Roma 2022, giorno 7 – La guida del pomeriggio
Scritto da Giuliano Terenzi in data Agosto 17, 2022
Stadio del nuoto
Roma 2022, Giorno 7 – Pomeriggio
Roma 2022 si appresta a vivere la sua ultima giornata di gare di nuoto allo stadio del Foro Italico. Oggi, 17 agosto, si chiude infatti il fin qui straordinario percorso degli azzurri in questi campionati europei. Non è però ancora il tempo dei bilanci, visto che sono da assegnare ancora ben nove medaglie; prepariamoci quindi ad una giornata lunga e, speriamo, ricca di emozioni.
“non basta arrivare secondo, anche arrivare primo ma senza un record, potrebbe essere interpretato da molti come un flop.” Scrive #Paltrinieri nel suo libro
Il pubblico di #Roma2022 non la pensa così: l’argento di Greg nei 1500sl è straordinario ed è festeggiato fragorosamente pic.twitter.com/TrJt9xDFDl— Giuliano Terenzi (@iogiulix) August 16, 2022
Si comincia con la gara più veloce dell’intera manifestazione, i 50 stile libero maschili che vedranno scendere in vasca due azzurri: Lorenzo Zazzeri, qualificatosi con il secondo miglior tempo ex aequo con l’olandese De Boer, e Leonardo Deplano, quarto crono per un solo centesimo di secondo. Il grande favorito per l’oro è il campione del mondo in carica Benjamin Proud, che ha vinto con distacco la sua semifinale. Attenzione anche al francese Maxime Grousset che potrebbe insidiare gli italiani per un posto sul podio.
Archiviata la gara maschile, sono le donne dei 50 rana femminili a scendere in vasca. A contendersi il titolo saranno, quasi certamente, la diciassettenne italiana Benedetta Pilato, detentrice del record del mondo nella distanza, e la lituana Ruta Meilutyte, campionessa mondiale in carica proprio davanti alla Pilato; la Meilutyte sembra in grande condizione tanto che, nella semifinale di ieri, ha fatto registrare un tempo migliore di quello che le è valso l’oro ai campionati di Budapest. La lotta sarà serrata e, viste le premesse, possiamo dire che, a prescindere dal risultato finale, assisteremo a un gran bello spettacolo.
Dalla rana al dorso con Thomas Ceccon alla ricerca della medaglia d’oro nei 100 dorso maschili. Per riuscire nell’impresa, l’azzurro dovrà superare la concorrenza del francese Ndoye Brouard, che cercherà il bis dopo l’oro nei 200 dorso, e del greco Chrisout, anche lui a caccia del bis dopo la vittoria nei 50 dorso. Per Ceccon vincere non sarà un compito facile, ma il vicentino, campione del mondo in carica su questa specialità, non ha la benché minima intenzione di lasciare alcunché di intentato.
Si prosegue con i 200 farfalla femminili che vedranno scendere in vasca le due italiane: Ilaria Cusinato, corsia 6, in virtù del quarto miglior tempo delle semifinali, e Antonella Crispino, giovane atleta beneventana alla sua prima finale europea. Fuori dalla finale l’ungherese Katinka Hosszu che, dopo sei europei consecutivi con almeno un oro conquistato (Budapest 2010-Budapest 2020), interrompe la sua striscia vincente.
La quinta finale in programma è quella dei 200 misti maschili che, nelle semifinali di ieri, hanno visto dominare — a sorpresa! — Gabriel Lopes; l’atleta portoghese, che non ha mai vinto una medaglia né ha mai raggiunto piazzamenti significativi fra olimpiadi, mondiali ed europei, sembra essere il vero favorito per la medaglia d’oro. In corsia tre, qualificato con il terzo miglior crono, l’azzurro Alberto Razzetti, bronzo nei 200 farfalla di ieri e oro nei 400 misti di qualche giorno fa. Se l’italiano riuscirà a mantenere la buona andatura della frazione a farfalla e migliorare quella a dorso avrà, di certo, ottime possibilità di salire su uno dei tre gradini del podio.
Scavalcata la metà delle gare di oggi, ci tuffiamo nella finale dei 400 stile libero femminili con Simona Quadarella che va a caccia dell’en plein dopo gli ori vinti negli 800 e nei 1500 stile libero. L’atleta romana ha dimostrato di essere in ottima forma ma, per riuscire nell’impresa, c’è da superare la concorrenza dell’ottima Gose; la tedesca, infatti, è stata la più veloce nelle semifinali di questa mattina, precedendo di più di due secondi la Quadarella che ha comunque vinto in scioltezza la sua batteria e, in finale, potrà controllare la sua avversaria che le nuoterà a fianco.
Dai femminili si passa poi ai 400 stile libero maschili, con l’Italia che affida le sue speranze di medaglia a Gabriele Detti e al sedicenne Lorenzo Galossi, l’azzurro più giovane di questi europei, che ha ottenuto il quarto tempo di qualificazione e nuoterà in corsia 6. Favoriti i due tedeschi Muehlleitner e Maertens, argento mondiale agli ultimi campionati di Budapest.
Le ultime gare di nuoto al Foro Italico di Roma 2022 sono due staffette: la 4×100 mista femminile e la 4×100 mista maschile. La staffetta femminile ha ottenuto il secondo tempo nelle semifinali di questa mattina: per l’Italia sono scese in vasca Silvia Scalia, Lisa Angiolini, Elena Di Liddo e Chiara Tarantino. Meglio delle azzurre hanno fatto le svedesi, quarte all’ultimo mondiale, che vogliono a tutti costi salire sul gradino più alto del podio. La favorita per la staffetta maschile è invece l’Italia che, agli ultimi mondiali, ha vinto la medaglia d’oro e fatto registrare il record europeo. A Budapest furono Ceccon, Martinenghi, Burdisso e Miressi a scendere in vasca mentre, nella semifinale di stamattina, hanno nuotato Lamberti, Poggio, Burdisso e Frigo. Vediamo se qualcuno sarà confermato o, come di consueto, ci sarà qualche sostituzione.
Credit Foto: LEN
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