Israele agli USA: i civili, solo un danno collaterale

Scritto da in data Novembre 2, 2023

Durante le conversazioni con i funzionari israeliani, è diventato chiaro all’amministrazione Biden che Israele crede che “vittime civili di massa” siano un prezzo accettabile per la campagna di bombardamenti su Gaza, ha riferito il New York Times .

L’articolo del Times afferma che funzionari israeliani hanno fatto riferimento alle campagne di bombardamento statunitensi e alleate in Germania e Giappone durante la seconda guerra mondiale che hanno ucciso centinaia di migliaia di civili.

Il riferimento include i bombardamenti statunitensi sulle città giapponesi, che uccisero circa 100mila civili a Tokyo in una notte nel 1945, così come il lancio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki. I piani di Israele per il massacro di massa a Gaza e il crescente numero di morti minorenni non hanno influito sul sostegno degli Stati Uniti.

Il rapporto del Times si è concentrato su come l’amministrazione Biden stia sostenendo a parole l’idea di limitare le vittime civili, ma ha riconosciuto che non stanno dicendo a Israele cosa fare, ma solo ponendo domande.

Il bilancio

Secondo il ministero della Sanità di Gaza, almeno 8.500 palestinesi sono stati uccisi a Gaza da quando Israele ha lanciato la sua campagna di bombardamenti dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre. Il totale comprende oltre 3.500 minori.

Alla domanda se gli Stati Uniti porranno limiti all’uso da parte di Israele delle armi fornite dagli Stati Uniti alla luce delle vittime giovani, la portavoce del Pentagono Sabrina Singh ha detto di no.

“Non poniamo alcun limite al modo in cui Israele utilizza le armi fornite. Spetta davvero alle Forze di Difesa Israeliane utilizzarlo nel modo in cui condurranno le loro operazioni. Ma non stiamo mettendo alcun vincolo su questo”, ha detto.

Il presidente Biden ha accusato i palestinesi  di mentire sul bilancio delle vittime , ma il ministero della Sanità di Gaza è considerato affidabile e i numeri riflettono l’enorme numero di bombe che Israele ha sganciato sull’enclave. Funzionari delle Nazioni Unite  hanno detto  al Wall Street Journal  che ritengono che il bilancio delle vittime sia probabilmente molto più alto poiché non include le persone ancora sotto le macerie.

 

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