6 luglio 2022 – Notiziario

Scritto da in data Luglio 6, 2022

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  • Dopo anni si incontrano in Algeria il leader palestinese dell’AP e quello di Hamas.
  • Cinque razzi lanciati dall’Afghanistan in Uzbekistan.
  • Nigeria: liberati due preti, tra cui uno italiano.
  • Stati Uniti: morti entrambi i genitori del bimbo ritrovato solo dopo la sparatoria alla parata di Highland Park.
  • I pellegrini arrivano a La Mecca per il più grande Hajj dell’era Covid.
  • In Sri Lanka si torna a cucinare con la legna, mentre l’economia brucia.

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli.

Afghanistan

Cinque razzi, presumibilmente lanciati dal vicino Afghanistan, sono caduti sulla città di confine di Termez, nel sud dell’Uzbekistan: lo ha affermato ieri il ministero degli Esteri uzbeko. I razzi sono caduti intorno alle 16:20, quattro dei quali sono atterrati nell’area del quartiere di Majnuntol e uno su uno stadio di calcio. Secondo il ministero, nessuno dei razzi è esploso, quindi non si sono verificate vittime umane né gravi distruzioni, tranne lievi danni a quattro case private. «Attualmente le autorità competenti dell’Uzbekistan, insieme alla parte afghana, stanno attuando le misure necessarie per stabilire le cause dell’incidente», si legge in una nota.

Arabia Saudita

Un milione di musulmani completamente vaccinati, di cui ottocentocinquantamila dall’estero, sono ammessi all’hajj di quest’anno, dopo un’importante pausa di due anni con presenze drasticamente ridotte a causa della pandemia. Alla Grande Moschea de La Mecca i pellegrini eseguiranno il “tawaf”, la circumambulazione della Kaaba, la grande struttura cubica drappeggiata in un panno nero ricamato d’oro cui si rivolgono i musulmani di tutto il mondo per pregare. Molti hanno scelto di eseguire il rituale prima della data ufficiale di inizio dell’hajj, oggi. L’hajj di quest’anno è più grande delle versioni ridotte in scena nel 2020 e nel 2021, ma comunque più piccolo rispetto ai tempi normali. Nel 2019 circa 2,5 milioni di musulmani da tutto il mondo hanno partecipato all’evento annuale, pilastro fondamentale dell’Islam che i musulmani normodotati devono intraprendere almeno una volta nella vita. Il pellegrinaggio consiste in una serie di riti religiosi che si completano nell’arco di cinque giorni nella città più santa dell’Islam e nei suoi dintorni, nell’Arabia Saudita occidentale.

Israele e Palestina

L’Autorità Palestinese (AP) e il Movimento di Resistenza Palestinese Hamas hanno criticato i risultati del test forense statunitense sull’omicidio della giornalista palestinese Shireen Abu Akleh, secondo quanto riportato da Middle East Monitor. Lunedì, il portavoce del Dipartimento di Stato americano Ned Price ha affermato che «dopo un’analisi forense estremamente dettagliata, esaminatori indipendenti di terze parti, nell’ambito di un processo supervisionato dal coordinatore della sicurezza degli Stati Uniti (USSC), non sono riusciti a raggiungere una conclusione definitiva in merito all’origine del proiettile che ha ucciso Abu-Akleh. Price ha aggiunto che l’USSC «non ha trovato motivo di credere che ciò fosse intenzionale, ma piuttosto il risultato di circostanze tragiche».

La famiglia di un operaio palestinese ha accusato l’esercito israeliano della morte del trentaduenne dopo averlo aggredito fisicamente vicino al muro di separazione nella città di Tulkarem, in Cisgiordania. L’esercito israeliano nega di essere a conoscenza dell’incidente. Ahmad Harb Ayyad, che è di Gaza, è stato preso di mira dai soldati insieme a un gruppo di altri palestinesi mentre cercava di attraversare la barriera per raggiungere il proprio posto di lavoro in Israele, ha detto suo zio Jamal Ayyad a Middle East Eye. Il gruppo è riuscito a sfuggire al pericolo, ma inseguito le persone sono state arrestate e picchiate dai soldati, ha aggiunto Jamal.

Martedì i leader, che non si incontrano mai, di Hamas e Fatah hanno tenuto il loro primo incontro faccia a faccia da diversi anni, in Algeria, segnando potenzialmente nuovi sforzi per mediare i colloqui di riconciliazione tra le fazioni in guerra. Il presidente dell’Autorità Palestinese, Mahmoud Abbas, e il capo di Hamas, Ismail Haniyeh, sono entrambi in Algeria questa settimana per partecipare ai festeggiamenti per il sessantasimo anniversario del Giorno dell’Indipendenza del paese. Nessuno dei due leader ha rilasciato dettagli della conversazione. I due principali partiti palestinesi — Fatah di Abbas e il gruppo islamista Hamas — sono stati lacerati da una sanguinosa guerra civile tra le parti dal 2007.

Tunisia

Il presidente tunisino Kais Saied ha invitato i cittadini a votare a favore della bozza della nuova Costituzione in occasione del referendum del 25 luglio prossimo, con una lettera aperta indirizzata alla popolazione.

Repubblica Centrafricana

Il Programma alimentare mondiale (Wfp) ha fatto un appello urgente per 68,4 milioni di dollari necessari ad aiutare la Repubblica Centrafricana, alle prese con una crisi alimentare crescente, specificando che 2,2 milioni di persone (su una popolazione di 5,5 milioni di abitanti) soffrono di insicurezza alimentare acuta e la loro situazione probabilmente peggiorerà nei prossimi mesi.

Burkina Faso

Uomini armati hanno sferrato un attacco a Bourasso, località situata nei pressi di Dédougou, capoluogo della provincia di Kossi, regione di Boucle du Mouhoun, in Burkina Faso. Il bilancio ancora provvisorio delle vittime fornito dall’amministrazione regionale è di ventidue morti e un numero imprecisato di feriti, mentre fonti locali, contattate da Aiuto alla Chiesa che Soffre, riferiscono di oltre trenta morti. Il governatore, in un comunicato, ha parlato di «minaccia terroristica». L’episodio è avvenuto nella notte tra il 3 e 4 luglio. Tra le vittime molti cristiani ma anche fedeli di religioni tradizionali africane.

Nigeria

Due sacerdoti rapiti, tra cui un italiano, sono stati liberati in Nigeria. Aiuto alla Chiesa che Soffre ha dato notizia su Twitter della liberazione di padre Emmanuel Silas della diocesi di Kafanchan, Kaduna, uno dei tre sacerdoti cattolici di cui si era appreso il sequestro negli ultimi giorni. La stampa locale riferisce inoltre che la polizia ha soccorso padre Luigi Brena, italiano, rapito presso Ogunwenyi, comunità di Usen nell’area del governo locale sud-ovest di Ovia, nello stato di Edo. Brena, 64 anni, è stato sequestrato domenica sera, ma ancora non se n’era avuta notizia.

Regno Unito

Il primo ministro britannico Boris Johnson sta lottando per la sua sopravvivenza politica, dopo che il ministro delle Finanze, Rishi Sunak, e il ministro della Salute, Sajid Javid, si sono dimessi bruscamente ieri a causa dell’ultimo scandalo che ha rovinato la sua amministrazione. Volendo rimanere al potere il più a lungo possibile, Johnson ha rapidamente nominato l’ex uomo d’affari e attuale ministro dell’Istruzione, Nadhim Zahawi, nuovo ministro delle Finanze. Steve Barclay, nominato a febbraio per imporre la disciplina nell’amministrazione di Johnson, è stato spostato nel portafoglio sanitario. Johnson dovrà affrontare interrogazioni in parlamento previste per oggi.

Norvegia

Uno sciopero dei lavoratori del settore petrolifero e del gas minaccia di tagliare le esportazioni di gas dalla Norvegia di quasi il 60%: lo fa sapere il gruppo imprenditoriale Norwegian Oil and Gas Association, precisando di essere stato costretto a chiudere già tre giacimenti e che, se lo sciopero continuerà, le esportazioni di gas della Norvegia dovrebbero essere ridotte di oltre la metà entro sabato per più di trecentoquarantamila barili di petrolio grezzo.

Lettonia

Il ministro della Difesa lettone Artis Pabriks ha dichiarato ieri sera che lo stato baltico ripristinerà il servizio militare obbligatorio, a seguito della crescente tensione con la vicina Russia per la guerra di Mosca in Ucraina

Ucraina – Russia

I separatisti sostenuti dalla Russia hanno sequestrato due navi battenti bandiera straniera nella città portuale ucraina di Mariupol, affermando che ora sono “proprietà statale”.

Le forze russe hanno bombardato l’area vicino al villaggio di Bleshnia, nella regione di Chernihiv.

Inoltre ieri le forze russe hanno colpito obiettivi nella regione orientale di Donetsk in Ucraina, il giorno dopo che Vladimir Putin ha dichiarato la vittoria nella vicina regione di Luhansk dopo mesi di estenuante guerra di logoramento, in cui entrambe le parti hanno perso molti combattenti. Gli attacchi a Donetsk fanno seguito alla presa, domenica, di Lysychansk da parte di Mosca, l’ultimo baluardo della resistenza ucraina nel Luhansk.

Michelle Bachelet, Alta Commissaria Onu per i diritti umani, ha condannato la «guerra senza senso» della Russia in Ucraina chiedendo la fine delle «insopportabili” sofferenze dei civili». Bachelet ha anche chiesto il risarcimento per le vittime della guerra, precisando che dallo scoppio delle ostilità sono stati documentati più di diecimila morti o feriti tra i civili in tutta l’Ucraina, con trecentotrentacinque bambini tra i 4.889 decessi.

Solo il 3% dei residenti di Mariupol ha accesso all’acqua potabile: lo dice il consigliere del sindaco. I residenti sono costretti a prelevare l’acqua ovunque, anche dalle fognature, aggiungendo, che ieri aveva lamentato la mancanza di medici in città. Lo riporta The Guardian.

The New York Times ha parlato con diversi operatori speciali americani in pensione che affermano di fornire addestramento alle truppe ucraine vicino al campo di battaglia e persino di pianificare missioni contro i soldati russi. Da quando la Russia ha invaso l’Ucraina il 24 febbraio, gli Stati Uniti hanno trasferito quasi sette miliardi di dollari in armi all’esercito di Kiev. Tuttavia, gli Stati Uniti hanno ritirato le proprie forze che stavano addestrando i soldati ucraini poco prima dell’attacco russo. I veterani riferiscono di aver utilizzato i loro risparmi e il crowdfunding per finanziare il loro lavoro paramilitare in Ucraina. The New York Times non ha menzionato se gli ex soldati si stiano coordinando con qualcuno del Pentagono.

Stati Uniti

Jayland Walker era ammanettato, quando il suo cadavere è arrivato nell’ufficio del medico legale per l’autopsia, dopo essere stato ucciso con sessanta colpi di pistola da otto poliziotti al termine di un inseguimento, prima in auto e poi a piedi, ad Akron, in Ohio. Lo rivela Cnn che ha esaminato il rapporto medico del coroner, con tanto di foto.

Robert E. Crimo III è stato accusato di sette omicidi di primo grado, «accuse che garantiranno una condanna a vita senza possibilità di libertà condizionale». Lo ha annunciato Eric Rinehart, procuratore della contea di Lake in Illinois, teatro della sparatoria durante la parata del 4 luglio. Un attacco «premeditato da settimane» ma senza un movente preciso. Un ventenne solo ed emarginato, un rapper con la passione per le rime violente, fan a tempo perso di Donald Trump. La mattina della parata per il giorno per l’indipendenza il killer è salito sul tetto di un edificio che si trovava lungo il percorso usando una scala anti-incendio con un fucile ad alta capacità, e ha cominciato a sparare sulla folla ignara. Settanta colpi, ha precisato la polizia, che potevano uccidere molte più persone delle sette che ha freddato e le trentotto che ha ferito. Poi ha lasciato l’arma e si è mescolato alla folla indossando vestiti da donna, per mimetizzarsi e nascondere i tanti tatuaggi su viso e collo. Quindi Crimo è andato a casa della madre e ha preso la sua Honda, prima di essere fermato dalla polizia che sull’auto ha trovato un altro fucile. Una sequenza di eventi che fanno pensare che l’attacco sia stato premeditato da settimane, sebbene senza un obiettivo preciso.

Sul fronte delle vittime, la foto di Aiden McCarthy è stata condivisa tra i gruppi di social media dell’area di

Irina e Kevin MCcarthy

Chicago nelle ore successive alla sparatoria della parata del 4 luglio a Highland Park, accompagnata da suppliche per aiutare a identificare il bambino di due anni trovato sulla scena insanguinato e solo, perché possa riunirsi con la sua famiglia. Martedì, amici e autorità hanno confermato che i genitori del ragazzo, Kevin McCarthy, 37 anni, e Irina McCarthy, 35, sono tra le sette persone uccise nella tragedia. «A due anni, Aiden si trova in una posizione impensabile: crescere senza i suoi genitori», ha scritto Irina Colon su un account GoFundMe che ha creato per la famiglia e Aiden, che lunedì sera si è riunito con i suoi nonni. Quattro delle altre persone uccise sono state identificate martedì come Katherine Goldstein, 64 anni; Jacquelyn Sundheim, 63 anni; Stefano Straus, 88 anni; Nicolas Toledo-Saragozza, 78 anni. I funzionari non hanno ancora identificato la settima vittima.

Brasile

Indigeni e ambientalisti hanno ricordato il giornalista britannico Dom Phillips e lo specialista in culture indigene Bruno Araújo Pereira, un mese dopo l’omicidio di entrambi nel nord-ovest dell’Amazzonia brasiliana. Manoel Chorimpa, rappresentante dell’Unione dei popoli indigeni della Vale do Javarí (Univaja), ha dichiarato che c’è un clima di paura nelle comunità sparse nella foresta.

Pakistan

Tre donne, un uomo e cinque bambini, sono morti a causa delle piogge torrenziali che hanno devastato la provincia sud-occidentale del Pakistan. Le forti piogge e i venti hanno provocato allagamenti e danneggiato oltre duecento abitazioni e infrastrutture elettriche nel capoluogo di provincia di Quetta. Diverse strade nella regione nord-occidentale del paese sono bloccate anche a causa di smottamenti. Molte persone che vivevano in alloggi di fortuna sono rimaste senza casa. Dal 14 giugno, sempre a causa delle forti piogge, hanno perso la vita almeno trentotto persone, ha aggiunto l’autorità provinciale per la gestione dei disastri

Sri Lanka

Lo Sri Lanka, un tempo relativamente ricco, soffre di una terribile crisi economica con carenza di tutto, dalle medicine al gas, e le persone stanno tornando a cucinare con la legna da ardere. Il cambiamento è cominciato all’inizio dell’anno, quando più di mille cucine sono esplose in tutto il paese, uccidendo almeno sette persone e ferendone altre centinaia. Il motivo era che i fornitori cercavano di ridurre i costi e aumentare la percentuale di propano, il che ha portato la pressione a livelli pericolosi. Ma ora, insieme a molto altro nel paese di ventidue milioni di persone, il gas non è disponibile o è troppo costoso per la maggior parte delle persone. Lo Sri Lanka era un paese a reddito medio, con un PIL pro capite paragonabile a quello delle Filippine e un tenore di vita da far invidia alla vicina India. Ma per la cattiva gestione economica e l’industria cruciale del turismo distrutta dal Covid-19, la nazione ha esaurito i dollari necessari per pagare la maggior parte delle importazioni.

Vietnam

Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, è volato ieri ad Hanoi per una visita di due giorni in Vietnam prima di andare in Indonesia per una riunione dei ministri degli Esteri del G20 prevista per giovedì e venerdì prossimi a Bali: lo ha reso noto il governo vietnamita, secondo quanto riporta The Guardian. La visita di Lavrov in Vietnam, su invito del ministro degli Esteri vietnamita Bui Thanh Son, giunge nel decimo anniversario del “partenariato strategico globale” tra i due paesi. Mosca è il più grande fornitore di armi del Vietnam e le società russe sono impegnate in diversi importanti progetti energetici nel paese.

Cina e Stati Uniti

Il segretario di stato Usa Antony Blinken intende incontrare il suo collega cinese Wang Yi a margine di una ministeriale, questa settimana a Bali, in vista del G20 in Indonesia. Lo ha annunciato il dipartimento di stato, mentre Joe Biden si prepara a parlare nuovamente con il presidente Xi Jinping.

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