Appello Onu per gli ivoriani bloccati in Tunisia

Dopo Oim arriva anche l’appello delle Nazioni Unite alle autorità tunisine per 36 ivoriani bloccati in una zona militarizzata sul confine tra Libia e Tunisia da sabato scorso. Lo riporta AnsaMED. “Il sistema delle Nazioni Unite in Tunisia – si legge in un comunicato – è stato informato che un gruppo di 36 migranti di nazionalità ivoriana, inclusi bambini piccoli e 11 donne, tra cui una incinta, sarebbero stati trasferiti dalle autorità tunisine il 4 agosto scorso da Sfax verso la zona di confine tra Tunisia e Libia.

“Da quel momento, non è stato possibile stabilire alcun contatto tra questo gruppo e le organizzazioni umanitarie”. “Esprimiamo la nostra profonda preoccupazione per la situazione sanitaria e le condizioni di vita di queste persone. Siamo anche preoccupati per il rischio che queste persone vengano trasferite in Libia, un paese in conflitto, dove le loro condizioni di sicurezza non saranno più garantite”.

“Il sistema delle Nazioni Unite è in contatto con le autorità tunisine in merito a questa situazione e chiede il trasferimento
di queste persone in un luogo sicuro in Tunisia il più presto possibile, conformemente ai principi di base dell’azione umanitaria. Il sistema delle Nazioni Unite è a disposizione della Tunisia per sostenerlo di fronte a questa urgente situazione umanitaria e per aiutare a trovare soluzioni durature per questi migranti”.

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