24 aprile 2025 – Notiziario Mondo
Scritto da Barbara Schiavulli in data Aprile 24, 2025
- Il presidente palestinese chiede ad Hamas di deporre le armi e consegnare gli ostaggi.
- L’India sospende il trattato sulle acque con il Pakistan dopo l’attentato in Kashmir.
- Guatemala: arrestato leader indigeno delle proteste del 2023, accusato di terrorismo.
- Le formiche al centro di una nuova rete criminale che minaccia l’Europa.
- Trump e Zelensky di nuovo ai ferri corti sulla pace in Ucraina.
- Introduzione al notiziario: la guerra siete voi
Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Israele e Palestina
■ OSTAGGI/CESSATE IL FUOCO: Hamas ha diffuso un video dell’ostaggio Omri Miran , prelevato prigioniero dal kibbutz Nahal Oz il 7 ottobre 2023.
■ UCCISIONE DI OPERATORI OSPITANTI A GAZA: L’unità dell’IDF responsabile dell’uccisione di 15 operatori umanitari a Rafah il mese scorso ha ricevuto una segnalazione di un aumento del traffico di ambulanze poco prima dell’incidente, come hanno dimostrato i materiali raccolti dopo l’incidente.
■ GAZA: In un discorso televisivo all’apertura del Consiglio centrale palestinese a Ramallah, il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese Mahmoud Abbas ha invitato Hamas a cedere la propria responsabilità su Gaza, a consegnare le armi all’Autorità Nazionale Palestinese e a trasformarsi in un partito politico.
“Figli di cani, consegnate gli ostaggi e liberateci da questo problema “, ha detto Abbas , aggiungendo che “ci sono centinaia di morti ogni giorno e [Hamas] non vuole consegnare gli ostaggi con cittadinanza americana”.
In pratica, il presidente palestinese Mahmoud Abbas ha chiesto a Hamas di deporre le armi e di affidare il controllo di Gaza all’Autorità Nazionale Palestinese (ANP), sottolineando che la detenzione degli ostaggi israeliani fornisce a Israele il pretesto per attaccare la Striscia.
Abbas ha anche invitato Hamas a trasformarsi in un partito politico.
Il rapporto tra Fatah (il partito di Abbas) e Hamas resta molto teso. Per la prima volta dall’inizio della guerra a Gaza (ottobre 2023), Abbas torna a chiedere formalmente a Hamas di lasciare il controllo del territorio.
La comunità internazionale, nel frattempo, preme per la riforma dell’ANP e per la nomina di un successore di Abbas, 89 anni, da tempo sotto pressione anche per la gestione del futuro di Gaza.
Il Ministero della Salute guidato da Hamas ha riferito che 39 palestinesi sono stati uccisi e 105 feriti a Gaza nelle ultime 24 ore. Ha riferito che 51.305 persone sono state uccise e 117.096 sono rimaste ferite a Gaza dall’inizio della guerra.
Il ministero ha affermato che le IDF hanno colpito i pannelli solari sul tetto dell’ospedale pediatrico Al-Durrah nella parte orientale di Gaza, danneggiando il sistema di energia alternativa dell’ospedale e il suo reparto di terapia intensiva.
I servizi di soccorso a Gaza hanno riferito che 10 persone sono state uccise in un attacco israeliano contro una scuola che ospita sfollati nella parte orientale di Gaza City, aggiungendo che tra le vittime c’erano anche neonati.
Martedì , durante una riunione del gabinetto, il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich ha attaccato il capo di stato maggiore delle IDF, Eyal Zamir, per la sua opposizione alla distribuzione di aiuti umanitari a Gaza da parte dei soldati israeliani, dicendogli che il governo definisce “le missioni dell’esercito e, se non siete in grado (di svolgerle), manderemo qualcuno che lo sia”.
Il Ministro della Sicurezza Nazionale di estrema destra, Itamar Ben-Gvir, in visita negli Stati Uniti , ha scritto su X di aver “avuto l’onore e il privilegio di incontrare alti funzionari del Partito Repubblicano a Mar-a-Lago, residenza di Trump”.
Secondo Ben-Gvir, i funzionari hanno sostenuto la sua “chiara posizione su come agire a Gaza e sulla necessità di bombardare i depositi di cibo e aiuti umanitari per creare pressione militare e politica affinché i nostri ostaggi tornino a casa sani e salvi”.
Nel frattempo, i ministri degli Esteri di Germania, Francia e Gran Bretagna hanno chiesto congiuntamente a Israele di rispettare il diritto internazionale e di consentire il passaggio senza ostacoli degli aiuti a Gaza, aggiungendo che “la decisione israeliana di bloccare l’ingresso degli aiuti a Gaza è intollerabile… Gli aiuti umanitari non devono mai essere usati come strumento politico e il territorio palestinese non deve essere ridotto né sottoposto ad alcun cambiamento demografico”.
L’ex Ministro della Difesa Yoav Gallant ha dichiarato all’emittente pubblica israeliana che una foto pubblicata dalle IDF lo scorso agosto dal corridoio di Filadelfia, nella striscia di Gaza meridionale, presentata al pubblico come un tunnel , in realtà mostrava una trincea.
La foto è stata pubblicata al culmine delle proteste che chiedevano un accordo per la presa di ostaggi, e mentre Netanyahu cercava di convincere l’opinione pubblica che Israele non poteva cedere il controllo del corridoio di Filadelfia nell’ambito di un accordo con Hamas.
la foto è stata utilizzata per supportare le affermazioni sull’esistenza di tunnel lungo il corridoio, per esagerare l’importanza strategica della Philadelphi Road e, in ultima analisi, per bloccare i progressi su un accordo di scambio di prigionieri.
Nel caso non fosse ancora chiaro, hanno ammesso che la foto era falsa.
CISGIORDANIA: L’agenzia di stampa Wafa riferisce che un ragazzino palestinese di dodici anni è stato ucciso dalle forze israeliane nella città di Yamoun a ovest di Jenin, nella Cisgiordania settentrionale.
Il ministero della Salute afferma che Mahmoud Mithqal Ali Abu al-Haijja è deceduto a causa delle gravi ferite riportate.
■ HOUTHIS: Le IDF hanno affermato che hanno intercettato un missile lanciato dallo Yemen nelle prime ore di mercoledì, dopo che sono stati uditi allarmi ad Haifa e nel nord di Israele.
Giordania
Il ministro degli Interni della Giordania, Mazen Al-Faraya, ha annunciatoi il divieto di attività del movimento dei Fratelli Musulmani all’interno del Regno hascemita.
La decisione è stata presa in seguito allo smantellamento di una rete terroristica in Giordania, nella cui disponibilità sono stati trovati esplosivi e missili.
Il ministro Al-Faraya ha reso noto in conferenza stampa che Amman ha deciso “di confiscare i beni dei Fratelli Musulmani, chiudere i loro uffici e vietare qualsiasi attività a loro nome, politica, sociale o economica”
Turchia
Una scossa di terremoto di magnitudo 6,2 ha colpito Istanbul, la città turca da 16 milioni di abitanti, provocando il panico tra la popolazione e decine di feriti, anche se al momento non sono stati segnalati danni gravi.
Secondo quanto riferito dall’ufficio del governatore di Istanbul, oltre 230 persone sono state ricoverate in ospedale per le ferite riportate mentre tentavano di fuggire dagli edifici nel momento della scossa. La città, considerata ad alto rischio sismico, è rimasta col fiato sospeso per ore.
Lo United States Geological Survey ha comunicato che il sisma ha avuto una profondità di 10 chilometri, con epicentro nel Mar di Marmara, a circa 40 chilometri a sud-ovest di Istanbul.
Tunisia
Un giudice antiterrorismo tunisino ha ordinato la detenzione del noto avvocato Ahmed Souab, feroce critico del presidente Kais Saied, due giorni dopo il suo arresto per commenti fortemente critici sulla magistratura.
Secondo i suoi legali, Souab è stato accusato di “terrorismo” per aver dichiarato che “i giudici sono sotto pressione, con un coltello alla testa”, un’espressione che la corte ha interpretato come minaccia ma che i suoi difensori considerano una metafora delle pressioni politiche esercitate dal governo.
L’arresto di Souab ha scatenato proteste tra partiti politici, gruppi della società civile e attivisti, che denunciano una nuova ondata repressiva e il crescente autoritarismo in Tunisia.
Souab, giudice amministrativo e avvocato in pensione, è noto per difendere leader dell’opposizione condannati di recente per cospirazione. I suoi avvocati hanno boicottato l’udienza di mercoledì per protesta contro le limitazioni alla difesa.
Organizzazioni per i diritti umani e opposizione accusano Saied di aver smantellato l’indipendenza della magistratura da quando, nel 2021, ha sciolto il parlamento e iniziato a governare per decreto, arrivando a licenziare decine di giudici e a sciogliere il Consiglio superiore della magistratura indipendente.
Kenya
In Kenya, la polizia ha smantellato una rete di traffico illegale di formiche, un mercato sorprendentemente redditizio e poco conosciuto. L’operazione si è svolta presso la Jane Guesthouse, ai margini del Parco Nazionale di Hell’s Gate a Naivasha, dove sono stati arrestati due adolescenti belgi, insieme a un cittadino vietnamita e uno keniota.
Tutti si sono dichiarati colpevoli di traffico di fauna selvatica e attendono la sentenza prevista per il 7 maggio.
I trafficanti contrabbandavano regine di formiche mietitrici africane giganti, il cui valore sul mercato europeo può raggiungere cifre altissime: secondo i pubblici ministeri kenioti, il sequestro valeva almeno 9.300 dollari, ma secondo alcune stime il valore avrebbe potuto toccare fino a 1 milione di dollari in Europa.
Ogni regina può essere venduta a oltre 200 dollari agli appassionati che desiderano fondare nuove colonie nei cosiddetti formicai.
Secondo gli esperti, il traffico illegale di regine di formiche rappresenta una minaccia per l’ecosistema, poiché mette a rischio la sopravvivenza delle colonie, fondamentali per l’ambiente naturale del Kenya.
L’entomologo Dino Martins ha sottolineato che il valore elevato delle formiche contrabbandate è in parte illusorio: fino al 90% degli insetti rischia infatti di morire durante il trasporto verso Europa e Asia, a causa di malattie, batteri e temperature inadatte.
Nonostante ciò, il maxi-sequestro ha sollevato interrogativi: si tratta di un episodio isolato ad opera di giovani appassionati, o esiste una rete più ampia di trafficanti interessati a nuove specie e mercati?
Le autorità keniote, infatti, temono che dietro al traffico possano esserci organizzazioni criminali ben strutturate, che si stanno spostando dal bracconaggio dei grandi mammiferi alla biopirateria di insetti e altri animali meno noti, ma fondamentali per l’ecosistema.
L’esportazione di formiche dal Kenya è legale solo con apposite autorizzazioni, anche se le regole sono complesse e poco chiare.
Uno degli imputati, il diciottenne belga David Lornoy, si è difeso dicendo: “Non siamo criminali, siamo ingenui e vogliamo solo tornare a casa e iniziare la nostra vita.”
Per il Kenya Wildlife Service, però, il caso rappresenta una svolta: la biopirateria si sta evolvendo e minaccia ora anche specie meno conosciute, ma ecologicamente cruciali.
Spagna
Dopo anni di resistenza, il Paese ha annunciato che quest’anno aumenterà la spesa militare per rispettare le linee guida della NATO.
Unione Europea
le autorità di controllo dell’Unione Europea hanno inflitto pesanti multe ad Apple e Meta, inasprendo l’applicazione delle regole sulla concorrenza digitale nei 27 Paesi membri.
La Commissione Europea ha multato Apple per 500 milioni di euro (circa 571 milioni di dollari), accusando l’azienda di aver impedito agli sviluppatori di app di indirizzare gli utenti verso soluzioni più economiche al di fuori dell’App Store.
Meta Platforms, la società madre di Facebook e Instagram, è stata invece sanzionata con una multa di 200 milioni di euro per aver obbligato gli utenti a scegliere tra accettare pubblicità personalizzate o pagare un abbonamento per evitarle.
Queste sanzioni, seppur significative, risultano inferiori rispetto alle maxi-multe antitrust già comminate dalla Commissione alle grandi aziende tecnologiche in passato.
Apple e Meta dovranno adeguarsi alle decisioni entro 60 giorni, altrimenti rischiano ulteriori “sanzioni periodiche” non meglio specificate, secondo quanto riferito dalla Commissione.
Regno Unito
la Gran Bretagna non si affretterà a concludere un accordo commerciale con gli Stati Uniti né a modificare gli standard di sicurezza alimentare o automobilistica, ha affermato il Cancelliere dello Scacchiere.
Cecenia
Adam Kadyrov, figlio diciassettenne di Ramzan Kadyrov, leader della Cecenia e stretto alleato di Vladimir Putin, è stato nominato segretario del consiglio di sicurezza regionale, secondo quanto riportato dal canale Telegram ufficiale.
Si tratta della quarta nomina ufficiale per Adam dal 2023, quando aveva appena 15 anni. Attualmente è anche guardia del corpo del padre, membro fiduciario dell’Università delle Forze Speciali della Cecenia e osservatore in un nuovo battaglione dell’esercito.
Ramzan Kadyrov guida la Cecenia dal 2007, con ampi poteri concessi da Mosca in cambio della stabilità della regione, storicamente segnata da conflitti e insurrezioni islamiste.
Adam è stato al centro delle polemiche nel settembre 2023, quando un video diffuso dal padre lo mostrava mentre picchiava un detenuto accusato di aver bruciato il Corano.
Ramzan Kadyrov aveva elogiato pubblicamente il figlio per il gesto.
Russia e Ucraina
Il presidente americano Donald Trump e quello ucraino Volodymyr Zelensky sono tornati a scontrarsi sul futuro della guerra in Ucraina, dopo che Trump ha chiesto a Kiev di accettare un piano di pace che prevede la cessione della Crimea e di altri territori occupati dalla Russia.
Trump e il suo vicepresidente J.D. Vance hanno dichiarato che, senza un accordo tra Russia e Ucraina sulla proposta americana, gli Stati Uniti potrebbero ritirarsi dal processo di mediazione.
La proposta, sostenuta da Trump, include il riconoscimento dell’annessione russa della Crimea e del controllo su circa il 20% del territorio ucraino conquistato dopo il 2022, l’esclusione dell’Ucraina dalla NATO e la fine delle sanzioni occidentali contro Mosca.
Kiev, però, respinge qualsiasi ipotesi di cedere la Crimea, considerandola una violazione della propria costituzione. Zelensky ribadisce che l’Ucraina non cederà territori, e si aspetta che gli Stati Uniti rispettino le posizioni ucraine.
I colloqui tra le delegazioni americane, ucraine ed europee a Londra sono stati difficili e segnati da profonde divergenze.
Trump, che aveva promesso di porre fine al conflitto entro 24 ore dal suo ritorno alla Casa Bianca, ha accusato Zelensky di essere un ostacolo alla pace, mentre la Casa Bianca parla di “frustrazione” per la mancanza di progressi.
L’inviato di Trump, Steve Witkoff, ha già incontrato il presidente russo Putin diverse volte e dovrebbe tornare a Mosca per nuovi colloqui.
Le proposte americane, secondo diversi diplomatici, chiedono molte più concessioni a Kiev che a Mosca, suscitando preoccupazione tra gli alleati europei.
Tuttavia, Regno Unito, Francia e Germania continuano a sostenere la necessità di una pace duratura, ma senza compromettere la sovranità ucraina. I negoziati proseguiranno nei prossimi giorni, ma la distanza tra le parti resta ampia.
Intanto ieri, almeno nove persone sono state uccise e più di 60 sono rimaste ferite in un “massiccio” attacco missilistico su Kiev nelle prime ore di giovedì, ha dichiarato il servizio di emergenza statale ucraino , uno degli attacchi più letali alla capitale in tre anni di guerra.
Guatemala
Le autorità guatemalteche hanno arrestato Luis Pacheco, leader indigeno e attuale viceministro nel governo di Bernardo Arévalo, accusandolo di terrorismo e associazione illecita.
Pacheco aveva guidato nel 2023 una massiccia protesta di 48 comunità indigene, che per tre settimane aveva bloccato le autostrade per chiedere il rispetto del risultato elettorale e le dimissioni del procuratrice generale Consuelo Porras.
Nonostante la netta vittoria di Arévalo alle elezioni dell’agosto 2023, la Procura aveva continuato a indagare sul partito vincitore e a mettere in dubbio la legittimità del voto.
Porras, più volte sanzionata dagli Stati Uniti per presunti ostacoli alle indagini sulla corruzione, si è sempre rifiutata di dimettersi.
Il presidente Arévalo ha definito l’arresto di Pacheco “infondato” e una criminalizzazione dei diritti civili. Gli avvocati di Pacheco denunciano di non aver avuto accesso al loro assistito dopo l’arresto.
Pacheco, membro della comunità K’iche’, aveva dichiarato durante le proteste che la volontà popolare espressa con il voto doveva essere rispettata.
Dopo l’insediamento di Arévalo, Pacheco era stato nominato viceministro per lo sviluppo sostenibile presso il Ministero dell’Energia e delle Miniere.
Kashmir
Dopo un grave attentato in Kashmir che ha causato la morte di 26 civili—il peggiore in quasi vent’anni—l’India ha accusato il Pakistan di essere coinvolto e ha annunciato una serie di misure drastiche per ridurre i rapporti diplomatici con il vicino rivale, entrambi dotati di armi nucleari.
Nuova Delhi ha convocato il massimo diplomatico pakistano, dichiarando che sospenderà il trattato sulla condivisione delle acque dell’Indo (in vigore da oltre 60 anni) e chiuderà l’unico valico di frontiera terrestre.
L’India ridurrà inoltre il personale della sua ambasciata a Islamabad e ha espulso tutti i consiglieri della difesa pakistani dalla missione diplomatica a Nuova Delhi, dando loro una settimana di tempo per lasciare il paese.
Il primo ministro indiano Narendra Modi ha informato i partiti politici sulle decisioni prese, mentre il governo pakistano ha convocato una riunione di sicurezza nazionale per discutere una possibile risposta.
Il trattato sull’Indo, mediato dalla Banca Mondiale, finora aveva retto anche nei momenti di massima tensione, ma ora rischia di essere messo in discussione.
Dopo l’attacco, l’India ha lanciato una massiccia caccia all’uomo, con migliaia di poliziotti e soldati dispiegati nella regione, posti di blocco rafforzati e perquisizioni anche con elicotteri.
Intanto, molti negozi e attività del Kashmir sono rimasti chiusi in segno di protesta contro le uccisioni.
Il Pakistan respinge le accuse, mentre molti abitanti del Kashmir considerano la militanza una lotta interna per l’autodeterminazione.
Corea del Sud
L’ex presidente sudcoreano Moon Jae-in è stato incriminato per corruzione: secondo la Procura, avrebbe ricevuto l’equivalente di 130.000 euro per aver favorito l’assunzione del genero come amministratore delegato nella compagnia aerea low-cost Thai Eastar Jet, nonostante quest’ultimo non avesse esperienza nel settore.
L’incarico sarebbe stato un modo, secondo i magistrati, per ottenere favori politici da Moon.
La vicenda si inserisce in un clima politico molto teso in Corea del Sud: il Paese andrà alle elezioni il 3 giugno, dopo che l’attuale presidente Yoon Suk-yeol è stato rimosso dall’incarico per aver imposto, anche se solo per sei ore, la legge marziale – un gesto che lo ha portato sotto processo per insurrezione.
Se condannato, rischia l’ergastolo o la pena di morte, anche se in Corea del Sud non si eseguono condanne capitali dal 1997.
Ora, per la prima volta, due ex presidenti sudcoreani sono contemporaneamente sotto accusa della magistratura.
Vaticano
E concludiamo con il papa, in vista dei suoi funerali, la ministra della Cultura russa Olga Lyubimova rappresenterà la Russia. La decisione è stata presa dal presidente Vladimir Putin, secondo quanto riferisce l’agenzia Ria Novosti.
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