9 novembre 2023 – Notiziario Mondo

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• Gaza: nel mirino di Israele i tunnel, mentre Hamas dice di aver inflitto pesanti perdite.
• Vaticano: i transgender possono essere battezzati.
• Francia: oggi funzionari arabi e occidentali a Parigi per capire come aiutare i civili a Gaza.
• Liberia: prossima settimana al ballottaggio

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli

Israele e Palestina

Attacchi aerei sulla Striscia di Gaza hanno ucciso un produttore di armi di Hamas e diversi combattenti, ha detto ieri l’esercito israeliano, mentre l’offensiva aerea e terrestre prende di  mira la rete di tunnel dei militanti sotto l’enclave palestinese assediata. Gaza City, la principale roccaforte del gruppo militante Hamas nel territorio, è circondata dalle forze israeliane. L’esercito ha affermato che le truppe sono avanzate nel cuore della città densamente popolata, mentre Hamas afferma che i suoi combattenti hanno inflitto pesanti perdite. Testimoni hanno riferito che migliaia di persone hanno lascianto le aree settentrionali e si sono dirette a sud su una strada controllata dai carri armati israeliani, durante una finestra giornaliera di quattro ore proclamata dalle forze israeliane per la partenza dei civili. Migliaia di altre persone rimangono ancora nell’area circondata, compreso il principale ospedale Al Shifa di Gaza City.

Con la guerra ormai entrata nel suo secondo mese, i funzionari delle Nazioni Unite e i paesi del G7 hanno lanciato appelli per una pausa umanitaria delle ostilità per contribuire ad alleviare le sofferenze a Gaza, dove gli edifici sono stati rasi al suolo e le forniture di base stanno finendo. Funzionari palestinesi affermano che più di 10.000 persone sono state uccise, il 40% delle quali bambini. Il livello di morte e sofferenza è “difficile da capire”, ha detto a Ginevra il portavoce dell’agenzia sanitaria delle Nazioni Unite Christian Lindmeier.

Israele ha colpito Gaza in risposta al raid di Hamas nel sud di Israele il 7 ottobre in cui uomini armati hanno ucciso 1.400 persone, per lo più civili, e hanno preso circa 240 ostaggi, secondo i conteggi israeliani. La guerra è diventata l’episodio più sanguinoso del conflitto israelo-palestinese che dura da generazioni. L’intenzione dichiarata di Israele è quella di spazzare via Hamas, il gruppo islamico che governa Gaza, colpendolo dal cielo, dalla terra e dal mare mentre le truppe di terra si sono mosse per dividere in due la stretta fascia costiera in feroci combattimenti urbani tra le rovine degli edifici.

L’esercito israeliano ha detto ieri che due attacchi separati hanno eliminato un importante armaiolo di Hamas, Mahsein Abu Zina, e combattenti impegnati nel lancio di razzi anticarro o terra-terra. I media palestinesi hanno riferito di scontri tra militanti e forze israeliane vicino al campo profughi di al-Shati a Gaza City. Il braccio armato di Hamas, le Brigate Izz ad-Din al-Qassam, ha detto che i suoi combattenti hanno distrutto un carro armato israeliano a Gaza City. Non è stato riferito nulla da Israele sul possibile destino di Yahya Sinwar, il leader più anziano di Hamas a Gaza e ritenuto uno dei principali pianificatori degli attacchi del 7 ottobre. Martedì Israele ha detto che era stato messo alle strette nel suo bunker. Il portavoce militare capo, il contrammiraglio Daniel Hagari, ha detto che gli ingegneri da combattimento stanno usando ordigni esplosivi per distruggere una rete di tunnel costruita da Hamas che si estende per centinaia di chilometri sotto Gaza. Israele afferma che 33 dei suoi soldati sono stati uccisi.

Medici e ambulanze palestinesi continuano a finire sotto il fuoco nemico durante l’assalto dell’esercito israeliano a Gaza. Secondo le dichiarazioni ufficiali, quasi 200 membri del personale medico sono stati uccisi nei bombardamenti israeliani dal 7 ottobre e decine di ambulanze sono state danneggiate.

Gli israeliani hanno espresso il timore che le operazioni militari possano mettere ulteriormente in pericolo gli ostaggi, che si ritiene siano tenuti nei tunnel. Israele afferma che non accetterà un cessate il fuoco finché gli ostaggi non saranno rilasciati. Hamas afferma che non smetterà di combattere mentre Gaza è sotto attacco.

Washington ha iniziato a discutere con i leader israeliani e arabi un futuro per la Striscia di Gaza senza il dominio di Hamas. Mentre un piano deve ancora emergere, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha delineato le aspettative di Washington per il territorio costiero assediato. “Nessuna rioccupazione di Gaza dopo la fine del conflitto. Nessun tentativo di bloccare o assediare Gaza. Nessuna riduzione nel territorio di Gaza”, ha detto Blinken ieri in una conferenza stampa a Tokyo. Blinken ha affermato che potrebbe essere necessario “un certo periodo di transizione” alla fine del conflitto, ma la governance post-crisi “deve includere una governance a guida palestinese e Gaza unificata con la Cisgiordania occupata sotto l’Autorità Palestinese”. Lunedì il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu aveva dichiarato alla ABC News che Israele “per un periodo indefinito” avrà la responsabilità della sicurezza dell’enclave dopo la guerra. Due parole anche contro la violenza dei coloni: “L’aumento della violenza estremista commessa dai coloni contro i palestinesi è inaccettabile, mina la sicurezza in Cisgiordania e minaccia le prospettive di una pace duratura”. E’ quanto si legge nella dichiarazione congiunta della riunione dei ministri degli Esteri G7 a Tokyo.

Sotto Gaza e la Cisgiordania considerevoli risorse di gas

E ancora

• I leader di Hamas hanno detto che il gruppo ha attaccato il 7 ottobre perché credevano che la causa palestinese stesse scivolando via.
• Israele e Hamas avevano quasi raggiunto un accordoper il rilascio di un massimo di 50 ostaggi, finché Israele non ha iniziato il suo attacco di terra a Gaza.
• Una manifestazione filo-palestinese prevista per sabato a Londra è stata coinvolta in un teso dibattito politico.

Oggi i funzionari dei paesi occidentali e arabi, delle Nazioni Unite e delle organizzazioni non governative si riuniranno  a Parigi per una conferenza su come fornire aiuti ai civili nella Striscia di Gaza durante la guerra di Israele con Hamas, comprese proposte per un corridoio marittimo umanitario e navi galleggianti come ospedali da campo. Il presidente francese Emmanuel Macron, che ha chiesto una “pausa umanitaria” nella guerra, vuole che la conferenza affronti i crescenti bisogni dell’enclave palestinese assediata, tra cui cibo, acqua, forniture sanitarie, elettricità e carburante. Si prevede che parteciperanno oltre 50 nazioni, tra cui diversi paesi europei, gli Stati Uniti e potenze regionali come la Giordania, l’Egitto e i paesi del Golfo, ha affermato la presidenza francese. Presente anche il primo ministro palestinese Mohammad Shtayyeh.

Siria

Almeno 30 miliziani siriani filo-governativi sono stati uccisi in un attacco attribuito all’Isis nel nord della Siria. Lo riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, che sul terreno si avvale di una fitta rete di fonti locali. L’attacco è avvenuto nel distretto di Rasafa, nella Siria centrale, in un’area dove le cellule locali dell’Isis non sono mai state sconfitte nonostante gli annunci delle forze russe, di quelle iraniane e di quelle americane, tutte presenti in Siria “per combattere il terrorismo”.

Somalia

La peggiore inondazione che ha colpito la Somalia negli ultimi decenni ha ucciso 29 persone e costretto più di 300.000 a fuggire dalle proprie case, ha dichiarato mercoledì la National Disaster Management Agency, a seguito delle forti piogge che hanno inondato le città dell’Africa orientale. Le autorità si sono affrettate a salvare migliaia di persone bloccate dall’alluvione, che arriva sulla scia della peggiore siccità degli ultimi 40 anni nella regione. Almeno 2.400 persone sono state isolate nella città di Luuq, dove il fiume Jubba ha rotto gli argini, hanno detto le Nazioni Unite.

Le inondazioni nel vicino Kenya hanno ucciso almeno 15 persone e sommerso un ponte in Uganda, tagliando una strada che collega Kampala ai giacimenti petroliferi nel nord-ovest, hanno detto la Croce Rossa del Kenya e l’autorità stradale dell’Uganda. Gli esperti affermano che il diluvio regionale è stato causato dall’effetto combinato di due fenomeni meteorologici, El Niño e il dipolo dell’Oceano Indiano.

Liberia

 I liberiani voteranno martedì al ballottaggio tra il presidente George Weah e l’ex vicepresidente Joseph Boakai, dopo un primo turno molto combattuto in cui nessuno dei due è riuscito a ottenere più del 50% dei voti per assicurarsi la vittoria finale. L’ex stella del calcio Weah ha guidato il primo turno, ottenendo il 43,83% dei voti, mentre Boakai ha ottenuto il 43,44%.

Il sottilissimo margine tra loro, e l’assenza di un terzo candidato forte, significa che anche il secondo turno sarà molto competitivo, ha affermato Maja Bovcon, analista senior per l’Africa presso la società di intelligence sul rischio Verisk Maplecroft. Il ballottaggio è una rivincita del secondo turno del 2017 in cui Weah, cavalcando un’ondata di sostegno popolare, sconfisse Boakai con il 61,54%.

Ha vinto con la promessa di combattere la corruzione e migliorare i mezzi di sussistenza nella nazione dell’Africa occidentale che sta ancora emergendo da due guerre civili tra il 1989 e il 2003 e dall’epidemia di Ebola del 2013-2016 che ha ucciso migliaia di persone.

Ma alcuni elettori sono rimasti delusi dai fallimenti di Weah , in particolare riguardo alla corruzione, all’alto tasso di disoccupazione giovanile, all’inflazione alimentare e alle difficoltà economiche generali.

Ha licenziato il suo capo di stato maggiore e altri due alti funzionari dopo che gli Stati Uniti avevano imposto loro delle sanzioni per corruzione.

Camerun

Ucciso in Camerun in una aggressione stradale un frate infermiere dei Figli dell’Immacolata Concezione. Fratel Cyprian Ngeh è stato pugnalato a morte la sera del 7 novembre nel quartiere di Ndamukong, a Bamenda. Ha servito come infermiere e direttore presso il Centro medico cattolico dell’Immacolata Concezione (CFIC) di Njmafor. È stato aggredito mentre tornava nella struttura ospedaliera, dopo aver accompagnato a casa un membro della sua équipe. Lo riferisce l’agenzia vaticana Fides.  Bamenda è il capoluogo della regione del nord-ovest del Camerun, una delle due regioni anglofone del Paese, dal 2016 in preda alla guerra per separarsi dal resto del Paese in maggioranza francofono.

Vaticano

Le persone transgender possono essere padrini ai battesimi cattolici romani, testimoni ai matrimoni religiosi e ricevere il battesimo, ha detto ieri l’ufficio dottrinale del Vaticano, rispondendo alle domande di un vescovo.

Il dipartimento, noto come Dicastero per la Dottrina della Fede, è stato tuttavia vago, in risposta alla domanda se una coppia dello stesso sesso potesse ricevere un battesimo in Chiesa per un bambino adottato o ottenuto tramite una madre surrogata.

Mons. José Negri, vescovo di Santo Amaro in Brasile, ha inviato a luglio all’Ufficio dottrinale sei domande riguardanti le persone LGBT e la loro partecipazione ai sacramenti del battesimo e del matrimonio. Le tre pagine di domande e risposte sono state firmate dal capo del dipartimento, il cardinale argentino Victor Manuel Fernández, e approvate da Papa Francesco il 31 ottobre. Sono state pubblicate mercoledì sul sito del dipartimento usando la parola italiana per “transessuali”. Papa Francesco, 86 anni, ha cercato di rendere la Chiesa più accogliente nei confronti della comunità LGBT senza cambiare gli insegnamenti della Chiesa, incluso uno che dice che l’attrazione per lo stesso sesso non è peccaminosa ma gli atti omosessuali lo sono.

Francia

Il ministro della Giustizia francese è stato processato dopo essere stato accusato di abuso di potere , il primo procedimento del genere che coinvolge un ministro in carica.

Belgio

Mercoledì Petra De Sutter, vice primo ministra belga dei Verdi, ha chiesto al governo del paese di sanzionare Israele. “È tempo di sanzioni contro Israele. Il bombardamento è disumano”, ha pubblicato su X, ex Twitter. “Mentre a Gaza vengono commessi crimini di guerra, Israele ignora la richiesta internazionale di un cessate il fuoco”. De Sutter ha chiesto la sospensione “immediata” dell’accordo di associazione tra l’UE e Israele e ha proposto che il Belgio stanzi fondi aggiuntivi affinché la Corte penale internazionale indaghi sui crimini di guerra di Israele e Hamas, ha detto in un comunicato stampa.

Het is tijd voor sancties tegen Israël. De bommenregen is onmenselijk.

Terwijl er oorlogsmisdaden worden gepleegd in Gaza, trekt Israël zich niets aan van de internationale eis voor een staakt-het-vuren.

Binnen de federale regering roep ik mee op om Israël te sanctioneren. pic.twitter.com/Jy1TlNBjy5

— Petra De Sutter (@pdsutter) November 8, 2023

Regno Unito

Il Regno Unito ha iniziato a mettere al bando il protossido di azoto, noto anche come “gas esilarante”, ha detto il Ministero degli Interni. Il divieto, annunciato dal governo a settembre, rende il gas esilarante una sostanza illegale di classe C come parte di un piano per contrastare i comportamenti antisociali. Il possesso di gas esilarante è ora illegale, con i consumatori recidivi che rischiano fino a due anni di prigione, mentre coloro che vengono sorpresi a produrlo o venderlo potrebbero rischiare fino a 14 anni di prigione. È conosciuta come la seconda droga più comunemente usata tra i giovani tra i 16 e i 24 anni in Inghilterra, dopo la cannabis. Il protossido di azoto, un gas inodore, incolore e dal sapore dolce, può causare una serie di problemi tra cui vertigini transitorie, dissociazione, disorientamento, perdita di equilibrio, problemi di memoria e cognizione e debolezza alle gambe.

Russia e Ucraina

Un missile anti-radar russo ha colpito una nave civile mentre era ormeggiata in un porto nella regione di Odessa, sul Mar Nero, hanno riferito le autorità ucraine, uccidendo un pilota portuale a bordo e ferendo tre membri dell’equipaggio e un lavoratore portuale. Non è stato possibile verificare  l’affermazione. Le autorità russe non hanno commentato lo strike.

Se confermato, l’attacco sarebbe la prima volta che le forze russe colpiscono una nave civile in navigazione vicino alla regione di Odessa da quando Mosca si è ritirata da un accordo mediato dalle Nazioni Unite a luglio che consentiva all’Ucraina di esportare il suo grano attraverso il Mar Nero.

In altre notizie: il braccio esecutivo dell’UE ha raccomandato che il blocco apra i colloqui di adesione con l’Ucraina , un passo incoraggiante per Kiev in quello che rimane un lungo processo.

Un’artista russa che ha organizzato una protesta contro la guerra di Mosca in Ucraina sostituendo i cartellini dei prezzi dei supermercati con appelli taglienti per fermare il conflitto, rischia otto anni in una colonia penale dopo un’udienza in tribunale mercoledì. Alexandra Skochilenko, 33 anni, artista e musicista conosciuta dai suoi amici come “Sasha”, ha portato avanti la protesta il 31 marzo 2022, Mercoledì, Alexander Gladyshev, pubblico ministero, ha chiesto a un giudice di San Pietroburgo di incarcerarla per otto anni e di vietarle di usare Internet per tre anni, secondo una dichiarazione dei tribunali di San Pietroburgo.

Stati Uniti

Il sindacato che rappresenta gli attori di Hollywood ha raggiunto un accordo provvisorio per un contratto con le società di intrattenimento, ponendo fine a una crisi lavorativa durata mesi.

Ivanka Trump è diventata il quarto membro della sua famiglia a testimoniare in un processo a New York per accuse di frode contro la Trump Organization .

Le autorità sanitarie degli Stati Uniti hanno approvato un farmaco per il diabete che, negli studi condotti, ha dimostrato di ridurre il peso dei pazienti fino a un quinto.

Panama

Due persone sono morte a Panama quando un uomo armato ha sparato durante una delle proteste in corso nel Paese contro una concessione mineraria assegnata alla compagnia canadese First Quantum Minerals.

Pakistan

Il Pakistan ha affermato mercoledì che la sua decisione di espellere centinaia di migliaia di afghani privi di documenti è stata una risposta alla riluttanza dell’amministrazione guidata dai talebani ad agire contro i militanti che utilizzano l’Afghanistan per compiere attacchi in Pakistan. Il mese scorso, il Pakistan ha fissato al 1° novembre la data di inizio dell’espulsione di tutti gli immigrati privi di documenti, tra cui centinaia di migliaia di afgani. Ha citato ragioni di sicurezza, ignorando le richieste di riconsiderazione da parte delle Nazioni Unite, dei gruppi per i diritti umani e delle ambasciate occidentali. Decine di migliaia di afghani, molti dei quali vivono in Pakistan da decenni, hanno dovuto lasciare il paese e le autorità ne stanno catturando molti altri durante raid in tutto il paese.

Bangladesh

Dopo violente proteste, i sindacati del Bangladesh hanno respinto la proposta di salario di 113 dollari al mese per i lavoratori dell’industria tessile, con un aumento di circa il 50%.

Giappone

L’eruzione di un vulcano sottomarino in Giappone ha creato una nuova isola nell’Oceano Pacifico.

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