Bulgaria: oggi al voto per le amministrative
Scritto da Radio Bullets in data Ottobre 27, 2019
È una domenica di appuntamenti elettorali: va al voto anche la Bulgaria per l’elezione dei sindaci e per il rinnovo dei consigli municipali in oltre 3mila Comuni e circoscrizioni. I seggi elettorali sono 11.800 e resteranno aperti dalle 7 ora locale alle 20 – dalle 6 alle 19 ora italiana: in caso di file, potranno restare aperti un’ora in più. I primi exit poll sono attesi subito dopo la chiusura delle urne. Sono chiamate al voto 6,2 milioni di persone, 700mila di loro residenti all’estero, su una popolazione totale di circa 7,2 milioni di abitanti.
Più di 36mila sono invece i candidati a sindaco e consigliere comunale, per un totale di 66 formazioni politiche – 59 partiti e 7 coalizioni. L’affluenza alle urne prevista dagli ultimi sondaggi si assesta intorno al 50%. Per i candidati a primo cittadino che non supereranno il 50% al primo turno, i ballottaggi sono previsti per il prossimo 3 novembre. Per i consigli comunali invece vale l’esito del voto di oggi.
Timore di brogli
Gli ultimi sondaggi vedono favoriti per il momento i candidati del partito conservatore Gerb del premier Boyko Borissov, come già accaduto nel 2015 per le precedenti elezioni amministrative. Ma soprattutto, secondo gli analisti, anche in questa tornata elettorale potrebbero verificarsi irregolarità, compravendita di voto e brogli elettorali. Lo dice un recente sondaggio della Gallup International: più di 600mila elettori bulgari sarebbero propensi a vendere il proprio voto. Si tratta dell’11% dei bulgari chiamati oggi al voto. E, secondo le ricostruzioni giornalistiche, il prezzo di un voto di scambio può oscillare tra 50 e 200 lev – sarebbero 25-100 euro. I più propensi a vendere il proprio voto, aggiunge Gallup, sono “i poveri e i meno istruiti”.
Sofia
Tutti gli occhi sono poi puntati sulla capitale, Sofia, per le elezioni di oggi. Due milioni di abitanti, a Sofia l’attuale sindaco Yordanka Fandakova, esponente del Gerb, punta addirittura un quarto mandato. A sfidarlo è l’ex difensore civico nazionale Maya Manolova che gode del sostegno del Partito socialista bulgaro (Bsp) schierato all’opposizione.
In copertina Sofia/Pixabay
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