7 dicembre 2020 – Notiziario

Scritto da in data Dicembre 7, 2020

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  • Le Nazioni Unite chiedono un’indagine per la morte di un adolescente palestinese per mano di soldati israeliani (copertina).
  • Egitto: oggi la Corte decide della detenzione di Patrick Zaki, presidente al-Sisi in Francia.
  • La Corte Suprema iraniana rivedrà la condanna a morte di tre manifestanti.
  • Proteste in Bielorussia, Armenia e Moldova.
  • India: malattia misteriosa, 1 morto, 300 ricoverati.
  • Cina: adolescente affoga in un fiume davanti ai poliziotti che non sanno nuotare.
  • La sindrome dell’Havana, provocata da microonde rivela uno studio.

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin

Iran

La Corte Suprema iraniana ha dichiarato che riesaminerà i casi di tre giovani condannati a morte per presunti collegamenti con le proteste del novembre 2019. Uno degli avvocati ha identificato i tre come amici: un operaio al dettaglio di 26 anni, Amirhossein Moradi; Said Tamjidi; un autista di 28 anni per Snapp, l’Uber iraniano; e Mohammad Rajabi, anche lui 26 anni e disoccupato. Sono stati condannati per «collusione nel mettere in pericolo la sicurezza nazionale» e «per aver distrutto e incendiato proprietà pubbliche con l’obiettivo di attaccare il sistema politico della repubblica islamica», ha detto all’Afp Babak Paknia, che rappresenta Moradi, in un’intervista a luglio. Le manifestazioni erano scoppiate nel novembre dello scorso anno dopo che le autorità avevano più che raddoppiato i prezzi del carburante dall’oggi al domani, esacerbando le difficoltà economiche nel paese colpito dalle sanzioni. Hanno scosso una manciata di città prima di diffondersi in almeno 100 centri urbani in tutto l’Iran.

Il principale scienziato nucleare iraniano, Mohsen Fakhrizadeh, è stato ucciso da proiettili che gli hanno distrutto la spina dorsale, hanno riferito i media locali domenica. Ali Fadawi, vice comandante dell’Esercito delle Guardie rivoluzionarie iraniane, ha fornito i dettagli dell’assassinio di Fakhrizadeh avvenuto il 27 novembre scorso, secondo l’agenzia di stampa semi-ufficiale dell’ISNA. Affermando che l’attacco è stato effettuato con un’arma che è stata posizionata su un camioncino lungo la strada e controllata a distanza utilizzando sistemi elettronici, Fadawi ha detto che nessun aggressore è stato trovato sulla scena. Ha detto che lo scienziato aveva 11 guardie del corpo con lui quando è avvenuto l’incidente e ha aggiunto che il pick-up utilizzato nell’attacco era parcheggiato a 10-15 metri dalla scena. È il quinto scienziato nucleare ucciso dal 2010.

Israele e Palestina

Migliaia di persone hanno partecipato la scorsa notte a Gerusalemme all’ennesima manifestazione davanti la residenza ufficiale del premier Benyamin Netanyahu, e ne hanno invocato le dimissioni in quanto incriminato per corruzione, frode e abuso di potere. Trenta le persone arrestate durante gli scontri tra polizia e manifestanti.

Nonostante le restrizioni per il coronavirus, centinaia di persone hanno partecipato ai funerali del ragazzino ucciso venerdì a Mughayyir dai soldati israeliani durante una protesta contro l’espropriazione delle terre da parte degli israeliani.

Secondo il Defence for children International Palestine tutto quello che ha commesso Ali Ayman Saleh Nasser, è stato “guardare”. E come spesso accade in casi in cui muore un minore, l’esercito israeliano ha mentito dicendo di non aver usato il “fuoco vivo” durante le proteste del venerdì, secondo il quotidiano di Tel Aviv Haaretz. Ma l’affermazione di Israele secondo cui i fucili Ruger non sparano munizioni vere è una vera e propria bugia. Queste pistole sparano proiettili vivi, anche se sono proiettili calibro 22, più piccoli. Sono comunque letali. Nickolay Mladenov, l’inviato di pace delle Nazioni Unite per il Medio Oriente, ha invitato Israele a «indagare rapidamente e in modo indipendente su questo incidente scioccante e inaccettabile».

Non è chiaro cosa si aspetti Mladenov chiedendo un’indagine “indipendente” da parte dello stesso esercito che ha commesso il crimine sul quale indagare. L’ufficio di rappresentanza dell’Unione Europea nella Cisgiordania ha anche dichiarato che questo «incidente scioccante deve essere rapidamente e completamente indagato dalle autorità israeliane al fine di assicurare i colpevoli alla giustizia».

Egitto

Nuova udienza per Patrick Zaki, lo studente egiziano di Bologna in carcere da febbraio per propaganda sovversiva. Oggi si dovrebbe decidere della sua scarcerazione anche se l’avvocata Hoda Nasralla resta cauta. «La Corte ieri ha ascoltato Patrick e i suoi avvocati, che hanno argomentato come non esistano motivi per continui rinvii» della scarcerazione. All’udienza di ieri sul caso di Patrick Zaki erano presenti diplomatici di quattro paesi: Italia, Germania, Olanda e Canada. I paesi europei, essendo presenti nell’ambito del Programma di monitoraggio processuale, rappresentavano tutta l’Unione. Si trattava del primo monitoraggio di questo tipo dall’inizio dell’emergenza Covid-19. Il rappresentante diplomatico italiano è riuscito anche a interloquire brevemente con Patrick. Lo studente egiziano dell’università di Bologna ha ringraziato l’Italia mettendosi la mano sul cuore e ha sollevato il pollice a indicare che sta bene.

Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi è arrivato in Francia ieri sera per una visita di tre giorni nel pieno delle critiche internazionali per aver incarcerato tre attivisti che avevano incontrato diplomatici europei. Al-Sisi ha cenato con il ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian, oggi vedrà Macron all’Elysee Palace per cementare la partnership strategica tra Il Cairo e Parigi. I gruppi per i diritti umani hanno esortato Macron a sollevare la questione dei diritti dopo che gli attivisti dell’Iniziativa egiziana per i diritti personali (EIPR) sono stati arrestati a novembre per aver incontrato diplomatici di Francia, Stati Uniti e diversi altri paesi europei. I tre attivisti sono stati rilasciati  giovedì a seguito di una protesta internazionale, ma i beni dell’EIPR sono stati ora congelati dal pubblico ministero egiziano.

Coronavirus

Il Perù allenta le restrizioni per far ripartire l’economia: da oggi aperti cinema, teatri, palestre e casinò. Germania: in Baviera, chiesto lo stato di calamità, lockdown ancora più severo. Svizzera: folla per salire sulla funivia a Verbier, polemiche. Stati Uniti: l’avvocato di Trump, Rudy Giuliani, positivo al virus. Cipro aprirà i confini a marzo ai viaggiatori vaccinati. Secondo il governo thailandese, il turismo si riprenderà nel 2024.

Romania: affluenza molto bassa, al 28%, e il centrodestra e il premier uscente Ludovic Orban hanno buone possibilità di restare al governo dopo le elezioni legislative che si sono tenute ieri.

Germania

Al grido “Pace non armamenti” centinaia di persone hanno protestato contro l’aumento delle spese militari della Germania, formando una catena umana che si estendeva dal parlamento all’ufficio della cancelliera Angela Merkel. La protesta arriva nel pieno di un dibattito sulle spese militari in Germania. Domani i legislatori tedeschi discuteranno le proposte di bilancio del paese per il 2021, che vedrebbero un forte aumento della spesa per la difesa.

Armenia

Decine di migliaia di sostenitori dell’opposizione hanno marciato sabato attraverso la capitale armena per spingere alle dimissioni il primo ministro dell’ex nazione sovietica per la sua gestione del conflitto con l’Azerbaijan sul Nagorno-Karabakh. In sei settimane di aspri combattimenti, conclusi con un accordo di pace negoziato con la Russia il 10 novembre, l’esercito azero ha rivendicato terre che le forze armene hanno tenuto per più di un quarto di secolo. I partiti di opposizione armeni hanno avvertito il primo ministro Nikol Pashinyan che ci sarebbe stata disobbedienza civile in tutto il paese se non si fosse dimesso. Pashinyan ha rifiutato di dimettersi, difendendo l’accordo di pace come una mossa dolorosa ma necessaria che ha impedito all’Azerbaijan di invadere l’intera regione del Nagorno-Karabakh. Sabato più di 20.000 manifestanti si sono radunati a Yerevan, cantando “Nikol, traditore!” e “Nikol, vai via!” e poi hanno marciato verso la residenza ufficiale del primo ministro.

Moldova

Migliaia di persone in strada, convocate dalla neo presidente Maia Sandu contro il governo e il parlamento. La presidente ha vinto le elezioni a sorpresa e dovrebbe assumere l’incarico a fine dicembre. L’opposizione era già scesa in piazza la scorsa settimana contro le nuove leggi che riducono i poteri presidenziali, una in particolare che trasferisce il controllo dei servizi di sicurezza al parlamento, controllato dal partito del candidato filo russo Dodon.

Bierorussia

Migliaia di manifestanti hanno marciato domenica nella capitale bielorussa Minsk e altrove, mentre le proteste settimanali che chiedono le dimissioni del presidente veterano Alexander Lukashenko continuano, spingendo la polizia ad arrestare più di 100 persone. La Bielorussia, un paese di 9,5 milioni di abitanti che la Russia considera un cuscinetto di sicurezza contro la NATO, è scossa da manifestazioni di massa dalle elezioni presidenziali del 9 agosto che Lukashenko ha dichiarato di aver vinto. I suoi oppositori affermano che il voto è stato truccato e vogliono che si dimetta.

Afghanistan

Un giudice, Pamir Faizi, che era a capo del dipartimento di inchiesta dell’ufficio degli avvocati militari, è stato ucciso domenica in un attacco da parte di uomini armati vicino all’Accademia militare, a ovest di Kabul.  La famiglia chiede giustizia.

Stati Uniti

Il misterioso malessere che aveva colpito diversi diplomatici canadesi e americani tra il 2017 e il 2019 a Cuba, sembra sia stato causato da “energia di frequenze radio dirette e a impulso”, ovvero microonde, secondo un rapporto della National Academies of Sciences, Engineering and Medicine che ha lavorato per conto del Dipartimento di Stato. Il personale colpito, e poi rimpatriato, soffriva di vari sintomi: mal di testa, nausea, vertigini, vista offuscata, perdita di udito, difficoltà nel parlare. I ricercatori non hanno identificato la fonte dell’energia − né un responsabile − ma hanno ricordato che studi di decenni fa sugli effetti dell’energia a radiofrequenza a impulsi, condotti sia in Occidente che in Unione Sovietica, offrono «un sostegno circostanziale a questo possibile meccanismo».

Venezuela

Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha proposto ieri all’opposizione, «quella che partecipa alle elezioni legislative e quella che non lo farà» di appoggiare un dialogo nazionale per chiedere al nuovo presidente statunitense Joe Biden la fine delle sanzioni che colpiscono il popolo venezuelano. E ha aggiunto: «Oggi nasce una nuova speranza, un cambiamento, e mi pongo al servizio di questa nuova Assemblea per lavorare per il Venezuela». Ieri si sono tenute le elezioni legislative nel paese, boicottate dalla maggior parte dell’opposizione che le ritiene un broglio. Le elezioni, contestate da circa 14.000 candidati, daranno a Maduro il controllo sui 227 seggi dell’Assemblea nazionale del paese.
L’Organizzazione degli Stati americani (OAS) ha rifiutato di inviare osservatori alle elezioni di domenica e il Segretario di Stato americano Mike Pompeo ha definito il processo di voto «una frode e una farsa».

India

Un residente della città dell’India meridionale di Eluru (stato dell’Andhra Pradesh) è morto per una malattia sconosciuta e altre 315 persone sono state ricoverate in ospedale con i sintomi della stessa malattia non diagnosticata, secondo quanto riportato dal quotidiano The Hindu.
Sabato sono cominciati i ricoveri, tra loro 46 bambini e 70 donne. Secondo i medici, i pazienti avvertono svenimenti, vertigini, mal di testa e sintomi di epilessia. La maggior parte dei pazienti rimane in condizioni stabili. I pazienti sono risultati negativi al coronavirus. I rappresentanti delle autorità sanitarie locali hanno affermato che è possibile che ci sia stata una massiccia infezione a causa dell’inquinamento atmosferico o dell’uso di prodotti scadenti.

Cina

Una studentessa delle superiori di 17 anni nell’Anhui, in Cina, è annegata nonostante cinque agenti di polizia fossero presenti sulla scena dell’incidente.
È stato rivelato che quattro dei cinque agenti di polizia non sapevano nuotare, provocando lo scoppio di polemiche in seguito alla notizia delle circostanze della tragedia. Gli agenti di polizia sono stati visti entrare in acqua dove il livello dell’acqua raggiungeva la loro vita, ma non sono andati oltre.
Mentre lottava, gli ufficiali si tenevano per mano e sono entrati in acqua per cercare di salvarla. Il fatto ripreso in video e postato on line ha scatenato le polemiche

Hong Kong

Congelati i conti bancari di un legislatore pro-democrazia fuggito la scorsa settimana temendo la prigione. Ted Hui Chi-fung, 38 anni, uno dei 15 legislatori pro-democrazia che si è dimesso dal Consiglio legislativo di Hong Kong a novembre, ha lasciato l’ex colonia britannica la scorsa settimana nel pieno della repressione politica che ha portato alla recente detenzione di attivisti di alto profilo come Joshua Wong e Jimmy Lai.  Hui, che doveva affrontare almeno nove accuse prima della partenza, incluse quelle per  danni penali e di pervertire il corso della giustizia, si è inizialmente recato in Danimarca dopo aver ricevuto un invito dai legislatori danesi. Al suo arrivo, ha dichiarato che avrebbe cercato l’esilio in Gran Bretagna. Poco dopo l’arrivo Hui ha scoperto che le autorità di Hong Kong avevano congelato diversi conti bancari della sua famiglia, incluso un conto con HSBC.

Nuova Zelanda

La Nuova Zelanda pubblicherà domani un rapporto della commissione reale di 800 pagine che esamina l’uccisione di 51 fedeli musulmani in due moschee a Christchurch nel marzo 2019. L’australiano Brenton Tarrant, che manifestava opinioni dei suprematisti bianchi e ha trasmesso l’attacco in diretta, è stato condannato quest’anno all’ergastolo senza condizionale per la peggiore sparatoria di massa accaduta in  Nuova Zelanda.

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