i sondaggi, un uomo d’affari senza esperienze politiche nel governo è il favorito.
Luís Abinader, leader del settore turistico  arrivato secondo nelle ultime elezioni, è in testa nei sondaggi più recenti, con Gonzalo Castillo, ex ministro dei lavori pubblici. Anche l’ex presidente Leonel Feernández, è tra i candidati insieme ad altri tre. Mentre il limite di due mandati, ha impedito al presidente uscente Danilo Medina di cercare un terzo mandato di quattro anni.

Bolivia: ministro della Salute positivo al test del coronavirus, è il terzo membro del governo a risultare contagiato in quattro giorni.

Filippine

Il governo filippino potrebbe prendere in considerazione la possibilità di vietare la vendita online di sigarette e liquori nel tentativo di frenare il consumo di alcolici e il fumo. “Cerchereamo di vietare la vendita online di sigarette e liquori”, ha detto il segretario alle finanze Carlos Dominguez III sabato “dopo che si è scoperto che gli acquirenti di sigarette e liquori, chiamati i “prodotti del peccato”, sono minori. Mentre ai produttori di sigarette è vietata la pubblicità, anche su Internet, non esiste una legge che regola la vendita di sigarette ai minori. Il tabacco e il liquore vengono venduti sulla piattaforma di e-commerce Lazada, alcuni a un prezzo scontato fino al 55%. Gli acquirenti devono confermare la loro età prima di poter navigare.

Cina

Le autorità cinesi hanno emesso un’allerta per la peste bubbonica e hanno proibito il consumo di alcuni animali dopo che un caso sospetto è stato segnalato in un ospedale mongolo. Conosciuta come la morte nera del Medioevo, la malattia è altamente infettiva e spesso si diffonde dalle pulci dei roditori. L’allerta nella regione cinese della Mongolia Interna arriva il giorno dopo che un ospedale ha riferito di un paziente sospettato di essersi ammalato di una malattia potenzialmente fatale. Il comitato sanitario della città di Bayan Nur ha emesso l’allarme di terzo livello, il secondo più basso in un sistema a quattro livelli. L’allerta vieta la caccia e il consumo di animali che potrebbero portare la peste. Il pubblico è inoltre invitato a segnalare eventuali casi sospetti di peste o febbre senza cause chiare e di segnalare eventuali marmotte malate o morte. L’allerta di domenica (ora locale) segue quattro casi segnalati di peste nelle persone della Mongolia Interna lo scorso novembre, tra cui due di peste polmonare, una variante mortale della peste.

Giappone

11,4 milioni di persone hanno votato a Tokyo per il sindaco. Favorita l’attuale governatrice Yuriko Koike. I vari temi dibattuti dai 21 candidati sono la futura gestione delle Olimpiadi di Tokyo, ufficialmente rinviate all’estate del 2021, e i necessari provvedimenti contro l’espansione della pandemia del coronavirus, in particolare dopo i recenti segnali di un incremento delle infezioni nella capitale.

Si teme che siano almeno 40 le persone morte per il maltempo, 21 i corpi recuperati, 18 le persone che non mostrano segni di vita, 13 i dispersi nel sud ovest del paese. Le piogge torrenziali hanno provocato inondazioni nella prefettura di Kumamoto, con due fiumi esondati che hanno colpito 11 località. I centri di evacuazione stanno lottando per prevenire la diffusione del coronavirus distribuendo disinfettante e chiedendo alle persone di mantenere le distanze di sicurezza. Sabato a 200 mila persone era stato ordinato di lasciare le loro case.

Australia: Per fermare il coronavirus e il riaumento dei casi, l’Australia chiude i confini tra i due stati più popolati , Victoria e New South Wales per la prima volta dalla pandemia della spagnola del 1919

Ascolta/leggi anche:


[There are no radio stations in the database]