Cuba manda ai domiciliari il dissidente Ferrer

José Daniel Ferrer, dissidente cubano di 49 anni, è stato condannato a quattro anni e mezzo di arresti domiciliari: l’accusa – che Ferrer rigetta – è quella di aver preso parte, insieme ad altre persone, al sequestro di una persona.

Ferrer ha già trascorso sei mesi di carcerazione preventiva. Le autorità cubane lo ritengono un nemico del sistema
socialista cubano contro cui opererebbe d’intesa con gli Stati Uniti. Dopo il processo, che si è tenuto a L’Avana, ora è tornato a casa a Santiago de Cuba, a 900 chilometri dalla Capitale.

Secondo le agenzie, la notizia della condanna ai domiciliari è stata diffusa da persone ritenute vicine a Ferrer, che presiede un’organizzazione chiamata Unione patriottica di Cuba (Unpacu), e non è stata ancora pubblicata dai meda ufficiali.

In copertina José Daniel Ferrer a Santiago de Cuba | Wikimedia Commons

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