Esplosione a Beirut

Due forti esplosioni in un silos – non è chiaro cosa contenesse – nel porto di Beirut in Libano, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa ufficiale libanese.

Secondo quanto riferito, un numero elevato di persone sono rimaste ferite nell’esplosione, mentre l’ex primo ministro Saad al-Hariri – che vive vicino all’area delle esplosioni – sarebbe rimasto illeso. Si dice che anche la residenza di al-Hariri, proprietà del governo, la Moschea Mohammad Al-Amin e gli edifici circostanti abbiano subito gravi danni, tra cui l’aeroporto. “L’incendio ha portato a grandi esplosioni che si sono riverberate nella capitale e nei sobborghi”, dice l’agenzia. Diverse squadre della Croce Rossa Libanese sono state dispiegate. Ci sarebbero vittime e numerosi feriti. Il governatore ha detto che l’area compromessa è enorme.

Il portavoce del Pentagono ha riferito che stanno monitorando la situazione.

Domani, peraltro, il tribunale speciale delle Nazioni Unite emetterà la sentenza sull’omicidio dell’ex premier Rafik Hariri.

عدد الاصابات لا يحصى بعد وأكثر من ٣٠ فرقة للصليب الاحمر على الارض pic.twitter.com/iS6DYrxf0P

— ‏﮼مـصـدر ‏﮼مسـؤول (@MMas2ool) August 4, 2020

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