7 agosto 2023 – Notiziario Mondo
Scritto da Ambra Visentin in data Agosto 7, 2023
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- Niger: La giunta chiude lo spazio aereo mentre passa la scadenza dell’ECOWAS per annullare il colpo di stato
- Palestina: Le truppe israeliane uccidono tre presunti militanti palestinesi vicino al campo profughi di Jenin
- Stati Uniti: Un’inondazione glaciale da record danneggia le case in Alaska
- Giappone: Pronti per il rilascio dell’acqua di Fukushima nell’oceano già a fine agosto
Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Ambra Visentin
Niger
I governanti militari del Niger hanno annunciato la chiusura dello spazio aereo del Paese, avvertendo che qualsiasi tentativo di violazione avrebbe incontrato una “risposta energica e immediata”. “Di fronte alla minaccia di intervento, che sta diventando sempre più chiara grazie alla preparazione dei Paesi vicini, lo spazio aereo del Niger è chiuso da oggi, domenica, per tutti gli aerei fino a nuovo ordine”, hanno dichiarato ieri in un comunicato. Migliaia di sostenitori del colpo di Stato in Niger si sono riuniti in una manifestazione per applaudire i generali che rivendicano il potere, mentre è scaduto il termine fissato dal blocco dell’Africa occidentale per la rinuncia al controllo da parte dei militari o per affrontare un possibile intervento armato.
Il blocco dell’ECOWAS, presieduto dalla Nigeria, potenza militare regionale e vicina del Niger, aveva dato alle truppe che hanno rovesciato il presidente Mohamed Bazoum il 26 luglio una settimana di tempo per riportarlo al potere. Ma ieri pomeriggio, nella capitale Niamey, migliaia di sostenitori del Consiglio Nazionale per la Salvaguardia della Patria (CNSP), ora al potere, si sono riuniti in uno stadio tappezzato di bandiere russe e con i ritratti dei loro leader. Nello stadio Seyni Kountche, con 30.000 posti a sedere e intitolato al primo colpo di Stato del Niger nel 1974, i leader del CNSP, tra cui il generale Mohamed Toumba, hanno salutato una folla esultante, senza mostrare alcun segno di volontà di cedere il potere. I capi di stato maggiore dell’ECOWAS hanno concordato venerdì un piano per un possibile intervento in risposta alla crisi, l’ultimo dei numerosi colpi di stato che hanno colpito la regione africana del Sahel dal 2020.
Intanto l’Algeria si oppone all’intervento militare in Niger
“Un intervento militare potrebbe infiammare l’intera regione del Sahel e l’Algeria non userà la forza con i suoi vicini”, ha dichiarato il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune in un’intervista ai media locali, secondo quanto riportato da Reuters. Le osservazioni del presidente arrivano dopo che sabato la diplomatica francese Catherine Colonna ha appoggiato gli sforzi per invertire il colpo di stato militare in Niger.
Palestina
La tensione in Cisgiordania continua a salire: le truppe israeliane hanno ucciso tre presunti militanti palestinesi vicino al campo profughi di Jenin. L’incidente si aggiunge all’ondata di violenza che ha visto la morte di altre due persone, tra cui un giovane palestinese che sarebbe stato ucciso da coloni ebrei estremisti durante il fine settimana.
L’esercito israeliano ha riferito che i tre uomini sono stati colpiti dopo essere usciti dal campo di Jenin e si ritiene che stessero andando a compiere un attacco. Un fucile M-16 è stato recuperato dal loro veicolo. I gruppi militanti Hamas e Jihad islamica hanno condannato le uccisioni, ma la loro affiliazione con i tre uomini rimane sconosciuta, come riportato dall’AP.
Il campo di Jenin, noto come roccaforte dei militanti, è stato teatro di un’operazione militare su larga scala il mese scorso, che ha provocato 12 morti palestinesi e danni significativi all’area. La recente violenza riflette una più ampia ondata di disordini che persiste dall’inizio del 2022, con tensioni accentuate dalla linea dura del governo israeliano, dominato dai leader ultranazionalisti dei coloni della Cisgiordania. Le voci israeliane esprimono preoccupazione per il ruolo del governo nell’esacerbare la situazione, e alcuni indicano la violenza dei coloni come una minaccia strategica. I recenti episodi di coloni armati che hanno assaltato un villaggio palestinese e ucciso un 19enne hanno ulteriormente alimentato la tensione. Gli attacchi dei coloni contro i civili palestinesi sono aumentati negli ultimi mesi e alcuni commentatori hanno messo in guardia dai pericoli posti da queste azioni. Con la continua escalation di violenza nel nord della Cisgiordania, cresce il tributo di vite umane. Quest’anno più di 160 palestinesi sono stati uccisi dal fuoco israeliano in Cisgiordania e a Gerusalemme Est, e almeno 26 persone sono state uccise in attacchi palestinesi contro israeliani.
Siria
Quattro soldati del regime siriano sono stati uccisi e altri quattro feriti in attacchi aerei israeliani nei pressi della capitale Damasco stamattina, hanno dichiarato i media statali, citando una fonte militare. “Alle 2:20 del mattino (2320 GMT di domenica), il nemico israeliano ha effettuato un attacco aereo dalla direzione del Golan siriano occupato, prendendo di mira aree nelle vicinanze di Damasco”, ha riferito l’agenzia di stampa statale SANA.
Nel corso di oltre un decennio di guerra civile in Siria, Israele ha lanciato centinaia di attacchi aerei sul suo territorio, colpendo principalmente le forze sostenute dall’Iran e i combattenti di Hezbollah e le postazioni dell’esercito siriano. Sebbene Israele commenti raramente gli attacchi che effettua in Siria, ha ripetutamente affermato che non permetterà all’Iran, di espandere la propria presenza nel Paese.
E intanto a Cuba Emilio Lozada Garcia, capo del dipartimento per le Relazioni Internazionali del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba (PCC), ha denunciato le illegali misure economiche coercitive unilaterali imposte dagli Stati Uniti e dai Paesi occidentali contro il popolo siriano.
Durante l’incontro con l’ambasciatore siriano a Cuba, dottor Ghassan Obaid, Garcia ha affermato il sostegno del suo Paese alla Siria nei forum internazionali, riferendosi in cambio alle posizioni della Siria in difesa di Cuba e chiedendo la revoca del blocco criminale e delle sanzioni statunitensi contro di essa.
Ha descritto il ripristino delle relazioni tra la Siria e i Paesi arabi come una grande vittoria contro l’imperialismo globale, e conferma la correttezza della posizione siriana, che è stata in grado di sconfiggere i piani volti a dividere la Siria, a saccheggiare le sue risorse e a isolarla dai suoi dintorni, sottolineando che la Siria è diventata un simbolo di resistenza e di difesa della sua indipendenza, sovranità e integrità territoriale.
Stati Uniti
Almeno due edifici sono stati distrutti e la capitale dell’Alaska Juneau ha emesso una dichiarazione di emergenza locale ieri, quando la città è stata colpita da un’inondazione record dovuta al rilascio di acqua da un lago sbarrato dal ghiacciaio.
La città e il distretto di Juneau hanno annunciato una dichiarazione di emergenza locale ieri dopo che un’importante fuoriuscita di acqua dal Suicide Basin – un bacino laterale del ghiacciaio Mendenhall – ha provocato un’inondazione record.
La città ha dichiarato che almeno due strutture sono state distrutte e le persone a rischio in altri edifici sono state evacuate. Dal 2011, il Suicide Basin ha rilasciato fuoriuscite dal lago glaciale che hanno causato inondazioni lungo il lago Mendenhall e il fiume, secondo il National Weather Service.
Il livello dell’acqua del lago Mendenhall è salito a 4,5 metri sabato sera, superando il precedente record di 3,6 metri stabilito nel luglio 2016. La città di Juneau ha dichiarato che gli argini del fiume “rimangono altamente instabili” e ha chiesto a tutti i cittadini di stare lontani.
Giappone
Il Giappone intende iniziare a rilasciare nell’oceano l’acqua radioattiva trattata proveniente dalla centrale nucleare di Fukushima distrutta dallo tsunami già alla fine di agosto, ha riferito oggi il quotidiano giapponese Asahi Shimbun, citando fonti governative.
Il rilascio avverrà probabilmente poco dopo l’incontro del Primo Ministro Fumio Kishida con il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il Presidente della Corea del Sud Yoon Suk-yeol negli Stati Uniti la prossima settimana, per spiegare loro la sicurezza dell’acqua in questione.
Il mese scorso il regolatore nucleare giapponese ha concesso l’approvazione all’operatore dell’impianto Tokyo Electric Power per iniziare a rilasciare l’acqua, che secondo il Giappone e l’Agenzia internazionale per l’energia atomica è sicura ma che i Paesi vicini temono possa contaminare gli alimenti.
L’inizio della pesca a strascico al largo di Fukushima, a nord-est di Tokyo, è previsto per settembre e il governo punta a iniziare lo scarico dell’acqua prima dell’inizio della stagione di pesca.
Corea del Nord
Il leader nordcoreano Kim Jong Un ha visitato la scorsa settimana alcune importanti fabbriche di armi, tra cui gli impianti che producono motori per missili da crociera strategici, e ha chiesto un aumento della produzione di armi, come hanno riferito ieri i media statali. L’ispezione di tre giorni delle fabbriche arriva meno di due settimane dopo che Kim ha partecipato a un’importante parata militare con ufficiali russi e cinesi, mostrando le più recenti armi della Corea del Nord, tra cui missili balistici intercontinentali e droni spia. Kim ha visitato una fabbrica che produce motori per veicoli aerei senza pilota armati, nonché linee di produzione di proiettili per lanciatori multipli di razzi di calibro super-grande e per lanciatori di trasporti-erogatori, secondo quanto riportato dalla Korean Central News Agency.
Kim ha sottolineato che l’ammodernamento delle armi leggere è “la questione più importante e urgente nei preparativi per la guerra”, ha riferito l’agenzia.
Le ispezioni avvengono mentre la Corea del Sud e gli Stati Uniti si preparano a grandi esercitazioni militari congiunte alla fine del mese.
La Corea del Nord considera tali esercitazioni come prove di invasione e ha ripetutamente avvertito che in risposta avrebbe intrapreso un’azione “schiacciante”.
Vietnam-Venezuela
Una delegazione del Consiglio vietnamita per gli Affari Etnici dell’Assemblea Nazionale si è recata in visita di lavoro in Venezuela dal 3 al 5 agosto, su invito della Commissione permanente sulle popolazioni indigene dell’AN venezuelana e del Gruppo parlamentare di amicizia Venezuela-Vietnam.
Nel presentare una panoramica delle politiche del Partito e dello Stato vietnamiti in materia di minoranze etniche e aree montane, Nguyen Lam Thanh, Vice Presidente del Consiglio per gli Affari Etnici, ha affermato che il Governo del Vietnam ha sempre prestato attenzione e attuato una serie di politiche per contribuire allo sviluppo e al miglioramento della vita materiale e spirituale di tutti i gruppi etnici minoritari.
Thanh ha aggiunto che il Partito Comunista del Vietnam attribuisce sempre importanza alle relazioni esterne attraverso il canale del partito, che creerà solide pietre miliari politiche per i legami tra Stati e definirà gli orientamenti per le relazioni del Vietnam con altri Paesi per svilupparsi in modo stabile e sostenibile.
Brasile
Manifestanti ambientalisti hanno protestato domenica contro i piani della compagnia petrolifera statale brasiliana Petrobras (PETR4.SA) di trivellare alla foce del Rio delle Amazzoni. Lo riporta l’agenzia Reuters. “Amazzonia senza petrolio”, recitava uno striscione tenuto dal gruppo di 50 manifestanti fuori da un centro congressi dove i capi di Stato delle nazioni amazzoniche si incontreranno questa settimana per discutere di unire gli sforzi per proteggere la foresta pluviale. La Petrobras ha fatto ricorso contro la decisione dell’Ibama, l’agenzia brasiliana per la protezione dell’ambiente, che le ha negato il permesso di trivellare un pozzo esplorativo alla foce del Rio delle Amazzoni, sostenendo che la richiesta mancava di una valutazione ambientale del progetto. L’Ibama non si oppone alle trivellazioni alla foce del Rio delle Amazzoni, in linea di principio, e studierà i rapporti tecnici e scientifici in modo imparziale, ha dichiarato presidente Luiz Inacio Lula da Silva in una conferenza stampa, aggiungendo che il suo governo non ha ancora deciso se autorizzare le esplorazioni in quella zona e che è in corso un “processo di discussione interna”.
Argentina-Arabia Saudita
Il Ministro degli Investimenti ing. Khalid Al-Falih e il Ministro argentino degli Affari Esteri del Commercio Internazionale e del Culto Santiago Andres Cafiero hanno firmato un memorandum d’intesa sulla cooperazione per incoraggiare gli investimenti diretti tra Arabia Saudita e Argentina.
Il Ministro saudita degli investimenti ha illustrato il ruolo del Ministero nell’attrarre gli investimenti, nel consentire la crescita dei settori, nel definire regolamenti e politiche, nel migliorare l’accesso ai servizi attraverso partenariati tra settore pubblico e privato, nonché nel realizzare la trasformazione sociale ed economica prevista dalla Saudi Vision 2030.
Social media
Il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg ha dichiarato di essere in attesa che Elon Musk confermi la data di agosto da lui proposta per il loro possibile incontro nella gabbia dei miliardari. Zuckerberg, amministratore delegato di Meta, ha dichiarato sulla sua nuova piattaforma di social media Threads di voler affrontare Musk, 51 anni, il 26 agosto, ma sta ancora aspettando una risposta dal suo rivale tecnologico.
“Oggi sono pronto”, ha scritto Zuckerberg, 39 anni, in risposta a un tweet di Musk sulla sua preparazione all’incontro.
I giganti dei social media si sono confrontati su questo incontro di arti marziali miste da giugno.
Musk, proprietario di X, precedentemente noto come Twitter, ha dichiarato domenica scorsa che il combattimento tra lui e Zuckerberg sarebbe stato trasmesso in diretta streaming sulla sua piattaforma di social media e che i proventi sarebbero stati devoluti a un’associazione di beneficenza per i veterani.
Cinema
Il film campione d’incassi “Barbie” ha superato il miliardo di dollari (più di 900 milioni di euro) di vendite al botteghino in tutto il mondo dopo solo due settimane e mezzo di permanenza nelle sale, ha dichiarato ieri un’unità dello studio di produzione Warner Brothers.
La Warner Bros. Pictures ha dichiarato che il film ha venduto 549 milioni di dollari di biglietti in patria (che comprende sia gli Stati Uniti che il Canada) e altri 572,1 milioni di dollari all’estero dalla sua uscita il 21 luglio.
Il principale concorrente di Barbie in queste due settimane, il film biografico di Christopher Nolan su Oppenheimer, ha raccolto 228,6 milioni di dollari a livello nazionale e 552,9 milioni di dollari a livello globale, diventando così il film per soli adulti con il maggior incasso dell’anno.
Tra i film più recenti che hanno raggiunto il miliardo di dollari al botteghino ci sono “The Super Mario Bros” quest’anno e il sequel di “Top Gun: Maverick” l’anno scorso e il secondo capitolo di “Avatar” nel 2022.
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