9 ottobre 2019 – notiziario

Scritto da in data Ottobre 9, 2019

Mozambico, la polizia ammette le responsabilità nell’omicidio di un osservatore elettorale / Algeria, arresti alla manifestazione degli studenti / Nigeria, espulsi i docenti dell’Università di Lagos dopo il documentario della Bbc sulle molestie sessuali nell’ateneo / Portogallo, il presidente nomina Antonio Costa nuovo premier / Clima, settimana di mobilitazione di Extinction Rebellion (in foto).

Questo e molto altro nel web notiziario di radio Bullets, un podcast di notizie dal mondo oggi a cura di Paola Mirenda. Musiche di Walter Sguazzin.

Mozambico

La polizia ha ammesso le responsabilità dei suoi agenti nell’omicidio di un osservatore elettorale, avvenuta lunedì. Ieri il portavoce del comando generale ha spiegato che quattro agenti e un civile sono sospettati di essere coinvolti nella morte di Anastacio Matavel, ma non ha anticipato possibili motivazioni. Un rapporto dettagliato, ha promesso, verrà presentato entro 15 giotrnoi. Il Mozambico andrà alle urne il prossimo 15 ottobre.

Matavel faceva parte di Fonga, organizzazione per la quale svolgeva il compito di osservatore elettorale. La missione di osservazione dell’Unione europea ha condannato l’omicidio e chiesto ai leader dei partiti politici di prendere provvedimenti per fermare la violenza elettorale. Dall’inizio della campagna elettorale sono 38 le persone morte.

Nigeria

Sono due i docenti sospesi dopo la messa in onda di un documentario della Bbc che denunciava le molestie sessuali nell’Università di Lagos, in Nigeria, e all’università del Ghana. Mentre le autorità ghanesi non hanno ancora emesso alcun provvedimento, quelle nigeriane hanno espulso due dei professori coinvolti nella vicenda, per i quali c’erano prove evidenti del loro comportamento. I docenti, secondo quanto riporta il documentario, chiedevano prestazioni sessuali in cambio di favori amministrativi. Dal documentario è emersa anche l’esistenza di una stanza nell’ala dell’Università riservata ai professori dove i docenti portavano le studentesse per atti sessuali.

Clima

Sono proseguite anche ieri le manifestazioni di protesta del movimento Extinction Rebellion, nella settimana di mobilitazione che coinvolge 60 città di diversi continenti. A Parigi è proseguita l’occupazione di place du Châtelet et del Pont au Change: i militanti vogliono restare almeno fino a oggi, così come i loro omologhi tedeschi, che stanno bloccando diversi punti di Berlino. Circa seicento persone hanno bloccato ancora stanotte uno dei punti nevralgici della città, la Grosse Stern. Ieri la polizia è intervenuta per portarli via di peso, come si può vedere nei numerosi video sul sito tedesco dell’organizzazione ambientalista. Nella capitale tedesca, dove oggi è previsto il voto in Parlamento del cosiddetto pacchetto clima, i diversi blocchi hanno coinvolto circa 3mila manifestanti. In Belgio le manifestazioni si sono svolte lunedì ma nuovi appuntamenti sono previsti nelle prossime ore. Manifestazioni anche a Amsterdam lunedì.

 

Ascolta/leggi anche:


[There are no radio stations in the database]