Senegal, Sonko nelle liste elettorali
Scritto da Stefania Cingia in data Ottobre 13, 2023
Ousmane Sonko, leader del partito Pastef – Les Patriotes e principale avversario politico del presidente Macky Sall, potrà presentarsi come candidato per le elezioni presidenziali di febbraio 2024 in Senegal. Così ha deciso il giudice Sabassy Faye del Tribunale di Ziguinchor nell’udienza di ieri, dichiarando nulla la rimozione di Ousmane Sonko dalle liste elettorali e ordinando il suo reintegro, con effetto immediato. Il processo avrebbe dovuto essere pubblico e invece, è stato celebrato a porte chiuse. In sala presenti 12 avvocati.
Assente invece, lo stesso Sonko, in carcere da fine luglio per una serie di accuse, tra cui fomentazione dell’insurrezione, associazione criminale in relazione a un’impresa terroristica e indebolimento della sicurezza dello Stato per incidenti risalenti al 2021. Su di lui una condanna a due anni di carcere emessa il 1 giugno 2023 per corruzione giovanile nel processo contro Adji Sarr, la donna che nel 2021 lavorava in un centro massaggi e che l’ha accusato di stupro e di minacce di morte. Sonko ha sempre negato di aver compiuto tali reati e ha sempre denunciato questo procedimento come un processo politico per boicottare la sua persona e la sua corsa alle elezioni del 2024.
El Malick Ndiaye, segretario nazionale della comunicazione di Pastef, dichiara: “Nulla giustificava la rimozione del presidente Ousmane Sonko dalle liste elettorali. Niente! Nessuna legge! Uno stato di diritto è uno stato in cui la legge viene rispettata”.
C'est la seule chose qui est demandée à la Justice: être juste envers tous et dire le droit.
Aujourd'hui, le Tribunal d’Instance de Ziguinchor a dit le droit et uniquement le droit. Le juge a fait preuve de courage et de dignité.
La justice est rendue au nom du peuple et non au… pic.twitter.com/Q9GQWEtisq
— El Malick NDIAYE (@elmaalignjaay) October 12, 2023
Lo Stato del Senegal farà appello ed è ancora dunque possibile, secondo un funzionario giudiziario del tribunale, che venga impedito a Sonko di candidarsi. La posta in gioco è alta: se Sonko si presenterà alle presidenziali del 2024, forte di essere arrivato terzo nel 2019 , il Senegal potrebbe essere il primo paese al mondo ad avere un candidato presidente in prigione. Ma se a Sonko verrà in qualche modo impedito di presentarsi, come il presidente Sall potrà giustificare una tale mancanza di democrazia e giustizia nel suo paese?
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