UNHCR: arrestati due giornalisti stranieri a Kabul

Scritto da in data Febbraio 11, 2022

** i giornalisti sono stati rilasciati**

Due giornalisti che lavorano con le Nazioni Unite sono stati arrestati a Kabul, in Afghanistan.
L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) ha confermato la detenzione di due giornalisti e diversi cittadini afghani che lavorano al loro fianco. «Stiamo facendo del nostro meglio per risolvere la situazione, in coordinamento con altri. Non faremo ulteriori commenti data la natura della situazione», ha scritto l’UNHCR questa mattina.

La Direzione Nazionale la Sicurezza, l’intelligence dei talebani, ha detto a Reuters di essere in contatto con il ministero degli Interni ma di non avere ulteriori informazioni sui giornalisti scomparsi. «Non abbiamo informazioni su di loro, quando e dove siano scomparsi, non abbiamo ancora raggiunto alcuna informazione», ha detto il portavoce dell’NDS Khalil Hamraz. Ma poi hanno confermato a The Washington Post che «diversi cittadini stranieri erano stati accusati di lavorare per le agenzie di intelligence occidentali e arrestati».
All’inizio di questo mese, le Nazioni Unite avevano detto che sei attiviste per i diritti delle donne erano scomparse dicendosi “molto preoccupati” per il loro benessere. Hanno anche espresso preoccupazione per un modello di “arresti e detenzioni arbitrarie” di attivisti, giornalisti, ex personale governativo e altri dissidenti.
Nel frattempo anche l’ex vicepresidente dell’Afghanistan, Amrullah Saleh (fuggito dall’Afghanistan quando i talebani hanno preso il potere) ha affermato che i talebani hanno rapito nove cittadini stranieri, incluso un giornalista che una volta lavorava per la BBC. Si tratterebbe di Andrew North che era insieme a Peter Juvenal, proprietario di un ristorante molto noto tra i giornalisti stranieri in Afghanistan. I talebani non hanno commentato le parole di Saleh.

L’editore esecutivo di BBC News Paul Danahar ha risposto al tweet di Saleh, dicendo che North stava lavorando per le Nazioni Unite a Kabul. «È un ex collega e un giornalista rispettato», ha detto, aggiungendo che «i suoi amici e colleghi sono ovviamente preoccupati per lui».

North posta regolarmente sul suo account Twitter, che però non risulta aggiornato dal 3 febbraio.giornalista arrestato dai talebani a Kabul

Alcuni media afghani ci hanno riferito che le proprie fonti hanno confermato la detenzione di North.
North ha lavorato come corrispondente della BBC in varie parti del mondo, tra cui Afghanistan, Iraq, Libano e India, dal 2000, prima di diventare indipendente nel 2014. Altre testate, tra cui The Economist, Politico, NPR e The Guardian, hanno pubblicato i suoi articoli. Peter Juvenal,

Peter Juvenal

 

l’altra persona nominata da Saleh, è un ex soldato britannico. Secondo un articolo di TIME del 2010, aveva aiutato gli insorti afghani.

Ti potrebbe interessare anche:

Sopravvivere in Afghanistan

E se credete in un giornalismo indipendente, serio e che racconta recandosi sul posto, potete darci una mano cliccando su Sostienici

combattere contro il governo appoggiato dai sovietici a Kabul negli anni ’80, poi aveva lavorato come cameraman della BBC e in seguito aveva aperto un ristorante locanda, Gandamac nella capitale afgana.


[There are no radio stations in the database]