L’UNHCR emette un avviso di non rimpatrio per l’Afghanistan

Scritto da in data Agosto 17, 2021

L’Unhcr, Agenzia Onu per i Rifugiati, ha emesso un avviso di non rimpatrio per l’Afghanistan, chiedendo un divieto di rimpatrio forzato di cittadini afghani, compresi i richiedenti che hanno visto respingere le loro domande di asilo.

«Sulla scia del rapido deterioramento della sicurezza e dei diritti umani in gran parte del paese e dell’emergenza umanitaria in corso, l’Unhcr chiede agli stati di fermare i rimpatri forzati di cittadini afghani la cui domanda di protezione internazionale ha avuto esito negativo», dicono dall’agenzia. Che si dice «preoccupata per il rischio di violazioni dei diritti umani contro i civili in questo contesto in evoluzione, comprese le donne e le ragazze e coloro che sono ritenuti di aver un’associazione attuale o precedente con il governo afghano, le organizzazioni internazionali o le forze militari internazionali».

Dall’inizio dell’anno, più di 550.000 afghani sono stati costretti a fuggire all’interno del paese a causa del conflitto e dell’insicurezza. Finora i civili sono fuggiti solo sporadicamente e in numero minore nei paesi vicini all’Afghanistan, ma la situazione è in rapida evoluzione. «Poiché la situazione rimane fluida e incerta, l’Unhcr continua a chiedere di garantire l’accesso al territorio per i civili in fuga dall’Afghanistan e il rispetto del principio di non-refoulement – il divieto di respingere le persone verso situazioni di pericolo – in ogni momento.

Gli stati hanno la responsabilità legale e morale di permettere a coloro che fuggono dall’Afghanistan di cercare sicurezza, e di non rimpatriare forzatamente i rifugiati. L’Unhcr accoglie con favore le recenti azioni intraprese da diversi stati per fermare temporaneamente il rimpatrio dei richiedenti asilo diniegati. L’avviso dell’Unhcr contro i rimpatri forzati in Afghanistan rimane in vigore fino a quando la sicurezza, lo stato di diritto e le condizioni dei diritti umani non miglioreranno abbastanza nel paese da permettere ritorni in sicurezza e dignità».

In copertina UNHCR/Achilleas Zavallis | Due giovani richiedenti asilo afghani a Lesbos.

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