7 dicembre 2022 – Notiziario

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• L’Indonesia vieta il sesso fuori dal matrimonio e vale anche per i turisti.
• Iran: altri cinque manifestanti condannati a morte, e 1500 studenti avvelenati prima di una protesta.
• Al Jazeera denuncia Israele al TPI per la morte della giornalista Shireen Abu Akleh.
• L’Honduras sospende i diritti per lottare contro le bande.
• Afghanistan: il comitato olimpico mette in guardia sull’accesso alle donne allo sport se vogliono partecipare ai giochi del 2024.

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli
Photo by Chelsea Gates on Unsplash

Indonesia

I turisti in Indonesia rischiano fino a un anno di carcere se ritenuti colpevoli di sesso al di fuori del matrimonio ai sensi delle radicali leggi adottate dai legislatori del paese questa settimana. L a revisione del codice sul sesso al di fuori del matrimonio si applicherà ai turisti così come ai cittadini indonesiani e ha provocato preoccupazioni tra i gruppi per i diritti e proteste di molte voci dissidenti. L’adulterio è già illegale nel paese e altre misure più restrittive sono in vigore a livello regionale.
Il Parlamento indonesiano ha approvato gli emendamenti legislativi che vietano il sesso prematrimoniale e apportano altre modifiche significative al Codice penale del Paese. Il vicepresidente del Parlamento, Sufmi Dasco Ahmad, si è detto favorevole al testo, che ha ottenuto la maggioranza dei voti in plenaria e che è criticato dai suoi detrattori come una battuta d’arresto per le libertà nel Paese a maggioranza musulmana.
Tra gli articoli più controversi del codice appena adottato vi è la criminalizzazione dei rapporti sessuali extraconiugali, così come la convivenza delle coppie non sposate. Queste regole potrebbero avere, secondo le organizzazioni per i diritti umani, un forte impatto anche sulla comunità Lgbtq in Indonesia, dove il matrimonio tra persone dello stesso sesso non è consentito. L’impatto della legge dipende in gran parte da quanto accuratamente verrà implementata e applicata – una questione che rimane aperta.
Due uomini sono stati frustati pubblicamente nella provincia conservatrice indonesiana di Aceh, sull’isola di Sumatra, per aver fatto sesso. I due hanno ricevuto 77 frustate ciascuno da un ufficiale mascherato di fronte a una folla a Banda Ace, come riporta la Bbc pubblicando una foto. I due, di 27 e 29 anni, sussultavano per il dolore mentre venivano colpiti da agenti in tunica e col viso coperto che li battevano sulla schiena con un bastone di rattan.
I gruppi per i diritti umani hanno da tempo espresso la loro preoccupazione per vari aspetti delle modifiche proposte, che vietano anche l’insulto al presidente o al vicepresidente e sfidano l’ideologia dello stato indonesiano, e che ampliano una legge sulla blasfemia esistente e porrebbero restrizioni alle proteste.
Secondo la nuova legge, le accuse di adulterio o convivenza possono essere mosse solo dal coniuge, dai genitori o dai figli, mentre gli insulti contro il presidente o il vicepresidente devono essere denunciati dall’attuale titolare della carica.

La polizia indonesiana ha detto oggi che un’esplosione in una stazione di polizia nella città di Bandung, nella provincia di West Java, è sospettata di essere un attentato suicida. Una persona è stata uccisa e diverse sono rimaste ferite, poco dopo che un uomo armato di coltello è entrato nell’edificio della polizia. Nel tentativo di reprimere i militanti, negli ultimi anni l’Indonesia ha creato una nuova dura legge antiterrorismo dopo gli attentati suicidi collegati alla Jamaah Ansharut Daulah (JAD) che si ispira all’ISIS.

Iran

Altri cinque manifestanti sono stati condannati a morte in Iran in relazione alle proteste contro il regime nel paese, ha annunciato martedì il portavoce del Dipartimento di Giustizia Masoud Setayeshi, secondo l’agenzia di stampa ISNA. Avevano ricevuto la sentenza per il loro coinvolgimento nella morte di un agente di sicurezza. Potranno presentare ricorso. Altri undici, di cui tre di età inferiore ai 18 anni, hanno ricevuto lunghe condanne per lo stesso reato. Setayeshi ha detto che 1.200 manifestanti sono stati rilasciati dalla custodia.

I conti bancari delle donne che non portano il velo in Iran saranno bloccati. Lo ha annunciato Hossein Jalali, membro della commissione Cultura del Parlamento iraniano, come riporta il quotidiano riformista Shargh. Jalali ieri aveva fatto riferimento a nuovi provvedimenti da mettere in pratica nelle prossime settimane riguardo all’uso del velo in pubblico, obbligatorio nella Repubblica islamica fin dalla sua fondazione nel 1979. Jalali ha inoltre annunciato che il costo da pagare per le donne che non indossano l’hijab sarà più alto, come riporta Bbc Persian. Il politico ha spiegato come sarà il programma alternativo, allo studio, per l’applicazione dell’uso dell’hijab e del piano della castità per le donne: invece delle “pattuglie della polizia morale”, ha detto, le persone che non indossano il velo saranno avvisate tramite messaggi, prima di passare alle punizioni.

Sono donne molte delle persone rimaste uccise durante le proteste in Iran, anche in casi in cui non hanno preso parte direttamente alle manifestazioni e un numero elevato di persone morte, inclusi minori, fa parte di minoranze etniche emarginate. I team della Bbc, utilizzando anche scrupolose tecniche forensi, hanno verificato l’identità di oltre 75 persone uccise. Nelle aree curde, così come nelle regioni sud-orientali dove vivono i Baluch (minoranza sunnita) c’è stata la più alta percentuale di morti: 32 vittime identificate provenivano da zone curde, mentre 20 dalla provincia del Sistan Baluchistan.

Il sindacato studentesco nazionale in Iran ha affermato che circa 1.200 studenti universitari hanno subito un’intossicazione alimentare, esprimendo sospetti sulla tempistica poiché l’incidente è avvenuto solo un giorno prima di una protesta programmata. Gli studenti intossicati, hanno lamentato nausea, dolori muscolari e forti mal di testa. Date le preoccupazioni per la salute degli studenti delle università Kharazmi e Ark, così come degli studenti di almeno altre quattro università, gli studenti non infetti hanno deciso di evitare di mangiare nelle mense. Secondo il sindacato studentesco sono stati intenzionalmente avvelenati.

Afghanistan

Una bomba sul ciglio della strada ha ucciso sette dipendenti di una compagnia petrolifera a bordo di un autobus nel nord dell’Afghanistan martedì, ha detto un portavoce della polizia provinciale. “La bomba è stata collocata in un carrello sul ciglio della strada. È stato fatto esplodere all’arrivo dell’autobus”, ha detto Asif Waziri , del dipartimento di polizia di Balkh a Mazar-i-Sharif. Sebbene i talebani affermino di aver migliorato la sicurezza in tutta la nazione da quando sono tornati al potere nell’agosto dello scorso anno, ci sono state decine di esplosioni di bombe e attacchi , molti dei quali rivendicati dalla sezione locale del gruppo dello Stato islamico.

Le ragazze afgane potranno sostenere gli esami di maturità questa settimana, ha indicato martedì un funzionario e documenti del governo talebano, anche se sono state bandite dalle classi da quando gli ex ribelli hanno conquistato il paese lo scorso anno. Secondo due documenti del ministero dell’Istruzione talebano, ottenuti dall’Associated Press, la decisione si applica a 31 delle 34 province dell’Afghanistan dove a fine dicembre inizia la pausa scolastica invernale. Ehsanullah Kitab, capo del dipartimento dell’educazione di Kabul, ha detto che gli esami si terranno mercoledì. Non ha fornito altri dettagli e non era chiaro quante ragazze adolescenti avrebbero potuto sostenere l’esame.

Il Comitato olimpico internazionale (CIO) ha avvertito martedì i governanti talebani dell’Afghanistan che consentire a donne e ragazze un accesso sicuro allo sport è una condizione per la rappresentanza del paese ai Giochi di Parigi del 2024. Lo sport femminile in Afghanistan è stato schiacciato da quando i talebani sono subentrati a un governo sostenuto dall’Occidente nell’agosto 2021.Il consiglio esecutivo del CIO ha espresso “seria preoccupazione” e “condanna con forza” le restrizioni sulle donne dopo un incontro a Losanna dove ha ricevuto un rapporto completo sul movimento olimpico e sportivo in Afghanistan. Tuttavia, non ha fissato alcuna scadenza. “Le modalità specifiche per la partecipazione della delegazione e della squadra del NOC afgana ai Giochi Olimpici di Parigi 2024… dipenderanno dai progressi compiuti in relazione alla questione fondamentale dell’accesso sicuro allo sport per le donne e le ragazze nel paese”, ha detto. Le squadre che rappresentano l’Afghanistan devono includere atlete che vivono in Afghanistan e all’estero, ha affermato il consiglio, e le donne dovrebbero essere rappresentate negli organi di governo e nell’amministrazione. Lunedì Human Rights Watch ha chiesto al CIO di sospendere l’Afghanistan fino a quando le donne e le ragazze non potranno nuovamente praticare sport nel paese.

Giordania

Le autorità giordane hanno arrestato lunedì almeno 30 insegnanti e attivisti, oltre a Sufyan Tell, un membro dell’opposizione politica del paese. Gli attivisti sono stati arrestati dalle forze di sicurezza mentre si recavano a una protesta davanti al ministero dell’Istruzione. La maggior parte è stata rilasciata poche ore dopo il loro arresto, ha detto a The New Arab, Jamal Jeet, un avvocato giordano a conoscenza del fascicolo. Insegnanti e attivisti stavano tentando di protestare contro il ritiro forzato degli insegnanti e chiedere la loro reintegrazione, nonché la riapertura del sindacato degli insegnanti giordani. Tra gli arrestati c’era il capo del Sindacato degli insegnanti giordani , Nasser al-Nasawra. La serie di arresti è stata l’ultima saga del confronto tra il governo giordano e il sindacato degli insegnanti, il più grande sindacato indipendente del paese.

Israele e Palestina

 Al Jazeera ha denunciato Israele alla Corte Penale internazionale dell’Aja per la morte della giornalista palestino-americana Shireen Abu Akleh, uccisa a maggio scorso a Jenin in Cisgiordania in scontri con l’esercito. Lo riferiscono i media secondo cui l’emittente del Qatar ha nuove prove che dimostrano che i soldati israeliani spararono direttamente verso la giornalista.
Il primo ministro israeliano Yair Lapid ha dichiarato martedì che nessuno interrogherà i soldati israeliani, “Nessuno interrogherà i soldati dell’IDF e nessuno ci farà prediche sulla morale del combattimento, certamente non la rete Al Jazeera”, ha detto Lapid.

Somalia

Le forze somale e le milizie alleate hanno spinto i combattenti di al Shabaab fuori dalla città strategica di Adan Yabal, nella Somalia centrale, che il gruppo islamista ha controllato per sei anni, hanno detto martedì funzionari e l’Unione africana (UA). Il governo, sostenuto dalle truppe dell’UA e dalle milizie dei clan, afferma di aver ucciso circa 700 membri di al Shabaab e riconquistato decine di insediamenti come parte di una campagna durata mesi per allentare il controllo del gruppo legato ad al Qaeda su vaste fasce della nazione.

Portogallo

 Vetrine sfondate e automobili trascinate dalla forza dell’acqua, case e negozi allagati. È il risultato delle piogge torrenziali che lunedì 5 dicembre hanno colpito il sud del Portogallo, in particolare l’Algarve e la città di Faro.

Albania

L’ex premier albanese e attuale presidente del Partito democratico, principale forza di opposizione di centro destra – Sali Berisha – è stato aggredito da uno sconosciuto, mentre stava andando ad una manifestazione organizzata conto il governo del premier Edi Rama, in occasione del vertice Ue-Balcani occidentali, in corso a Tirana. L’uomo, che ha colpito in faccia Berisha con un pugno, è stato subito fermato dalle guardie del corpo dell’ex premier. Dopo essere caduto a terra, Berisha ha ripreso il cammino dopo alcuni minuti verso il luogo della protesta, nonostante il naso e la guancia insanguinati.

Russia e Ucraina

Mosca non vede ‘prospettive per i colloqui di pace in Ucraina; la Russia deve raggiungere gli obiettivi dell’operazione militare speciale e questo sarà fatto’, ha affermato il portavoce del Cremlino Peskov.

Intanto, un drone ha attaccato un aeroporto nella regione russa di Kursk, al confine con l’Ucraina. Ieri Mosca ha accusato Kiev di aver colpito due delle sue basi aeree con i droni, precisando che non ci sono state vittime. Proseguono intanto i bombardamenti russi in Ucraina, con missili sulla città di Zaporizhzia e nuovi massicci attacchi sulla regione di Kherson.

Russia e Ucraina hanno dichiarato martedì di aver scambiato 60 prigionieri di guerra da entrambe le parti nell’ultimo di una serie di tali scambi. Il ministero della Difesa russo ha detto che i 60 soldati russi liberati sarebbero stati trasportati in aereo a Mosca per ricevere cure mediche e supporto psicologico.

Stati Uniti

Un giudice, John D. Bates del distretto di Columbia, ha archiviato il caso contro Mohammed bin Salman per l’omicidio del giornalista e attivista Jamal Khashoggi, affermando che il principe ereditario saudita ha diritto all’immunità nonostante “accuse credibili” che fosse coinvolto nell’omicidio. Le denuncia era stata presentata dalla fidanzata di Khashoggi. Una squadra di funzionari sauditi ha ucciso Khashoggi all’interno del consolato saudita a Istanbul nel 2018. Khashoggi, editorialista del Washington Post, aveva scritto criticamente i modi duri del principe Mohammed, sovrano de facto dell’Arabia Saudita. La comunità dell’intelligence statunitense ha concluso che il principe ereditario saudita ha ordinato l’operazione contro Khashoggi. L’omicidio ha aperto una spaccatura tra l’amministrazione Biden e l’Arabia Saudita che l’amministrazione ha cercato di colmare negli ultimi mesi, poiché gli Stati Uniti hanno sollecitato senza successo il regno ad annullare i tagli alla produzione di petrolio in un mercato globale tormentato dalla guerra in Ucraina.

Colpevole di tutte le accuse di frode fiscale: è il verdetto di una giuria di Manhattan, dopo due giorni di camera di consiglio, nel processo penale alla Trump Organization per uno schema di frode fiscale durato 15 anni. La sentenza è prevista il 13 gennaio. La holding rischia una ammenda sino a 1,7 milioni di dollari, ma l’entità verrà stabilita dal giudice in un momento successivo. A finire sotto accusa due delle 500 entità della holding e il 75enne Allen Weisselberg, ex direttore finanziario della società e da 50 anni uno dei più fidati luogotenenti della famiglia Trump, tanto da dichiararsi colpevole senza però tirare in ballo il ‘boss’.

Honduras

La polizia dell’Honduras si è riversata in massa nelle aree urbane povere per affrontare “a testa alta” le bande criminali dopo un decreto del presidente Xiomara Castro che sospende temporaneamente alcuni diritti. La revoca di 30 giorni delle garanzie costituzionali iniziata martedì consente alla polizia di effettuare arresti senza mandato in 89 distretti di Tegucigalpa, la capitale, e 73 distretti di San Pedro Sula, la capitale industriale. Il presidente Castro, di sinistra, ha dichiarato la scorsa settimana la revoca dei diritti costituzionali a causa di quella che ha definito una “emergenza nazionale” per la violenza delle bande. “Andremo avanti contro la criminalità organizzata”, ha detto il direttore della polizia nazionale Gustavo Sanchez a circa 600 agenti di sicurezza in un polveroso campo da calcio ad Aleman, un quartiere residenziale a sud della capitale. La repressione, ha detto in una conferenza stampa, “è per affrontare le strutture criminali conosciute come Gang 18 e MS-13”, un riferimento alle due più grandi bande di strada transnazionali in Honduras. La pressione dell’opinione pubblica ha spinto Castro a seguire le orme di El Salvador, dove il presidente Nayib Bukele ha represso la violenza delle bande arrestando migliaia di giovani sospettati di attività di bande. I gruppi di trafficanti di droga e i membri delle bande sono in gran parte responsabili di un aumento del tasso di omicidi. Con 40 omicidi ogni 100.000 abitanti, il tasso in Honduras è quattro volte superiore alla media mondiale.

Argentina

La vicepresidente dell’Argentina Cristina Fernàndez è stata condannata per una frode da un miliardo di dollari. Giudicata colpevole è stata condannata a sei anni di carcere. La sentenza non sarà definitiva fino a quando non saranno presentati i ricorsi, in un processo che potrebbe richiedere anni.

Brasile

La compagnia petrolifera brasiliana Petrobras ha annunciato un calo dell’8,1% del prezzo del diesel e del 6,1% della benzina nell’ambito di una politica di riduzione dei costi promossa dal presidente della Repubblica uscente, Jair Bolsonaro. Da domani il prezzo del gasolio sarà di 4,49 reais (circa 0,8 dollari) al litro, mentre la benzina sarà venduta a 3,08 reais (circa 0,5 dollari).

Myanmar

Un prigioniero politico musulmano ed ex candidato parlamentare accusato di complottare atti di terrorismo è stato picchiato a morte dalle guardie carcerarie in Myanmar l’anno scorso, secondo Sean Turnell, l’ex consigliere economico del deposto Consigliere di Stato Aung San Suu Kyi.
Khin Maung Shwe, 44 anni, era stato condannato a 65 anni di carcere per presunto complotto per far saltare in aria il parlamento e un centro commerciale nella capitale commerciale del Myanmar, Yangon, nel 2016.
Turnell, cittadino australiano che è stato rilasciato dal carcere dalla giunta con un’amnistia generale il 17 novembre dopo quasi due anni dietro le sbarre, ha dichiarato in un post sui social media la scorsa settimana che Khin Maung Shwe, noto anche come Ya Kut Bai, è stato ucciso dopo che aveva tentato di mediare in una rissa nella famigerata prigione Insein di Yangon.

Mongolia

Manifestanti mongoli si sono scontrati con la polizia mentre cercavano di prendere d’assalto il parlamento dopo che migliaia di persone si erano radunate a temperature gelide per manifestare contro l’aumento dell’inflazione e la corruzione del governo. Le proteste sono iniziate nella capitale Ulaanbaatar domenica, innescate dalle accuse emerse due mesi fa di funzionari governativi che traggono profitto dalle vendite illegali di carbone alla Cina, ha detto l’emittente indipendente TenGer TV. I manifestanti si sono scontrati con la polizia lunedì davanti al Palazzo del Governo dove si trova il parlamento. Grandi folle sono state viste scandire slogan, chiedendo ai funzionari di uscire e affrontare la gente.

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