Ucraina, Save The Children: “Bambini in pericolo per gli attacchi notturni”
Scritto da Radio Bullets in data Maggio 26, 2023
«Gli attacchi sempre più regolari di missili notturni che stanno colpendo l’Ucraina mettono a rischio la vita di bambini, bambine e famiglie, creando loro enormi sofferenze», dichiara Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre cento anni lotta per salvare i bambini e le bambine a rischio e garantire loro un futuro.
Il comando dell’aeronautica ucraina spiega che a maggio sono stati lanciati sul paese un totale di 107 missili e circa 100 attacchi con droni, con un aumento del 28% rispetto ad aprile. Finora, in Ucraina sono state registrate in totale 1120 sirene antiaeree, e quasi la metà è suonata durante la notte, tra le 22:00 e le 5:00 del mattino.
Ancora più rischi
Le famiglie e i bambini rischiano di non sentire l’allarme durante il sonno e di non svegliarsi, e quindi di essere uccisi o feriti dai raid o dalla caduta di detriti. I bombardamenti costanti e il continuo suono delle sirene sono incredibilmente angoscianti per i bambini e le famiglie, che sono costrette a rifugiarsi nei sottoscala e nelle cantine o ad allontanarsi dalle proprie abitazioni per individuare un bunker senza finestre. «Kiev ha subito attacchi missilistici notturni in nove degli ultimi dieci giorni, con attacchi aerei eccezionalmente intensi verificatisi il 16 maggio», hanno riferito funzionari di Kiev secondo quanto riporta una nota di STC. Quella notte la difesa aerea ha abbattuto diciotto missili lanciati sulla città, creando una serie di esplosioni che hanno provocato la caduta di detriti nelle zone residenziali.
«Queste ultime due settimane sono state convulse, poiché le sirene sono state seguite da esplosioni e quasi ogni notte si vedono lampi luminosi nel cielo. Abbiamo coperte preparate nel corridoio del nostro appartamento. Quando la sirena suona di notte, portiamo nostro figlio direttamente dal suo letto al corridoio. La nostra famiglia rimane lì fino a quando tutto non si calma», dice Oleksandr, dello staff di Save the Children: vive a Kiev con la moglie e il figlio di cinque anni. «Mio figlio non è infastidito da forti rumori notturni, ma le esplosioni lo svegliano. Fortunatamente, rimane calmo mentre è con noi. Ma al mattino si sente ansioso e irritato».
Dall’anno scorso, l’Ucraina è diventata il paese più letale per i civili che vivono nelle aree popolate. Le armi esplosive con ampia area di impatto hanno causato il 93% di tutte le vittime civili. Secondo le Nazioni Unite, dall’escalation della guerra, il 24 febbraio 2022, più di ventiquattromila civili sono stati uccisi o feriti, di questi più di mille e cinquecento sono bambini, anche se è probabile che le cifre reali siano molto più alte.
L’appello
«I bambini in Ucraina, ancora una volta, stanno subendo sulla propria pelle gli effetti del conflitto, mentre miriadi di missili e droni vengono lanciati su tutto il territorio ucraino. Una notte sono volati così vicino al quartiere in cui vivo che potevo sentire il rombo dei loro motori. Poi, lampi luminosi hanno rischiarato il cielo e le pareti, e le finestre del mio appartamento hanno tremato mentre la difesa aerea abbatteva obiettivi sopra le zone residenziali», dice Sonia Khush, direttrice di Save the Children in Ucraina. «È puro terrore per i bambini svegliarsi di notte per orrori del genere ed essere costretti a rinchiudersi in bunker per ore, invece di dormire sonni tranquilli. Il bilancio sulla loro salute mentale e sul loro benessere è già più che pesante dopo quindici mesi di guerra, e i continui attacchi aerei non fanno che aumentare l’immensa angoscia che hanno provato».
Save the Children chiede a tutte le parti di rispettare gli obblighi previsti dal diritto internazionale umanitario e sui diritti umani, e garantire che i civili e le infrastrutture, in particolare quelle che coinvolgono in prima persona i bambini come case, scuole e ospedali, siano protette dagli attacchi. In Ucraina, Save the Children e i partner locali gestiscono una rete di spazi a misura di bambino e bambina, e centri di apprendimento digitale per consentire loro di accedere a un’istruzione sicura e inclusiva, insieme a un supporto psicosociale che li aiuta a gestire lo stress e a metabolizzare l’esperienza della guerra. Save the Children opera in Ucraina dal 2014, fornendo aiuti umanitari ai bambini e alle loro famiglie colpiti dalle ostilità. Ora sostiene anche le famiglie di rifugiati in tutta Europa, e aiuta i bambini ad accedere all’istruzione e ad altri servizi essenziali per la loro crescita.
Ti potrebbe interessare anche:
- Ucraina: 942 bambini uccisi o feriti in sei mesi di guerra
- Ucraina, Save The Children: “Bambini in pericolo per gli attacchi notturni”
- Guerra in Ucraina, Soleterre evacua i bimbi malati di cancro
- Guerra in Ucraina, Amnesty: “Bombe a grappolo russe contro un asilo, morto anche un bambino”
- Incoroniamoci – Emil e il valzer in mezzo i tavoli
- Russia-Ucraina, da Vienna appello per la pace
- Diritti Umani: 50 milioni di persone intrappolate nella moderna schiavitù
- L’odore del virtuale
- Ucraina: 503 bimbi uccisi, 1000 dispersi
- Palestina: Hamas dichiara il ritrovamento di una nuova fossa comune
E se credi in un giornalismo indipendente, serio e che racconta il mondo recandosi sul posto, puoi darci una mano cliccando su Sostienici