1 marzo 2019 – Notiziario

Scritto da in data Marzo 1, 2019

VENEZUELA: bocciata la risoluzione delle Nazioni Unite / STATI UNITI: che fine ha fatto Hamza? Un milione per il figlio di Bin Laden (In copertina)/ SUDAN: nuove manifestazioni nonostante lo stato di emergenza / SPAGNA: ultraconservatori a spasso con Hitler / FILIPPINE: Duterte offre la cittadinanza ai profughi Rohinghya/ ALGERIA: giornalisti in piazza. Questo e molto altro nel webnotiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli e Paola Mirenda. Musiche di Walter Sguazzin

 

Venezuela: bocciata la risoluzione dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite richiesta dagli Stati Uniti per elezioni libere, imperaziali e credibili dopo il veto posto da Russia e Cina, fatto fuori anche il testo presentato da Mosca.

Il presidente ad interim Guaidò dopo aver incontrato il presidente del Brasile Bolsonaro, vedrà oggi quello del Paraguay, il suo rientro dovrebbe essere previsto nel fine settimana, la Corte Suprema filo governo ha detto che esaminerà il suo caso visto che è uscito dal paese nonostante il bando sui viaggi. In Colombia, a Cucuta, sono arrivati altri aiuti umanitari. Salgono a 600 i militari che hanno disertato in Colombia.

Nicaragua: governo e opposizione si sono incontrate ieri per il secondo giorno consegutivo per definire una normativa per porre le basi di un vero e proprio tavolo di negozioti per la pace e la riconciliazione. Le parti si sono accordate su nove dei 12 punti proposti.

Gli Stati Uniti offrono un milione di dollari per informazioni sul figlio di Osama Bin Laden Hamza perché venga identificato o localizzato, ritendendolo leader emergente di al Al Qaeda. Dal 2015 avrebbe diffuso video e messaggi audio sul web chiedendo ai seguaci di fare attacchi contro gli Stati Uniti e i suoi alleati per vendicare l’uccisione del padre nel maggio 2011. Hamza è figlio di Khairiah Sabar, uno delle tre mogli viventi di Osama. Sabar viveva con il marito quando è stato ucciso. Hamza dovrebbe avere intorno ai trent’anni, e sarebbe stato visto in Pakistan, afghanista, siria e anche in Iran. Ora le mogli di Bin Laden sono ospiti dell’ex principe reggente Mohammad Bin Nayef in Arabia Saudita

Uno studio condotto da un think tank tedesco mostra come i populisti di destra stiano bloccando nel Parlamento europeo le misure di protezione per il clima. In testa alla classifica di quanti votano più spesso contro le misure ci sono i tedeschi di Alternative für Deutschland e gli olandesi del Pvv. L’italiana Lega Nord è al quarto posto dello studio.
La Corte europea dei diritti umani ha condannato la Grecia e la Francia per il trattamento disumano dei bambini rifugiati. I due Paesi devono pagare un indennizzo alle loro vittime pari rispettivamente a 4.000 a 15.000 euro.
Intanto ieri in Francia un collettivo  di 19 organizzazioni, tra le quali anche il Gisti e l’Unicef, ha contestato davanti al Consiglio di Stato il decreto che inasprisce le regole per i minori non accompagnati, creando una serie di barriere amministrative e burocratiche che fanno passare in secondo piano l’interesse primario della protezione dei minori.

 


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