24 giugno 2024 – Notiziario Mondo

• Gaza: L’Idf uccide più di 100 palestinesi in 24 ore di bombardamenti. Morto un altro giornalista.
• Iran: annullata la pena di morte per il rapper dissidente.
• Arabia Saudita: 1301 morti per il caldo durante il pellegrinaggio.
• Kenya: il presidente pronto a parlare con i manifestanti.
• Venezuela: Maduro invita gli emigrati a rientrare.

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli

Israele e Palestina

■ CESSATE Il FUOCO/OSTAGGI: I negoziati per raggiungere un accordo di cessate il fuoco/ostaggio stanno continuando , hanno riferito ad Haaretz fonti vicine ai colloqui , aggiungendo che il Qatar sta intrattenendo un dialogo diretto con i leader di Hamas per colmare il divario tra l’offerta di Israele, come presentata del presidente americano Joe Biden e le richieste di Hamas.

■ LIBANO: L’IDF ha affermato che un soldato è stato gravemente ferito in un attacco di droni Hezbollah nel nord di Israele .

Diversi altri droni sono entrati in Israele dal Libano, uno vicino a una struttura di proprietà del produttore di armi israeliano Rafael.

L’aeronautica militare ha colpito obiettivi Hezbollah dalla notte alla domenica nel sud del Libano.

Il ministro dei trasporti libanese ha negato che Hezbollah stia immagazzinando armi all’aeroporto di Beirut, mentre crescono i timori di una guerra totale tra il gruppo militante e Israele.

Ali Hamieh ha indetto una conferenza stampa per smentire le accuse di “articoli assurdi” apparsi nei media e ha attaccato il quotidiano britannico The Telegraph.

Il giornale afferma che il gruppo militante sciita sta immagazzinando missili e razzi all’aeroporto, dove alcuni informatori avevano segnalato l’arrivo di “scatole insolitamente grandi”.

■ GAZA: L’IDF ha affermato che la sua 162a divisione ha sequestrato munizioni e distrutto i pozzi dei tunnel a Rafah, e che la sua 99a divisione continua ad operare nella Striscia di Gaza centrale.

Tel Aviv ha effettuato diversi attacchi in tutta la Striscia di Gaza questo fine settimana. Sabato, il Ministero della Sanità di Gaza ha affermato che più di 100 palestinesi sono stati uccisi, insieme ad altri 169 feriti, in 24 ore nel corso di vari attacchi.

Questo è stato il giorno più sanguinoso nella Striscia dal massacro dell’8 giugno nel campo profughi di Nuseirat, che ha massacrato almeno 274 palestinesi e ferito altre centinaia.

Domenica una struttura delle Nazioni Unite è stata colpita, uccidendo almeno otto persone in una scuola dove si distribuiva cibo.

I carri armati israeliani sono avanzati fino al confine del campo profughi di Muwasi, nel nord-ovest di Rafah, in un violento combattimento con Hamas, hanno detto a Reuters residenti di Gaza.

Il calciatore palestinese Ahmad Abu al-Atta e la sua famiglia sono stati uccisi nella loro casa da un attacco aereo israeliano a Gaza , ha detto la Federcalcio palestinese (PFA).

Abu al-Atta, 34 anni, che giocava come difensore per la squadra della Striscia di Gaza Al-Ahly Gaza , è morto insieme a sua moglie Ruba Esmael Abu al-Atta, un medico, e ai loro due figli dopo che l’attacco aereo ha colpito la loro casa a Gaza City, ha detto la PFA in un comunicato diffuso sabato.

Più di 300 atleti, arbitri e funzionari sportivi sono stati uccisi dall’inizio del conflitto a Gaza nell’ottobre 2023 con la demolizione di tutti gli impianti sportivi di Gaza, ha detto questo mese il presidente del Comitato Olimpico Palestinese Jibril Rajoub.

Un giornalista palestinese è stato ucciso giovedì dai bombardamenti israeliani, portando a 152 il numero degli operatori dei media uccisi nella guerra di Israele a Gaza , secondo l’ufficio stampa del governo di Gaza.

In una dichiarazione via Telegram, l’emittente palestinese Al-Aqsa TV ha identificato il defunto come Salim al Sharafa, che lavorava come giornalista e presentatore per il canale.

Secondo il Ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, dall’inizio della guerra almeno 37.598 palestinesi sono stati uccisi e 86.032 feriti.

■ USA-ISRAELE: il Primo Ministro Netanyahu ha detto in una riunione settimanale del governo che c’è stata una “drastica diminuzione” nelle spedizioni di armi dagli Stati Uniti “.

Il ministro della Difesa Yoav Gallant è volato a Washington per una visita ufficiale, dove dovrebbe incontrare alti funzionari dell’amministrazione Biden, tra cui il segretario alla Difesa Lloyd Austin, il segretario di Stato Antony Blinken e membri del Congresso.

Thank you to @AIPAC leaders Howard Kohr and Arne Christenson for an important discussion at the start of my visit to Washington. Committed to ensuring a strong U.S.- Israel alliance.

The United States is the most important ally of Israel – and more central than ever before. pic.twitter.com/Ar9sCAkQAJ

— יואב גלנט – Yoav Gallant (@yoavgallant) June 23, 2024

In risposta alle affermazioni del primo ministro Netanyahu riguardo ai ritardi nelle spedizioni di armi, un funzionario americano ha detto: ” Non continueremo a rispondere alle dichiarazioni politiche del primo ministro .

■ ISRAELE: Il governo israeliano ha approvato un voto alla fine di questa settimana per estendere l’ordine temporaneo che aumenta di un anno l’età di esenzione dal servizio di riserva dell’IDF . L’ordinanza temporanea dovrebbe scadere alla fine di giugno, quattro mesi dopo la prima approvazione.

L’Alta Corte di Giustizia ha ordinato allo Stato di fornire un aggiornamento formale che descriva dettagliatamente le condizioni in cui i prigionieri di Gaza sono detenuti nel centro di detenzione di Sde Teiman, nel sud di Israele.

Lo Stato sarà tenuto ad affrontare questioni quali pasti, cure mediche, igiene, metodi di punizione e condizioni di come sono ammanettati.

CISGIORDANIA: l’IDF ha affermato che 13 palestinesi ricercati sono stati arrestati in tutta la Cisgiordania dalla notte a domenica, aggiungendo che le forze israeliane hanno confiscato materiali utilizzati per fabbricare esplosivi e oltre 70.000 shekel (circa 19.000 dollari) utilizzati per attività terroristiche nella città di Qalqilya.

■ HOUTHI: L’esercito americano ha dichiarato di aver distrutto tre droni navali Houthi nel Mar Rosso dalla notte a domenica.

Arabia Saudita

Più di 1.300 persone sono morte durante il pellegrinaggio Hajj di quest’anno in Arabia Saudita, mentre i pellegrini hanno combattuto il caldo estremo per raggiungere i luoghi santi islamici.

Il ministro della Sanità saudita Fahd bin Abdurrahman Al-Jalajel ha affermato che l’83% delle 1.301 vittime erano pellegrini non autorizzati che hanno camminato per lunghe distanze a temperature elevate per eseguire i rituali dell’Hajj dentro e intorno alla città santa della Mecca.

Secondo il Centro nazionale saudita di meteorologia, le temperature massime giornaliere variavano tra i 46°C e i 49°C alla Mecca e nei luoghi sacri dentro e intorno alla città, durante il periodo dell’Hajj.

Ha detto che 95 pellegrini sono stati curati negli ospedali, alcuni dei quali sono stati trasportati in aereo per essere curati nella capitale Riyadh.

Ha aggiunto che il processo di identificazione è stato ritardato perché non c’erano documenti di identificazione per molti dei pellegrini morti.

Tra le vittime ci sarebbero più di 660 egiziani e tutti, tranne 31, erano pellegrini non autorizzati, secondo quanto riferito da due funzionari del Cairo, secondo quanto riferito dall’Associated Press .

Si dice che i pellegrini non autorizzati non avessero alberghi per sfuggire al caldo torrido.

Tra le vittime figurano anche 165 pellegrini provenienti dall’Indonesia, 98 dall’India e decine di altri dalla Giordania, Tunisia, Marocco, Algeria e Malesia, secondo un conteggio dell’Associated Press .

Sono stati dichiarati morti anche due pellegrini statunitensi.

L’Arabia Saudita ha speso miliardi di dollari per il controllo della folla e le misure di sicurezza per coloro che partecipano al pellegrinaggio annuale di cinque giorni, ma l’enorme numero di partecipanti rende difficile garantire la loro sicurezza.

Iran

La condanna a morte del rapper dissidente Toomaj Salehi è stata annullata in Iran in seguito alla protesta internazionale, secondo il suo avvocato, e la Corte Suprema ha ordinato un nuovo processo.

Salehi è stato arrestato nell’ottobre 2022 dopo aver denunciato il governo e aver mostrato sostegno alle proteste per la morte della donna curda Mahsa Amini in seguito al suo arresto per aver indossato un hijab inappropriato.

Il 24 aprile 2024, la Corte rivoluzionaria islamica iraniana ha condannato a morte Salehi, provocando una diffusa condanna a livello internazionale.

Sabato, in una dichiarazione su X (ex Twitter), il suo avvocato ha tuttavia affermato che la Corte Suprema ha evitato un ” errore giudiziario irreparabile” e ha annullato la sentenza.

Salehi è stato una delle numerose figure di spicco ad essere arrestate in una repressione di massa seguita alle manifestazioni di Amini, che hanno visto in custodia decine di giornalisti, avvocati, esponenti della società civile e della cultura.

La sua detenzione è avvenuta poco dopo aver rilasciato un’intervista, molto critica nei confronti della Repubblica islamica, ai media canadesi in cui affermava che i manifestanti avevano “a che fare con una mafia pronta a uccidere l’intera nazione… per mantenere il suo potere, il suo denaro e armi”.

I media statali iraniani all’epoca affermarono che Salehi era stato arrestato mentre cercava di attraversare uno dei confini occidentali del paese, ma la sua famiglia lo negò, dicendo che in quel momento si trovava nella provincia sud-occidentale di Chaharmahal e Bakhtiari.

Afghanistan

Il governo talebano dell’Afghanistan invierà funzionari in Qatar il prossimo fine settimana per incontrare gli alti funzionari delle Nazioni Unite e gli inviati di 25 paesi per un incontro di due giorni che i gruppi per i diritti hanno criticato per non aver incluso le donne afghane.

Sarà il terzo incontro di questo tipo guidato dalle Nazioni Unite a Doha, ma il primo a cui partecipano i talebani.

I talebani non sono stati riconosciuti a livello internazionale da quando hanno preso il potere nell’agosto 2021 quando le forze guidate dagli Stati Uniti si sono ritirate dopo 20 anni di guerra.

Da quando i Talebani sono tornati al potere, la maggior parte delle ragazze è stata esclusa dalle scuole superiori e le donne dalle università.

I talebani hanno anche impedito alla maggior parte del personale femminile afghano di lavorare presso le agenzie umanitarie, chiuso i saloni di bellezza, escluso le donne dai parchi e ridotto i viaggi per le donne in assenza di un tutore maschio.

Il capo degli affari politici dell’ONU Rosemary DiCarlo, l’inviata speciale dell’ONU per l’Afghanistan Roza Otunbayeva e gli inviati di vari paesi dovrebbero incontrarsi separatamente con i gruppi della società civile afghana dopo l’incontro con i talebani, ha detto l’ONU.

“Eliminare il dibattito critico sui diritti umani sarebbe inaccettabile e costituirebbe un precedente profondamente dannoso”, ha affermato la segretaria generale di Amnesty International, Agnes Callamard, riferendosi al previsto incontro di Doha.

Otunbayeva ha affermato che l’incontro di Doha si concentrerà sugli affari del settore privato e sulla lotta al narcotraffico, questioni che lei descrive come legate ai diritti delle donne.

Togo

L’Alta Autorità per l’audiovisivo e la comunicazione (HAAC) del Togo ha annunciato la fine della sospensione dell’accreditamento per le testate giornalistiche straniere, ha detto venerdì Reporter Senza Frontiere (RSF).

La decisione arriva due mesi dopo la sospensione degli accrediti, qualcosa che RSF ha definito “una flagrante violazione della libertà di stampa”.

Il giornalista francese Thomas Dietrich è entrato in Togo per coprire i disordini politici in risposta a una revisione costituzionale.

RSF ha affermato che Dietrich aveva già il permesso di entrare in Togo e che aveva chiesto l’accreditamento all’HAAC il 15 aprile.

Tuttavia, l’HAAC gli ha negato l’accreditamento perché “avrebbe dovuto richiederlo contemporaneamente al visto”.

Dietrich ha detto a RSF che dopo che gli è stato negato l’accreditamento, “uomini incappucciati lo hanno afferrato, messo in un furgone, bendato e portato al quartier generale della polizia in borghese, dove è stato interrogato a lungo e picchiato”.

RSF afferma che Dietrich è stato processato e condannato per essere entrato illegalmente in Togo e di conseguenza è stato bandito dal Togo.

Sudan

Nove giorni dopo la risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU sulla fine dei combattimenti a El Fasher in Sudan, Medici Senza Frontiere, una delle poche organizzazioni umanitarie internazionali ancora presenti in città, allerta che gli ospedali continuano ad essere sotto attacco e che nessun aiuto esterno riesce ad entrare in città a causa degli intensi combattimenti.

 Nella notte di venerdì 21, una farmacista è rimasta uccisa nell’ospedale saudita di El Fasher, sostenuto da MSF, a causa dei bombardamenti delle Forze di Supporto Rapido (RSF).

Kenya

Il presidente keniota William Ruto si è detto pronto a “una conversazione” con migliaia di giovani manifestanti che la scorsa settimana si sono radunati in tutto il Paese contro la proposta di nuove tasse cogliendo il governo di sorpresa, mentre cresce il malcontento per le politiche economiche di Ruto.

Secondo gli attivisti per i diritti umani, due persone sono morte e decine di altre sono rimaste ferite nelle manifestazioni di giovedì nella capitale Nairobi.

Le manifestazioni sono state per lo più pacifiche, ma gli agenti hanno sparato gas lacrimogeni e cannoni ad acqua per tutto il giorno nel tentativo di disperdere i manifestanti vicino al Parlamento.

Russia

Sono almeno 15 gli agenti di polizia rimasti vittime dell’attacco terroristico di ieri contro una chiesa ortodossa e una sinagoga del Daghestan, mentre gli attentatori eliminati sono sei.

La autorità specificano che tra i civili rimasti ucci nell’attacco c’è anche “padre Nikolaj, che ha prestato servizio per più di quarant’anni” nella parrocchia locale.

Le autorità russe affermano che gli Stati Uniti sono responsabili del mortale attacco ucraino avvenuto domenica nella penisola di Crimea.

Almeno quattro persone sono morte, tra cui due bambini, e circa 150 sono rimaste ferite dopo essere state colpite dalla caduta di detriti di missili abbattuti dai sistemi di difesa aerea.

Il ministero della Difesa russo ha affermato che quattro missili ATACMS, forniti dagli Stati Uniti all’Ucraina, erano dotati di testate a grappolo.

I missili sono stati abbattuti dai sistemi di difesa aerea, ha detto il ministero, mentre un quinto missile è stato fatto esplodere a mezz’aria.

Canada

Funzionari canadesi hanno evacuato 225 detenuti da un carcere di massima sicurezza in Quebec a causa dell’intensificarsi degli incendi boschivi nell’area, ha detto ieri il Correctional Service of Canada (CSC).

Venerdì è stato emesso un ordine di evacuazione per l’istituto Port-Cartier e i detenuti sono stati trasferiti in altri istituti correzionali federali sicuri.

In un aggiornamento di venerdì, l’agenzia antincendio del Quebec SOPFEU ha affermato che i fulmini hanno provocato sette incendi a nord di Port-Cartier e due erano fuori controllo.

In tutto il Canada la stagione degli incendi è stata finora molto meno distruttiva della stagione record del 2023, in cui sono bruciati più di 15 milioni di ettari.

Tuttavia, il governo federale prevede un’altra estate più calda della media.

Messico

È stato trovato senza vita il corpo di Acasio Flores Guerrero, sindaco di Malinaltepec, nello stato messicano di Guerrero, rapito il 20 giugno da un gruppo di residenti in disputa con il municipio per un conflitto agrario.

Venezuela

Il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha invitato i milioni di concittadini emigrati nel corso degli ultimi anni a fare ritornino nel proprio Paese che sarà presto capace “di sbalordire il Sudamerica”.

Maduro, che cercherà la sua seconda rielezione alle elezioni presidenziali del 28 luglio, ha assicurato che “il peggio è alle spalle” e “ciò che sta arrivando per il Venezuela è grandioso: crescita, prosperità, benessere e umanità”.

A causa della crisi economica, politica e sociale dal 2013 sono oltre 7,7 milioni i venezuelani che hanno lasciato il Paese, secondo l’agenzia regionale per i rifugiati e i migranti del Venezuela (R4V), l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) e l’Agenzia delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr).

Di questi solo 69.211 venezuelani all’estero potranno esercitare il diritto di voto dal momento che per l’iscrizione nelle liste elettorali le autorità del Paese richiedono un visto di soggiorno permanente nel Paese di rifugio.

Colombia

Al via i negoziati di pace tra il governo della Colombia e la Seconda Marquetalia, organizzazione criminale composta da dissidenti delle disciolte Forze armare rivoluzionarie di Colombia (Farc) in occasione del trattato di pace del 2016.

L’esecutivo di Gustavo Petro e il gruppo di ex guerriglieri guidati da Iván Márquez hanno definito i nomi dei rappresentanti che comporranno le delegazioni che da oggi avvieranno le discussioni a Caracas, in Venezuela.

Cile

Sentenza storica in Cile contro affiliati al Tren de Aragua, organizzazione criminale transnazionale di origine venezuelana le cui ramificazioni sono oggetto di grande preoccupazione tra i governi della regione.

La procura regionale di Los Lagos, nel sud del Cile, ha riferito su X che quattro membri del gruppo, tra cui il leader locale, sono stati condannati complessivamente a 99 anni di prigione per associazione per delinquere, traffico di esseri umani, sfruttamento della prostituzione e riciclaggio di denaro.

Le attività illecite di Tren de Aragua in Cile sono state al centro di uno scambio di accuse e la conseguente crisi diplomatica tra Santiago e Caracas che ha spinto – lo scorso aprile – il presidente Gabriel Boric a convocare l’ambasciatore venezuelano nel Paese per consultazioni.

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