Con i piedi a Terra
Scritto da Raffaella Quadri in data Ottobre 15, 2022
Ha avuto termine alle 22:55 del 14 ottobre 2022 la missione Minerva, l’ultima avventura di Samantha Cristoforetti nello spazio.
Il veicolo spaziale Crew Dragon Freedom, dopo essersi sganciato dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) alle 18:05, è ammarato nelle calme acque dell’Atlantico, al largo delle coste della Florida (USA), quasi cinque ore più tardi. A bordo, insieme all’astronauta italiana dell’ESA, gli altri membri della Crew-4, gli astronauti della NASA Kjell Lindgren, Bob Hines e Jessica Watkins.
Uno dopo l’altro sono scivolati fuori dal modulo – Cristoforetti è uscita per ultima – aiutati dal personale addetto e assistiti dai medici che ne hanno constato le buone condizioni di salute.
Un ammaraggio da manuale, con l’apertura graduale dei quattro enormi paracadute che hanno accompagnato lo splashdown della navicella. Il rientro era stato rimandato per via della condizioni meteorologiche non in linea con l’operazione, fino alla decisione di far rientrare a Terra l’equipaggio nel pomeriggio americano del 14 ottobre. Tutto ha funzionato senza intoppi. La fase di rientro in atmosfera prima e di discesa verso il mare poi sono, del resto, momenti molto critici che richiedono condizioni meteo precise e manovre ben codificate.
Mentre i tre astronauti statunitensi saranno trasferiti nelle prossime ore a Houston, in Texas, Samantha tonerà subito in Europa. A Colonia, in Germania, dove è diretta, sarà monitorata dal team di medicina spaziale dell’ESA presso il Centro Europeo Addestramento Astronauti (EAC) dell’agenzia spaziale europea e la struttura Envihab del Centro aerospaziale tedesco (DLR). Come i colleghi statunitensi, si dovrà riadattare gradatamente alla gravità terrestre.
I componenti della Crew-4 erano decollati alla volta della ISS il 27 aprile 2022 per trascorrervi quasi sei mesi, come membri della Expedition 67. Sulla Stazione, Cristoforetti, ha condotto numerosi esperimenti europei e molti altri esperimenti internazionali in ambiente di microgravità.
Da questa sua seconda esperienza nello spazio Cristoforetti porta a casa anche il titolo di “Comandante dell’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale”, ricoperto nella parte finale della missione spaziale e che le regala il primato di prima donna europea ad avere svolto questo ruolo.
In copertina: Samantha Cristoforetti durante la sua prima attività extraveicolare (EVA) – foto ESA/NASA/Roscosmos
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