9 giugno 2023 – Notiziario Mondo
Scritto da Ambra Visentin in data Giugno 9, 2023
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- Israele: Circa 150.000 persone hanno festeggiato alla parata del Pride a Tel Aviv
- Stati Uniti e Regno Unito: i rapporti di collaborazione si intensificano su tecnologie avanzate e molto altro
- Cuba: la Cina starebbe per costruire una base di spionaggio nell’isola caraibica
- Unione Europea: Gli Stati membri concordano un piano di riforma del sistema di asilo
Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Ambra Visentin
Israele
Circa 150.000 persone hanno celebrato la parata del Pride di quest’anno nella città costiera israeliana di Tel Aviv, lo riporta l’amministrazione comunale. Per garantire la sicurezza della parata, celebrata quest’anno per la 25esima volta, centinaia di agenti di polizia sono stati dispiegati in tutta la città.
La metropoli costiera liberale è considerata una roccaforte della scena in Medio Oriente. Quest’anno la cerimonia di chiusura è prevista per il giorno successivo alla parata, ovvero nella giornata di oggi. Ancora una volta, decine di migliaia di persone sono attese al concerto nel parco cittadino.
Le celebrazioni del Pride di quest’anno si svolgono sullo sfondo di forti tensioni interne in Israele. Per mesi, una riforma giudiziaria voluta dal governo religioso di destra del Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha diviso ampie fasce della società.
La comunità LGBTQ, ad esempio, teme che la riforma prevista possa peggiorare i propri diritti. Diversi ministri del governo sono apertamente omofobi. In particolare, i rigidi partiti religiosi si oppongono a modifiche della legge a favore delle persone non eterosessuali. La considerano una violazione dei comandamenti religiosi ebraici.
Poco prima della parata, su un centro LGBTQ di Tel Aviv è stato dipinto con lo spray lo slogan “Kahane aveva ragione”, in riferimento a Meir Kahane, un estremista ebreo assassinato nel 1990. Il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir è un seguace di Kahane e si presenta ogni anno alle commemorazioni in suo onore. Dopo la scoperta del graffito, il vicesindaco di Tel Aviv Meital Lehavi ha invitato Ben-Gvir a condannare l’azione.
Oggi si terrà uno sciopero generale nella comunità araba per protestare contro la sparatoria mortale nella città settentrionale di Yafa an-Naseriyye, ha annunciato il gruppo ombrello Alto Comitato di Controllo per gli Affari Arabi di Israele, mentre un’altra evidente violenza criminale ha causato la sesta vittima in meno di un giorno. Il comitato ha chiesto di organizzare delle proteste nel fine settimana, dopo che cinque persone sono state uccise a colpi di pistola in un autolavaggio della città vicino a Nazareth, l’incidente più mortale del Paese dal 2009. Il gruppo ha inoltre espresso il proprio sostegno alla richiesta del governo di coinvolgere l’agenzia di sicurezza Shin Bet nella lotta contro la criminalità organizzata violenta nella comunità araba israeliana, che quest’anno ha causato 98 vittime.
Relazioni Regno Unito – Stati Uniti
Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il Primo Ministro britannico Rishi Sunak hanno dichiarato che i loro Paesi collaboreranno su tecnologie avanzate, energia pulita e minerali critici, rafforzando una storica alleanza di sicurezza, lo riporta l’Agenzia Reuters.
Biden e Sunak hanno firmato la “Dichiarazione atlantica”. Sunak, prima della visita ufficiale alla Casa Bianca, l’ha descritta come una partnership economica prima nel suo genere sull’intelligenza artificiale e su altre relazioni economiche e commerciali.
La Gran Bretagna è uscita dall’UE il 31 gennaio 2020. Sunak, entrato in carica lo scorso ottobre dopo un periodo di instabilità politica senza precedenti nel Paese, ha spinto per rafforzare i legami commerciali tra gli Stati Uniti e il Regno Unito, nonostante le scarse prospettive di un accordo di libero scambio post-Brexit.
Biden chiederà al Congresso di riscrivere il Defense Production Act per riservare ai fornitori britannici alcune delle condizioni favorevoli previste per i fornitori nazionali.
Biden e Sunak hanno anche avviato i negoziati per un accordo sui minerali critici che potrebbe consentire ai minerali dei veicoli elettrici prodotti in Gran Bretagna di essere conteggiati ai fini dei crediti d’imposta per i veicoli green previsti dall’Inflation Reduction Act di Biden.
Oltre venti adolescenti di un campo estivo sono rimasti feriti dal crollo di una passerella sopraelevata in una città balneare del Texas; cinque sono stati trasportati in ospedale in elicottero.
I funzionari della contea di Brazoria hanno dichiarato che nessuno dei feriti si trova in pericolo di vita. Le cause del crollo della passerella a Surfside Beach, una piccola città sul Golfo del Messico, a circa 97 chilometri a sud del centro di Houston, sono in corso di accertamento.
Cuba
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, la Cina avrebbe raggiunto un accordo segreto con Cuba per la creazione di una struttura di intercettazione elettronica sull’isola a circa 160 km dalla Florida. I governi statunitense e cubano hanno espresso forti dubbi sulla notizia. Un’installazione di spionaggio di questo tipo consentirebbe a Pechino di raccogliere le comunicazioni elettroniche dal sud-est degli Stati Uniti, che ospita molte basi militari statunitensi, e di monitorare il traffico navale, ha riferito il giornale, citando funzionari statunitensi che hanno familiarità con l’intelligence.
Cina
Li Song, rappresentante permanente della Cina presso le Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali a Vienna, ha invitato tutte le parti a promuovere congiuntamente il processo di discussioni intergovernative nell’ambito dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) e a praticare un vero multilateralismo attraverso azioni pratiche. Li ha fatto queste osservazioni in un discorso alla riunione ordinaria di giugno convocata dall’AIEA a Vienna, in Austria. Durante il discorso, Li ha criticato la sostanza dell’accordo Australia-Regno Unito-Stati Uniti (AUKUS) sui sottomarini nucleari. Li ha affermato che la sostanza dell’accordo AUKUS è che gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, in quanto due Stati dotati di armi nucleari, sono impegnati in una cooperazione sui sottomarini nucleari con l’Australia, uno Stato non dotato di armi nucleari e alleato militare, che prevede il trasferimento di diverse tonnellate di uranio altamente arricchito. Per noti scopi geopolitici, i tre Paesi avrebbero oltrepassato come mai prima d’ora la soglia dei principi e delle pratiche del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari (TNP), minando seriamente il regime internazionale di non proliferazione nucleare e ponendo una seria sfida al meccanismo istituzionale di salvaguardia.
Giappone
Il Giappone ha approvato un’importante revisione della sua politica di aiuti allo sviluppo, per concentrarsi sulla sicurezza marittima ed economica e sui suoi interessi nazionali, aiutando i Paesi in via di sviluppo a superare le sfide poste dalla crescente influenza globale della Cina, lo riporta il San Francisco Chronicle.
La revisione della Carta della Cooperazione allo Sviluppo, approvata dal Gabinetto del Primo Ministro Fumio Kishida, arriva con due anni di anticipo, dato che l’ultima risale al 2015 e gli aggiornamenti hanno solitamente un ciclo di 10 anni. Ciò sottolinea il senso di urgenza nell’affrontare le crescenti preoccupazioni della Cina e altre sfide globali come l’impatto della guerra della Russia in Ucraina. A dicembre il Giappone ha adottato una nuova Strategia di sicurezza nazionale, con l’obiettivo di raddoppiare la spesa per la difesa, portandola a 43.000 miliardi di yen (310 miliardi di dollari) nei prossimi cinque anni, per finanziare il potenziamento militare. Ciò significa che il Giappone, con condizioni fiscali già rigide, deve utilizzare gli aiuti allo sviluppo in modo più efficace e strategico. Nell’ambito della nuova strategia di sicurezza, il Ministero degli Esteri giapponese ha lanciato l’assistenza ufficiale alla sicurezza, o OSA, per le forze armate dei Paesi in via di sviluppo, principalmente nella regione indo-pacifica, e probabilmente fornirà attrezzature di produzione giapponese come radar, antenne, piccole motovedette o apporterà miglioramenti ad infrastrutture quali i porti.
Unione Europea
I 27 Stati membri dell’Unione Europea hanno raggiunto un accordo sulla riforma del sistema di asilo. La presidenza svedese del Consiglio dell’UE ha annunciato su Twitter che i ministri degli Stati membri hanno concordato un approccio generale sul regolamento sulla gestione dell’asilo e della migrazione e sul regolamento sulle procedure di asilo durante una riunione del Consiglio Giustizia e Affari interni. L’emittente pubblica greca ERT ha dichiarato che con l’accordo raggiunto, per la prima volta, viene creato un meccanismo di solidarietà obbligatorio, tradizionalmente richiesto dagli Stati membri, tra cui la Grecia.
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha dichiarato che l’Italia è soddisfatta dell’accordo.
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